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Autore: phasesofthemoon    16/12/2010    3 recensioni
“Sei uno stronzo, Jacob Black ” La sentii mugugnare mentre si stringeva più forte contro il mio petto.
In quel momento ogni sua offesa era vana per me.
“Perché ti sono mancato,Nessie?” Le sussurrai la domanda all’orecchio, una delle mie due mani la accarezzava dolcemente i capelli.
Lei sussultò e si allontanò lentamente da me.
Era bellissima anche con gli occhi arrossati.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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Capitolo 6
 
Furia 


Più lo guardo e più vorrei stritolarlo, morderlo.
E’ assurdo come la guarda.
Ieri  hanno passato tutta, tutta la giornata insieme.
E meno male che i Vampiri dovevano stare solo 2 giorni!
A quanto ho sentito la loro permanenza qui si protrarrà per altri giorni!
E Sam non si è neanche   i n c a z z a t o !!
Parlavano fitto e lei sorrideva, un sorriso luminoso, da sciogliersi.
Mi rodeva lo stomaco, l’anima.
Geloso.
 “Jacob Black”
Una voce limpida, chiara e dolce mi chiamò.
Sarebbe stato perfetto se non ci fosse stata una puzza orribile di succhiasangue.
Al mio fianco si palesò Zafrina che non mi guardava, anzi, osservava incuriosita oltre la boscaglia.
Ero seduto sui gradini della casa mentre all’interno i Cullen erano intenti a parlare e a far sentire a proprio agio gli ospiti numerosi.
“Cosa vuoi?” La mia voce risultò roca.
Che diavolo voleva questa qui ora?
Non sembrò scossa del mio comportamento, anzi, un delizioso sorrisetto fugace le si stampò nel volto e questo mi fece irritare e fremere.
Strinsi i pugni e mi morsi un labbro.
“Non voglio disturbarti, insomma, volevo scambiare due parole” Disse assolutamente tranquilla e indifesa, mentre mi osservava con la coda dell’occhio.
Che puzza.
Eau de succhiasang.
Rabbrividii e voltai il viso verso la donna.
Era strano.
Solo lei, fino a quel momento, si era avvicinata a me.
“Non trattenere il fiato per me, Zafrina, non perdere tempo per parlarmi” Misi subito le cose in chiaro.
Odio il finto buonismo.
Lei non si scompose, continuò a sorridere.
“Non sono una che perde tempo, Jacob Black, perlomeno  non con gente che non mi interessa” I suoi occhi erano rossi luminosi.
Ero proprio caduto in basso…ritrovarmi a parlare con una mangia-umani...
Bhà.
“Volevo farti una domanda, mi piacerebbe che tu rispondessi” Incalzò lei disinvolta.
E sentiamo che a da dire questa.
Le feci un cenno sfuggente e la osservai con un alone cupo sugli occhi.
“Che rapporto c’è tra te e Renesmee?”
Merda.
“Perché? Cosa ti ha detto Nessie??” Domandai allarmato stringendo con forza la ringhiera di fianco a me, un gesto involontario.
“Appunto. Lei non mi ha detto nulla. Ma devi sapere, licantropo, che io ho occhi per osservare e guardare e nulla mi sfugge.” Tutto ciò suonava come una minaccia.
“Sono contento che tu ci veda” La sfidai con uno sguardo, arrabbiato.
“Cosa senti per lei?”
“E’ la mia vita, tutto quello che posso desiderare e avere”
All’istante mi pentii delle mie stesse parole.
Perché lo avevo detto proprio a lei, lei, una sanguisuga.
Sospirai.
Al diavolo, quello che è fatto e fatto.
“Ho visto come la guardi. Mai visto nulla di simile. Mi hai stupito più di Edward e Bella” Mi sorrise appena.
Bene.
Ora c’era pure la sanguisuga con ‘uno sguardo speciale’.
Mi mancava anche questa cazzata.
 
“Jake, Zafrina!” Renesmee uscì di casa, era il ritratto della felicità.
Avrei aperto  le mie labbra in un gran sorriso se non fosse che dietro di lei si era palesato Alvaro, che aveva uno stupido sorriso stampato sul volto
“Vi lascio” Zafrina si alzò veloce e se ne andò, rientrò in casa.
Giuro di aver notato un occhiolino.
Un occhiolino da una sanguisuga è troppo!
“Jacob, lui è Alvaro”  Renesmee sorrise al Vampiro, che le riservò uno dei più languidi sguardi che avessi mai visto.
Brutto stronzo, togli gli occhi da Renesmee.
Allungò con disinvoltura la sua mano, fredda, e mi osservò con una strana smorfia.
Tranquillo, avrei voluto dirgli, puzzi anche tu.
Non la presi e mi limitai ad osservarlo, anzi squadrarlo.
“Jacob Black, Licantropo” Aggiunsi l’ultimo aggettivo con enfasi, compiaciuto. In un atteggiamento di sfida.
Non sorrise e ritrasse la mano con la stessa velocità con cui l’aveva allungata.
Renesmee mi lanciò un’occhiataccia e scosse impercettibilmente la testa.
  
 
 
Giorni dopo. Quell’attimo preciso.

 
 
In quel momento il mio cuore si divise in mille pezzi.
Come è possibile che in tutto quello che credi e tutto quello per cui vivi in un attimo possa sfuggirti dalle mani e farti stare così male da volerti contorcere a terra e morire?
In quel momento mi sentii così.
Si bloccarono.
Lei terrorizzata dal mio sguardo, lui compiaciuto.
Renesmee.
L’unica cosa per la quale valeva la pena vivere la vita era lì, che un attimo prima premeva le sue labbra contro quelle del vampiro, le loro lingue si confondevano e si stringevano l’uno all’altro.
Rabbia.Rabbia.Rabbia.
La mia mente ne fu offuscata.
Calore.Calore.Calore.
Il mio corpo ne fu invaso.
Un grido di liberazione interiore e mi ritrovai nelle sembianze di un enorme lupo dal pelo rossiccio.
Puntavo senza riserve il vampiro con un'unica idea stampata nella mente:
E L I M I N A R L O .
Nel mio corpo di Licantropo mi scagliai contro Alvaro e presi a correre velocissimo verso di lui.
Con la coda dell’occhio vidi Nessie terrorizzata che si appiattì contro un albero e prese ad urlare.
Mi scagliai contro di lui senza paura,lui mi accolse a bocca aperta, gli occhi famelici rossi che mi incatenavano.
La sua forza era pari alla mia, lottai con il desiderio di farlo fuori.
E ad un tratto tutto si fece meno chiaro.
La forza di un lupo mi spinse via contro l’enorme pino e mi avverrò con la bocca per il collo e mi trascinò via mentre altri due lupi mi tenevano fermo.
Mi sentii impotente, ma tremendamente rabbioso.
Non ero in me.
Tutto sparì dalla mia vista e mi ritrovai in una radura.
Che cazzo stavi facendo eh?? Il pensiero rabbioso del maschio alfa mi rimbombò nella testa.
Mi tranquillizzai un attimo.
Ero steso a terra, le zampe di Sam ferme e forti sul mio petto, intorno Paul e Seth che mi osservavano in posizione di difesa.
Alzati,Jake! Sam-lupo tolse le zampe e si allontanò impercettibile.
Sam…io…
Risparmia le parole Jacob! Ti rendi conti di quello che stavi facendo? Avresti potuto far male a Nessie! Stavi attaccando il Vampiro!
Tutto fu più nitido e chiaro.
Maledizione! Pensarono all’unisono Paul e Seth.
Il bacio, la rabbia, il calore eccessivo, la trasformazione e l’attacco.
Tutto era chiaro.
  
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