Ringrazio come sempre le mie care recensitrici,vi voglio bene ragazzeee!!! *w*
Poi ci tengo a ringraziare anche a chi legge e basta...
BUONA LETTURA A TUTTIIIII!!! KUSSEN,ALICE...Premetto che questo è solo un capitolo di passaggio,per cercare di far capire il quadro della situazione ora...
http://yfrog.com/6zmorteqj
La copertina è stata creata dalla mia cara _Kya J_ ....grazie tesoroooooooooo!!!
CAPITOLO
12:
Dopo
quello che è successo
con Tom il mio sentimento è cresciuto sempre di
più. Lo amo
incondizionatamente,lo amo alla follia,e la cosa più bella
è che sono
ricambiata. Mi dispiace solo che ogni volta che mi dice di amarmi non
sono mai
in grado di rispondergli allo stesso modo,mi è
impossibile,come se avessi un
nodo alla lingua che mi impedisce di formulare le parole. Ma devo
trovarlo il
coraggio prima o poi. Sono passati tre mesi dalla morte di Jared,sembra
passato
così tanto tempo,ma il dolore rimane perpetuo nel mio cuore.
Non siamo ancora
riusciti a partire per andarcene da qui,mancano i documenti
falsi,purtroppo si
sono presentati dei piccoli problemi alla porta della nostra vita,ma
questo
inconveniente verrà risolto nel giro di un paio di mesi.
Pensavo fosse più
facile,speravo che lo fosse,e continuo a sperarlo ancora,nonostante
tutto. C’è
anche un'altra cosa che mi rende nervosa,ultimamente mi sento
stranissima ed ho
paura,ma non riesco a capire quale sia la fonte di ciò. Bill
che è venuto a
sapere tutto di me Tom inizialmente mi ha consigliato di fare il test
di
gravidanza,ma io so che non serve a niente,perché io non
sono incinta,non era
il periodo giusto. Ma è anche vero che è tre mesi
che non mi vengono più le
mestruazioni. Cavolo! Non ci pensavo più,sono proprio nei
guai,come al solito.
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Alzo
lentamente la
maglietta,esponendo in bella mostra la mia pancia,che comincia a
rivelare un
leggero rigonfiamento. Sono incinta,l’esito finale
è stato proprio
questo,aspetto un bambino. Ormai è cinque mesi che lo
sono,la mia pancia non è
molto grossa e per me è una fortuna,perché non lo
deve sapere nessuno. Ho paura
di dirlo a Tom,non voglio immaginarmi come potrebbe reagire se non lo
volesse.
In realtà non è una cosa positiva avere un figlio
in questi tempi,ma lo voglio
più della mia stessa vita. Il prossimo mese dovremmo
partire,quindi sarà al
sicuro,non dovrà passare quello che ho passato io nella mia
infanzia. Comunque
arriverà il momento di dirglielo,anche perché
prima o poi se ne accorgerà da
solo,per ora riesco a mascherarlo con maglie larghe, dicendo che sono
ingrassata un po’. Tom se la beve,ma Bill no,è
troppo furbo per lasciarsi ingannare
da una bufala del genere,ma a quanto pare preferisce tenere i suoi
sospetti
all’oscuro della mente del fratello. Mi accarezzo lentamente
la piccola
protuberanza,promettendo cose smielate a quella creaturina che sta
crescendo in
me,sorbendosi tutto il mio amore. Sono ancora immersa in quella dolce
sensazione quando il rumore della porta che si apre mi fa sobbalzare
sul posto.
Mi affretto a sistemare la maglia,ma è troppo tardi,Bill mi
ha visto.
-“Prima
si bussa!” sbotto
scontrosa.
-“Prima
si dice che si deve
bussare.”
-“Io
penso che sia sempre
stato così,e che tu fossi abbastanza intelligente da
arrivarci.”
-“Oh,ma
quanta acidità
Aisha! Calmati,non ho fatto mica niente di male. A parte coglierti sul
fatto!”
dice sogghignando. A volte mi fa proprio paura.
-“Non
so di cosa tu stia
parlando!”
-“Classica
frase di chi ha
qualcosa da nascondere.” Insiste.
-“Suvvia!
Allora dimmi cosa
sto tenendo nascosto,dato che sei tanto intuitivo,potresti fare il
sensitivo.
Ci hai mai pensato? Sicuramente saresti meglio che da
cantante.”
-“Ma
cosa ti prende? Si può
sapere? Comunque te stai nascondendo la tua gravidanza al padre del
bambino!” sbotta
“E allo zio!” aggiunge poi entusiasta.
-“Senti,Bill,non
posso
negare l’ovvio con te,ma devi promettermi che non lo dirai a
Tom. Altrimenti
sarebbero guai! Non lo deve sapere nessuno!”
-“E
perché mai?” chiede
curioso,alzando un sopracciglio.
-“Perché
potrebbe prenderla
male,potrebbe non volerlo.”
-“Oh,non
è da lui. Sono
sicuro che ne sarebbe felice.”
-“Non
puoi dirlo,avere un
figlio…bhè,tale responsabilità gli
rovinerebbe la carriera. Anche se ora siete
in pausa momentanea.”
-“Non
gli rovinerebbe un
bel niente. Sai quanti artisti ci sono famosi con una
famiglia?!”
-“Si,lo
so,hai ragione
anche te. Ma cerca di capirmi,lui,io,un figlio,sarebbe il pettegolezzo
più
saziante nei prossimi dieci secoli!”
-“Spiritosa.
Però devo dire
che non hai tutti i torti. Ma ciò non toglie il fatto che
Tom ha il diritto di
sapere. Quindi ti do un giorno di tempo. O glielo dici te,o glielo dico
io!
Semplice no?” mentre lo dice uno sguardo ammiccante mi
colpisce in pieno. In
senso negativo. Mannaggia a lui e ai suoi ricatti!
-“Semplicissimo.
Sei stato
chiaro. Vedrò di fare il mio meglio.” Dico prima
di spingerlo con forza fuori
dalla camera e chiudendomi a chiave. Almeno per un po’ non
avrò rotture di
scatole.