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Autore: bimbettainna    09/12/2010    1 recensioni
Eravamo li soli l'uno nelle braccia dell'altro.Potevamo capirci con un solo sguardo, ed io volevo tanto che quell'intesa tra noi due non avrebbe avuto mai fine. Io non credo alla magia...ma ora non ne sono molto convinto... perché mi aveva stregato. Non credevo alla fantasia, ma con lei era come vivere in una favola. Anche se non era mia, in quel momento era come se lo fosse. Non avevo capito bene quello che volevo, ma ora ero arrivato ad una conclusione. Quello che volevo era stare con lei. Con lei i sogni diventavano realtà, ormai era nel mio cuore e nella mia anima. Non c'era più niente che non avrei fatto... perché era li con me.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non c'era più niente attorno a me, solo io e la speranza di trovarlo. Mi giravo continuamente, continuavo a cercarlo, sentivo solo il mio fiatone e il mio cuore battere. Finalmente i mie occhi incontrarono la persona che cercavo. Cominciai a correre, il tragitto sembrava infinito per arrivare a lui, ma ci arrivai.
-          Dylan...-  sussurrai, senza fiato .Il ragazzo davanti a me si volto guardandomi stupito
-          Helene... che ci fai qui?-  mi chiese quasi infastidito.
-          Dylan..-  dissi afferrando le sue mani - mi devi spiegare - continuai. Le sue mani si allontanarono dalle mie
-          Helene non c'è niente da spiegare -  tagliò corto il ragazzo girandosi. Lo presi per la spalla facendolo girare
-          No Dylan. Non è normale. Perchè vai via? Perchè vai via senza darmi una spiegazione?-  dissi con il cuore tremante. Il ragazzo sospirò,
-          Helene non c'è niente da spiegare basta!- . No, non potevo farlo andare così.
-          Amore ti prego. Non è normale, dopo 3 anni vai via da me senza alcuna spiegazione, ci deve essere un motivo. Non ti piaccio più? Non ti piace il mio carattere? non so che pensare... Non ti piaccio fisicamente? ti prego almeno rispondi a una di queste domande.-  lo pregai. Lui sospirò ancora mettendo le sue mani tra i suoi capelli.
-          No! tu non centri. Addio...-  si voltò e cominciò a camminare.
-          Dylan... Dylan..- cominciai a gridare, ma la voce non usciva , tutto si fece più offuscato.
-          Dylan -  dissi svegliandomi di soprassalto. Respirai a fondo molto velocemente e piano mi calmai, mi lasciai cadere la testa di nuovo sul cuscino e portai le mani ai capelli. Non era possibile,questo sogno mi perseguitava già da due mesi. Girai la testa verso il calendario. Già, sono già due mesi che se n'è andato via, senza una spiegazione. Avrei mai potuto continuare a vivere la mia vita senza di lui? Non mi risposi alla domanda, perchè sapevo già la risposta. Mi alzai dal letto e misi la tuta per andare a fare jogging,era una bellissima mattinata. Uscì silenziosamente di casa e cominciai a correre sempre con il mio unico amico che non mi avrebbe mai lasciato sola:il mio mp3! La musica era l'unica cosa che mi faceva andare in un mondo tutto mio, l'unica che non mi tradiva mai. Era passata quasi un ora,arrivai a una panchina che si affacciava su un paesaggio bellissimo. Il mare in lontananza e il sole che ancora sorgeva, l'alba. Decisi di sedermi e godermi quel silenzio, per andare a scuola c'era ancora tempo. C'era il vento che mi accarezzava il viso ed un brivido mi percosse la schiena, mi vennero in mente tanti ricordi, l'effetto che lui mi faceva, ogni volta che mi guardava , ogni volta che mi sfiorava.
-          Bello vero?- una voce mi fece ritornare al presente. Mi voltai di scatto
-          Si - sussurrai.
-          Vengo qui ogni mattina, a guardare l'alba, e ogni giorno me ne innamoro sempre di più, è sempre più bella -  disse il ragazzo. Annui con la testa.
-          E' la prima volta che vieni qui?
-          No..veramente no. Ma oggi mi sono voluta soffermare a guardare l'unica cosa bella che mi resta - risposi. Il ragazzo mi guardò strano ma non disse niente. Alzai il polso per vedere l'orario
-          oh mio dio è tardissimo. Devo andare ciao! -  e subito scappai, per andarmi a preparare per quello che sarebbe stato un altro giorno come gli altri: VUOTO.
 
Angolo me!! eccomi con un altra storia! questo capitolo è un pò piccolo comunque spero vi piaccia!

  
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