2. You’re not alone, you’ve got me, don’t you?
« Lils, ti sono mancato? »
La sua voce fu come un’illusione per la piccola Lily
di appena cinque anni. L’ultimogenita Potter alzò lo sguardo sul ragazzo che la
aveva appena chiamata e cercò di sorridergli, nonostante le lacrime che le
cadevano sulle guancie. Teddy si avvicinò alla piccola bambina dai capelli
fuoco e si sedette accanto a lei, sul pavimento del salotto di casa Potter.
« Perché la mia piccola Lily sta piangendo? » le
chiese dolcemente il giovane Lupin, mentre le asciugava una lacrima con il
dorso della propria mano. « Sei forse triste perché sono tornato da Hogwarts
per l’estate e sono venuto qui a trovarti? Va bene, allora vado via... »
Ted si alzò, come se stesse per andare via davvero, ma
Lilian lo trattenne per un braccio, convincendolo a farlo risedere dove prima e
a rimetterle una mano sulla guancia.
« Cos’è successo, Lils? » le chiese nuovamente il
ragazzo, facendole alzare lo sguardo su di lui. La sua piccola Potter era
cresciuta davvero tanto da quando l’aveva vista per Natale e doveva ammettere
che i capelli rossi, più scuri di quelli di Ginny, la rendevano davvero
una bella bambina. « Lilian? »
« Sai che non mi piace quando mi chiami Lilian, » si
lamentò la piccola, guardandolo attentamente con i suoi occhi marroni, tendenti
al verde.
« Allora dimmi perché stavi piangendo. »
« Nessuno vuole giocare con me, » ammise Lily,
permettendo ad una lacrima di rigarle il volto lentigginoso. « Quando sei a
scuola, sono sempre sola, Teddy Bear. »
Fu sufficiente che lei lo chiamasse in
quel modo per farlo sciogliere come neve al sole. Ted le accarezzò i
capelli, prima che lei gli si buttasse letteralmente al collo e lo abbracciasse
con tutta la forza che può avere una bambina di cinque anni. Il ragazzo la
strinse a sua volta, accarezzandole i capelli rossi e lisci.
Quando Lily si allontanò, Ted le baciò la fronte e le
scompigliò i capelli, mentre le sorrideva. « Mi sei mancato tanto, Ted. »
« Anche tu, Lils, » le rispose il ragazzo. « Ci sono
io qui, pronto a giocare con te. Dov’è Rosie? »
« Di là in cucina con mamma e Al. Quei due non fanno
altro che stare insieme ed escludermi perché sono più piccola di due anni... »
« Jamie? » continuò a chiedere il giovane Lupin,
guardando la bambina di fianco a sé sbadigliare.
« In camera sua ad inventare scherzi, » sbuffò la
piccola di casa Potter, guardando il suo Teddy Bear negli occhi.
« A volte penso che diventerà come zio George, »
commentò Ted tra sé e sé, prima di riportare la sua attenzione su Lily. « E
Hugo dov’è? »
« A casa sua con Louis, » Lilian fece una smorfia,
quando nominò il nome del cugino che aveva la stessa età sua e di Hugo.
« Qualcosa mi fa pensare che non ti piace Louis, »
sorrise Ted, guardando la smorfia della bambina.
« Non è che non mi piace... è solo che... assomiglia a
Vic: sono troppo intelligenti per giocare con una bambina come me. Invece
Dominique mi piace, solo che anche lei è molto impegnata
nell’inventare scherzi con Jamie, » Lily fece una seconda smorfia, quando
nominò il nome della primogenita Weasley-Delacour.
« Quindi ti hanno lasciata tutti sola, » commentò Ted,
ignorando il nome della sua pseudo-fidanzata. « Ora
ci sono io, no? A cosa vuoi giocare? »
Lily sorrise, mostrando gli spazi che le avevano
lasciato i denti di latte, quando le erano caduti. « Lo sai... la cosa dei
capelli. »
Ted sorrise in risposta. « Che colore? »
« Il mio colore preferito, » rispose la bambina, senza
riflettere. « Sono curiosa di vedere se ti ricordi qual è. »
« E’ forse questo? » rispose il ragazzo, sorridendole
e preparandosi a cambiare colore di capelli. In meno di un secondo il marrone
chiaro e neutro si trasformò in un vero e proprio azzurro cielo.
Lily batté le mani entusiasta, osservando il
meraviglioso dono di metamorfomagus che Ted aveva ereditato da sua madre. « Te
lo sei ricordato! »
« Non potrei mai dimenticare il colore preferito della
mia piccola Lils, » ammise Teddy, guardandola e scompigliandole nuovamente i
capelli.
« Ti voglio bene, Teddy Bear, » sospirò la piccola,
baciandogli la guancia.
« Oh, anche io ti voglio bene, Lilian. »
« Non chiamarmi in quel modo! » Lily fece una faccia
da finta offesa, mentre incrociava le braccia al petto e lo guardava con gli
occhi stretti a due fessure.
« D’accordo, Lils, » sbuffò divertito Ted, lasciandole
un altro bacio sulla fronte e passando tutto il pomeriggio con lei a giocare
nel salotto di casa Potter.
« Come è tenero, Teddy, » commentò Ginny, che aveva
osservato tutta la scena fino ad allora con suo marito. Harry la guardò confuso
e annuì, senza dire una propria opinione a proposito. « E’ talmente dolce,
nonostante lei non sia la sua sorellina. »
« Più o meno James, Albus e Lily sono tutti
e tre suoi fratelli, nonostante non portino lo stesso suo cognome, » rispose
Harry, guardando sua moglie.
« Beh, Lily non resterà sua sorella per sempre, »
ridacchiò Ginevra, ricordandosi quello che Teddy le aveva detto il giorno della
nascita della piccola Lilian.
« Cosa vuoi dire? » si allarmò l’uomo.
« Già, non te l’ho raccontato: Ted vuole sposare Lily,
» Ginny rise ancora più forte, non appena vide la faccia di suo
marito piena di stupore. « Non prenderla così: me lo ha chiesto quando è nata
Lily, non credo che succederà davvero. »
Harry si tranquillizzò, riposando lo sguardo sulla sua
bambina che giocava con Ted nel salotto, senza sapere che, qualche anno dopo,
si sarebbe reso conto che sua figlia era tutto per il suo figlioccio e che
quindi avrebbe dovuto abbandonare le vesti del padre geloso della propria
piccola.
Author’s Note
Eccoci con il secondo capitolo. Non resistevo dal
postarlo prima di mercoledì, così eccolo qui, qualche giorno in anticipo. So
che, cronologicamente, dal capitolo precedente è passato molto tempo - cinque
anni -, ma il fatto è che non sono riuscita a scrivere niente di decente su una
Lily più piccola che forse dice la sua prima parola o che inizia a camminare,
mentre Ted è lì, accanto a lei. Quindi vi siete dovuti sorbire questo orrendo
capitolo che, nonostante non sia un gran ché, mi piace molto. Spero che sia
piaciuto anche a voi.
A mercoledì con il terzo Heartbeat. Ringrazio tutti quelli che hanno recensito lo scorso
capitolo e quelli che hanno messo la storia in una delle tre categorie.
Aspetto un vostro piccolo giudizio, perché lascerete
una piccola recensioncina,
vero? ç_ç
Un bacio,
Meli <3