Cigarettes
Aveva un’incredibile voglia di fumare una sigaretta.
Era questo che stava pensando Serena Van Der Woodsen in quel momento.
Non desiderava altro che scappare da scuola e poter fumare una sigaretta in tranquillità per smaltire lo stress di quella mattinata.
Non era mai stata una fumatrice, del resto dubitava che a tredici anni avrebbe mai potuto esserlo. Ma da quando aveva provato a fumare per la prima volta l’anno prima, delle volte, quando era particolarmente nervosa, sentiva il desiderio di una sigaretta.
Desiderio che Blair provvedeva subito a reprimere.
“Sigarette? Che schifo!” esclamava ogni volta che Serena glielo diceva.
“Dovresti smetterla con questi cattivi vizi S. Potremmo andare a fare shopping se sei nervosa, così ti passa subito, ottieni qualcosa ed eviti di rovinarti i denti!” affermava risoluta e subito dopo la trascinava in compulsive sedute di shopping, massaggi rilassanti o improponibili corsi di yoga.
Ma in quel momento, Serena, non vedeva un’alternativa plausibile. Anzi, se avesse proposto a Blair di scappare da scuola e andare a fumare una sigaretta l’amica l’avrebbe sicuramente scambiata per pazza e trascinata in classe.
La bionda sbuffò mentre si voltava, in tempo per vedere Nate dirigersi all’interno della scuola.
“Nate” lo chiamò avviandosi verso di lui e quando il ragazzo voltandosi la vide si fermò ad aspettarla e le sorrise.
“Dove stai andando?” gli chiese una giovane Serena e lui la guardò corrugando la fronte.
“Dove vuoi che vada, Serena? Siamo nel cortile della
scuola…sto andando in classe” affermò il ragazzo e
“Che ne dici se scappassimo via da scuola e andassimo a fumare una sigaretta nel parco?” gli propose entusiasta.
Il ragazzo la guardò per qualche istante prima di sorriderle.
Non sarebbe mai riuscito a dire di no a Serena Van Der Woodsen.
“Affare fatto” esclamò con sicurezza e Serena gli stampò un bacio sulla guancia felice.
“Andiamo” affermò trascinandolo verso il cancello e dopo aver controllato che non ci fosse nessuno lì intorno sgattaiolarono fuori ridendo e scherzando l’una aggrappata al braccio dell’altro.
Peccato solo che non si accorsero di uno sguardo lontano, gli occhi inquisitori di Blair che li seguivano con maniacale ossessione.
La ragazza strinse i pugni e impose a se stessa di non cedere alle lacrime che minacciavano di bagnarle gli occhi.
Poi mordendosi le labbra nervosamente tornò dentro; tutto questo sotto lo sguardo divertito di Chuck Bass.
Spazio autrice: Ecco un'altra storia...e così ci apprestiamo quasi ad arrivare alla fine (ma ho già pronta una nuova raccolta, questa volta esclusivamente su Blair e Chuck).
Questa è una di quelle che preferisco. E capisco che il pezzo finale con l'inserimento di Chuck possa sembrare inappropiato ma io lo trovo carino, è un modo "particolare" per inserire tutti e quattro.
Spero vi piaccia.
Ringrazio come sempre chi legge e chi commenta.
MyPassion: Grazie per le tue immancabili recensioni. Puoi immaginare il vestito di Blair come meglio preferisci, infatti non mi sono dilungata nel descriverlo. Anche io sono una fan della coppia Chuck&Blair, motivo per cui sto scrivendo una raccolta su di loro.
Alla prossima _EpicLoVe_