Davanti a lei, al centro della radura, Lord Voldemort la guardava con lo stesso sguardo di un cacciatore che ha sotto tiro la preda più ambita. Il suo volto affascinante come non mai, gli occhi scintillanti e quel sorriso misterioso e sfrontato che aveva privato Bellatrix di ogni parola. Era rimasta immobile, guardando fisso quel volto bello e dannato che le aveva rapito il cuore e l’anima. Fu Voldemort il primo a parlare, la sua voce calda e bassa parve non spezzare il silenzio della foresta. “ Una ragazza del vostro rango non dovrebbe andare in giro da sola per la foresta a quest’ ora, Bellatrix Black”. “ Avete ragione” rispose Bellatrix, ricomponendosi, la sua voce altrettanto bassa e calma “potrei incorrere in incontri poco raccomandabili, e poi rischio anche di violare il regolamento della scuola, in effetti è meglio che rientri subito al castello”. Bella non aveva alcuna intenzione di andare via, ma la curiosità per la reazione dell’ uomo a quelle parole la spinse a pronunciarle. Fece per voltarsi e tornare indietro quando il suo braccio fu bloccato da una morsa delicata ma ferma. Alle sue spalle Lord Voldemort, temendole il braccio, respirò il delicato profumo sul collo della ragazza prima di sussurrarle all’orecchi “ Non trovate anche voi irritante che il tempo continui ad intrapporsi fra noi?” La vicinanza ristretta, il suoi viso a pachi centimetri da quello di lui e quelle parole sussurrate, fecero venire la pelle d’oca a Bellatrix, che chiuse gli occhi e si abbandonò al turbinio di emozioni che l’aveva vinta, mentre l’uomo prese a baciarle delicatamente la spalla. Bellatrix si girò lentamente e si ritrovò a pochi centimetri dal viso di quell' affascinante giovane uomo che le prese lentamente una mano e la sfiorò con le labbra. Bella amava quel gesto e lui, sapendolo bene, lo faceva con deliberata lentezza. Il sole era ormai quasi calato del tutto dietro le alte cime dei monti circostanti il castello, e Bella decise allora di riadattare la tecnica che prima le aveva portato dei buoni frutti. Ritraendo la mano dalle sue labbra disse con voce provocatoria “Per quanto fastidioso possa essere, il tempo continua a scorrere contro di noi, inoltre non posso tardare ancora dal rientrare, è stato un vero piacere rivedervi signore” così dicendo finse di volersi staccare da lui, ma l’ uomo la riattirò a se tenendole una mano dietro la schiena, Bellatrix alzò il viso verso quello del suo amato e lo riscoprì ancora più bello di quanto ricordasse. Lui prese ad accarezzarle delicatamente il viso, ma tutti quei fugaci contatti non erano più quello di cui Bella aveva bisogno, e presa da una crescente passione, improvvisamente lo baciò. Pochi secondi e Bellatrix si ritrovò con il corpo bloccata fra un tronco e quello di Voldemort che fissandola negli occhi le disse sorridendo “ Ah Bellatrix, Bellatrx, che cosa sorprendente non è vero la passione? Non ci si può sottrarre”. Detto questo fu lui a baciarla, con ardore, mentre le sue mani erano poggiate sugli esili fianchi della ragazza. Bella si sentiva benissimo, tutte le sue angosce sembravano come sparite finchè all’improvviso, le labbra di Voldemort si staccarono dalla sua bocca per sussurrarle, sfiorando il suo orecchio “ Che sbadato, non mi sono nemmeno congratulato con voi per il vostro imminente matrimonio con Lestrenge” Quelle parole funoro come una brusca sferzata che riportò Bella alla realtà e istintivamente si chiese come facesse lui a sapere di quelle nozze. “Non siate sorpresa” le disse Voldemort, come intuendo il suo pensiero “tutto il mondo magico è a conoscenza di queste nozze…” “Questo matrimonio non si farà” lo interruppe lei “ Non ho alcuna intenzione di sposare uno sconosciuto qualunque solo per assecondare gli affari di mio padre” la sua voce tremava di rabbia. “ Oh mia cara, lo capisco, ma questa unione sarà molto utile al mondo magico e alla perpetuazione della stirpe purosangue…..” Bellatrix lo guardava sconcertata. Come poteva dire questo, come poteva la sua infelicità, la sua condanna, giovare a qualcuno? “Io non voglio sposarmi e non lo farò” disse lei con forza, cercando di liberarsi dalla stretta dell’uomo che, intuito il motivo del rifiuto al matrimonio della ragazza, le prese il volto fra le mani e le portando le labbra poco distanti alle sua disse “ Credi davvero che il fatto che tu vada in sposa a Lestrenge basti a tenermi lontano da te? Io ottengo sempre ciò che voglio, e ora ciò che desidero sei tu, con o senza la presenza di Lestrenge, vi assicuro mia cara Bellatrix, che i nostri incontri non finiranno qui” Poi, dopo averle dato un ultimo bacio, spari nella fitta nebbia della foresta, lasciando Bella interdetta da quelle parole. Lui la voleva e l’avrebbe avuto, con o senza Lestrenge. Neanche il particolare interessamento che aveva avuto nei riguardi delle sue nozze la fece distrarre da quei pensieri, nella sua testa le parole di Voldemort continuavano a suonare come una dolce melodia, una promessa che le irradiava il cuore e l’anima di selvaggia felicità.