IO VEDO…
Eriol rimise i libri sullo scaffale, poi prese i Tarocchi che aveva nel cassetto e si sedette. Fu allora che il telefono squillò, costringendolo a rialzarsi dalla sua comoda e calda poltrona per rispondere.
«Infostrada, sono Gina»
Eriol si guardò attorno disperato, strinse la cornetta e si spremette le meningi. Come scaricarla? Poi vide i tarocchi, e alla televisione riconobbe, pur senza volume, la pubblicità di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Fu allora che disse:
«Signorina! Vedo un ombra nel suo futuro! Le ha…», ci pensò per un istante, poi annunciò solenne:
«Il Gramo!»
*********
Dany92: Ho deciso. Smetterò di farti leggere le cose in anteprima.
Roe: Non ho mai visto la cosa da questo punto di vista. Io non odio i centralinisti, loro sono sfortunati poverini, chiamano sempre nei momenti meno opportuni e non è anche colpa loro. Sono convinta che forse, invece di dirgli cose tipo «Non mi interessa» eccetera eccetera. Dicendo cose curiose come queste potremmo rallegrare la giornata anche a loro facendogli fare quattro risate, non credi?
Paperella96: Più che Shaoran un ipoetico zio di Shaoran vestito da Babbo Natale.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, avrei dovuto postarne un altro con accenni al Natale, ma poi ho preferito staccare un po’ e farlo slittare alla prossima volta. Intanto spero che questo vi sia piaciuto.