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Autore: 123babydevil123    06/12/2010    2 recensioni
“ Ma Draco, non abbiamo ancora fatto niente. Chi ti dice che io abbia intenzione di proseguire? Potrei anche lasciarti qui a prenderti cura di te stesso…”
Sì certo. Come se davvero fossi capace di farmi scappare quel corpo pazzesco che ha Draco.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Draco era lì, steso sul letto, con solo dei boxer verdi che lasciavano poco spazio all'immaginazione. Il suo petto si alzava e si abbassava in maniera irregolare, così come il materasso sotto il suo peso.
Harry era ipnotizzato dalle piccole gocce di sudore che imperlavano il corpo del biondino sotto di lui.
Si concesse qualche attimo per venerare con gli occhi quel corpo pazzesco, partì dalla mano destra, ne osservò le lunghe falangi che erano alla stregua di lacci emostatici, e lui lo sapeva fin troppo bene. Proseguì il suo percorso. Ammirò il braccio di draco, sottile ed elegante, appariva così fragile, ma lui stesso aveva potuto verificare che le apparenze ingannano.
Passò al collo, semplicemente da vampirizzare, come dimostrava il segno rosso che spiccava su quella pelle d'avorio, una volta finito il tutto avrebbe ricevuto una bella strigliata per quello, ma al momento non se ne preoccupò, doveva continuare la sua esplorazione.
Il petto della bionda serpe era magnifico, la tentazione di toccarlo, posarci le labbra sopra ed assaggiare quella cosa meravigliosa che era la sua pelle era impellente, ma harry voleva esplorare ancora un po', infondo si divertiva a scrutare il biondino, sapeva che ciò lo lusingava ma che, prima di ammetterlo, voldemort sarebbe stato dichiarato il più caritatevole mago mai esistito.
Percorse la linea degli addominali, solo lievemente accennati, come si addice ad un principe, nel nostro caso un principino,oh come lo urtava quando lo chiamava così.
Sentì provenire da draco un mugolio impaziente e decise di smettere di contemplarlo per soddisfare i suoi ormoni.
Scese su quelle labbra morbide e vellutate, oh così dolci, e passandoci la punta della lingua sopra chiese il permesso di entrare.
 Draco schiuse le labbra accogliendolo calorosamente. Un bacio che diventava sempre più profondo e meno casto, fino ad arrivare ad uno scontro tra lingue a bocca aperta.
Harry diede un'occhiatina fugace al volto meravigliosamente arrossato di Draco e scese a torturargli il collo. Quando morse lì, dove già vi era un evidente segno rosso, Draco emise un delizioso mugolio.
 Il moro passò a torturare i capezzoli della sua preda finché non sentì un gemito più forte degli altri che gli scombussolò i pensieri.
Con la lingua tracciò il percorso fino ad arrivare al pube del biondino, appena sopra l’elastico nero dei boxer.
 Lasciò quattro baci molto umidi in fila e vi soffiò sopra, provocando a Draco un brivido caldo che si riversò sul suo membro congestionato.
 Lo sentì sospirare il suo nome.
 Dio, che voce eccitante. Così bassa e roca.
La sua mano si posa tra i miei capelli e i miei occhi incontrano i suoi.
Quanto li amo.
Soprattutto quando sono inscuriti dal desiderio.
Non resisto, ripercorro il tragitto che va dal suo pube fino al suo volto e lo bacio. Com’è calda la sua bocca. Ci stacchiamo, entrambi a corto di fiato, e lui mi sussurra che i miei pantaloni faranno irritare la sua meravigliosa pelle. Non posso certo lasciar accadere una simile sciagura!
Gli sorrido e mi stacco dal suo corpo.
Scendo dal letto e inizio a sfilarmi i jeans. Cerco di mantenere un’espressione seria, ma il ghigno che increspa le mie labbra, mentre guardo Draco Malfoy, ansimante e visibilmente eccitato, non vuole saperne di abbandonarmi il volto. Quando i jeans sono a terra fisso il mio sguardo nel suo.
“Mi vuoi?” gli chiedo, anche se la risposta è già chiara nella mia mente. Continuo a fissarlo e vedo la sua espressione cambiare.
Ci siamo!
 “ Potter ti sembra il caso di chiederle certe cose?! Pensi che mi sarei fatto sbattere sul letto se non avessi avuto un qualche fine?!”
Spalanco gli occhi a quella risposta.
 Non perché non mi aspettassi qualcosa del genere, ma per l’evidente doppio senso creato dalla serpe.
 Il mio sguardo si fece malizioso e dissi:
“ Ma Draco, non abbiamo ancora fatto niente. Chi ti dice che io abbia intenzione di proseguire? Potrei anche lasciarti qui a prenderti cura di te stesso…”
 Sì certo. Come se davvero fossi capace di farmi scappare quel corpo pazzesco che ha Draco.
Vedo gli occhi del biondo assottigliarsi per poi ritornare normali, perfettamente calmi.
“ A si? “ mi dice
“ Bene Potter, vorrà dire che troverò qualcun altro con cui fare della sana  attività fisica”.
E no! Questo non lo doveva dire! Lo sa che sono possessivo!
“ Non riusciresti mai a trovare qualcuno che mi eguagli!” dico.
La sua espressione divertita mi fa capire che sto cadendo in trappola.
“Oh Potter… non crederai davvero di avere tutto questo talento spero?”
Ok… mi sta facendo innervosire.
“Per tua norma e regola principino nessuno si è mai lamentato”
Vedo Draco alzarsi dal letto e avvicinarsi a me lentamente.
Dio quanto è bello.
Si ferma solo quando tra noi non ci sono che pochi centimetri di distanza.
“Potter… io sarei un tantinello accaldato”
Mentre mi dice questo, allaccia le sue braccia al mio collo e porta la bocca al mio orecchio.
“Vuoi proseguire il tuo lavoro o devo fare davvero da solo?”
Lo odio! Lo odio!!
Sai che non è bene provocarmi Draco”
“Oh lo so. Ma sei terribilmente eccitante quando i tuoi occhi sono pieni di rabbia… il fatto che tu sia in boxer non aiuta a far scemare ciò”
Fa aderire il suo corpo al mio e sento la sua lingua sul lobo dell’orecchio.
Bhè… direi che è ora di darmi una mossa!
Lo costringo ad indietreggiare finché non cade sul letto.
“Vedo che ci siamo capiti Potter” Mi dice.
“ Però prima…” In un colpo le posizioni si ribaltano. Mi ritrovo intrappolato tra le sue braccia e non posso far altro che guardare il suo viso incorniciato da quei fili d’oro.
Lentamente fa scorrere le sue mani su tutto il mio corpo. Sono sicuro che usa più creme per avere delle mani così vellutate e morbide.
Inizio ad avere il fiato corto, ho una voglia matta di riportarmi su di lui, ma voglio vedere che ha intenzione di fare.
“Ah! “ Piccola serpe! Mentre pensavo lui è sceso fino a portare la bocca sulla mia erezione, ancora coperta dai boxer.
“ Potter… almeno aspetta che inizi” Mi dice. Sollevo il capo, per quanto posso, e fisso i miei occhi nei suoi, inscuriti dal desiderio e divertiti dalla situazione.
“Draco vieni qui” Rispondo, indicando la mia spalla con il mento.
Vedo la curiosità farsi strada nei suoi occhi.
Sento una sua mano sulla mia coscia e lo vedo e sento, Dio se lo sento, risalire strusciando sul mio corpo.
Arriva al mio volto e mi dice:
 “ Cosa? “
Sulle mie labbra prende forma un ghigno
 “ Sai non ti ho ancora perdonato per quello che hai detto prima”.
Con uno scatto di reni inverto le posizioni e mi ritrovo, di nuovo, a sovrastarlo.
“Cos’è Potter? La verità fa male? ” Dice con espressione di sfida.
“Oh Malfoy, ti farò rimangiare ogni singola parola”
“ Non aspetto altAAH!!”
Cosa volete… non posso mica aspettare che lui finisca di sproloquiare no?
Mentre la serpe mi rispondeva, a tono come suo solito, il mio ginocchio si è insinuato tra le sue cosce ed è andato a sfregare l’evidente eccitazione del biondo. Le mie mani percorrono il suo meraviglioso addome, sentendo la pelle accaldata. E’ una delle cose che preferisco del fare l’amore… il calore che ti dona il compagno è un qualcosa di eccezionale. Ti dà alla testa.
L’eccitazione inizia ad essere frustrante, non ho più voglia di giocare, adesso si fa sul serio.
Calo sul suo corpo e porto la bocca all’altezza del suo inguine.
Alzo lo sguardo e lo vedo; accaldato, con il respiro accelerato e gli occhi socchiusi.
Porto una mano dietro la sua schiena e gli faccio alzare i fianchi, in modo tale da potergli sfilare quei boxer, ormai fastidiosi.
I miei occhi si concentrano sulla sua eccitazione e inizio ad avere l’acquolina.
Ne lecco la punta e sento provenire un sospiro profondo dalle sue labbra, lucide di saliva.
Mi inumidisco le labbra e lo accolgo nella mia bocca. Il suo sapore è magnifico.
Chiudo gli occhi e inizio, lentamente, ad andare su e giù… sempre più veloce.
“H…Harry. S-sto per…” gli sento dire.
E mi fermo.
Lo faccio uscire lentamente dalla mia bocca e risalgo per baciare le sue labbra.
“Draco… a questo punto servirebbe la lozione” dico impaziente.
“E’… nel cassetto…” mi dice ansante.
Velocemente mi sporgo per aprire il cassetto e prendo la lozione.
“E’ un po’ fredda, ma ti ci abituerai”
Apro il tubetto e spalmo la lozione su tre dita.
Sento la necessità di baciarlo, mentre la prima falange si fa strada in lui.
Percepisco il suo corpo spingersi verso la mia mano e stringo i denti, ripetendomi che, se lo prendessi adesso, sentirebbe troppo dolore.
Quando ormai le dita sono diventate tre, Draco non ha più il controllo di prima. Geme nel bacio e la testa scatta da destra a sinistra in una muta richiesta.
Nella mia testa la parola “mio” si ripete, come un mantra.
Non sono capace di resistere oltre.
Lubrifico la mia eccitazione e l’avvicino all’entrata del biondo.
Con la mascella contratta, entro piano in lui, studiano la sua reazione.
Quando arrivo infondo sospiro di sollievo e, contemporaneamente, sento provenire un gemito bollente da Draco.
Inizio a muovermi piano in lui, cercando quel punto che lo manda in estacy ogni volta. Poi finalmente lo trovo e lui contrae i muscoli, gemendo forte il mio nome, aggrappandosi alla mia schiena.
“ Harry...Ah! Ancora! Più profondo…” mi incita.
Sento un capogiro e inizio a spingere in lui, sempre più forte.
Geme nelle mie braccia, il suo fiato caldo mi devasta il collo.
Sono quasi al limite. Lo sento gridare il mio nome e, sentendo che sta per raggiungere il culmine dell’eccitazione, lo scosto quel tanto che basta per vedere il suo viso.
Meraviglioso… semplicemente splendido.
Strizza gli occhi ed ha la bocca aperta in un grido muto, per il travolgete piacere. E non resisto oltre.
 Con una spinta particolarmente profonda vengo anche io, accasciandomi sulla mia serpe.
Quando il respiro è diventato regolare, esco piano da lui e lo faccio appoggiare sul mio petto.
“Ti amo Draco” gli dico e non c’è mai stata frase più vera in vita mia.
“ Oh lo so Potter, anche io MI amo!” dice con aria spossata.
“Ma tu non hai nemmeno un briciolo di romanticismo nell’animo Malfoy?”
Sorride e mi bacia.
“No Potter. Non vedo il motivo per il quale io dovrei dirti che…” Si sistema vicino a me, in modo tale da accostare la sua bocca al mio orecchio.
“ Ti amo”
Un sorriso si forma spontaneo sulle mie labbra ed in questo momento, in questo preciso istante, ho tutto quello di cui ho bisogno.
Lo vedo chiudere gli occhi e resto ad ascoltare il suo respiro finché non si addormenta. Passo una mano sul suo fianco ed, anche io, mi lascio scivolare tra le braccia di Morfeo.
  
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