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Autore: Yoshioka    19/12/2010    8 recensioni
Attirata in un perverso gioco da ragazze furiose di essere solo usate, Lily Potter si ritroverà invischiata in qualcosa di fin troppo grande persino per lei: un'organizzazione dal nome osceno, un ragazzo bello ma bisbetico e un patto firmato nell'ombra, saranno solo l'inizio di una lunga serie di catastrofici eventi.
Momento. Momento. E momento. « Ditalino?»
« Non ditalino, ma d.i.t.a.l.i.n.o.» certo, ora era totalmente diverso il senso. Ovvio.
Ridere dell'assurdo nome o piangere per la sua situazione?
Questo, ahimè, era un vero problema.
Riguardò con estrema attenzione la pergamena, qualcosa non quadrava.
« E’ stregata, vero?» sicuro.
« Mh, forse.» appunto.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Fragole e Cioccolato

3 fragoleciocc

 

“Che strazio stare insieme a lei l’estate,

non sa cacciare né tirar di Boxe!”

“ E’ vanitoso!”

“ Quanto non mi piace,

se ci sto insieme il morbillo avrò!”

“ Fremevo d’aspettar”

“ Felice d’esser qui”

“ Ma vorrei scappar…

Con lui – con lei non potrò giocar!”

 

~ L’incantesimo del lago ~

 

 

 

II Capitolo: Gioco Innocente

 

« Mh, fammi capire bene: ragazze che non si facevano problemi a conoscerti intimamente…»

« A trombare, Potter. Da quando sei diventata così pudica?» alzò gli occhi al cielo maledicendolo.

« A farlo, adesso non ti considerano più, giusto?»

« Esattamente.» sillabò a denti stretti e sull’orlo di una crisi nervosa. Probabilmente, secondo il modesto parere di Lily, sarebbe scoppiato a piangere o l’avrebbe uccisa seduta stante.

« E quindi, mio caro Malfoy, qual è la tua conclusione dopo tutti questi due di picche?» 

Come si stava divertendo ad infliggere il dito nella piaga!

« Potter, cosa vorresti farmi dire?»

« Lo sai benissimo, Malfoy.» sogghignò ancora una volta. Insomma, era sempre stata lei ad essere inferita da tutti e tutto, per una volta che lo faceva lei che male c’era? Poi, se ad essere inferito era Malfoy… allora poteva anche prenderci gusto.

« Potter, per me puoi anche andartene a fanculo.»

Okay, adesso poteva veramente andarsi a fare una sega, visto che fottere non gli era più permesso!

Lei cercava di aiutarlo – si faceva per dire – e lui non aveva nemmeno il coraggio di scusarsi per averle dato della pazza, o quantomeno un banale  avevi ragione”?

« Tante care cose Malfoy.» gli diede le spalle allontanandosi lentamente, molto lentamente.

1…2…3!

« Va bene, Potter. Va.Bene.» bingo! « Avevi ragione, contenta?»

« Estasiata.» ma quanto era stronza? Forse, detto sinceramente, tendeva all’infinito.

Che ci poteva fare, con Malfoy nei paraggi la sua stronzaggine si centiplicava.

Riflettendoci, soffriva di una nuova e rara malattia… magari la Malfoite.

Lo vide sbuffare spazientito: oh certo, il signorino voleva tutto e subito, e probabilmente pensava di stare perdendo tempo appresso a lei; quasi certamente rimpiangeva di averle chiesto aiuto.

Aiuto, che brutta parola per un Malfoy! – rise nei meandri della sua contorta mente.

« Cos’hai intenzione di fare, Potter?»

« Io? Semplice: farti innamorare perdutamente di me, no?» lo vide guardarla in cagnesco, pensando se fosse giusto picchiarla o meno.

Sbuffò lei questa volta: permaloso il ragazzo.

« Scherzi a parte Malfoy, per ora e per il bene di entrambi ci conviene passare molto tempo assieme.» asserì seria, allontanandosi senza nemmeno dargli nemmeno il tempo di rispondere.

 

 

« Com’è andata?»

Guardò la cugina – Rose, per l’esattezza – che come al solito leggeva un qualche libro seduta comodamente sul divano in sala comune. Poteva una ragazza essere così scontata? Evidentemente sì.

« Rosie ma non hai altro da fare che leggere o studiare?» le domandò sedendosi accanto.

« Sono stata in giro fino a qualche minuto fa.»

Oh. Non riuscì a pensare a nient’altro: Rosie che invece di studiare andasse in giro era qualcosa d’inimmaginabile.

« Con chi?»

« Con Tenneille e le altre.» rispose come se fosse la cosa più normale del mondo.

Tenneile? Adesso la chiama pure per nome?

Era felice che facesse nuove amicizie – sia lei che la cugina non erano generalmente molto socievoli - per carità!, ma che queste si fossero tutte scopate Malfoy… beh, la cosa era un tantino raccapricciante. Oddio, ora mi diventa psicopatica!

« Tenneile? Vuoi dire la Scarlett?» l’espressione che assunse il suo viso diceva tutto. « Stai parlando del capo dell’organizzazionecom’era? Ah, si: farsela a mano?»

No, forse non era quello il nome, ma era sempre lì la storia, no?

« D.I.T.A.L.I.N.O.» la corresse.

Ah ecco! « Ditalino!» peccato che il momento in cui aveva trionfalmente – e sonoramente – esclamato, fosse stato quello meno propizio: tutti in Sala Comune – piombata in un casto silenzio medievale -  guardarono la peccatrice, messaggera del demonio, come un essere da abbattere all’istante. No, meglio sul rogo.

« Beh, che c’è? Qui nessuno non si è mai procurato auto piacere?» sbottò. Adesso ci mancava solo la sua Casa! 

Che fossero tutti ritornati vergini – come se si potrebbe! – timorosi di Dio?

No, forse era lei a suscitare antipatia. Mi sa di sì.

« D.I.T.A.L.I.N.O.» rispose Rosie di nuovo  infastidita. Pure infastidita adesso? Rosie la Scarlett ti fa male!

« Piuttosto Lily, come va con il piano?» cambiare argomento era la soluzione migliore.

Con l’ordine vorrai dire.

« Bene. Gli ho rivelato tutto.»

« Tu hai fatto che cosa?»

« Gli ho rivelato tutto. Sì, parlo proprio dell’organizzazione, del piano e di me. Tutto.» disse atona, interessata più a guardare le fiamme del camino saltellare, ma sentendosi lo stesso lo sguardo stupefatto della cugina.

Al suo posto anche lei avrebbe reagito così.

Anzi no, lei non si sarebbe mai lasciata abbindolare da quell’idiota. Tanto meno scoparlo!

« Respira Rosie e sta calma. Fa tutto parte del piano.»

A volte ci pensava come mai non fosse finita a Corvonero. Già si vedeva: Lilian Luna Potter eccellente Corvonero specializzata nel risolvere qualsiasi tipo di problema. No, meglio: Lilian Luna Potter primo ministro un tempo famosa per essere stata la migliore studentessa di Hogwarts e ovviamente una Corvonero esemplare!

Insomma, un piano così ingegnoso era veramente…

« Sei una serpe, Lily!»

Okay, forse era più da serpe che da corvo, effettivamente.  Però, non suonava per niente “Primo ministro miglior Serpeverde”,  sembrava più una sorta di ritorno di Voldemort.

Che, comunque, non era proprio da Serpeverde come piano.

Anzi era da autentico Grifondoro: avrebbe conquistato Malfoy – Merlino, Budda, Allah, Dio volendo – con la sola forza della verità.

E qualche macchinazione.

Va beh, macchinazioni a parte, non c’era motivo di preoccuparsi, no?

No – ecco, si rispondeva da sola, adesso sì che doveva preoccuparsi.

 

 

« Buongiorno Malfoy!» allegra e squillante già di prima mattina, si diresse spedita verso il tavolo dei Serpeverde, dove un assonnato Malfoy stava facendo colazione.

Non sentendo ricevere risposta, forse era momentaneamente diventato sordo, si sedette di fronte a lui sventolandogli una mano. Ma lui niente. Nisba. Nada. Zero.

La stava ignorando. Volontariamente ignorando.

Ah, sì?

« Come sta il tuo amichetto delle parti basse, Malfoy? Si è abituato alla solitudine o ha trovato conforto nella tua mano destra?» non ebbe nemmeno il tempo di ridere, o quantomeno sorridere, che Malfoy – lo stesso idiota che un momento prima non la degnava manco di uno sguardo – la prese di peso, ignorando le sue lamentele e i tentativi invani di protesta, e la portò lontano da occhi indiscreti.

Quando vide di essere giunto agli antipodi del castello, decise di rimetterla per terra.

« Cosa.Vuoi.» scandì inviperito sperando di spaventare Lily.

Peccato che Lily non fosse di natura così spaventabile: una serpe inviperita non era nulla di eclatante.

Nulla nuova, buona nuova.

« Parlarti.»

 

All’interno della stanza delle necessità, diventata all’occorrenza un caldo salotto con poltrone di velluto rosso e champagne con fragole – Malfoy è sempre il solito spocchioso! – i nostri protagonisti discutevano su qualcosa di: assolutamente banale per Lily, difficile da accettare per Scorpius.

« Sei seria?» di nuovo la stessa domanda.

« Come non lo sono mai stata in vita mia.» di nuovo la stessa risposta. Basta! Che Merlino mi aiuti! « Malfoy tu non rispetti le ragazze… anzi, diciamo proprio che non ci sai fare.» continuò sotto lo sguardo per nulla convinto - e quando mai! – di Malfoy.

Alzò gli occhi al cielo: se continuavano con questa tiritera sarebbero arrivati al ballo di Natale ancora seduti come due stoccafissi in quel dannato salotto!

Il mal di testa mi sta  facendo venire!

« Malfoy, caro e ingenuo bambino, portarsi a letto una ragazza e circuirla con qualche regalo per poi buttarla come un vestito vecchio non significa saperci fare.» accavallò le gambe con fare sicuro, e con due colpi di bacchetta fece apparire  un tazza di cioccolato, cremoso e denso come piaceva a lei.

Stava riflettendo, le bastava una sola occhiata per capirlo: accettare e rischiare il tutto o mandarla a quel paese in malo modo?

Probabilmente lo stronzo è più propenso per la seconda.

Lo guardò di nuovo e nulla, ancora assorto. Merlino ma quanto ci mette?

« Malfoy?»

« Fa silenzio Potter, sto riflettendo.»

Signorsì stronzo! – avrebbe voluto rispondergli.

Beh, di certo non sarebbe rimasta senza far niente mentre sua altezza si faceva i viaggi mentali alla disperata ricerca di qualche mondo perduto!

Avvicinatasi al tavolino, guardò invitante la coppetta con le fragole: immense e rosse fragole che avrebbero suscitato l’acquolina a chiunque , eccetto sua grazia ovviamente.

Tanto aveva tutto il tempo possibile.

Ne prese una e la immerse nella tazza – Merlino da quanto tempo desiderava farlo! – poi la portò all’altezza delle labbra e cominciò a leccarla piano; prima la punta, poi i laterali, quindi succhiava e riemergeva. 

Una sorta di gioco che aveva sempre amato fare.

La leccava desiderosa del suo sapore, di quel gusto così ricercato e particolare che voleva sentirlo dentro la bocca.

Succhiò senza tregua volendo ancora e ancora.

E di nuovo su e giù sempre più velocemente.

« Potter per carità smettila! Mangiati quella fragola e basta, ma smettila di fare così!» fu la sua voce nervosa e astiosa a riportarla alla realtà: lo vide non solo infuriato ma soprattutto rosso in visio.

Che diavolo gli prende?

Poi, ingenuamente e involontariamente, sposto lo sguardo un po’ più sotto del suo viso – sì, proprio lì.

« Oh, cazzo!» sì, proprio quello.

Aveva esclamato alzandosi spaventata senza smettere di guardare quel coso.

« Malfoy sei un porco!»

Scorpius se possibile divenne in viso ancora più rosso e infuriato. « Sono in astinenza da ventiquattro ore Potter, e tu con il tuo dannato giochino con la lingua non mi aiuti per niente!»

Il mio dannato giochino? Oh Merlino no, che schifo!

Solo lui poteva pensare a qualcosa di così volgare, facendo persino ricadere la colpa su di lei. Pazzesco!

« Invece di blaterare copriti o accavalla le gambe, Merlino!»

« Stai scherzando, spero. Non posso muovermi e di certo non mi copro come un’idiota! Tu invece di guardarmi girati!» adesso le sue gambe erano completamente divaricate mettendo in completa evidenza quel coso.

Non solo le aveva deturpato l’ingenuo gesto del suo giochino con la fragola e il cioccolato, ma adesso voleva anche violentarle la vista? Questo era il colmo.

In segno d’arresa si girò con calma, sorridendo ma digrignando i denti per reprimere la miriade di istinti omicidi che tentavano di possederla.

« Merlino, già non ti sopporto più!» scoppiarono entrambi.

---Angolo Autrice ---
Finito anche il secondo capitolo, contente o no? xD
Dovevo postarlo domani, solo che proprio domani non avrò completamente tempo... forse solo quello di respirare.
Comunque, parlando del capitolo, la parte finale è tutto frutto del mio lato pervertito, e spero che non sia risultata eccessivamente volgare. 
Per chi volesse saperlo sono andata dal fruttivendolo a chiedere se avesse ancora delle fragole, e mi ha guardato pensado se fossi pazza o se lo stessi prendendo in giro. Addio desiderio ç_ç
Spero che non ci siano errori, vi giuro che l'ho riletto una miriade di volte... solo che non so come mi accorgo di qualche errorino solo dopo che pubblico il capitolo, il che è veramente fastidioso perchè poi non faccio altro che correggere in continuazione il capitolo.
 Il prossimo capitolo vi annuncio già da ora che lo posterò il 24 o il 25 come regaluccio (se così si può intendere)... e vi spoilerizzo solo il nome del capitolo: Insegnami.
Per chi invece volesse sapere se mai riprenderò in mano "The other side of life" v'informo che ho appena scritto le prime due pagine del secondo capitolo, quindi spero al più presto (magari per Capodanno ma non vi assicuro nulla) di postare il secondo capitolo (basta con la parola capitolo, l'ho ripetuta troppe volte!!)
Ora passo ai ringraziamenti: 
Ad Agata Nott Snape, BlackFra92, ketchup, Miss_Slytherin e rose_dawson che l'avete aggiunta tra le preferite

Ad Ariel_Malfoy, Cupcake, Djinn, Fede_e, Ginny 93, googletta, Moony_Lunastorta, TakyRiida, Tangled e _anda che l'avete aggiunta tra le seguite

A TakyRiida che l'ha aggiunta tra le ricordate
A Tangled, mattamaty, Ginny 93, ketchup e KumaCla  che l'avete recensita e a cui ora risponderò xD

Al prossimo capitolo tesori ^^
   
 
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