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Autore: karol95    15/12/2010    4 recensioni
Continuo di My Destiny ,non l'avete ancora letta?Cosa aspettate?:D I giorni erano passati veloci, ogni giorno , ogni ora , mi faceva legare indolussibilmente al mio amore. In quel periodo avevo tutta la felicità che una ragazza-umana e vampira- potesse desiderare.Ma quanto sarebbe durata?Eravamo destinati ad essere felici e contenti per tutta l'eternità?Quanto sarebbe durata la pace?Chi poteva sapere che in pochi giorni tutta quella pace e felicità sarebbe sparita?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My destiny.'
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So che delle semplici scuse non serviranno a tanto.E temo che ho perso delle persone che mi leggevano , mi dispiace tanto ,ma la scuola non mi permette un lusso di perdere tempo a scrivere , mi dispiace. Spero in futuro di rimediare.

Renesmee

Prima di andare in chiesa, mi accertai che la mia migliore amica fosse pronta.Volevo essere una delle prime che la vedeva in vestito da sposa.Il MIO vestito da sposa.Entrai in fretta e furia a casa di Cristy. Era una casa piccolina, quindi non si poteva festeggiare il matrimonio lì, e poi si aggiungeva il fatto che Cristy desiderasse un matrimonio in chiesa.Nella casa, come nella mia, c'era un via vai.
Nonno Carlisle mi accompagnò lì e poi si avvio in chiesa, io sarei andata lì con la sposa.
-E' dentro?-domandai alla madre di Cristy.
La signora annuì.-è in piena crisi isterica, non farci caso.-
Entrai ridendo."Chissà cosa intendeva" mi chiesi ridendo.Non potevo pensare che fosse ancora in mutande, colma di fazzoletti.-Cry!-urlai andando verso di lei.-Che cavolo stai facendo?-
-Non mi sposo più!Non ce la faccio, Nessy.-disse singhiozzando.
-Cosa?!Ma sei impazzita?E..e Lucas?-
-IO...io..Io non lo so!!-gridò prima di piangere.
-Cristy, ma qual'è il problema.Non ami più Lucas?-
-No, cioè si.Lo amo tantissimo.Il fatto è che  fino a ieri ero pronta a sposarmi e saltavo dalla gioia;stamattina ,appena mia madre mi ha svegliato, ho cominciato a sudare freddo.-disse aggiustandosi i capelli dietro le orecchie.Penso"e se non fossi degna di lui?", "se non sono in grado di farlo felice?".-
Cominciai a ridere.-Secondo te , se non fossi l'unica ,adesso staresti qui ,mentre lui ti aspetta in chiesa?-l'accarezzai.-Siete fatti l'una per l'altro.Lui ti ama , e tu ricambi.-
-E se ,andando in chiesa, mi venisse la voglia di scappare?Cosa succederebbe,cosa gli dirò?-disse stringendomi preoccupata,la mano.
Le alzai il mento,per farmi guardare negli occhi.-Io credo che, una volta incrociato i suoi occhi, sarai sicura di quello che stai facendo.Lo vedrai lì, nel suo bel vestito, con i suoi occhi che ti guardano innamorati e sopresi, perchè sta vedendo la persona più bella che abbia mai visto, .Il suo sorriso, che ti renderà più sicura e felice.Capirai di essere solo sua, e di nessun altro..-stavo raccontando la mia versione.Il mio sogno.Avevo perso il conto di quante volte avevo immaginato quella scena.Io vestita nel mio vestito da sposa, e lui ad aspettarmi con i suoi occhioni innamorati.
-Tu credi?-domandò ,asciugandosi le lacrime.
-E' così che andrà, lo so.-annuì.
Annuì.-Andiamo.-disse alzandosi.
-Ehi ,io sono pronta.Quella che si deve vestire sei tu.-dissi sorridendola.





Jacob
Calmare Lucas era una gran faticata,grazie anche al fatto che stiamo parlando di un licantropo.Da quel giorno mi avevano dato uno dei più originale tra i soprannomi:Camomilla man.
Era stressante quel ragazzo, per non parlare del nomignolo.Mi doveva proprio tanto, perchè anche io ero uno dei più nervosi.Mi faceva uno strano effetto stare sull'altare, aspettando la "sposa" e la damigella;nel mio caso, aspettavo la seconda ragazza.Il povero Lucas era in una vera e propria crisi nervosa.Non si dava pace.Aveva paura che Cristy non venisse in chiesa, oppure che alla fatidica domanda del prete la sua risposta fosse"no".Sembrava impossibile che uno forte come Lucas, avesse paura.Era una cosa in comune che avevamo:paura di perdere la nostra lei.Anche io immaginavo il giorno del matrimonio tra me e Renesmee,sempre se ci fosse stato.La mia paura più grande era di perdere lei, poi veniva quel tanto pauroso e temibile"no".Ogni volta che pensavo quella scena così temibile, mi mordevo la lingua,maledicendomi.Il mio cuore non lo avrebbe accettato..In quel momento non dovevo pensarci,era il momento "Cristy-Lucas".
Sembrava che non venissero mai, così tanto che cominciavo a pensare anche io che Cristy avesse cambiato idea.Lucas, come me, non l'avrebbe accettato e chissà cosa avrebbe fatto.
Guardai Edward, che parlava con il padre di Lucas, che come tutti gli ansiani del villaggio si tenevano un po' lontano vicino alla famiglia Cullen.Riuscì a prendere la sua attenzione.< Edward, ma dov'è tua figlia? >gli mandai con il pensiero .
Alzò le spalle e sorrise.Aveva l'espressione divertita.Guardai Alice, la guardai negli occhi.Sorrise e seguì un conto alla rovescia con le dita
....3...2...1..
La marcia nuziale partì, il profumo di Nessy mi invase e mi fece sentire più sereno.
Quando guardai quella sagoma lucente non capì più niente.In quel momento esistevamo solo noi due.I suoi boccoli rossi erano ben attacati in una acconciatura bellissima ma semplice, e due piccole ciocche ricciolute scendevano sulla sua candida gola.Cristy era molto bella nel suo vestito da sposa, ma il mio sguardo era posato su un'altra bellezza;inutile dire chi era.Io e Lucas sembravamo due idioti,mentre guardavamo i nostri imprinting.

Renesmee:
Mi mancava poco per piangere.Era come se la sposa,in quel momento, fossi io.Sembrava che quelle fatidiche parole dovevo dirle io:"si,lo voglio".Al batticuore di Cristy si aggiunse anche il mio, dopo aver visto il sorriso mozzafiato di Jake.In quel momento volevo essere io al posto di Cristy,volevo legarmi a lui in ogni modo possibile;anche con una piccola firma.Era bellissimo, anche elegante.Quel tocco di eleganza, forse era al pari con il suo tocco selvaggio.Mi guardava sorridendo, nei suoi occhi una luce emozionante.Sembrava che vedeva un cosa mai vista prima.Quello sguardo, mi faceva sentire la donna più felice del mondo.Durante la cerimonia del prete, io rimanevo silenziosa guardando Jake.Poi , quando arrivò "ora puoi baciare la sposa",quel sogno del matrimonio diventava quasi realtà.Insieme ai duei sposi, ci baciammo dolcemente.Mio padre ,con mia sopresa, non protestò.Era come una piccola  anticipazione del nostro futuro matrimonio.


****Al ristorante***
La giornata proseguì alla grande.I duei piccioncini sposati non si erano lasciati un secondo, suscitando la rabbia o la tenerezza degli invitati.Tra balli e chiacchierate io e Jake,non avevamo avuto la possibilità di stare un po' insieme da soli.Lo guardavo con occhi tristi e da bambina.Lui ricambiava.Per tutti quelli che ci guardavano era una scena troppo buffa, sembravamo due cuccioli:diceva zio Emmet.Quel gran pezzo di....
Cominciarono i balli che precedevano l'arrivo della torta nuziale e degli ultimi festeggiamenti.Jake ad un tratto,mentre tutti erano attenti ai due sposini, mi fece cenno di seguirlo,verso la terrazzina.
Era un ristorante a Seattle.Aveva una bellissima terrazza, cui affacciava su una veduta mozzafiato.Era già buio,ma le luci delle case e della città, insieme al porticciolo, illuminavano le spiaggette.Appena uscì dalla finestra, non vedendo Jake,uscì di fretta.All'improvviso due mani calde mi tennero strette le spalla, sorrisi a quel tocco.
-Le ho già detto che è bellissima stasera,signorina?-sussurrò al mio orecchio.Non era la prima volta che lo faceva,ma come la prima volta mi lasciava senza respiro.
Non sapevo cosa rispondere,sopratutto quando mi girai e mi trovai faccia a faccia con lui.Mancava poco che le nostre labbra si sfiorassero.Prese la mia mano delicatamente e la posò sulla sua guancia, chiudendo gli occhi.Guardai attentamente i suoi gesti rimanendo incantata.-Un giorno intero senza starti accanto come voglio, e guarda come mi sono ridotto.-disse sorridendo,sempre con gli occhi chiusi.Non riuscivo a immaginare come potesse pensare quello di me.Ero solo una bambina ,cresciuta con lui ,potevo considerarlo uno zio.Ma accadde quello che accadde e mi ritrovai perdutamente innamorata di lui,sopratutto dopo tutto quel tempo lontani.Aprì gli occhi e vidi una luce diversa nei suoi occhi, quasi di desiderio..
Gli sorrisi.-Vi amo, signore.-sussurrai stando al suo gioco.Era una frase banale ma riuscivo a dire solo quelle parole.Sorridendo prese la mia mano e la posò sulla sua spalla.Non me ne ero neanche accorta che era appena cominciato un lento, e mi trovai a dondolare insieme a lui. Era migliorato, e molto.
-Sai..so' che stupido.-azzardò all'improvviso.-..ma quando ti ho vista entrare in chiesa io..-si fermò arrossendo.
-Tu?-
-Io ho immaginato che in quel vestito da sposa ci fossi tu e che al posto di Lucas ci fossi io .Mi sono sentito mancare quando ti ho visto entrare ,non ho fatto altro che guardare te...e sopratutto i tuoi occhi.-in quel momento quella che si sentiva mancare ero io..Non sapevo cosa dire, e cosa pensare.Un semplice"anch'io" sarebbe bastato?Però era sincero, perchè avevo provato e pensato la stessa cosa.
Lo abbracciai così forte, che ci mancava poco che le ossa cominciassero a schiacciarsi.All'improvviso fischi e applausi attirarono la nostra attenzione.Convinti che erano rivolti ai due sposi, non ci feci molto caso,ma dopo una finta tosse di zio Emmet, il dubbio che gli applausi erano rivolti a noi , diventò una certezza.Abbracciai Jake per nascondere l'imbarazzo.Gli applausi aumentarono.Cercai di nascondere il visto sul collo di Jake.Chissà cosa si aspettavano.
-Mi sà che i prossimi a essere festeggiati saranno loro.Ahaha!-sghignazzò Sam, guadagnandosi un ringhio da papà, ma anche un'alzamento di pressione e di sangue sulle mie gote.Ero diventata una torcia umana,anche Jake sembrò diventare più caldo.
-Adesso basta!E' arrivato il momento della torta.-trillò mia zia Alice, salvandomi la faccia.La ringraziai con il pensiero.Ricambiò con un occhiolino.


************
Il giorno più bello di Cristy, e il mio più faticoso, venne al termine e arrivò il momento del "buon viaggio".La mia migliore amica umana doveva partire per il fatidico viaggio di nozze, cominciai ad intristirmi.La sposa e lo sposo cominciarono a salutare tutti.Alla fine dei saluti Cristy decise di fare un discorso.
-So che è banale come cosa,ma io vorrei ringraziarvi, uno ad uno. - si schiarì la voce commossa.-Non vi ringrazio solo per la bellissima giornata,che ricorderò per tutta la mia vita, ma anche per ogni momento passato che mi ha fatto crescere insieme a voi.-si rivolse ai genitori-Ringrazio i miei genitori ,che mi sono sempre stati accanto e che mi hanno insegnato ciò che è bene e ciò che è male .Per la tribù che grazie alle sue tradizioni mi ha fatto sognare ma anche ....rendere saggia?-domandò sorridendo.Tutti la sorrisero.- a mio ....a mio marito-i suoi occhi brillarono come due stelle-..che mi è stato accanto anche quando non ricambiavo i suoi sentimenti , e che mi ha fatto innamorare pazzamente di lui, fino a portarmi all'altare.- Lucas le sorrise e la baciò sulla guancia.-...e....ringrazio lei.-poi guardò me.-...lei che mi è stata accanto ,nonostante ci conoscessimo da poco, nonostante le nostre diversità.Lei...che per me è diventata come una sorella.Grazie anche a te Renesmee. Grazie di ogni momento bello , grazie per il tuo aiuto e per la tua fiducia , grazie ....amica mia.-Non riuscii a trattenere le lacrime ,corsi ad abbracciarla il più delicato possibile.
-Non devi ringraziarmi, sono io che devo ringraziare te ,per essermi stata così amica...in così poco tempo.-Guardai Lucas e gli sorrisi.-Tienimelo d'occhio a questo cagnaccio!Gli voglio tanto bene.- e con il ricordo dei nostri più bei momenti,miei e di Lucas,passati insieme, abbracciai a tutti e due.-Siate felici, non desidero altro.- sussurrai per unire le loro mani.-Vi voglio bene.-
Tutti cominciarono ad applaudire , e ci furono altri applausi quando i due sposi partirono per il viaggio di nozze.
Mentre gli sposi partivano , la banda musicale suonò per il resto degli invitati.
Come un semplice umano anche io avevo i miei bisogni da fare, così andai in bagno.
Mentre stavo in bagno sentì le voci di Leah e Emy che chiacchieravano.Finalmente le due erano diventate amiche come prima , e sembravano due sorelle. Mentre si guardavano allo specchio chiacchieravano e ridevano.Stavo per uscire quando sentì quello che dissero su di me e Jake.
-Beh...la prossima sarà Renesmee.-sospirò Leah felice.
-Già, quei due sono perfetti insieme , assomigliano a me e Sam agli inizi..che dolci.- sorrisi a quello che disse .Stavo per aprire la porta quando..
-Pensare che Jake voleva ucciderla quando era piccola, ricordi?Che momenti di tensione!- l'esclamazione di Leah mi fece scattare, e il mio cuore perse un battito.Per un attimo mi sentì mancare.Scivolai con la schiena attaccata al muro, accanto al water. Non riuscivo a crederci.Perchè dovevano dire quelle cose se non vere?
-Già..anche Edward era confuso al massimo.-un'altra coltellata. Mi sentì male , gli occhi cominciarono ad umidirsi.Tutto mi sembrò confuso e annebbiato.Cominciai a sentire paura.Non riuscì a sentire niente più ,talmente ero stordita.Quando mi convinsi che Leah e Emily si erano allontanate, scappai fuori la porta del retro. Impaurita e tra le lacrime scappai dagli uomini che amavo di più al mondo :Jake ed Edward.



Angolo autrice:
Beh.. a quanto pare i guai sono appena cominciati, scusate il mio "sadicismo" xD. A presto byeee <3





  
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