Genere: Introspettivo
Rating: Verde
Contesto: II Guerra Magica
Capitolo Nove
Voce alla morfina
Vincitrice del Premio Golden Basilisk
[Dean Thomas/Luna Lovegood – 110 parole]
Passare del tempo con Luna Lovegood era come vivere in un altro mondo.
Parlava di cose inesistenti, nella sua voce regnava sempre una sognante tranquillità. Era impossibile non ascoltare quella voce e subito dopo avvertire una strana sensazione. Dean era Babbano e, usando un’immagine del suo mondo, avrebbe detto di sentirsi “sotto morfina”. La voce di Luna si posava sulle ferite e ne spazzava via il dolore, rendendolo invisibile.
“Penso che il signor Olivander voglia sentirti parlare ancora.” disse, sapendo di volere la stessa cosa. Si sorrisero.
Passare del tempo con lei era come vivere in un altro mondo. Senza guerra, senza ferite. E in quel momento Dean non desiderava altro.
Noticina: Quando dico: Dean è Babbano, intendo di nascita, anche se di suo padre non sappiamo nulla. Ho preferito pensare che fosse di origini Babbane.
Note di Alexiel: Non potevo non usare il
personaggio di Luna, che tra i personaggi femminili è il
più riuscito a mio parere. L'adoro. E credo che durante la
guerra abbia davvero aiutato, sia pure con la sua sola presenza, gli
altri. Questo è un momento davvero difficile e doloroso per
loro, ma io ho cercato di renderlo meno angst di quanto fosse,
descrivendo le sensazioni positive che Luna riesce a infondere agli
altri, privandoli un po' del dolore - come la morfina, appunto. Solo
che se la morfina crea dipendenza in negativo, con Luna la cosa diventa
meravigliosamente naturale.
Spero vi sia piaciuta. Praticamente le ultime tre sono le mie preferite e ci tengo davvero a conoscere le vostre opinioni ^^
A domani con il prossimo e ultimo capitolo, dedicato a...
Irma Pince e Hermione Granger