Crossover
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Autore: PGV 2    16/12/2010    7 recensioni
Questa fic è un Crossover su 3 Manga e 1 Videogioco che bene o male tutti conoscete: Dragon Ball Z, One Piece, Kingdom Hearts e Naruto Shippuden.
4 Universi, un tempo uniti e ora separati, vengono riuniti da una forza misteriosa, due guerrieri stanno reclutando i combattenti più forti dei 4 Universi per conto della "Resistenza" e una misteriosa organizzazione chiamata "Esercito", comandata dal "Signore Oscuro", si sta creando per motivi tuttora sconosciuti. Il tutto mentre una Leggenda antica di milioni di anni comincia a diventare realtà. Cosa sta succedendo?
Buona lettura a tutti, spero che la fic sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I Cavalieri della Speranza'
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Come promesso eccovi il nuovo Capitolo.
Prima della lettura però passiamo come sempre all'Angolo dei Commenti:

Lettore 01: Kingdom Hearts è riferito in generale, perché verranno coinvolti tutti e 3 i capitoli del gioco (1, 2 e Birth by Sleep); anche i protagonisti faranno un percorso semi-simile a quello originale. Te lo dico in tutta onestà: io Sasuke lo odio con tutto il mio cuore... ma doveva venire perché in futuro mi servirà >.< il solito guastafeste ù.ù XD. Grazie per il commento.

JennyMatt: No problem: nel caso succedesse di nuovo fammelo sapere, così provvederò a spiegarti ciò che non sai ;). Si, mi avevi già detto che non vedevi l'ora di Kingdom Hearts XD ma riguardo la tua domanda sull'Organizzazione... avrai una risposta proprio in questo capitolo ;) e grazie per l'augurio: per fortuna adesso sto meglio >.<. Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ovvio che non sia successo ciò che è avvenuto nel manga: qui la storia è cambiata quasi completamente XD tutto a causa dei continui viaggi negli Universi che fanno il gruppo e l'Esercito ;). 1) Il fatto che non abbia evidenziato queste 3 cose non significa che non compariranno in futuro: come già detto la storia è cambiata, ma bene o male gli avvenimenti più importanti del manga accadranno... certo, in modo diverso, ma accadranno ;); 2) Eheheh, i più attenti avranno certamente notato un'altro errore: Sasuke deve evocare Susanoo gradualmente, qua invece l'ha evocato tutto in un botto... come mai? Purtroppo è ancora spoiler XD. Comunque Sasuke non era convalescente, semplicemente faceva fatica a vedere ;). Grazie per il commento.

Keiichi: Dispiace anche a me per Sasuke, credimi >.<, Danzou in questo momento è una mina vagante all'interno della storia, perché non si sa ancora cos'ha in mente dopo le ultime novità... vedremo in futuro cosa combinerà XD. Grazie per il commento.

E ora il capitolo. Buona lettura a tutti.


CAPITOLO 10 – L’ULTIMA TAPPA! L’UNIVERSO DI KINGDOM HEARTS!!



“Un altro fallimento? Ma questo è inaudito!”
All’interno del misterioso Castello, una donna si stava lamentando con due suoi sottoposti del fallimento della missione di Cooler ed Ade.
“Ci spiace: il Generale Cell è sicuro della cosa perché durante il tragitto per venire qui non ha più sentito le loro auree… ma lo sa anche lei che quei due non erano adatti a una missione del genere!” esclamò un essere con la metà superiore di una donna e la metà inferiore di un polpo.
“La mia collega ha ragione, lasci a noi questa missione e non la deluderemo!” affermò invece un uomo incappucciato con i capelli argentati e gli occhiali.
La donna però non sembrava essersi calmata dalle loro parole “Scordatevelo, non vi ho mica convocati qui per questo… credete che il Signore Oscuro sia felice di questi eventi che mettono in ridicolo il nostro Esercito? Prima Kisame e Jafar falliscono nel conquistare la Città dell’Ovest e ora Cooler ed Ade falliscono nell’uccidere quel maledetto gruppo di scocciatori… No, la vostra missione è ben diversa: dovrete recarvi sull’Isola del Destino, trovare questo e distruggerlo!” la donna passò all’uomo con gli occhiali una foto dal contenuto ignoto “Ricordatevi Comandanti Ursula e Kabuto: la vostra è una delle missioni più importanti… il fallimento non è tollerato!”
“Conti su noi… Generale!” conclusero infine i due inchinandosi e uscendo dalla stanza della donna.

“Allora, vuoi levarti dai piedi? Mi intralci la strada!”
“Sei tu che continui a scassarmi, stupido mocciosetto!”
“Vuoi litigare? Guarda che ti faccio a pezzi!”
“Credi di farmi paura?”
Erano passati 5 giorni dalla partenza da Konoha… e Sasuke e Zoro avevano cominciato per l’ennesima volta a litigare pesantemente, in quanto il secondo aveva “osato” superare di passo il ragazzo Uchiha.
“Ma non è possibile, litigano di nuovo!” esclamò Gohan alzando gli occhi al cielo.
Sanji invece, con una goccia dietro la destra, si girò dicendo “E non sono neanche gli unici!” infatti anche Vegeta e David avevano ripreso a litigare… per un motivo fin troppo futile.
“Senti ragazzino, io sono il Principe dei Sayan, quindi ho diritto all’ultimo panino, chiaro?”
“Ma te lo puoi anche scordare Principe di sta m….a, l’ho preso prima io quindi ora me lo mangio!”
C-18, sentendo le parole dei due litiganti, esclamò “Aspettate? L’ultimo panino? Vorreste dire… che siamo senza provviste?”
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!” per Luffy e Goku era una vera tragedia… ma anche Naruto non ne era da meno “Addio succosi Ramen T_T!”
“Naruto non abbiamo mai mangiato Ramen in questi cinque giorni -_-‘!” lo corresse Sakura innervosita.
Luke, per interrompere quei gridi abbastanza idioti dei 3 “scelti”, decise di intervenire “Calma ragazzi… ormai siamo vicini alla porta del prossimo Universo, quindi provvederemo alle provviste una volta che saremo dall’altra parte!”
“Questa si che è una bella notizia *_*!” ai 3 si illuminarono gli occhi seduta stante… finchè Goku decise di fare una domanda a Naruto “A proposito… Naruto mi sembra; anche a te piace mangiare?”
“Ovvio, soprattutto mangiare dell’ottimo Ramen *_*!”
“Ramen… non l’ho mai mangiato, ma dev’essere buonissimo anche quello *_*!”
Luffy si intromise nel discorso “Anch’io non l’ho mai mangiato Naruto, ma la cosa che preferisco più di tutte è la carne *_*!”
“Ramen Ramen Ramen *ç*!”
“Cibo Cibo Cibo *ç*!”
“Carne Carne Carne *ç*!”
Ovviamente tutti quelli che non erano impegnati a litigare rimasero basiti da quel comportamento sconcertante e… diciamo idiota.
“Ma sono scemi quei 3? O_O” Luke era sempre più sorpreso da chi si era portato addietro.
“Vorrei aggiungere che quei 3 sono quelli che tu e David avete “scelto”!” aggiunse Gohan.
“Oddio… a dire il vero non li abbiamo scelti noi, ma la Resistenza al gran completo!”
Queste ultime parole attirarono l’attenzione di tutti, anche dei 3 che stavano sbavando e dei 4 che stavano litigando.
“Cosa vorresti dire Luke?” domandò Kakashi.
“Oh mamma… sul serio credevate che io e David eravamo gli unici a combattere l’Esercito? Assolutamente no… Prima eravamo in 9 a comporre la Resistenza, ora che vi siete aggiunti anche voi siamo in 21, e speriamo di diventare 22 col prossimo Universo!”
“Tsk avrei preferito fare le cose da solo, sono sicuro che saranno solamente degli intralci!” esclamò Sasuke beccandosi un occhiataccia da David.
“Beh… come dici tu Luke: più siamo e meglio è. Non vedo l’ora di conoscere gli altri membri della Resistenza!” disse Goku col sorriso sulle labbra.
“Concordo con Goku!” aggiunsero in coro Naruto e Luffy.
I 3 cominciarono a guardarsi: andavamo praticamente d’accordo sulle stesse cose, e soprattutto amavano le stesse cose… non è che… stava nascendo una forte intesa tra loro?
“Si si bravi bravi, ma ora vogliamo sbrigarci?” esclamò Sasuke avendo quasi intuito i pensieri dei 3 (nel frattempo aveva finito di litigare con Zoro grazie a Dio).
Sanji si rivolse a Kakashi “Ma quel tipo è sempre così?”
“Da quando se n’è andato da Konoha purtroppo si… Sakura e Naruto sperano di farlo tornare quello di un tempo, ma io… sinceramente ne dubito!” il cuoco annuì alle parole del ninja: non conosceva il ragazzo, ma da quel poco che aveva visto doveva dargli ragione.
“Ehi… C-18… ma perché ti chiami così?” domandò Sakura alla Cyborg.
“Beh… perché purtroppo sono un umana che ha dimenticato il suo nome a causa della mutazione in Androide…”
“Oh… mi dispiace, non volevo…”
“No non preoccuparti… e poi ormai mi ci sono abituata… ma dimmi di te: sei fidanzata?”
Sakura, a quella domanda, divenne rossa in viso “B-Beh… n-non ancora…”
Nami decise di intervenire nel discorso dopo aver ascoltato tutto “Siamo in due Sakura. Ma qual è il tuo motivo? Io non ho ancora trovato l’uomo giusto, e tu?”
“Beh Nami… diciamo che sono divisa in due…” mentre parlava Sakura guardò prima Naruto e poi Sasuke: se un tempo il suo cuore batteva per il moro, ora era diviso in due tra i suoi ex compagni.
Nami e C-18 capirono subito cosa intendeva la rosa e la piratessa esclamò “Ho capito amica, ho capito… non sai chi scegliere tra quei due… beh io ti do un consiglio: non scegliere in fretta, altrimenti rovinerai tutto: solo quando sarai DAVVERO sicura allora potrai decidere!”
“Nami ha ragione Sakura, devi fare ciò che ti dirà il cuore quando sarà il momento!” aggiunse C-18.
La rosa, al sentire i consigli delle due ragazze, sorrise: erano state brevi, ma significative “Vi ringrazio molto… amiche mie!” le due ragazze fecero il segno dell’ok con il dito per mostrare a Sakura che per loro era stato un piacere.
“Ok, direi di terminare la pausa e di rimetterci in viaggio!” alle parole di Luke tutti annuirono e ricominciarono a camminare: la meta era ormai vicinissima e mancavano solo pochi chilometri… anche se alcuni facevano di tutto per rovinare la “passeggiata”.
“Principe dei miei stivali, come hai osato mangiare il mio panino?”
“Colpa tua: ti sei distratto e io ne ho approfittato ù.ù!”

Nel frattempo, su un isola molto lontana da dove si trovano coloro che da adesso chiameremo “La Resistenza”, c’erano 2 ragazzi che stavano progettando la costruzione di una zattera per fuggire da quel luogo e visitare nuovi mondi: uno era un maschio, aveva i capelli argentati e una maglietta gialla; l’altra era una femmina coi capelli corti e rossi e una maglietta azzurra… entrambi erano sulla spiaggia a cercare qualcuno.
“Uff, ma dove si è cacciato Sora? Dobbiamo finire di costruire la zattera e lui non è ancora arrivato!” esclamò il ragazzo dai capelli argentati.
La ragazza rispose “Eddai Riku… lo conosci Sora: sarà qui in giro ad allenarsi per tentare di superarti!”
“Sei sempre troppo buona con lui, Kairi…. Sora! Era ora che arrivassi, ma dov’eri finito?” mentre il ragazzo chiamato Riku parlava alla giovane chiamata Kairi, un ragazzo dai capelli bruni, una maglietta rossa e un giubbotto bianco e nero uscì dalla boscaglia raggiungendo la spiaggia.
Fu proprio lui a parlare “Scusatemi ragazzi, ma ho visto… no niente, lasciamo perdere!”
“Dai Sora, ormai mancano pochi oggetti e poi finalmente potremo partire!”
Il discorso della ragazza fu interrotto da Riku “…. E visitare nuovi mondi… Devo essere sincero: tutto questo lo devo tutto a te Kairi… se tu non fossi mai giunta nel nostro mondo non mi sarebbe mai venuta voglia di lasciare quest’isola!”
“Già. Non mi ricordo da dove vengo… ma ormai è questa la mia casa e lo rimarrà per sempre!” Kairi sorrise sinceramente: ciò che aveva detto lo pensava per davvero.
“A proposito: avete visto Tidus, Wakka e Selphie sull’isola per caso?” domandò Sora.
Fu Riku a rispondere “No, oggi hanno preferito rimanere a casa… Ma ora basta parlare: continuiamo il lavoro visto che manca pochissimo. Tu Sora ti occuperai del cibo e io degli strumenti, ti va bene?”
“Ottimo!” rispose il ragazzo ridendo.
“Bene, allora mettiamoci al lavoro!” all’ordine di Kairi, i 3 ragazzi cominciarono a pattugliare l’isola alla ricerca degli oggetti mancanti per la partenza dall’isola.
Però Sora era al tempo stesso felice e dubbioso: prima nella foresta aveva visto qualcosa di molto strano e non sapeva cosa voleva significare… ma alla fine lasciò perdere quei pensieri: se la cosa era DAVVERO importante, allora in futuro qualcuno gliene avrebbe parlato sicuramente… così, lasciando perdere gli ultimi avvenimenti, il ragazzo tornò al lavoro che gli era stato affidato.

“Eccoci arrivati: la porta per un altro Universo!”
Le parole di Goku introdussero il cancello a chi non aveva ancora avuto occasione di vederlo: esso si trovava precisamente in mezzo a una palude profonda e, soprattutto, puzzolente.
“Mamma mia che puzza!” esclamò Nami tappandosi il naso.
“Questa palude… fa parte del Paese della Terra se non erro!” chiese Sakura a Kakashi.
L’Hatake rispose “Esatto, e si trova proprio ai confini… nessuno che conosco è mai passato di qua, e quindi non sapevo della sua esistenza!”
“Beh è normale: è da poco più di un mese che gli Universi sono collegati, prima non c’er…”
“Veramente sono 10 anni che gli Universi sono collegati!” le parole di David interruppero quelle di Gohan attirando ovviamente l’attenzione di tutti.
“10 anni? Da così tanto tempo?” Sanji era rimasto veramente sbalordito.
“E vorreste farmi credere che nessuno se n’è mai accorto?” domandò Vegeta stranito da quelle parole.
“E’ ovvio che qualcuno se n’è accorto… altrimenti come avrebbero creato l’Esercito?! Dai, ora varchiamo il cancello!”
All’affermazione di Luke, tutti varcarono l’enorme cancello accedendo finalmente all’ultimo Universo che dovevano ancora visitare e dove avrebbero reclutato l’ultimo guerriero… c’era solo un piccolo problema… i 14 erano sbucati dall’altra parte all’interno di un Oceano: la cosa prese alla sprovvista tutti, soprattutto Luffy che, avendo mangiato il frutto Gom Gom, non riusciva a nuotare e sarebbe annegato sicuramente.
La Resistenza doveva trovare una soluzione il prima possibile, ma per fortuna Goku, Gohan e C-18 ebbero l’idea di creare una specie di barriera attorno a coloro che non sapevano volare e (con la collaborazione di Vegeta) li trasportarono fino alla superficie, a qualche metro sopra l’Oceano… ovviamente Luke e David, potendo volare grazie all’aura oscura, dovettero arrangiarsi da soli.
“Grazie tante dell’aiuto eh -_-!” affermò David scocciato.
“Tsk tu e quell’altro sapete volare, quindi perché dovevamo aiutarvi?” rispose Vegeta.
“Ora non mettiamoci a litigare... Comunque benvenuti in quello che è l’Universo in cui noi siamo nati!” dopo tale affermazione Luke tirò fuori dalla tasca il suo GPS che gli indicò il luogo esatto in cui avrebbero trovato colui che stavano cercando “Secondo il GPS il ragazzo chiamato Sora è in quella direzione, seguitemi!” alle sue parole Goku, Gohan, Vegeta, C-18 e David cominciarono a seguire il guerriero trasportando tramite barriera gli altri che non sapevano volare.
“Però, comodo questo servizio!” esclamò Luffy.
“Già, dovremmo farlo più spesso!” concordò sorridendo Naruto.
*E’ così… umiliante!* pensarono invece in coro Zoro e Sasuke.
Tutti erano ignari che, nel frattempo, un certo galeone stava passando proprio in quel momento a qualche metro da loro.
“Ehi, mi è sembrato di vedere il gruppo che l’Esercito sta cer…”
“Stai zitto Axel, mi deconcentri: il Signore Oscuro ci ha affidato la missione di distruggere “l’Isola che non C’è” che è a pochissimi chilometri da qui… e non posso assolutamente fallire!”
“Ok come vuoi tu… “Capitan” Uncino!”

“Allora Sora, hai recuperato tutto il cibo?”
“Certamente, e tu Riku?”
“Anch’io ho preso il necessario, ma… dov’è Kairi?”
I due ragazzi Sora e Riku avevano recuperato tutto il materiale e ormai erano pronti a partire anche immediatamente… mancava solamente la loro compagna, che era sorprendentemente in ritardo.
“E’ strano, Kairi non è mai in ritardo…”
“AIUTO!!!” Kairi spuntò fuori all’improvviso dalla vegetazione inseguita da coloro che erano chiaramente riconoscibili come Soldati dell’Esercito… e sembravano avere tutta l’intenzione di eliminarla.
“OH NO KAIRI, LASCIATELA STARE!” Sora, dopo aver tirato fuori la sua spada di legno, si lanciò contrò uno dei Soldati con grande determinazione… peccato che non servì a niente visto che il nemico parò l’attacco del ragazzo con uno Shuriken, per poi allontanarlo con un pugno.
“Sparisci stupido ragazzino, appena abbiamo sistemato la tua amica faremo fuori anche te!”
Riku raggiunse il suo amico “E’ inutile Sora: con le spade di legno non possiamo fargli niente, basta guardare quanto sono attrezzati!”
“Già, ma… cosa possiamo fare allora?”
“… Non lo so… proprio non lo so…”
Ormai uno dei Soldati aveva preso per il collo Kairi ed era pronta a disintegrarla con un Raggio mentre gli altri tenevano sotto tiro i due ragazzi per evitare che si intromettessero… ormai sembrava davvero la fine… quand’ecco che dal cielo arrivò un tuono che colpì in pieno il Soldato mandandolo al tappeto, mentre Kairi rimase miracolosamente illesa.
“U-Un tuono… a ciel sereno?!” Kairi era rimasta sorpresa dello strano fenomeno appena svoltosi.
Infatti esso non era un tuono normale, ma era stato lanciato da Nami, che atterrò in quel momento insieme al resto della Resistenza proprio alle spalle di Kairi “Stai bene?” la ragazza dai capelli rossi annuì semplicemente alle parole di Nami.
“L’Esercito… ma è possibile che ce li troviamo ogni volta che cambiamo Universo?!” Gohan sembrava leggermente stufo dei continui attacchi dell’Esercito.
“Stavolta però non erano qui per noi… altrimenti non avrebbero attaccato quella ragazza!” lo corresse il padre Goku.
“Beh, il motivo per cui sono qui non mi interessa: sono dell’Esercito quindi devono morire!” Sasuke attivò immediatamente lo Sharingan pronto alla battaglia.
I Soldati però non sembravano per niente intenzionati a voler combattere “Oh no, quello è il gruppo di Luke e David!” “Sono troppo forti per noi!” “Squagliamocela!” e così fecero: i Soldati cominciarono a scappare tutti nella direzione alle spalle di Sora e Riku.
Proprio i due ragazzi avevano tirato un enorme sospiro di sollievo visto che l’amica era sana e salva… infatti corsero incontro a Kairi e Sora le diede un grosso abbraccio “Meno male che sei sana e salva Kairi!”
La ragazza ricambiò immediatamente l’abbraccio dell’amico con le lacrime agli occhi “Ho avuto tanta paura Sora!”
Riku sorrise nel vedere Kairi ancora viva, ma poi si rivolse al gruppo appena arrivato “Siamo in debito con voi per aver salvato la nostra amica... Solo una domanda: ma voi chi siete?”
“Riku ha ragione, ce lo potreste dire?” domandò anche Kairi: nonostante fossero stranieri… all’apparenza sembravano simpatici.
Sora invece rimase letteralmente paralizzato: aveva appena notato Nami in mezzo al gruppo e… sembrava come imbambolato… come se avesse visto… un fantasma *Un momento… ma quella ragazza è… no, dev’essere solo una coincidenza!*
I loro discorsi furono interrotti dalle urla strazianti dei Soldati che piano piano sparivano tutte “Ma che sta succedendo?” domandò Sakura non capendo.
“Che esseri inutili… ma proprio dei Soldati così codardi dovevano capitarci?”
“Capitano le sventure Ursula, ma sei stata comunque brava ad ucciderli tutti!”
I due che avevano parlato si fecero vivi… ed erano infatti coloro che qualche momento prima avevano parlato con una donna al Castello misterioso; Naruto, Kakashi, Sasuke e Sakura riconobbero immediatamente uno dei due “Kabuto!”
“Già, sono proprio io… è un “piacere” rivedervi ragazzi!”
“Cosa ci fai qui? E, soprattutto, con l’Esercito?” domandò Naruto stringendo i pugni dalla rabbia.
“Non sono tenuto a dirtelo Naruto!”
Sasuke, però, aveva notato altro nel corpo di Kabuto e, sorridendo, disse “… Vedo che Orochimaru si sta lentamente impossessando del tuo corpo!”
“Sbagli Uchiha: ormai ho il pieno controllo dei suoi poteri… e ora ve ne darò una dimostrazione!” dopo queste parole lo Yakushi si tolse il mantello che lo ricopriva, pronto a combattere contro i suoi nemici e colui che un tempo era un compagno di squadra.
“E non scordatevi anche di me…” si intromise la donna polpo “Il mio nome è Ursula… e oggi è il vostro giorno sfortunato: la nostra missione non eravate voi… ma visto che vi siete intromessi saremo costretti ad eliminarvi seduta stante. Non avete alcuna speranza contro di noi!”
Luke si mise subito in posizione da combattimento “Ci mancava soltanto l’ennesimo plotone dell’Esercito!”
Anche David si mise in posizione da battaglia, ma entrambi i guerrieri vennero interrotti da Kakashi “Aspettate ragazzi, lasciate che ce ne occupiamo noi: voi rimanete a guardare!”
“Concordo con Kakashi… valutandoci in questa battaglia potrete capire se siamo degni o meno di entrare nella Resistenza noi che ci siamo offerti di nostra spontanea volontà!” proseguì Sanji.
“E poi… abbiamo bisogno di sgranchirci un po’ dopo le delusioni precedenti!” concluse C-18.
Luke, sorridendo, annuì a David ed entrambi si misero da parte “Ok… vediamo come fanno gioco di squadra!”
E così, mentre la Resistenza a parte Luke e David si preparavano per la battaglia contro Kabuto e Ursula, i tre ragazzi Sora, Riku e Kairi erano sempre più confusi e non capivano cosa stava succedendo… ma decisero comunque di osservare anche loro la battaglia, in quanto quel gruppo di sconosciuti aveva pur sempre salvato la giovane dai capelli rossi: sarebbe stato uno spettacolo molto interessante.

Sta per iniziare un altra battaglia contro l’Esercito… che stavolta è rappresentato da Kabuto Yakushi e la donna polpo Ursula. Riuscirà la Resistenza a sconfiggerli facendo gioco di squadra per una volta? E soprattutto… cosa voleva dire Sora con quei pensieri riferiti a Nami?


Non perdetevi il prossimo Chap:

CAPITOLO 11 – LA SQUADRA E’ ULTIMATA! MISSIONE COMPIUTA!!
Finalmente la missione di Luke e David è ultimata e la squadra è completa. Cosa faranno adesso che sono presenti tutti i "scelti"?

Come avete potuto vedere qui Sora e Riku hanno le stesse abilità dell'inizio di Kingdom Hearts... volete sapere perché ho fatto questa scelta? Perché ho deciso di far intraprendere a tutti e due un percorso diverso da quello che hanno affrontato nei giochi... anche se alla fine il risultato (e la forza) risulterà la stessa che hanno ottenuto durante i loro "allenamenti".
Non mi resta che salutarvi, ci vediamo al prossimo Chap.
   
 
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