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Autore: alewen    28/12/2003    2 recensioni
Ipotesi del tanto atteso quinto libro di Harry Potter: i nostri eroi hanno ormai quindici anni, e si preparano ad affrontare, dopo un'estate passata in mezzo a compiti e tristi ricordi, il quinto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ma la situazione non è semplice. Voldemort è risorto, Harry ha assistito alla sua rinascita e si è scontrato con lui, e sa che toccherà a lui sconfiggerlo, chiudendo così il conto aperto quattrodici anni prima. Perciò si sta silenziosamente preparando allo scontro fatale, sapendo bene che è in gioco la sua stessa vita, insieme a quella dei suoi amici pià cari. Non è il solo a prepararsi. Ben conscio della situazione, Silente sta radunando attorno a sè tutti coloro di cui sa di potersi fidare; Sirius, Lupin, Moody.....a ciascuno tocca un compito preciso, ma soprattutto bisogna preparare i ragazzi ad essere in grado di fornteggiare i cupi eventi che si stagliano all'orizzonte. Ma....qual'è il ruolo della vivace, piccola Alex, quindicenne nipote di Silente trasferitasi da Durmstrang per frequentare il quinto anno a Hogwarts? Sembrerebbe una normalissima ragazza, dolce e gentile.....ma la sua bravura nel campo della magia, la sua straordinaria agilità, il suo sangue freddo non possono che destare qualche sospetto. Chi è in realtà? Qual'è il segreto che si porta appresso, quel segreto che nemmeno lei vuole affrontare? Qual'è il suo ruolo in ciò che sta per avvenire? Harry se lo chiede, e non è l'unico. In un vortice di emozioni e strane situazioni, nel momento del bisogno si compiranno scelte inattese e disperate, e dal buio spunteranno nemici mai visti e alleati mai nemmeno immaginati.....tutto per merito di una ragazzina dai capelli rossi e gli occhi luminosi, dal passato oscuro e dal futuro incerto.....Chi è Alex? Una domanda destinata forse a rimanere per sempre senza risposta, visto che questa potrebbe essere mortale per chi la conosca, o peggio ancora per Alex stessa.....e intanto lo scontro finale si fa sempre più vicino.......
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 13: Halloween

 Capitolo 13: Halloween

 

Il sole, pallido e distante, salutò la folla di studenti che quella mattina usciva dal castello, vestita di tutto punto e avvolta nei mantelli per proteggersi dal freddo crescente, diretta verso Hogsmeade. La giornata pareva bella, anche se all'orizzonte delle nubi minacciose si profilavano, quasi a ricordare ai ragazzi che il pericolo era sempre in agguato. In mezzo al mare vociante di giovani, un gruppetto di quatro persone stava fermo, apparentemente in attesa, con gli occhi rivolti verso la porta d'entrata. Pochi secondi dopo, ne uscì Ginny, rossa in volto e ansante, col mantello spiegazzato e allacciato male "Scusate, scusate !!!!! Ho avuto dei problemi....". I quattro in attesa, e cioè Hermione, Alex, Harry e Ron, si mossero per andarle incontro chi con un sorriso, chi con aria seccata, chi indifferente al suo ritardo. Solo Ron parve essersela presa veramente "Insomma però, Ginny, sei sempe tu quella che ci fa aspettare !!!!!! E una volta il mantello, e un'altra la borsa....stavolta non hai nemmeno la scusante che te l'abbiamo detto all'ultimo minuto, cavoli !!!!!!!!". La sorella gli fece una smorfia poco gentile, ribattendo, mentre il gruppo si avviava lungo il sentiero battuto che portava al paese "Beh, anche io a volte ho dei contrattempi....e poi parla quello che ci mette ore a prepararsi per le lezioni !!! Questa settimana quanti ritardi hai già accumulato, eh??? Harry ????". L'interpellato rivolse verso la ragazzina un'occhiata divertita "Sette. Per non parlare di quando è sotto la doccia....a volte io e Dean abbiamo pensato di doverci costruire un bagno alternativo.....". Ron lanciò un'occhiata di fuoco all'amico, per poi voltarsi verso Alex e dire, con un luccichio malizioso negli occhi "Comunque, a parte tutto, mi pare che oggi sia un giorno molto speciale per qualcuno di noi, vero ???? Tanti auguri, Alex !!!!!!". Si fermò per abbracciarla, mentre lei lo fissava sorpresa, e gli altri quattro sorrisero, attendendo che fosse il loro turno. Quando si staccò da lei Harry, che l'aveva abbracciata per ultimo, disse "Avevamo un regalo per te, ma siccome pesa abbiamo deciso di dartelo stasera, quando torniamo al castello". Lei, con le lacrime agli occhi, sorrise "Gra...grazie....non credevo sapeste quando compio gli anni....". Hermione sbuffò "Oh, avanti, Alex, scommetto che anche tu sai i nostri compleanni...vediamo...." si reincamminò, seguita a ruota dagli altri, per poi chiedere "Quando compie gli anni Ron?" "Il 1 maggio...." "E Ginny ????" "27 febbraio..." "Io????" "19 marzo" rispose Alex, ormai rassegnata. Hermione si piantò le mani sui fianchi ed esclamò, a voce ancora più alta "Bene bene, visto ??? E ora la domanda premio...... ta daaaaan: quando compie gli anni Harry ?????". Alex si fermò, alzando gli occhi scuri, limpidi e sereni come il cielo di primavera e dicendo con un filo di voce "Il 31 luglio......vuoi che non sappia il compleanno di colui che ha sconfitto il signore oscuro??? Mancava poco che diventasse festa nazionale.....". Harry arrossì, mentre gli altri ridevano ed Hermione diceva "Molto brava !!!!!!!!! Lei ha vinto una burrobirra presso i Tre manici di scopa, signorina. E ora....ah, io devo comprarmi una nuova penna d'aquila !!!" ricordò improvvisamente, frugando nella tasca del mantello per vedere se aveva i soldi. Alex la fissò per un secondo "Oh....credo che ne comprerò una nuova anch'io...la mia è quasi consumata.....". Ron, che in quel momento camminava tra Harry ed Hermione, rivolse un'occhiata furba all'amico e, con una leggera gomitata, gli sussurrò "Chissà perchè questi problemi ce li hanno solo i due geni della scuola....." "COSA ?????????" esclamò arrabbiata Hermione, voltandosi verso i due con aria inviperita; Ron si fece piccolo piccolo, e accelerò il passo, ma la ragazza si mise a correre per raggiungerlo "Torna subito qui, Ron Weasley !!!!!!!!!! Giuro che questa volta te la faccio pagare !!!!!!". Alex rise, insieme a Harry, mentre Ginny, con aria orgogliosa, annunciava "Ebbene, anche la mia penna si è parecchio logorata in questo trimestre....quindi ne comprerò una nuova anch'io !!!!". Harry si voltò, sorpreso, e lanciò alla ragazzina una lunga occhiata interessata "Ginny, non è che ti stai facendo influenzare troppo da queste due ???? Scommetto che sarai tu la migliore del quarto anno se passi tutto il tempo libero a studiare come una matta con queste..." "EHI !!!" esclamò Alex, dandogli un leggero colpetto sulla testa. Ginny rise, ma l'interesse di Harry per lei non si era ancora esaurito, e sotto il suo sguardo intenso e ammirato, Ginny arrossì come una ragazzina. Ma per sua fortuna il villaggio era in vista, e l'attenzione di tutti si rivolse alle casette colorate che si affacciavano sulla collina, sviando così l'interesse di Harry dal colorito del suo volto....e dandole così modo di assestarsi, non vista, una serie di pugni non molto gentili in testa, ripetendosi mentalmente "Stupida, stupida, stupida, IMBECILLE !!!!!!!!!!!!! COSA TI E' PRESO, SI PUO' SAPERE ????????"

 

Circa mezzora dopo erano seduti a un tavolo dei Tre manici di scopa, e cinque burrobirre fumanti stavano davanti a loro; ma la conversazione pareva talmente interessante da aver fatto sì che i ragazzi quasi se ne dimenticassero "Cosa vorreste fare dopo Hogwarts?" aveva chiesto Ginny in tono discorsivo quindici minuti prima, senza pensare neppure minimamente che la sua domanda avrebbe sollevato una discussione memorabile. Hermione, che in quel momento deteneva l'attenzione assoluta di tutti, aveva sorpreso oltre ogni dire Ron e Harry annunciando che stava seriamente considerando l'idea di divenire insegnante "Ma...ma....non lo avevi mai detto !!!!!!!" esclamò il ragazzo dai capelli rossi, e la ragazza davanti a lui scosse il capo con fare convinto "E' perchè ho cominciato a pensarci solo da qualche mese, visto che...beh, Hogwarts è l'unico posto in cui si accetta la realtà così com'è, e l'uncico posto in cui stanno cercando di fare qualcosa.....e io voglio aiutarli !!! Dubito che il ministero della magia mi farebbe mai andare in giro a catturare mangiamorte....". Harry provò un brivido lungo la schiena "Hai ragione.....Hogwarts è tutto ciò che ci resta per poter combattere per ciò che amiamo....." i suoi occhi assunsero un'aria guardinga e arrabbiata; erano mesi che i giornali strombazzavano versioni rivedute e corrette di ciò che era successo a giugno, screditantodolo sempre più come visionario e bugiardo. Anche la figura di Silente non era più salda e autorevole come prima....e tutto per colpa della cocciutaggine di Caramell....Hermione e Ron lo fissarono preoccupati mentre stringeva la mano a pugno, ma il ragazzo fece finta di nulla e domandò, in tono sereno "E tu Alex??? Che hai intenzione di fare dopo la scuola????". La rossa posò il bicchiere da cui stava bevendo sul tavolo e gli lanciò una lunga occhiata decisa "Ovvio no? Io sarò un auror". Quattro paia di occhi la fissarono "Beh ??? Ho detto qualcosa di strano ???" chiese stupita. Hermione, a bocca aperta per lo stupore, esclamò "Ma....Alex !!!! Sai cosa significa essere un auror ?????". La rossa girò lo sguardo su di lei "Ovvio che lo so, mi sono ducomentata !!!!" rispose in tono seccato, ma Ron scosse il capo "No, non è questo il punto, è che....saresti sotto al ministero !"!!! Saresti...fregata !!!!!!" esclamò, mentre Harry annuiva convinto "Che senso ha fare l'auror per un ministero che non riconosce la minaccia che stiamo vivendo ????". La ragazza lo fissò, e nei suoi occhi c'era incredulità ed esasperazione "Harry, mi deludi !!!! Davvero credi che io mi farò mettere al giogo dal ministero ???? Ne sei davvero convinto ?????". Il ragazzo con la cicatrice deglutì, non sapendo che rispondere; in effetti Alex sotto le direttive di Caramell proprio non se la vedeva...però....fu Ginny ad esternare i loro dubbi "Ma gli auror...ecco...." gli occhi di Alex si fecero dolci e comprensivi "Sono tutti alle dipendenze del ministero....oh, avanti, ragazzi !!!!!!!!!!" la sua mano sinistra calò sul tavolo con un rumore sordo che li fece saltare tutti sulle loro sedie "E' l'addestramento auror che il ministero controlla....e nemmeno quello, da quel che sento. Quello che gli auror fanno, ora, non è affatto eseguire gli ordini....se non apparentemente". Harry non riusciva a staccare gli occhi da lei; appariva così determinava, così invincibile, così....straordinaria mentre era intenta a raccontare i suoi ideali, i suoi sogni...."Quello che non sapete è che, nonostante il ministero faccia orecchie da mercante al pericolo più grande che il nostro mondo abbai mai visto, un gruppo di auror si è ammutinato di nascosto e si sta preparando a combattere....facendo rientrare il tutto nei normali programmi di allenamento.....ed è a quello che io miro !!!!! Solo così potrò realizzare il mio sogno...." quelle parole ricordarono a Harry la pericolosa confidenza che la sua amica gli aveva fatto mesi prima sul campo da Quiddich.....il suo interesse, la sua assoluta certezza nell'essere parte determinante nella sconfitta di Voldemort....pericoloso....troppo, per lei.... "Alex..." "No, niente prediche. Me ne sorbisco abbastanza da mio zio e da Remus per questa storia...." "Silente...sa di questo gruppo di auror???" domandò nella più completa confusione Ron. La ragazza annuì, tornando a bere la sua burrobirra "Credo conti su di loro nel caso dovesse andar male qualcosa. Ha dei contatti molto utili, all'interno....gente molto vicina a lui...." "Chi???" chiese Ginny con gli occhi che le brillavano. Alex le rivolse un'occhiata valutativa, ne riservò una uguale a Ron, poi sospirò "Non è ovvio??? Badate, non ne sono sicura al 100 per 100....ma ho una ragionevole certezza che sia..." "Ehilà, il gruppo al gran completo !!!! Che ci fate voi qui ????" chiese una voce allegra dietro di loro. Tutti e cinque si voltarono a fissare il nuovo arrivato, Charlie Weasley, e quattro di loro esibirono un'aria colpevole e imbarazzata, quasi li avesse colti in fallo a fare qualcosa che assolutamente era loro vietata. Solo Alex rimase impassibile, appoggiando il mento sulle braccia e sorridendo enigmaticamente nell'osservare il volto ridente del ragazzo, che chiaccherava tutto contento e appariva del tutto ignaro di aver interrotto una discussione così importante....anche se..."Il destino è proprio buffo" pensò la ragazza, sorridendogli allegramente e rispondendo "Siamo venuti in gita. Tu che ci fai qui ????". A quella domanda l'allegria e la sicurezza di lui si incrinarono leggermente "Io??? Ehm...dunque...ecco...ah, sì !!! Silente mi ha chiesto se potevo portare un pacco per lui all'ufficio postale....ha detto che era urgente....beh, ora dove avete intenzione di andare ????". Ginny ed Hermione esposero i loro progetti riguardo al negozio di penne d'acquila, per poi passare agli ultimi pettegolezzi di Hogwarts, e la momentanea distrazione del ragazzo diede tempo ad Alex di riflettere. Quell'improvvisa compasa, unita alla sua titubanza nel dire cosa ci faceva lì, era sospetta....ancor più se si teneva conto che il pacco importante di suo zio ce l'aveva lei nella tasca, pronto ad essere spedito...decisamente Charlie aveva scelto la scusa sbagliata....però...allora.....si riscosse, vedendo che gli altri si stavano alzando, e si affrettò a seguirli. Alla cassa ci fu un po' di tafferuglio perchè Hermione sosteneva che la sua burrobirra era un premio per il gioco dell'andata, e Alex si rifiutava di accettarlo; Charlie risolse prontamente la questione, proponendo che i tre ragazzi offrissero ciascuno una delle bibite alle ragazze, e accollandosi lui quella di Alex che, a quel punto, nulla potè obbiettare, anche perchè si divertì molto nel vedere l'imbarazzo di Ron mentre pagava la bibita di Hermione, alquanto rossa pure lei....Harry pagò quella di Ginny con un gran sorriso, non notando affatto l'espressione strana della fanciulla, e infine il gruppo si diresse fuori dal locale, verso il negozio di articoli per la scuola che stava sull'altro lato del villaggio. Dopo poco, tre penne dai colori sgargianti ne uscirono insieme a loro, e i ragazzi, ridendo e scherzando, decisero di avviarsi verso il castello, anche perchè i nuvoloni scuri che quella mattina erano all'orizzonte si erano avvicinati di molto, e non era improbabile che la pioggia li sorprendesse mentre tornavano. Alex, che stava discutendo con Harry di una nuova finta di Quiddich, rideva e camminava spensierata, senza notare Hermione che restava indietro, tratteneva per un braccio Charlie, lo faceva chinare e gli sussurrava qualcosa nell'orecchio, qualcosa per cui lui rivolgeva alla ragazza dai capelli rossi una lunga occhiata interessata. Nulla sembrava poter andar storto in quel momento, mentre era felice e coi suoi amici; ma come si sa, il destino è sempre in agguato, e intervenì anche quella volta, quasi a volerla rimproverare poichè osava essere felice; mentre saltava allegramente per evitare un sasso che le si frapponeva nel itorno a casa, tre figure sbucarono fuori da una stradina laterale, e la ragazza si fermò, atterrando in piedi a fatica per lo shock, a fissarle: Draco Malfoy, stupito almeno quanto lei, ricambiò il suo sguardo. Harry si bloccò, incredulo e arrabbiato, a fissare il Serpeverde, e lo stesso fece Ron; poi entrambi, senza parlarsi ma in perfetta sincronia, si spostarono per frapporsi tra lui e Alex; Ginny osservò la scena con occhi carichi di preoccupazione, e lo stesso fece Hermione, mentre Charlie avanzava per raggiungere il fratello. Anche lui doveva essere a conoscenza della situazione.

 

A vederla da fuori, la scena avrebbe senz'altro ricordato un film d'azione e pathos; i tre volorosi ragazzi che, facendosi coraggiosamente avanti coi nemici, proteggevano le loro amate, che restavano prudentemente indietro, con paura e confusione negli occhi....Draco Malfoy stava proprio pensando a questo, e c'erano un paio di punti in quel ragionamento che non gli piacevano: primo, lui appariva inesorabilmente come il malvagio della situazione, il che forse era anche vero, anche se non aveva avuto poi molta scelta....secondo, se le cose stavano così, Alex pareva indissolubilemnte legata a Charlie Weasley, che infatti le lanciava spesso occhiate preoccupate.....quei due andavano un po' troppo d'accordo per i suoi gusti !!!  Ma lui non doveva avere problemi di quel genere.....strinse i pugni, arrabbiato, prima che una vocina petulante gli ricordasse che avrebbe dovuto esserci lui al posto di Weasley se solo non fosse stato così stupido....ricacciò quella voce nei recessi della sua mente e assunse un'aria infastidita, preparandosi a sfoggiare tutta la sua cattiveria contro la ragazza, in modo da dissipare ogni dubbio residuo nelle menti degli altri e in se stesso....e da farla star male almeno quanto lui "Oh, chi si vede, Potter e l'allegra compagnia !!!! Oh, pure un nuovo Weasley !!!! Potter, quante volte dovrò ripetertelo che dovresti sceglierti meglio le tue amicizie ???? Andando in giro con questi pezzenti finirai per farti ammazzare....come è successo a Diggory.....dammi retta...." una risata crudele e sguaiata uscì a fatica dalle sue labbra, e subito Tiger e Goyle vi si unirono, obbedienti come sempre; il volto di Harry divenne rosso dalla rabbia e, per una volta dimentico della prudenza, il ragazzo fece per lanciarsi contro il Serpeverde. Ginny, intuendo le sue intenzioni, si catapultò in avanti mulinando le braccia e urlò "Harry no !!!! Aspetta, non farlo !!!!!!!!" aggrappandosi di peso al suo braccio sinistro per trattenerlo. Mentre i tre Serpeverde la guardavano in modo non molto lusinghiero, che la ferì non poco, oltre a farla arrabbiare, e fece salire alle stelle la rabbia di Harry, oltre che quella di Ron e Charlie, Alex ruppe il suo ruolo di fanciulla remissiva nel quadretto di poco prima e avanzò verso di loro a grandi passi, fissandoli ad uno ad uno con decisione e disprezzo e piantandosi davanti a Malfoy con aria decisamente minacciosa. Lui fece un sorriso lascivo e stava per sussurrare qualcosa di sgradevole, ma lei fu più veloce: avanzò decisa verso di lui, quasi a volerlo aggredire; e, convinto che questa fosse la sua intenzione, Draco fece un passo indietro, andando a sbattere contro Tiger; ma la fanciulla, squadrandoli a malapena per una frazione di secondo con aria seccata, più che incollerita, si limitò a sorpassarli a gran velocità e con fare decisissimo, e la sua smorfia di disgusto fu una stilettata più efficace di uno schiaffo per il Serpeverde. Non disse una parola, e quando li ebbe superati si comportò come se non non esistessero, limitandosi a rallentare ed esclamare, senza nemmeno girare il capo "Harry, ragazzi, volete muovervi? Arriveremo in ritardo alla festa se perdiamo tempo inutilmente !!!!" Perdere tempo inutilmente....questo voleva dire per lei scontrarsi con lui ora.....un'espressione di dolore puro passò negli occhi di ghiaccio del ragazzo, ma prima che potesse muovere un solo muscolo per ribadire qualcosa, per fermarla o reagire in un modo qualsiasi, e prima che gli altri potessero raggiungerla, una voce odiosa e melensa proruppe nell'aria, squarciando l'atmosfera tesa che si era creata tra i ragazzi "Uuuuhhhh-huuuuuuu !!!!!!!!!! Dracooooooooo !!!!!!!!!!!! Aspeeeeettaaaaaamiiiiiiiii !!!!!!!!!!!" cinguettò Pansy Parkinson correndo verso di loro dalla stradina per la quale erano arrivati i serpeverde; fu come un fulmine a ciel sereno (Sì, perchè era sereno questo cielo, vero ??? Ma va là....e poi....mica è il primo colpo che gli fai prendere a 'sti poveretti !!!!! NdJun_l'assistente_virtuale Tu sta zitto e lavora !!!! NdAlewen). Draco voltò di scatto la testa verso la ragazza bionda che correva verso di lui, poi di nuovo verso quella rossa che lo aveva appena superato, e che si era fermata, voltando leggermente il capo verso di lui e che lo fissava, con aria per lo più impassibile ma con una punta di ironia negli occhi scuri, le braccia incrociate e un chiaro atteggiamento di sfida che pervadeva tutta la sua persona. Lo stava sfidando a dimostrare ciò che voleva veramente, lo canzonava quasi dicendo 'Vediamo cosa fai adesso'; lo aveva ignorato prima, ma si era fermata per assistere al suo dilemma interiore....perchè sapeva benissimo quanto quella situazione lo mettesse in difficoltà. Mentre questo pensiero gli pervadeva la mante, improvviso e lancinante, negli occhi  chiari del ragazzo si delineò chiara la paura, il terrore, la confusione e, se non fosse stata tanto arrabbiata, Alex avrebbe quasi provato pena per lui. Ma in quel momento non sentiva il minimo sentimento positivo verso colui che le stava di fronte, e per questo indietreggiò lievemente, sottraendosi al braccio di Charlie che l'aveva raggiunta e aveva cercato di farla voltare, ma ponendosi così al centro della combriccola dei suoi amici che avanzava lentamente, e ricavandone un senzo di protezione e di invincibilità. Draco invece pareva naufragare sempre più in alto mare, e toccò il fondo quando Pansy Parkinson gli si attaccò al braccio con un sorriso enorme stampato in faccia e l'aria mielosa di sempre "Draaaaaaco, cosa stai facendo qui ????" chiese, lanciando un'occhiata per nulla gentile ad Alex, che la fissava disgustata. Il ragazzo per qualche secondo meditò sulla risposta da dare, rendendosi conto che sarebe stata una scelta anch'essa; poteva rinnegare tutto, tornare a quella strana felicità che aveva provato nei giorni scorsi, entrare a far parte di quel gruppo che gli stava davanti...ma sarebbe stato ancora accettato ??? Gli occhi duri di Alex non gli davano speranze; se anche aveva avuto una remota possibilità, l'aveva perduta.....non gli restava che confermare la scelta già fatta....."Cercavo il modo di liberarmi della vista di questi squallidi Grifondoro" disse in tono seccato e petulante; per un attimo credette di essere spacciato, quando gli occhi di Alex eruttarono fiamme, ma la ragazza, che aveva un controllo di sè molto migliore del suo, gettò indietro il capo con fare deciso e rispose, in tono piccato "Oh, scusate se abbiamo offeso vostra signoria il Serpeverde. Visto che nemmeno a noi fa piacere vedere le vostre facce, saremo lieti di andarcene per primi. Con permesso....." avanzò decisa, allontanandosi il più velocemente possibile dai due. Incredibilmente, la prima a correrle dietro fu Ginny, che sorpassò i due Serpeverde avvinghiati con un'occhiata rabbiosa degna della sua amica e spintonò con un braccio e una spalla Draco, e con lui Pansy, visto che gli stava attaccata, provando un'intensa soddisfazione nel vederli barcollare. I due, troppo impegnati a rimanere in equilibrio, non risposero nè la  guardarono, e ciò le permise di raggiungere Alex in tempo per vedere un lieve sorrisetto svanire lentamente dalle sue labbra, mentre gli altri le seguivano a ruota. Sentì sulla schiena i loro sguardi, oltre a quelli dei Serpeverde, e lanciò un'occhiata preoccupata ad Alex, che però si limitò a camminare e non disse una parola; era ancora vicina, quando sentì la voce scocciata e arrabbiata di Draco esclamare "E scollati una buona volta !!!!! Mi dai fastidio !!!!!!!" e la protesta indignata di Pansy, e se anche un sorriso fu sul punto di dipingersi sul suo volto, questa volta nessuno fu in grado di scoprirlo.

 

"Alex....sicura che....è tutto ok????". Era stato Charlie il primo a porle questa domanda, che però chiaramente aleggiava nelle menti di tutti. La ragazza voltò un viso sereno e sorridente verso di lui, stupendolo ancora una volta, e con voce decisa e convinta rispose "Certo che va tutto bene; detto quel che dovevo dire, per me la storia è finita. Lui può anche smettere di esistere, per quel che mi riguarda.....e non voglio che voi sprechiate tempo ad angosciarvi per questa storia, va bene ??? Piuttosto, io ho fame !!!! Chissà che ci sarà al banchetto stasera ??????" "Ma Alex...." "STOP, niente 'ma Alex', non avete sentito cosa vi ho detto? Per me la storia è finita....tutta la storia....dovreste esserne contenti, no ? Quindi fatemi un favore, smettetela di parlarne, ok?"; i suoi passi, sempre decisi, si fecero più veloci, e gli altri decisero di assecondarla, magari non del tutto convinti ma almeno desiderosi di aiutarla, e iniziarono a discutere della festa di Halloween; si diceva che quell'anno sarebbe stata grandissima, enorme, impagabile, ed era anche per questo che tutti tornavano così presto. Quando arrivarono nella loro sala comune, però, capirono perchè l'atmosfera era così eccitata; era appena stato appeso un magicomunicato che diceva che alla festa sarebbe stato necessario presentarsi in coppia; i ragazzi lo fissarono allibiti, mentre intorno a loro molte voci di protesta si levavano dichiarando che era ingiusto averlo comunicato solo allora, mentre altre formulavano inviti gentili e ricevevano risposte più o meno gioiose; Ron e Harry si scambiarono un'occhiata disperata. Andare alla festa in coppia ??? Quella storia rievocava loro terribili ricordi.....e fu Ron a dar voce alle loro preoccupazioni "E ora dove le troviamo due che vengano con noi ????" chiese in tono disperato, senza nemmeno ricodarsi di chi aveva intorno. Hermione gli riservò infatti uno sguardo inceneritore, poi scrollò le spalle come per dire 'Non sei affatto cambiato' e chiese in tono acido "Penso che anche quest'anno valga la regola che inviterai la più carina che accetterà di venire con te, vero Ron??? Peccato solo che il tempo per andare in giro a cercarla sia poco.....ma sono sicura che Eloise Midgen sarà disposta ad accontentarsi di te....o forse puoi invitare di nuovo Padma Patil.....". Alex alzò gli occhi su di lei, sorpresa da quelle parole e dall'ostilità della sua voce, e intuì che sotto quello scoppio di rabbia doveva esserci qualcosa che lei non sapeva; intanto Ron balbettava e diventava rosso ma, sentendosi trattato ingiustamente, fece una smorfia alla ragazza e rispose in tono sibillino "E tu, Hermione ??? Quest'anno non c'è Vicky ad invitarti....che tragedia...." "Smettila di chiamarlo Vicky !!!!!" urlò la ragazza pestando un piede e stringendo i pugni, mentre anche la sua faccia si colorava di viola. La tensione tra i due divenne evidente, ma a giudicare dalle espressioni di Harry e Ginny la scena non doveva essere affatto nuova, perciò Alex si permise di sorridere....e di suggerire "Perchè invece non andate insieme ???" "EEEEHHHHH ??????" esclamarono entrambi a una voce, voltando le teste verso di lei in un gesto coordinato che era semplicemente ridicolo; cercando di contenere le risate, Alex si portò una mano davanti alla bocca e continuò "Sì, perchè no??? Dopotutto, visto che l'abbiamo saputo solo adesso e tra meno di un'ora dobbiamo essere giù, la cosa migliore è formare le coppie tra di noi. Hermione può andare con Ron, e Harry con Ginny" la ragazzina spalancò gli occhi, inorridita, sentendo quella proposta "EEEHHHH ???? No, aspetta, Al---" "Ottima idea; tu che ne dici Ginny???" approvò all'improvviso Harry voltandosi verso di lei con aria decisamente sicura, mentre Ginny accanto a lui quasi cadeva con le braccia distese in avanti (Presente i manga ???NdA); il ragazzo si accigliò "Uhm? Che ci fai per terra ????" chiese, (Tipica sensibilità maschile....NdA) e Ginny sentì di nuovo il peso della gravità che la schiacciava giù "No....niente......va.......va bene, vengo con te", balbettò arrossendo furiosamente; Harry non vi fece caso, e tornò a voltarsi verso il resto del gruppo "Perfetto !!! Quanto a voi due ???". Ron e Hermione, ancora rossissimi in volto, si scambiarono un'occhiata incerta, per poi distogliere subito gli occhi "Beh...se per te va bene..." bofonchiò Ron "Vo...vorresti venire con me ???"; deglutì rumorosamente, mentre la sua testa pareva prendere fuoco tanto era rossa ed Hermione, anche lei della stessa tonalità, annuiva "Va...va bene....ok..."; poi però guardò Alex e, tralasciando le accuse isteriche, che di certo le sarebbero piovute addosso da entrambe le parti quella notte, osservò "Aspetta un po'...e tu??? Mica puoi restare qui da sola....". Alex fu tentata di dire che a lei non sarebbe affatto dispiaciuto, ma in quel momento una voce dietro di lei si intromise nella discussione "Ehi, mi state ignorando completamente !!! Signorina, vorrebbe farmi l'onore di venire alla festa con me ????" chiese Charlie, porgendo la mano ad Alex con un sorriso. La ragazza lo fissò stupita per un secondo "Ma....davvero vuoi invitare me ??? Sei sicuro ???? Mica sei obbligato...ci sono un sacco di ragazze più grandi che spasimano per venire con te...." protestò, non volendo costringere il suo amico a sacrificarsi per lei; ma Charlie scosse il capo, sempre sorridendo "Peccato che io non ne conosca nemmeno una....dai, vieni con me o no ??? Mi hanno detto di venire al ballo, ma andarci da solo sarebbe a dir poco imbarazzante.....e poi stando con voi mi divertirei di più". I suoi occhi la imploravano, ma Alex si permise di rifletterci ancora qualche secondo, valutando bene le ragioni dell'amico; non voleva essere un peso per lui......e aveva qualche sospetto sulle vere ragioni che lo spingevano a volerla accompagnare.....le stesse che facevano sì che si trovasse sempre attorno a lei.....motivo più che sufficiente per rifiutare, decise, non volendo imporre quel gravoso fardello al suo amico.....proprio per nulla.......con un sorriso dolce, alzò gli occhi per rifiutare.... "Charlie, grazie ma credo...."  ma proprio in quell'istante l'immagine di una certa persona si delineò, non richiesta, nella sua mente, e il pensiero della sua faccia nel vederla entrare nella sala insieme al ragazzo più desiderato della scuola, l'idolo delle folle e degli appassionati di quiddich fu una tentazione troppo grande, che la fece illuminare ed interruppe il suo rifiuto appena in tempo, trasformandolo in un "Certo, andiamo insieme !!!! Sono sicura che sarà una festa memorabile !!!!!!!!!!!!!" deciso e squillante. Gli altri spalancarono gli occhi, leggermente sconvolti da quella decione improvvisa e dall'ardore che si era evidenziato negli occhi della ragazza "Mica si sarà innamorata di Charlie, no ????" chiese in un soffio Ron a Hermione, fissando l'amica e il fratello con fare preoccupato "Non dire stupidate !!!" sibilò Ginny in risposta, rifilandogli un pugno in testa, senza staccare gli occhi dall'amica, che continuava a chiaccherare della festa "Se avesse una cotta per lui avrebbe balbettato, sarebbe arrossita e...avrebbe accettato subito.....inoltre...." continuò, analizzando la situazione con lucida preoccupazione "....quella voglia di rivalsa negli occhi...." aveva approvato Hermione, anche lei persa nei suoi pensieri "Sento odore di guai....." "Mi sa che ad Alex la situazione non è poi così indifferente come vuole farci credere....."; sospirando, le due fanciulle scossero il capo, mentre Ron spostava lo sguardo dall'una all'altra con fare confuso al massimo grado, e Harry lanciava occhiate cariche di preoccupazione ad Alex....e anche nei suoi occhi verdi si leggeva un'aria di sfida, molto più cattiva e spietata di quella della ragazza, ma rivolta allo stesso obiettivo..... (Povero Draco....si, va bene, lo so che se l'è cercata, ma mi fa pena, visto che anche lui ha i suoi problemi in tale situazione.....sigh sigh NdA......ma se ce l'hai cacciato tu, in quella situazione...NdJun Tu taci e lavora, oppure niente fumetti questo mese !!!! Tze...schiavista....COSA HAI DETTO ???? No...rileggevo il paragrafo...nulla....)

 

La sala grande quella sera brillava come mai aveva fatto prima. Centinaia, migliaia di candele svolazzavano qua e la, sospese a mezz'aria e dotate di candide alette che permettevano loro di girare liberamente, rilucevano della loro luce color oro rendendo l'atmosfera decisamente magica; qui e la, anche le zucche erano state incantate perchè potessero volare, e facevano compagnia ai lumi andandosene in giro per la sala, sopra le teste degli studenti....che scoppiarono a ridere, divertitissimi, quando una di esse si mise improvvisamente a inseguire una candela, con la bocca intagliata spalancata e l'evidente intenzione di mangiarsela, e quest'ultima si trovò a dover scappare a tutta la velocità che le sue alucce bianche le permettevano....e la scena si ripeteva, a intervalli irregolari, qui e la per la sala; quando Alex entrò, al braccio di Charlie, una candela le schizzò sopra il capo, seguita poco dopo da un'enorme zucca arancione dall'aria famelica; istintivamente, lei e il compagno si abbassarono, lasciando così Ron e Hermione completamente esposti alla minaccia; il rosso, allibitò, spalancò la bocca e, vedendo che Hermione stava per venire colpita da quel 'coso' enorme, raccolse tutto il fiato che potè ed urlò con voce stentorea "FERMATI SUBITO, STUPIDA ZUCCA !!!!!!!!!!!!!!"; l'ortaggio gli diede ascolto, voltandosi a fissarlo attraverso gli occhi intagliati con aria inquisitrice e poi fluttuando via, lievemente e senza fretta, a caccia delle candele; Ron, rosso come un gambero, ansimava, mentre dietro di lui Ginny e Harry si sbellicavano dalle risate, così come Alex, ancora mezza accucciata davanti a lui; Hermione si tolse le mani dal volto, controllò che non ci fosse più pericolo e ringraziò l'amico con un sorriso. Charlie invece aveva completamente perso il controllo e rideva sguaiatamente, le lacrime agli occhi e il pugno che picchiava ripetutamente sulla spessa porta d'entrata "PAROLA MIA RON, SE DIVENTI AUROR TI SBATTIAMO IN PRIMA LINEA E CI RISPARMIAMO TANTI PROBLEMI !!!!!!!!! BASTA CHE URLI COSI' CONTRO I NEMICI E LA QUESTIONE E' RISOLTA....." il fratello minore lo incenerì con lo sguardo, ma Charlie, preso com'era dalle risate, non se ne accorse nemmeno "SI VEDE CHE TRA ZUCCHE ROSSE CI SI INTENDE !!!!!!" lo apostrofò Harry, dando fuoco di nuovo alle risate convulse degli amici; Alex sorrise in modo vagamente innaturale, ringraziando Dio che nessuno avesse notato la gaffe di Charlie, e si tirò su, dandosi un'altra occhiata intorno; la sala era tutta un brulicare di persone eccitate e vocianti "Allora, vogliamo darci dentro ????" eclamò Harry, superando gli amici e trascinandosi dietro una Ginny stranamente tesa. Alex rise e lo seguì, staccando Charlie dalla porta e convincendolo a riprendere fiato. Ron e Hermione chiusero la fila, e le tre coppie fecero un trionfale ingresso attraversando pomposamente la folla che riempiva la sala; parecchie teste si voltarono a fissarli, chi per riconoscimento, che per adorazione, chi solo per guardare le tre fanciulle dall'aria allegra e i tre robusti ragazzi al loro fianco; e non fu facile, per loro, raggiungere uno dei tavolini tondi che avevano sostituito le quattro tavolate per l'occasione; quando vi arrivarono, Charlie offrì cavallerescamente una sedia ad Alex, che si sedette mentre i suoi occhi incontravano quelli di Albus Silente, che le fece un occhiolino divertito e si voltò poi a parlare con Piton; gli occhi scuri della ragazza indugiarono a lungo sul gelido professore di pozioni; anche lei, essendo parte dei Grifondoro e, ancor peggio, del gruppo di Potter, sarebbe in teoria dovuta appartenere a quella parte della classe che veniva continuamente tartassata; ma stranamente, non era stato affatto così. A parte la sua bravura nella materia, che impediva rimproveri o commenti sarcastici, sembrava quasi che Piton evitasse di stuzzicarla apposta.....forse perchè era la nipote di Silente....forse perchè sapeva che lei non avrebbe reagito....o forse, ed era questo a preoccuparla....perchè sapeva qualcosa....molto...o peggio, tutto....e per quello non poteva fare a meno di compatirla....anche se nei suoi modi compassione non ve n'era mai stata....ma spesso lei aveva sorpreso i lucidi occhi neri di lui a guardarla in modo strano.....e un brivido le aveva scosso il corpo, pensando che lui....sapesse....di lei, di suo padre, di sua madre......di tutto.... "Alex, hai freddo ? Stai rabbrividendo...." chiese Charlie preoccupato, chinandosi verso la ragazza. Lei si riscosse dai suoi pensieri e scosse il capo "No, grazie Charlie, stavo solo riflettendo...." e nello spostare gli occhi da Piton per sviare l'attenzione, colse qualcosa che le fece perdere definitivamente quell'aria meditabonda: Ron, che si era accomodato sulla sedia con evidente soddisfazione, senza nemmeno preoccuparsi di Hermione, ancora in piedi accanto a lui con aria decisamente pericolosa negli occhi castani "Ron, non so se te lo ricordi, ma il galateo impone di far accomodare la propria dama prima di sedersi...." sussurrò cercando di non scoppiare a ridere nel vedere l'espressione dell'amica; Charlie aveva il suo solito sorriso sornione sul volto, e Harry si stava affrettando a scostare una sedia per Ginny in modo che la mancanza non fosse anche sua, del tutto indifferente del fatto che così lasciava nei guai il suo migliore amico. Ginny sedette reprimendo una risata, ed Hermione fulminò il suo accompagnatore con lo sguardo, per poi afferrare la sedia e sedersi da sola, lasciando Ron, che aveva ppena accennato a rialzarsi in piedi, con gli occhi spalancati carichi di confusione, le gambe mezze piegate nell'atto di alzarsi e la bocca aperta come un pesce "Ti siedi o no, fratellino ? Tanto ormai ...." lo apostrofò Charlie, lasciandosi cadere sulla sedia accanto a quella di Alex. Ron lo imitò, con un'espressione talmente desolata che la rossa si sentì punta da una viva commiserazione neri suoi confronti "Forse facevo meglio a starmene zitta....sì, e poi quei due chi li sveglia ???" si disse con fare ironico, appoggiano il mento al pugno sinistro e iniziando a chiaccherare con gli altri. Non fece caso alla porta d'ingresso che in quell'istante si apriva, nè al gruppo di Serpeverde che la oltrepassava per entrare nella sala....e così, naturalmente, si risparmiò la visione di Draco Malfoy che entrava strascicando i piedi, con un'aria che nulla aveva a che fare con la festa ma che sarebbe stata appropriatissima a un funerale e, al braccio, una Pansy Parkinson decisamente eccitata, che guardava qui e la e cinguettava con voce stridula "Draco, guarda come hanno adobbato la sala...Draco, guarda, c'è il palco, quindi ci sarà qualcuno che suona....." il ragazzo sospirò per almeno la decima volta da quando lei lo aveva accalappiato davanti alla sala comune dei Serpeverde; tutta elettrizzata, aveva salutato le amiche con un sorrisetto malizioso che lo aveva mandato in bestia, anche perchè lui non aveva nessuna intenzione di invitarla....anzi, fosse stato per lui, a quella maledetta festa proprio non ci sarebbe andato....meglio chiudersi nell'oscurita spettrale della sua stanza, essere sbeffeggiato a vita, indicato come un codardo, un vogliacco, uno stupido, meglio patire tutto questo dieci, cento, mille volte piuttosto che.... "DRACO GUARDA !!!! C'E' QUELLA PATETICA GRIFONDORO COI SUOI AMICI !!!!!!!!!!! HANNO DOVUTO METTERSI IN COPPIA TRA LORO VISTO CHE NON LE INVITAVA NESSUNO, QUELLE TRE !!!!! MA NON E' PATETICO ?????" Appunto.....Draco gemette mentre lo strattone della sua compagna lo costringeva a fissare ciò che avrebbe voluto più di ogni altra cosa evitare, in quel momento....un allegro tavolo di Grifondoro, e Alex che rideva divertita di fianco a Charlie Weasley....non lo aveva degnato di un'occhiata....lo ignorava.....sentì le mani stringersi a pugno, mentre con fare brusco si voltava dall'altra parte e marciava verso un tavolo il più possibile lontano dal loro, senza curarsi delle esclamazioni offese di Pansy o di Tiger e Goyle che lo seguivano con aria inebetita, privi di dama; evitò di proposito di offrire la sedia a Pansy e ignorò ostentatamente lo sguardo di rimprovero che lei gli lanciò....e che cavolo, mica le aveva chiesto lui di fargli compagnia....o, se doveva essere del tutto sincero con se stesso, non era affatto lei colei con la quale avrebbe voluto passare la serata.....ma quella ninfa dai capelli rossi che in quell'istante non aveva occhi che per i suoi amici.....il pensiero che, se la festa fosse stata due settimane prima, se lui avesse avuto più fegato, se....se le cose fossero andate in modo diverso lui avrebbe potuto stare li, insieme a lei, a ridere con quegli stupidi di Potter e compagnia, non fece che acutizzare la ferita che si sentiva dentro.....e senza nemmeno rendersene conto stava fissando con fare avido il gruppetto di Grifondoro, proprio ciò che si era giurato e rigiurato di non fare.....e quasi non notò Silente che si era alzato e aveva battutto un cucchiaio sul bordo del bicchiere per richiamare l'attenzione...."Draco, guarda, guarda !!! Silente vuole parlare !!!!!!" strillò l'oca al suo fianco. Lui si morse la lingua per non farsi sfuggire il commento che gli era salito alle labbra "Sai, a volte capita a chi ha la facoltà di parlare....senza dire ogni volta delle caxxate....." (Decisamente Draco è alterato...ehm....NdA) e rivolse lo sguardo all'anziano preside, che si stava schiarendo la voce con fare gentile "Innanzitutto, buon Halloween a tutti voi !!!!! Spero che vi stiate divertendo e che il cibo sia di vostro gradimento....anche se non ne dubito. Inoltre, prima di iniziare ad abbuffarci, vorrei esaudire la richiesta che mi è stata fatta da alcuni studenti, e cioè quella di augurare alla nostra Alexandra Lance un felice, sereno e meraviglioso compleanno !!! Tanti auguri figliola !!!!!!!" tutti saltarono in piedi battendo le mani, a dimostrare quanto grande fosse la popolarità di Alex. La ragazza sorrise imbarazzata "Dovevo aspettarmelo" sussurrò vedendo le occhiate che Hermione, Ginny e gli altri tre si stavano scambiando. Si alzò lentamente in piedi, immaginando che tutti si aspettassero un discorso "Grazie...veramente di cuore....a tutti voi. Questi due mesi passati qui sono stati i più belli di tutta la mia vita, e non potrò mai ringraziarvi abbastanza per...per tutto quello che avete fatto per me. Vi voglio bene, a tutti !!! Grazie infinite !!!!". Un secondo potentissimo applauso scosse la sala, e stavolta pure gli insegnanti si alzarono in piedi. La McGranitt si asciugò furtivamente una lacrima, Madama Bumb sorrise alla ragazza che aveva preso subito in simpatia, la professoressa Sprite le strizzò l'occhio e anche l'arcigna Madama Chips le sorrise. Silente la fissò con dolcezza da dietro gli occhiali a mezzaluna, e la ragazza gli fece un sorrisetto riconoscente, come a dire 'E grazie anche a te, ovviamente'. Il preside trattenne le risate e battè le mani due volte; immediatamente il silenzio scese sulla sala "Bene, e ora che questa è fatta direi....BUON APPETITO !!!!!!!". Battè le mani e centinaia di vassoi apparirono sui tavoli. I ragazzi si lasciarono andare ad esclamazioni gioiose e attaccarono i cibi deliziosi che erano comparsi. Alex si servì di pollo e patatine e iniziò a mangiare allegramente e con voracità, talmente presa dalla discussione coi suoi amici da non accorgersi che qualcuno la stava fissando con insistenza da cinque minuti buoni.

 

Draco Malfoy si stava dando mentalmente dell'idiota. Erano almeno cinque minuti che fissava senza sosta il tavolo di Potter e company, e in particolare Alex, che mangiava e rideva allegra alle battute degli altri. Quel deficiente di Weasley che le sedeva di fianco non smetteva per un secondo di starle appiccicato.....lo avrebbe volentieri schiantato contro un muro...naaah, la verità era che era soltanto invidioso di quei ragazzo che poteva dichiarare a tutti senza problemi che voleva stare con Alex....Dio, doveva averla davvero fatta arrabbiare, ed era pure il suo compleanno, accidenti !!!!!! "Il suo compleanno...." sospirò. Già, e lui nemmeno lo sapeva....non gliel'aveva mai chiesto. Beh, c'era anche da considerare il fatto che si erano parlati civilmente senza urlarsi contro per circa due settimane soltanto....però...."Scommetto che lei sa quand'è il mio, di compleanno....ahhhhh, che cretino che sono !!!!!!!!!". Doveva aver sospirato un'altra volta, perchè Pansy si voltò verso di lui con aria preoccupata "Draco, che hai? Sei triste? Stanco?" "Si, di averti sempre alle  costole !!!!! Ma chi me l'ha fatto fare di venire qui, stasera???? E ora che succede????" Silente si era alzato in piedi un'altra volta; a un suo cenno una parte della sala che fino a quel momento era rimasta oscurata si illuminò, e i ragazzi poterono distinguere un palco e delle figure che si muovevano su di esso...."Le sorelle Stravagarie !!!!!!!!" urlò Ginny saltando in piedi eccitata. Ron quasi si soffocò con l'acqua che stava bevendo. Non era la prima volta che le Sorelle Stravagarie suonavano ad Hogwarts, precisamente c'erano state l'anno prima per il ballo del Ceppo....un avvenimento che lui preferiva a tutti i costi non ricordare.....ma pareva impossibile. Almeno non era l'unico a sentirsi in imbarazzo.....Harry era talmente viola che doveva esser preda degli stessi ricordi. Hermione ridacchiò, imitata da Ginny, mentre Alex li fissava curiosa; Ron avrebbe scommesso tutte le sue sostanze che sapeva perfettamente cosa gli era preso, ma non lo avrebbe mai ammesso. Charlie se la rideva sotto i baffi....anzi, non sotto, rideva e basta.....e anche un po' troppo....."Ehi...." "Ron !!!! Senti, ti andrebbe di ballare con me ???? Eh ???? EH ????" Padma Patil irruppe come un fulmine al loro tavolo e si attaccò con veemenza al braccio del ragazzo, con un'espressione sul volto che faceva presupporre che avesse completamente dimenticato, o almeno lasciato perdere ciò che era successo un anno prima....o che Ron fosse diventato troppo avvenente per badare a simili dettagli !!!! Il rosso non riuscì a liberarsi il braccio nè a trovare la forza d rispondere, e la brunetta nel approfittò "Sì ??? Oh, grazie !!! Ok, andiamo !!!!" esclamò, facendolo alzare a forza dalla tavola sotto lo sguardo inceneritore di  Hermione che era divenuta viola dalla rabbia, proprio nel momento in cui Justin Finch - Fletchey si avvicinava a lei e le chiedeva, titubante "Ehm...Hermione...mi chiedevo se...vorresti...balla..." "Sì" sbottò lei, gli occhi fissi su Ron che la guardava con fare implorante e disperato "Sì, balliamo !!!!" si alzò con fare affettato e, presa con decisione la mano di Justin, si allontanò veloce con lui. Ron parve rabbuiarsi, e i suoi occhi mandarono frecce velenose verso Justin. Hermione lo ignorò, e il ragazzo si vide costretto a far volteggiare Padma, che rideva come impazzita guardandosi attorno. Alex lanciò un'esclamazione divertita, nel vedere la scena, e i suoi occhi si tinsero di pietà nel vedere l'espressione di Ron "Forse dovremo fare qualcosa...." sussurrò. Charlie si alzò immediatamente, afferrando la mano di Alex e dicendo a voce alta "Eh no, signorina, tu stasera non ti preoccupi di nessuno tranne che di te stessa. Ora, posso avere l'onore di questo ballo? Sì? Grazie !!!!". Non aspettò nemmeno la sua risposta e la trascinò di peso via dal tavolo, incurante delle proteste smozzicate della ragazza "Charl....no...asp...."; lui la portò al centro della mischia che si stava formando e iniziò a farla volteggiare. Lei gli oppose ancora resistenza, poi ridendo smise di lottare e si lasciò condurre "E va bene testone !!! Per questa volta hai vinto tu !!!" gli disse, lasciandosi condurre in complicate giravolte e assecondando i movimenti del ragazzo. Intorno a loro si formò ben presto un cerchio di gente ammirata, che lasciò ai due spazio per esibirsi. Harry osservò la coppia ridendo; beh, in effetti erano davvero bravi !!! Chissa dove aveva imparato Alex a ballare così......i suoi occhi si posarono sull'espressione serena e sorridente dei due ragazzi; stavano davvero bene insieme, quei due....o almeno, sarebbero stati insieme se almeno uno dei due avesse avuto intenzioni simili. Se almeno uno dei due avesse provato per l'altro un minimo di vera attrazione, anche l'altro avrebbe finito per farsi coinvolgere.....ne era certo....si volevano troppo bene perchè ciò non accadesse......Ma siccome non era così, era inutile rimuginarsi sopra si disse il ragazzo, e sorridendo distolse lo sguardo. Sarebbe stato contento se al fianco di Alex ci fosse stato qualcuno di affidabile come Charlie, ma pareva che le cose dovessero andare in tutt'altro modo....e per quanto questo potesse piacergli o meno, la conosceva bene per pensare che sarebbe stata ad ascoltare se avesse cercato di avvertirla, e sapeva anche che le cose non sarebbero state per niente semplici, ma che li attendeva un futuro molto movimentato.....cercando di pensare ad altro, ma ripromettendosi di parlarne on Alex al più presto, il ragazzo porse la mano a Ginny "Balli con me?" chiese senza troppi problemi. Si stupì di se stesso e della facilità con cui aveva formulato quell'invito. Ma forse il merito era di Ginny.....invitarla a ballare era un gioco da ragazzi, rispetto al chiedere a Cho di andare al ballo con lui.....Ginny sorrise e afferrò la mano del ragazzo, annuendo "Certo !!!!" esclamò entusiasta. Lui osservò il volto felice della ragazzina e capì che aveva ragione; era lei a render tutto più semplice....perchè era Ginny; sorrise e la trascinò nella mischia. La ragazzina si lasciò condurre senza proteste "Mi ha sorriso, sì, ma di certo non stava pensando a me....mi chiedo se sia ancora innamorato di Cho Chang....quella sembra persa per Davies...." riflettè osservando un'altra coppia poco lontano da loro, formata proprio da Cho e dal capitano della squadra di Corvonero. Anche Harry li stava fissando, e non pareva sereno "Ed ecco la risposta" si disse Ginny. Ma non le dava più fastidio come una volta; Harry era Harry, e a lei piaceva così com'era, innamorato perso di una che per ora non si era accorta di nulla e imbranato....era il suo amico, e gli voleva bene proprio perchè era fatto così "Se fosse diverso non gli vorrei così bene...." sospirò la ragazzina, sorridendo all'amico che era tornato a fissarla, forse accorgendosi del suo turbamento "Tutto ok?" chiese Harry preoccupato, e lei annuì "Balliamo !!! Stasera ho proprio voglia di divertirmi !!!!". Il ragazzo le sorrise di nuovo e iniziò a farla volteggiare. La ragazza sorrise. Sarà pure innamorato di Cho, ma era ancora suo amico....e per lei questo era più che sufficiente.

 

Charlie, che stava esibendosi in una piroetta piuttosto complicata, afferrò la mano di Alex e la trasse a sè "Smettila di preoccuparti per gli altri !!! Guarda che se la possono cavare anche da soli !!!!". La ragazza gli rivolse un'occhiata esasperata "E tu credi davvero che se non facciamo qualcosa Ron riuscirà a dire a Hermione cosa prova per lei? Ma hai visto cosa è appena successo???". Charlie assunse un'espressione sorpresa "Perchè, a Ron piace Hermione ???". Alex gli diede un leggero pugno sulla spalla "Andiamo, Charlie, smettila !!!!! So benissimo che te ne sei accorto anche tu !!!!!!". Il ragazzo rise "E va bene, lo ametto !!!! Ma non puoi mica pensarci sempre tu !!! Se mio fratello non si da una svegliata giuro che gliela do io a suon di pugni in testa !!!! Piuttosto, chi è quella ragazza dai capelli scuri ???? Sembra che conosca bene Ron....ed è carina !!!!"concluse ammirato. Alex sorrise "Si chiama Padma Patil, è di Corvonero. L'anno scorso ce l'aveva con Ron perchè al ballo del Ceppo le aveva fatto fare da tappezzeria, ma ora pare abbia dimenticato....o voluto dmenticare...questa cosa....sembra che provi una grande ammirazione per Harry e Ron...come tutti del resto....tutti quelli abbastanza coraggiosi da ammettere come stanno in realtà le cose...." sottolineò con amarezza, riferendosi a Caramell e alla sua cecità malsana sull'argomento Voldemort che avrebbe di certo causato grossi guai; Charlie annuì "Già, e se si pensa che invece Harry ha raccontato loro tutto.....beh, tornando a quella ragazza, ora ho capito chi è, Fred e George hanno preso in giro Ron per tutta l'estate per quella storia...e anche per una certa ragazza francese....ma non capisco, Ron non era già perso per Hermione l'anno scorso???". Alex rise "Sì, è che.....Fleur, la ragazza francese di cui parli, è venuta qui l'anno scorso; era la campionessa di Beauxbatons e....è una mezza veela. Per questo lui l'ha invitata al ballo. Non sapeva nemmeno che stava facendo...ma ora lei si interessa davvero a Ron, e da quel che ho capito gli ha scritto per tutta l'estate....". Charlie fece una smorfia di disgusto "Allora erano sue le lettere rosa al profumo di mughetto !!! Bleah, che schifo....una mezza veela hai detto? Caspita....beh, però anche quella Padma non è davvero male, ora che la guardo meglio...." "Peccato che non sei l'unico a 'guardarla meglio'...." ironizzò Alex. Almeno metà dei ragazzi in sala stava infatti fissando Padma, che col suo vestito microscopico aveva ben modo di attirare la loro attenzione, con aria sognante e con evidente scontento delle rispettive dame. La rossa rise gioiosamente, mentre Charlie la faceva girare vorticosamente su se stessa "Però, balli bene !!!" "Grazie !!! Anche tu !!!! Mi diverto un mondo a ballare con te" "Di certo tutti staranno pensando che siamo una bellissima coppia....che ingenui !!!!" "Ah ah ah ah...si, probabilmente hai ragione" rise Alex, in cuor suo sollevata che anche lui la buttasse sul ridere. Non avrebbe saputo che fare se Charlie avesse avuto seriamente intenzioni di quel genere "E c'è qualcuno che deve pensarla allo stesso modo...." mormorò il ragazzo. "Eh?" fece lei, guardandolo disorientata "Guarda lì....."disse il ragazzo indicandole un punto alle sue spalle; lei si voltò e.....

 

Draco stava ribollendo di rabbia, pure la storia del ballo, adesso....Dio, quando avrebbe volentieri preso a pugni la faccia sorridente di quel Weasley !!! Che aveva poi da sorridere così come un ebete ??? Beh, in effetti stava ballando con lei, quindi aveva tutti i motivi di sorridere a quel modo...."Accidenti !!!!!" esclamò, incurante del fatto che gli altri potessero sentirlo. Pansy sussultò "Draco, tutto ok? Senti, perchè non andiamo anche noi a ballare ????" domandò in tono mieloso "No !!!" sbottò lui, voltandosi dall'altra parte per non doverla gurdare...peccato che così doveva sorbirsi la visione di Alex che volteggiava abbracciata a Weasley....ehi, ma cosa....Weasley lo fissava e sussurrava qualcosa alla ragazza che...o cavolo....si era voltata anche lei a fissarlo !!!! L'aveva beccato in fragrante !!! "Dannazione !!!!" pensò, distogliendo lo sguardo e alzandosi. Pansy lo fissò "Draco?...." "E va bene, balliamo !!!" disse brusco. La ragazza si illuminò e balzò in piedi. Lui le afferrò un polso, la trascinò in mezzo alle altre coppie e iniziò a girare, lanciando occhiate frequenti alla coppia che stava dall'altro lato della sala. Forse anche lei si sarebbe seccata nel vederlo con...no, stava ridendo con Weasley...e ora tornavano al tavolo....ridevano....non lo aveva nemmeno notato, che lui stava ballando con Pansy....accidenti !!!!

 

Il ballò finì in un applauso generale, e le Sorelle Stravagarie attaccarono subito un altro pezzo, stavolta lento. Alex e Charlie si fissarono ridendo, e si avviarno verso il loro tavolo. Hermione vi era appena tornata, e anche Harry e Ginny si stavano avvicinando; Alex li fissò sorridendo "Divertiti???" "Tantissimo  !!!!" rispose Harry in tono sincero, che la lasciò piacevolmente stupita. Ma allora, forse, sotto sotto...Ginny pareva non volersi esprimere, sorrideva e basta, mentre Hermione aveva ancora un'aria cupa "Dio Hermione, hai ballato con quell'espressione ??? Justin dev'essere spaventato a morte...." commentò, mentre Harry scoppiava a ridere "Andiamo, ora tocca a me ballare con la mia migliore amica; su Hermione !!!". Senza ascoltare le sue proteste, la trascinò in pista, e Charlie si rivolse a Ginny "E io vorrei ballare con la mia sorellina. Posso ???". La ragazzina sorrise "Sciocco !!! C'è bisogno di chiederlo ????" e si allontanò con lui. Alex si sedette al tavolo e si guardò attorno. Ron aveva visto Hermione e Harry e stava cercando di raggiungerli, ma era stato intercettato da Lavanda Brown, che con un sorriso smielato lo aveva costrerro a ballare "Questa poi...non sapevo che pure a Lavanda piacesse Ron !!!!" pensò la ragazza "Sembra che dall'ultima estate abbia fatto strage di cuori...." "Ehi Alex !!!!" fece una voce alla sua sinistra "Bill !!! Ma quando sei arrivato ???" esclamò la ragazza, fissando il maggiore dei fratelli Weasley che stava in piedi di fianco alla sua sedia "Appena adesso. Avevo alcune faccende da sbrigare, ma ora sono libero per tutta la sera !!!! Allora, com'è la festa ????". Alex sorrise "Bella, davvero divertente...oh, Bill, cosa ti è successo ???" esclamò poi preoccupata, notando una vistosa fasciatura sul braccio sinistro del ragazzo, all'altezza del gomito; il ragazzo sussultò, seguì la sua occhiata e capì a cosa si riferiva "Ah....stavamo facendo un po' di esercizio fisico con Charlie e sono caduto, non ti preoccupare !!!". Sapeva fin troppo di scusa, e il tono non era per nulla convincente...ma con un sospirò, Alex lasciò perdere, e fece per dire qualcos'altro quando la voce di Angelina la distrasse "Alex ciao !!! Hai visto che festa ??? Cavolo, è la più bella cui abbia mai partecipato....senti, auguri, potevi anche dircelo che era il tuo compleanno !!!!". Dietro la cacciatrice si era profilata anche la figura di Alicia, sorridente, ed Alex si alzò per abbracciarle "Grazie ragazze !!! Ma dove sono i vostri cavalieri ???". Angelina sorrise, mentre gli occhi di Alicia ebbero un lampo "Oh, Fred è circondato e io ho deciso di dargli un po' di tempo per soddisfare la sua parte di ammiratrici....circa cinque minuti, poi me lo riprendo !!!" spiegò ridendo Angelina,e Alex si unì alla risata, lanciando però un'occhiata comprensiva a Alicia, che pareva triste. Bill si intromise in tono sorpreso "No, scusa un attimo, vuoi dire che quello scemo di mio fratello si è beccato questo schianto come dama ?????" chiese indicando Angelina con occhi sgranati. La ragazza arrossì per il complimento mentre Alex annuiva "Già, e per la seconda volta di seguito !!!  Era sua dama anche al ballo del Ceppo !!!!". Il ragazzo scosse il capo "Incredibile...mai avrei creduto che Fred fosse così fortunato.....beh, visto che in questo momento è perso a fare lo scemo con le altre trascurando questo splendore che ha accanto, posso approfittarne per rapirgliela per un ballo ??? Cosa ne dici ???". Angelina sbarrò gli occhi; non le pareva possibile che una leggenda di Hogwarts come il mitico Bill Weasley la stesse invitando a ballare "Allora ?" "Ce...certo...io..." "Benone !!!" il ragazzo le offrì galantemente il braccio e la condusse al centro della sala, iniziando a conversare "Tu fai la cacciatrice nel Grifondoro, vero ???". Alex e Alicia guardarono i due svanire con aria divertita, poi davanti a loro si presentò un'altra figura con l'inconfodibile marchio Weasley - capelli rossi - George per l'appunto. Il ragazzo sorrise alle due compagne di squadra, non notando il respiro trattenuto di Alicia "Vi state divertendo ??? Vedo che Bill ha approfittato della pausa di Fred e Angelina....che furbastro di fratello...beh....fa bene, questo è un ballo, bisogna divertirsi !!! Alex, balli con me ???". Alicia sospirò delusa. Aveva sperato che l'invito arrivasse a lei, ma il suo capitano l'aveva battuta....ma Alex scosse il capo "Mi spiace, ma devo andare da Harry...gli ho promesso questo ballo prima...magari dopo, eh George ??? Intanto balla con Alicia, ok ??? Ci vediamo !!!!" esclamò, scomparendo il più velocemente possibile in mezzo alla folla. I due giovani la fissarono allibiti, poi si lanciarono un'occhiata timida, e George porse la mano a Alicia "Vuoi....?" "Sì....".

 

Alex attraversò quasi tutta la sala nel tentativo di scomparire alla vista dei due, e incontrò Harry "Che hai combinato per avere quell'espressione così soddisfatta???" le chiese curioso. Alex sorrise radiosa "Ho appena fatto la mia buona azione quotidiana: ho contribuito alle relazioni interpersonali tra maghi....in modo mooolto efficace !!!!" "Eh???" "Lascia stare...piuttosto, andiamo a ballare ??? Sto iniziando a appassionarmi davvero a questo ballo !!!!". I suoi occhi si spostarono su Hermione e Ron, che ballavano con espressione imbarazzatissima e volti rossi rossi "Come ci sei riuscito ???" chiese ammirata girandosi verso Harry. Il ragazzo fece un sorriso furbo "Li ho solo spinti letteralmente l'uno nelle braccia dell'altra e ho detto che ero stufo di girare per la sala di fianco a uno di loro con l'altro che mi inseguiva, e che risolvessero i loro problemi una volta per tutte !!!!" "Diretto e semplice, mio capitano...i miei complimenti !!!" "Grazie....anche se il capitano tecnicamente sei tu....ora andiamo???" "Certo !!!!". Harry le porse il braccio e la ragazza si fece condurre sorridendo al centro della sala.

 

SCUSATE SCUSATE SCUSATE PER QUESTO MOSTRUOSO E IMPERDONABILE RITARDO, MA DAVVERONON HO AVUTO NEMMENO IL TEMPO PER RESPIRARE IN QUESTI GIORNI !!!!!!!!!!!! Prima l'università e gli esami, poi altri vari problemi....comunque ecco a voi il capitolo numero 13, la storia si incasina sempre di più e l'autrice fra un po' non sa più come venirne fuori.....

 

Sweetchiara: Wow, ho preso un O.... mai avrei sperato tanto ^^ !!!!!!!!!!! L'assistente qui è stato obbligato a rimanere con la minaccia di interirgli ogni possibile, presente e futura lettura di fumetti....e siccome è un otaku inguaribile come la sua padrona, ha dovuto cedere....eh eh eh....

 

Roby-chan: Eh, Draco non è molto ben visto in questo periodo....poveretto, e si che di problemi ne ha già abbastanza di suo.....E di chi è la colpa ??? NdJun Jun, smettila di fare il saccente e continua a cucinare !!!!! Ho seguito il tuo consiglio, la mia camera ha cambiato colore tre volte negli ultimi due giorni a seconda del mio umore....ora l'ho messo in cucina....

 

BloodKiss: Grazie per i complimenti eper l'analisi molto accurata della situazione. Hai centrato parecchi punti focali che interessano anche me....nel senso che NON HO ANCORA DECISO COME SVILUPPARLI !!!!!!!!!!! Eh eh eh....vi lascerò nel dubbio ancora a lungo.....

 

Marcycas: Mi spiace di averci messo tanto....cmq non preoccuparti, che a prendere Draco a schiaffi ci pensano Ginny e Alex....eh eh eh....

 

bene, e con questo ho concluso....alla prossima !!!!!!!!!

 

 

  
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