Un cavaliere come gli altri
Seppelliscimi con l’armatura
quando sono morto, ed ho colpito il suolo
Una spada penetra dentro il suo corpo con violenza e forza.
Un gemito strozzato, spaventato, esce dalle sue labbra e l'uomo cade a terra, riversandosi nella sua stessa pozza di sangue che imbratta la neve bianca.
Fissa il cielo plumbeo prima di vorticare caoticamente in una spirale nera di morte, che lo prende e gentilmente lo porta via. Non si guarda indietro, non ha il coraggio. Verrà preso e buttato insieme agli altri cadaveri Sir Cadogan; lui lo sa.
Non c'è alcuna pietà per i morti in questa guerra, né per i vivi.
Sono solo tutti dei corpi già morti: basta solo aspettare il momento giusto per andare a prenderli.
Grazie mille a chi legge, recensisce, aggiunge nelle seguite, ecc...
Vi adoro! ♥