Nota: Questa storia è stata scritta per il Calendario dell'Avvento 2010 di Michiru ed è basata sul prompt del decimo giorno (10 dicembre): "Caro Babbo Natale...".
Buona lettura^^
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Letterina a Babbo Natale
La stanza era buia e silenziosa quando vi entrò di soppiatto. Accese un paio di candele, quelle che bastavano per fare luce almeno sulla scrivania e si sedette.
Fece attenzione a non fare rumore: non voleva che qualcuno potesse scoprire il suo segreto, avrebbe perso in poco tempo quella credibilità che aveva ottenuto con tanto sforzo e tanti sacrifici.
Il calamaio era pronto alla sua destra, intinse la piuma e iniziò a scrivere sulla pergamena che aveva davanti.
“Caro Babbo Natale,
Quest’anno sono stato un brav’uomo, quindi penso di potermi meritare almeno qualcosa. Ovviamente non pretendo grandi cose, non preoccuparti. Solo quei due o tre omicidi che si confanno alla mia persona.
Lo so che tu sei buono e che non faresti del male a una mosca, però, ci sono delle persone che proprio non mi vanno a genio e che vorrei eliminare per arrivare a ciò che bramo di più: il potere.”
Si fermò a rileggere quanto scritto fino a quel momento e pensò che forse fosse troppo chiedere a Babbo Natale qualcosa del genere.
Avvicinò la pergamena a una delle candele e questa prese fuoco; recuperò dal cassetto un altro foglio e ricominciò a scrivere.
“Caro Babbo Natale,
Spero tu stia bene.
Lord Voldemort”