Saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve a tutti….Non vorrei farmi linciare ma vi prego capitemi….Ho cambiato scuola e con lo studio e il gioco di ruolo(di twilight ovviamente) che faccio su facebook il tempo di scrivere le ff non ce l’ho proprio. Spero vi piaccia questo capitolo. E vi prometto che aggiornerò presto…Sempre se vi è piaciuto… Fatemi sapere. Baci baci.
 
Nuovi incontri
 
Dopo la doccia Alice mi fece provare molti vestiti di Bella ed altri dei suoi, mi diceva continuamente che sembravo una modella, ma io le dicevo che ero la sua bambola. Lei si divertiva a farmi indossare i vestiti e anche io mi divertivo. Alla fine della sfilata di moda mi misi una camicetta blu e dei jeans. Erano le tre di pomeriggio e Esme mi aveva preparato un piatto di pasta con panna e funghi per pranzo. Era buonissimo.
< Alice posso farti una domanda? > chiesi a Alice anche se avevo tantissime domande e non solo una.
<  Certo dimmi pure Vanessa > mi rispose subito lei.
<  Ehm. ..mi chiedevo… se… per caso hai visto qualcosa del mio futuro?  >
< Sai Vanessa che le mie visioni non sono sempre precise. Comunque non vedo niente di eccitante nel tuo futuro  > mi disse mentre io cominciavo a pensare cosa potrebbe essere eccitante per loro e cosa potrebbe esserlo per me.
< Si lo so, ma mi piacerebbe sapere una cosa.  >
<  Ehm non so se posso aiutarti. >
< Perché no Alice? Vorrei solo sapere se mi hai vista trasformata in vampira. Tutto qui.  >
<  Mi dispiace ma non vedo niente. > mi disse e si alzò andando da Jasper che ci guardava. Mentre mi sgranchivo le gambe Jasper mi guardò e fece un sorriso.
< Rosalie ed Emmett stanno tornando > disse Jasper. Probabilmente gliel’aveva detto Alice a voce così bassa da non riuscire a sentirla.  <  Non ti preoccupare Vanessa ci siamo noi. Sei al sicuro. > disse Jasper sentendo che ero ansiosa e impaurita.
< Lo spero >. Gli dissi sentendomi più rilassata. < Grazie >.
Dopo circa cinque minuti arrivarono Emmett e Rosalie. Emmett vedendomi mi sorrise e poi guardò gli altri e si mise a sedere sul divano, davanti la tv. Rosalie invece mi guardò incuriosita ma non arrabbiata come quando vedeva Bella. Erano entrambi molto belli e Rosalie era davvero uno schianto.
< Loro sono Emmett e Rosalie, ma immagino che l’avevi capito da sola. > mi disse Carlisle. < E lei è Vanessa. Ci conosce, anche se non sappiamo come faccia e non vuole dircelo. Però probabilmente è meglio così. > disse Carlisle guardandomi.
< Vorrei dirvelo però… veramente non è il momento. > mi giustifico guardando tutti i vampiri che mi osservavano. Pensai che potevo fare un salto a La Push, per incontrare i lupi. Chissà magari non avrebbero pensato ad altro.
< Cosa hai in mente? Là non ti possiamo proteggere! >  esclama Alice.
< Scusa Alice. Vorrei soltanto conoscere anche loro. Ti prego! Prometto che non succederà niente. > la guardo supplicante.
< Non se ne parla neanche! E poi che gli racconti? Come fai a conoscerci? > mi chiede.
< Di cosa state parlando? > chiede Carlisle ad entrambe.
< Vuole andare a trovare il branco di cani! > esclama arrabbiata Alice e se ne va salendo le scale, seguita da Jasper.
< Alice…Aspetta! > dico a Alice alzandomi. Però Esme mi ferma e mi fa risedere.
< Lasciala andare. Ora è arrabbiata, magari più tardi puoi andare a parlarle > mi dice Esme.
< Va bene. > guardo Esme. < Possiamo fare qualcosa? > le chiedo.
< Certo, che ti va di fare? > mi chiede sorridendo.
< Una passaggiata…Oh…forse c’è troppa luce > dico imbarazzata.
< Beh si… Ti va magari di andare nella nostra biblioteca? Puoi scegliere qualsiasi libro. > mi sorrido e mi fa alzare.
< Certo, va benissimo > andiamo al piano superiore nella biblioteca che è enorme!
< Wow > riesco a dire solo questa parola.
< Si è molto grande, lo so >  mi dice Esme. < Puoi scegliere tutti i libri che vuoi! >
< Grazie Esme, sei così gentile! > le sorrido.
< Prego piccola > mi sorride e mi ricorda mia madre.
Comincio a vedere tutti i libri e ne trovo qualcuno molto carino. C’è un piccolo divano al centro della stanza e mi siedo con lei cominciando a leggere.
< Secondo me ora puoi andare a parlare con Alice > mi dice Esme dopo  un’oretta che leggevo un libro.
< Va bene, mi accompagni? > le chiedo un po’ intimorita da ciò che mi aspettava.
< Certo Vanessa. > mi sorrido e ci dirigiamo verso la camera di Alice.
Busso la porta che si apre ed esce Jasper. < Vi lascio sole. > mi sorride e mi sento meglio.
< Posso? > dico entrando nella stanza.
< Vieni. > risponde Alice e vedo Esme che scende le scale.
< Mi dispiace per prima. È che sono così felice di avervi  conosciuti che voglio conoscere anche loro. Non te la prendere, so che sai che ti adoro in tutto e per tutto. >mi guarda sorridendo. < E sai anche che ora farò di tutto per farmi perdonare. Però ti prego, permettimi di conoscerli! >
< Va bene. Però se ti succede qualcosa, qualsiasi cosa la responsabile sarai tu! >
< Va bene >  sorrido e l’abbraccio. < Grazie >
< Prego Vane. >  ricambia l’abbraccio. < So come farti perdonare! >
< Davvero? > sorrido anche se un po’ preoccupata.
< Davvero. Preparati che si esce! > mi dice prendendo con una velocità sovraumana dei vestiti dal suo armadio.
< Shopping? > chiedo mentre mi vesto.
< Shopping. E poi quando incontrerai quei cani puzzolenti non vorrai tornare a casa con tutta la loro puzza!? > sorride e io rido.
< Ok ok vada per lo shopping. > sorrido e andiamo.
 
 
Eccomi di nuovo. So che il titolo del capitolo c’entra poco e niente con quello che ho scritto però non ne avevo proprio idea. >.< ho scritto la prima cosa che mi è venuta in mente. Mi raccomando fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto e come posso far arrivare Vane dai lupacchiotti:

1. Aspetta che i Cullen vanno a caccia e rubando un auto dal loro garage arriva a La Push
2. Dopo essere arrivata a Forks con Alice, per fare shopping ,riesce a scappare da lei e  a farsi dare un passaggio da un ragazzo(di nome Mike….che fantasia che ho…xD) con una macchina molto veloce
3. Riesce a convincere i Cullen a farsi portare al confine prestabilito dall’antico patto e nel frattempo Carlisle chiama Billy e Jacob per avvertirli della visita di Vane.

Aspetto con ansia la vostra risposta soprattutto perché non riesco a decidermi. Baci. Marrrettina.