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Autore: Esercito PenPen    28/11/2005    2 recensioni
Salve!!! Questo crossover è stato scritto a più mani. Noi autori...nella nostra pazzia abbiamo deciso di inserire nella storia alcuni personaggi di manga ed anime. In pratica abbiamo messo Sayuki, Full Metal Panic, Angel Sanctuary ed Evangelion e Harry Potter. I primi capitoli possono sembrare leggerini... ma gli schieramenti si stanno muovendo... e presto Angeli, Maghi, Demoni e Babbani combatteranno per la battaglia finale...la battaglia per il paradiso!!! (Vi preghiamo...leggete e recensite!!!)
Genere: Avventura, Azione, Generale, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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PRIMO CAPITOLO

PRIMO CAPITOLO.

 

 

Si materializzò vicino alla foresta proibita. Corse alla velocità massima che gli consentivano le gambe.. doveva raggiungere Silente, il prima possibile…

Quando fu davanti al suo ufficio,cercò di riprendere fiato e assumere la sua solita espressione impassibile, quindi bussò..

Nessuna risposta..

Riprovò,e questa volta si udì dall’interno una voce:

-Vieni avanti,Severus..-

Sapeva già che era lui..entrò nella stanza, il preside sedeva alla sua scrivania, il mento appoggiato su una mano,la fenice Fanny accanto a lui. Aveva un’espressione solenne,ma quando parlò, la sua voce giunse stanca alle sue orecchie.

-Cos’hai scoperto,Severus?-

-Il signore Oscuro..ha invocato Baal,preside..e con lui tutti i demoni dei vari mondi paralleli..il suo esercito..-cercò di non inclinare la voce..

Per la prima volta nella sua vita,Silente gli appariva vecchio..incredibilmente vecchio..sembrava avesse il peso del mondo sulle sue spalle..

Ma in fondo ciò non si allontanava molto dalla realtà..

Lo vide chiudere un momento gli occhi,quando li riaprì si alzò e disse più a sé stesso che a lui:

-Fino a questo punto…non avrei mai immaginato potesse arrivare questo..-Alzò leggermente la voce- E’ ora di andare a prendere Harry, Severus..prima del previsto..-lo sentì sospirare..

 

-Dove diavolo siamo??!!-

-E io che vuoi che ne sappia,stupida scimmia!-

-Due secondi fa stavamo seguendo un demone e ora.. ci ritroviamo in mezzo alla piazza di uno strano paese.. con tutti che ci guardano storto!-

I quattro si guardarono attorno.

Quella era DECISAMENTE una strana città.

Uomini e donne indossavano lunghe vesti, e cappelli a punta.

 Molti di loro avevano in mano una bacchetta di legno, che sprizzava scintille ad un loro richiamo.

-Questi mi sembrano tutti matti.. -sussurrò il più piccolo del gruppo.

-Mmm... non ci sono neanche belle ragazze.. -esordì invece il ragazzo dai capelli rossi.

-A me sembra un posto interessante... -disse  l’uomo con capelli castani e occhi verdi riparati da fini occhiali.

In quel gruppetto sembrava essere il più calmo…

-State zitti!-

Ringhiò l’uomo biondo con indosso una caratteristica veste da bonzo e con una sigaretta in bocca…

Si guardò attorno... nel gruppo era l’unico a pensare, quindi doveva riuscire a trovare da solo un motivo a tutto ciò che era accaduto…

Vide un cartello, coperto da qualche erba selvaggio, su cui era scritto: Villaggio d’Ottery St.Catchpole.

Stava ancora pensando, quando a poca distanza da loro si sentì un boato.

Immediatamente tutto il gruppo si girò verso il punto da cui provenivano le grida.

Corsero, facendosi largo tra la folla spaventata, fino ad una grande casa, situata fuori dal villaggio, nascosta da alti alberi.

Benché nella loro vita avessero visto molte cose… rimasero stupiti da ciò che videro…

Almeno una decina di demoni, alti e con indosso una pesante armatura, il volto sfigurato, e coperto di sangue stavano attaccando la casa con ogni mezzo a loro disposizione.

Molti avevano in mano fiaccole accese,e appiccavano fuoco su ogni cosa che fosse minimamente infiammabile.

Gli altri lottavano con quelli che probabilmente erano gli abitanti della casa, un gruppetto di persone con i capelli rossi come il fuoco. Ad aiutare i demoni c’erano due figure incappucciate in dei pesanti mantelli neri, lanciavano scintille colorate tramite bacchette di legno che avevano visto in mano anche agli altri abitanti del villaggio.

In questo caso però, le scintille colpivano quei poveri sventurati, facendoli spesso cadere al suolo.

Quest’ultimi erano decisamente in difficoltà e senza pensarci molto i quattro corsero ad aiutarli.

L’uomo biondo impugnava già la sua fedele shoreijyu, pistola con proiettili di cristallo.

Colpì il primo demone con il calcio della pistola e gli sparò velocemente in mezzo agli occhi.

Il demone, rimase dapprima immobile, poi si disintegrò e di lui non rimase che polvere, portata via dal vento.

 Gli altri demoni subirono la stessa fine,

colpiti dal  Nyoibo, bastone del ragazzo-scimma dalle orecchie appuntite, dalla shakujyo,un'arma dotata alla sua estremità di una lama molto tagliente agganciata a una catena appartenente allo strano personaggio dai capelli viola, e dai colpi di karaté o da sfere di energia nate dal Ki dell’ultimo membro del gruppo.

Quando la casa fu liberata da ogni presenza demoniaca, malvagia per lo meno, il gruppo, unito alla famiglia dai capelli rossi, si ritrovò faccia a faccia con il vero nemico:i due uomini incappucciati.

Questi fissarono i nuovi arrivati, uno di loro scomparve nel nulla stupendo i quattro.

Dal cappuccio di quello rimasto uscì una roca risata seguita da due semplici parole:

AVADA KEDAVRA!

Un lampo di luce verde uscì dalla sua bacchetta alzata per dirigersi verso uno degli abitanti della casa.

Il suo obbiettivo era il ragazzo più basso rispetto agli altri familiari esclusa la donna e i due gemelli.

Era molto magro ed il suo viso cosparso di lentiggini.

Il lampo stava per colpirlo, ma con uno scatto il più giovane del nuovo gruppo portò in salvo il ragazzo e l’attacco dell’uomo incappucciato andò a vuoto.

Non disse niente, ma scomparve come aveva fatto in precedenza il suo compagno con un forte rumore.

Il ragazzo ed il suo salvatore si alzarono.

L’uomo biondo disse impassibile

 -Niente di rotto, Goku?-

Il giovane, Goku, scosse la testa e sorrise.

 -No, però mi è venuta fame a combattere, Sanzo!-

-Possibile tu abbia sempre fame???- Disse irritato l’uomo dai capelli rossi,dando una botta in testa a Goku.

-Gojyo, non picchiare Goku!-Disse a mo’ di paciere l’unico nel gruppo che non aveva ancora parlato.

Inutile affermare che nessuno dei due parve sentirlo.

-Lascia stare, Hakkai…ci penso io...-

Disse Sanzo puntando la sua pistola alla tempia di Gojyo che subito tornò in una posizione scomposta.

Goku non fece in tempo a pronunciare:

- Pervertito di un kappa-

che venne fulminato dallo sguardo omicida di Sanzo.

Intanto la famiglia dai capelli rossi osservava la scena atterrita.

Rimasero lì, stupiti del comportamento dei loro salvatori

Quando alfine Sanzo rivolse loro lo sguardo, quello che sembrava essere il padre di famiglia fece un passo avanti e disse con un sorriso di cortesia:

-Salve…vi ringrazio per averci aiutato e aver salvato mio figlio-

Lanciò uno sguardo al giovane alla sua destra.

-Io sono Arthur Weasley, e questa è la mia famiglia -

Indicò velocemente tutti i membri con un cenno della mano.

-Mia moglie Molly,i miei figli,dal più grande Charlie,Bill, Percy, Fred e George.. –

Indicò due gemelli che salutavano entusiasti con la mano.

-Ron..-

Il giovane salvato da Goku

- E mia figlia Ginny.-

Finito di elencare tutti Arthur rivolse nuovamente lo sguardo verso il quartetto.

Sanzo svogliatamente gli rispose:

-Io sono Sanzo Hoshi,gli altri sono Son Goku, Sha Gojyo e Cho Hakkai…-

Indicò senza guardarli i compagni, mentre Goku e Gojyo continuavano a fulminarsi con lo sguardo e Hakkai sorrideva imbarazzato.

Quest’ultimo, cercando di distogliere l’attenzione dai suoi due compagni, disse:

-Mi scusi, potrei chiederle dove siamo?-

Arthur Weasley lo guardò confuso, poi disse, quasi timoroso:

-Bè, siete al villaggio d’Ottery St.Catchpole, in Inghilterra...-

Il gruppo spalancò gli occhi, mentre Goku chiedeva a Sanzo

- Dov’è l’Inghilterra?-

Sanzo lo ignorò e disse più a se stesso che agli altri:

-Come diavolo abbiamo fatto  a finire dal Giappone all’Inghilterra?-

Arthur chiese, curioso:

-Venite dal Giappone?-

Hakkai disse gentilmente all’uomo:

-Si…e ci siamo ritrovati qui senza saperne il motivo...-

Fred s’intromise e disse

-Davvero?Io scommetto che Silente lo sa!-

Il padre disse, stanco

-Già...immagino... dovremmo chiamare Silente…anche per l’attacco dei Mangiamorte a casa nostra accompagnati da quelli strani esseri..-

Goku disse, entusiasta

-Mangiamorte?Intendi quei tizi incappucciati?Uao!Sembravano davvero forti! Invece quei demoni non erano un granchè..-

La famiglia Weasley lo guardò stupita, ma, quando sembrava stessero per chiedere loro qualcosa, apparve davanti alla casa un uomo molto vecchio, la cui folta barba bianca gli arrivava ai fianchi.

I suoi occhi erano stanchi ma determinati.

Indossava una lunga veste blu e aveva un cappello a punta sulla testa.

Guardò i Weasley e infine il gruppo di Sanzo, poi disse

-Vedo che qui è successo qualcosa...-

Indicò il disordine in casa e nel giardino.

Arthur si fece avanti e disse piano

-Sono venuti due mangiamorte, Albus, accompagnati da demoni…credo, non ne sono sicuro, non ne ho mai visti di demoni con quelle fattezze. Ci hanno attaccato e non ce l’avremmo fatta senza questi ragazzi.

-Indicò Sanzo e compagni che guardavano il vecchio curiosi.

Questo ricambiò lo sguardo e dopo che Sanzo ebbe brevemente rispiegato la loro storia, sospirò, dicendo

-Una spia dell’ordine mi ha riferito che Voldemort  ha invocato il demone Baal. Quindi immagino che questi abbia portato con sé il suo esercito di demoni...quello che non capisco è che cosa ci facciate voi qui...dubito vi abbia chiamato lui..-

Goku fu sul punto di parlare, ma fu prontamente bloccato da Sanzo che disse in tono calmo.

-Non ne abbiamo idea...-

Gojyo rivolse un’occhiata interrogativa a Sanzo che però lo ignorò.

Silente si accorse dello sguardo, ma non disse niente...

Si rivolse quindi ad Arthur, dicendo

-Ora devo andare a prendere Harry…lo porterò qui,in quella casa non è più al sicuro…-

Ron, esclamò felice:

-Davvero Harry viene qua?-

Guardò entusiasta i fratelli e la sorellina.

La signora Weasley disse:

-Certo, Albus, non c’è problema...-

Albus Silente sorrise piano e scomparì.

 

 

 

  
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