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Autore: FannyScarlet    21/12/2010    1 recensioni
Una decisione importante. Un destino a cui piace scherzare. Breve scorcio dei pensieri di una ragazza che invece non ne può più di questi scherzi.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It is time to let you go

Forever



La sveglia suona e quasi come se fosse dotata di braccia invisibili mi strappa dal mio sogno e mi riporta alla realtà.

Apro gli occhi.

Chissà cos'ho sognato.

Osservo il soffitto bianco attraversato da piccole crepe.

Maledetta umidità.

Non ho ancora voglia di alzarmi e abbandonare il tepore delle coperte, continuo a fissare il soffitto e seguo quelle tracce irregolari, una in particolare attira la mia attenzione, dopo un breve tratto si divide in due: una continua verso il centro del soffitto, l'altra invece continua verso il basso fermandosi sulla parete alla mia destra, come se non fosse riuscita a sostenere la separazione con la sua metà.

Separazione.

Questa parola rimbomba nella mia testa, come se dovesse ricordarmi qualcosa.

Mi alzo di scatto.

Il sogno.

No.

L'incubo.

No, semplicemente la dolorosa realtà che ancora non sono in grado di accettare.

Mi ostino ancora a cercare di salvare il salvabile senza riuscire a voler capire che non si può salvare più niente.

Come quando inavvertitamente fai cadere un bicchiere: nel momento stesso in cui capisci di averlo urtato, cerchi di salvarlo ma è tutto inutile, il vetro entra a contatto col pavimento e si frantuma, spargendosi qua e là. Una persona agile e dai riflessi pronti avrebbe potuto salvare il grazioso bicchierino.

Io no.

La mia incapacità di reagire per tempo, di cercare di agire nel momento giusto avrebbe sicuramente fatto sì che il bicchiere diventasse un insieme di frammenti. Cercare di raccoglierli e rimetterli insieme sarebbe inutile, i vetri, se presi con poca attenzione, potrebbero tagliarmi.

Così è stato.

Can't get over you

Can't get through to you
It's been a helter-skelter romance from the start

Take these memories that are Haunting me
Of a paper man cut into shreds by his own pair of scissors


Persa nei miei pensieri non mi sono accorta di essermi lavata, vestita e truccata. Ora sono per le strade affollate della città e mi guardo un po' intorno, non si sa mai che ci sia qualcosa di interessante nelle vetrine.

Mi fermo a guardare una splendida giacca scura, poi la mia attenzione si sofferma su un'immagine riflessa sul vetro.

Sorrido al pessimo senso dell'umorismo che ha il destino.

Ovunque vado i miei occhi scorgono sempre la tua figura: per strada, al parco, al supermercato, nei bar.

E allora migliaia di ricordi affollano la mia mente.

Ricordi di te.

Di me.

Di noi.

Di quando sei venuta da me tutta tremante e imbarazzata e hai pronunciato quelle parole. Pronunciato, forse sarebbe più corretto dire che me le hai urlate contro quasi mi volessi aggredire gridandomi quanto mi ami.

Di quando sei corsa da me in lacrime perché tuo fratello non accettava il nostro rapporto.

Di quando hai chiuso la porta di casa e non sei più tornata da me.

You're my heroine

In this moment I'm lonely fulfilling my darkest dreams


La riproduzione casuale dell'iPod mi fa ascoltare questa canzone.

Faccio un respiro profondo e riprendo a camminare senza riuscire a rimuovere del tutto la sua immagine.


Because days come and go but my feelings for you are forever
Because days come and go but my feelings for you are forever


Mi sento pervadere da una forte rabbia.

I miei sentimenti per te sono eterni.

Non scherziamo!

Questi sentimenti scompariranno e di loro non mi resterà che il ricordo e forse anche un po' di malinconia e nostalgia.

Serve solo un po' di tempo.

Solo tempo.

E anche pazienza.

Dry your tears (dry your tears)
It is time to let you go

Non smetterò mai di maledire il destino.

Girando a vuoto per la città mi sono ritrovata nel parco dove le nostre strade si sono separate.

Come quelle crepe nella mia camera.





Dopo tantissimo tempo ritorno a pubblicare una mia one-shot. Un mio piccolo sfogo scritto ascoltando Forever dei Papa Roach.


   
 
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