Per Scarlett666
La casa del tuo dolore
Lisci, lisci muri
e grigi, spalancati
su un vuoto
che non lascia spazio
Versi sospesi
parlole lanciate e
è quasi liquido
lungo la schiena
cola e
inghiotte
parlole lanciate e
è quasi liquido
lungo la schiena
cola e
inghiotte
Avrei voluto coccolarti,
suscitarti le emozioni
tutte, ma mi s'incrina
il cuore monotono:
è un sasso,
pugno nel vuoto,
a cullarti tenero,
avrei voluto
coccolare la tua gioia, ma
n'è scevra la mia casa,
non trova spazio.
Vieni, vieni a dondolare
nella culla, infante affamato,
il tuo dolore.
Non è questo, infine?
Squallida la casa,
la mia casa
per il tuo dolore.