Mia fedele Lisachan, se ti č piaciuta la poesia su Snyder, forse gradirai anche questa
su Glory.
Ecco che cosa, secondo me, direbbero della loro padrona i suoi indimenticabili servitori.
GLORY
Che tu qui non sia felice,
nostra somma, comprendiamo;
esiliata reggitrice,
umilmente ti serviamo.
Ti portiamo nutrimento
dentro questi umani imbelli;
ripuliamo il pavimento
dalle spoglie dei cervelli.
In un corpo in subaffitto,
in un mondo inospitale,
tu che avevi ogni diritto
nel girone tuo infernale,
sfoghi, immensa, il tuo disdegno
con i modi tuoi gentili
e ci marchi col disegno
di quei tuoi tacchi sottili.
Questa gente stravagante
non comprende i tuoi voleri:
schiaccerai tutti all’istante,
Cacciatrice e Cavalieri.
Non temere, noi qui siamo
per raggiungere i tuoi fini:
se la Chiave non troviamo,
ti portiamo i bigodini.