"Mi inchino alla mia pietà,sono alla mercè di me stessa.
L'Inquisizione valuterà.Non so che condanna dovrò subire,ma certamente sarà più lieve e accettabile di quella che la mia anima stà subendo."
L'ho scritto un pò di tempo fa,ispirata da una persona che ha sempre saputo dove colpirmi per farmi aprire e farmi capire le cose.Non ha molto senso,è un flusso continuo,come la maggior parte di quello che "scrivo"...tra virgolette perchè mi sembra un verbo troppo nobile per quello che pubblico.