- Sei una schiappa, Lily.-
Lily Luna Potter odiava volare, davvero.
Odiava volare, però si allenava per il Quidditch e questa enorme contraddizione non sembrava turbarla.
La turbava invece il fatto che fosse veramente un schiappa e colui che l'aveva definita tale aveva trovato il termine giusto per descriverla.
Buon sangue non mente, tranne che per lei.
Tutti, e ribadisco tutti, i Potter e i Weasley giocavano divinamente a Quidditch e si aspettavano che lei facesse altrettanto.
Illusi.
Quando Lily si rese conto che qualcuno l'aveva davvero chiamata schiappa, si voltò, infuriata.
- Ehi tu! Chi diavolo sei?- con gli anni il suo caratterino non si era ammorbidito e anzi, andava via via peggiorando.
Incrociò lo sguardo di un ragazzo di al massimo vent'anni, con i capelli rossi e il sorriso divertito.
- Mi chiamo Fred.-
Era un nome famigliare, ma Lily non si soffermò a pensare dove l'avesse già sentito: era irritata.
- Che stavi facendo, di grazia?-
- Ti osservavo e inutile dire che tu e il Quidditch siete due cose diverse.-
Faceva caldo e Lily vide quel Fred tirarsi su le maniche, lasciando scoperte le braccia muscolose.
Distolse lo sguardo, imbarazzata e infuriata.
- Sapresti fare di meglio, immagino.- la ragazza scese verso la tribuna, stufa di dover urlare per farsi sentire, e si andò a sedere vicino al giovane.
- Mi chiedevo come mai non riesci. Insomma, tuo nonno, tuo padre, tua madre erano Cercatori, come tuo fratello James. I tuoi zii sono stati chi Portiere e chi Battitore e persino Albus è Cacciatore. Lily, tu invece fai schifo.-
Fred continuava a sorridere, come se non si rendesse conto di quello che diceva e dello sguardo assassino di Lily.
- Beh grazie molte, peccato che a me faccia cagare questo sport e odio tutti quelli che come te mi paragonano alla mia famiglia. Quindi smettila.-
Il ragazzo osservò interessato la sua reazione, passandosi una mano sul mento e appoggiandosi alla ringhiera.
- Non devi per forza giocare.-
Lily spalancò gli occhi, come se avesse sentito Fred bestemmiare. - Come scusa?-
- Se non ti piace giocare, smetti.-
- Non posso, i miei mi ripudierebbero come figlia. E poi non è così semplice.-
- E com'è, allora?-
La ragazza sbuffò, portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e slacciandosi un po' la divisa che la stava soffocando.
- Tutti si aspettano che io sia brava in qualsiasi cosa, soprattutto nel Quidditch, ma non sono all'altezza delle loro aspettative. Sei una Potter, Lily, non sei ancora nella squadra però., e tu non hai visto l'espressione di mio papà quando gli ho detto che non ero ancora entrata. Delusione, c'era solo questo.-
Fred le si avvicinò, toccandole la guancia. - Sei metà Potter e metà Weasley e questo dovrebbe bastarti per poter dire un bel chissene frega a tutti coloro che ti dicono queste cose. Ti fa schifo il Quidditch? Mollalo. Ci sono altre cose, ben più importanti di questa, che aspettano di essere scoperte da te.-
Lily rimase zitta, come in attesa che lui parlasse ancora.
Il tocco sulla sua guancia le aveva fatto piacere, le infondeva sicurezza quel ragazzo.
Era così presa a contemplarlo che non si accorse che lui si era alzato.
- Bhe, è tardi e io devo andare. E' stato un piacere, Lily.-
La ragazza, solo in quel momento, si destò. - Un momento, come fai a sapere i ruoli di Quidditch dei miei parenti?-
Fred sorrise, volantandosi e incamminandosi lungo le tribune. - Sono tuo zio.-
Rimase a bocca aperta, poi un pensiero orribile le attraversò la mente: aveva avuto fantasie erotiche su suo zio.
E lui lo sapeva, ne era certa.
Che schiappa, Lily.
Allora, sono molto ma molto offesa per questo calo di recensioni!
Comunque, ammetto che come capitolo è deludente, ma abbiate fede che gli altri saranno meglio!
Charme: Ahaha, pensare che io non trovo così simpatico Albus (diciamocelo, senza offesa, ma è un po' uno sfiggy!), eppure Fred lo rende meravigliooooso...Occhei, in effetti ogni volta che c'è Fred tutto diventa meraviglioso, nella mia testa :D
Comunque ti ringrazio carissima!
Lorenz_123: Aaaaaah, sono pienamente d'accordo, sono geniale! Ahaha, non su questo, ma sul fatto che Fred ha bisogno di essere raccontato in modo positivo e sereno e non con storie piene di lacrime, anche se mi piacciono tanto solitamente!
Grazie millanta volte!
Ma29i: Grazie grazie grazie cara :) Con Albus che si fa mille seghe mentali, Fred si è dovuto impegnare ahaha.
Cordialmente,
Brinne.