Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: nini superga    24/12/2010    3 recensioni
" Era da quasi un anno che me n'ero andata da Minas Tirith. Gandalf mi aveva letteralmente scaricata a Gran Burrone per poi andarsene a zonzo nei territori dell'Ovest senza dirmi niente, come se fosse alla febbrile ricerca di qualcosa. Di Isengard, la mia vecchia casa, non sentivo affatto la mancanza, anzi: l'esperienza a Gondor mi aveva lasciato una fame di scoprire il mondo che ancora non era stata saziata e, se non fosse stato per ordine di Gandalf, con ogni probabilità non sarei rimasta a Imladris a insegnare a rollare a Arwen, principessa degli elfi, ma sarei sicuramente scappata, dato che spiegare come si crea una sigaretta era il fatto più eccitante delle mie giornate. "
bentornati alle storie di Anna!!! questa volta la storia si fa interessante, dato che mi ricollego alla grande Avventura scritta dal Maestro e rappresentata da quel geniaccio di Jackson! mi scuso già in anticipo per gli errori su nomi, luoghi e personaggi vari: non vogliatemi male!!al massimo fatemelo notere e lo correggerò :) ultimo invito: R E C E N S I T E. e numerosi, anche. buona lettura!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boromir, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'I Gioielli di Anna.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Glorfindiel camminava davanti a me, circondata dai suoi seguaci altezzosi. Ero stata brava a celare le mie emozioni, a non far scoprire il tumulto che agitava il mio cuore: che desiderava sire Elrond da me? Camminavo in silenzio e pensavo. Ricapitolai per l'ennesima volta le mie giornate: di disastri non ne avevo combinati, tranne forse aver insegnato a fumare ad Arwen ma non sembrava una cosa tanto grave da richiedere una lavata di capo dal Sire in persona.

Magari era tornato Gandalf! Era da tempo che non lo vedevo, da quando era partito per Isengard. “ Porterò i tuoi saluti a Saruman... “ Mi aveva detto in tono rassicurante, ma avevo scorto qualcosa nei suoi occhi: paura, forse? Sicuramente era agitato, data la grande quantità di Erba Pipa ( un particolare tabacco di un luogo da lui visitato chiamato Contea ) che consumava durante le nostre conversazioni e dava spesso e volentieri risposte laconiche, che non soddisfacevano la mia curiosità, il che era strano, dato che Gandalf cercava sempre di soddisfare la mia sete di sapere. Che avesse un segreto? “ Non ha importanza. “ Mi dissi, sorridendo: se davvero era tornato,glielo avrei domandato.

<< Ma devo forse incontrare una persona? >> Chiesi avvicinandomi al bellissimo- perchè Glorfindiel era DAVVERO bellissimo- elfo e camminando al suo fianco. Lui fece finta di non sentire la mia domanda, altezzoso come al solito.

<< Andiamo...E' impossibile che tu non sappia cosa Elrond voglia da me! >> Lo punzecchiai e come al solito punsi sul vivo. Vidi il suo occhio verde bosco guardarmi con aria indispettita per poi sorridere glacialmente << Evidentemente, il mio Signore ha ritenuto che fosse una cosa tanto infima da nemmeno riferirmi di cosa si trattasse, piccola mortale. Mi ha chiesto solo un favore. >>

<< Si, si. >> Sminuii io, continuando imperterrita << Ma che tu sappia, si tratta di Gandalf? >>

Lui scosse il capo << Di questo sono sicuro: Mithrandir non è ancora tornato da Isengard, ma non ho preoccupazioni al riguardo. Egli sa badare a se stesso. >>

<< Concordo con te. >>

Camminammo fianco a fianco per un po', gli occhi vaganti sul paesaggio di Gran Burrone: come fare a non innamorarsi di un posto del genere? Dal bosco vedevo spuntare cupole e padiglioni, sui sentieri qualche elfo passeggiava o stava seduto all'ombra degli alberi. Quel luogo sembrava eternamente in pace.

<< Questo luogo sembra eternamente in pace. >> Disse Glorfindiel d'un tratto, dicendo a voce alta la stessa cosa che io pensavo. Lo guardai stupita. << E' stato così per Ere intere, e ora è ai frutti: quanto durerà ancora? >> Continuò, sfiorando un sempreverde. Era una domanda retorica, me ne resi conto anch'io, ma risposi lo stesso.

<< Per sempre. >> Dissi, guardandolo << Come è sempre durato, no? >>

Lui mi trapassò con lo sguardo << Mortale, non ti rendi conto di quanti cambiamenti sono nell'aria. >>

Scrollai le spalle << Non sento proprio niente, io. >>

<< Io si. Me lo sussurra l'aria, me lo gorgoglia l'acqua e sono certo che tra non molto segni più tangibili si riveleranno a noi. >>

Lo guardai storto << Qui la gente parla davvero per enigmi... >> Mormorai, mentre ci avvicinavamo alla Reggia, un grande palazzo di svariati piani, arioso e bianco, costruito su terrazzi e ornato da giardini pensili, così bello da sembrare incantato.

<< Dov'è Jadis? >> Chiesi a nessuno in particolare: da quando eravamo giunte a Gran Burrone, lei aveva iniziato a gironzolare per i boschi attorno alla Reggia dalla mattina alla sera, senza che io la potessi seguire. Andava a stanare volpi e giocava nei fiumi coi pesci, senza ucciderli in quanto non ne aveva bisogno.

<< Non ho la più pallida idea di dove si trovi la tua bestia. >> Ribadì l'elfo nella sua tunica verde bosco ricamata d'oro << E non voglio nemmeno saperlo. >>

<< Troppa paura di sporcarti il vestito? >> Scherzai.

<< Puzza. >>

<< No che non puzza! >>

<< Si, ti dico io! E muoviti: la tua lupa ci raggiungerà. >>


La Reggia era bella, ma enorme e complicata. Corridoi su corridoi, stanze su stanze, porte su porte e terrazze su terrazze finivano per confondere l'orientamento di chiunque e più di una volta mi ero persa dentro di essa, con grande divertimento degli elfi che mi incontravano e mi indicavano la giusta via. Grazie ai Valar, Glorfindiel non mi aveva mai vista in quello stato confusionale: mi avrebbe derisa per il resto dei miei mortalissimi giorni.


Un'illuminazione mi abbagliò la mente e mi fece battere il cuore: che fosse giunto...LUI?

Boromir di Gondor era il figlio maggiore del Sovrintendente, sicuramente aveva anche il compito di delegato diplomatico nei confronti del suo paese... che fosse giunto fino a Imladris? Lo sapeva che sarei andata li, glielo avevo detto e lui lo sapeva. Che fosse davvero...?

<< E' giunto per caso qualche messaggero da Gondor? >> Chiesi, speranzosa, guardando Glorfindiel negli occhi << Si ? >>

Lui scosse il capo e sorrise malizioso << Cos'è tutto questo accaloramento? >>

Mi sentii avvampare << Qualcosa che non puoi capire. >> Borbottai.

<< Aaaaaah... e invece comprendo, sai? >> Lo sentii ridacchiare << No, comunque non è arrivato nessuno dal sud, a meno che non sia giunto ora. Mi spiace. >>

Lo guardai con gli occhi sgranati “ Ha detto MI SPIACE? “ Era la prima volta che quello stronzetto dimostrava un sentimento tanto umano quanto il dispiacere... allora non era fatto di vetro e ghiaccio!

Gli sorrisi calorosamente << Non devi dispiacerti: colui che aspetto sicuramente arriverà! Piuttosto... dove devo incontrare sire Elrond? >>

Ci eravamo fermati all'imboccatura di un corridoio e l'elfo fece un gesto regale con la mano << Vai su quella terrazza: il mio signore ti attende li. >>


Quindi, non si trattava di Boromir.

La cosa mi aveva rattristato, ma anche incuriosito: perchè Elrond mi aveva convocata, se non si trattava ne di Gandalf ne di Boromir? Di disastri non ne avevo combinati, quindi... che si trattasse davvero delle lezioni di rollaggio ad Arwen?

Decisi da liberare la mente e respirai a fondo l'aria buona del posto, profumata di incensi e... tabacco?

Mi ridestai: chi stava fumando tabacco? Solo io lo fumavo. Arwen non si faceva vedere da suo padre, sicuramente non si trattava di lei.

Che Glorfindiel si fosse sbagliato? Che Boromir fosse davvero giunto a Gran Burrone?

Accelerai il passo e strinsi fra le dita la gemma regalatami da Bormir al nostro addio: che fosse davvero lui?


Giunsi alla terrazza col fiato corto, entrai e mi guardai attorno. Vidi solo Elrond, l'austero e gentile signore di Gran Burrone, accorgersi della mia presenza e avanzare con incedere maestoso verso di me. Dietro di lui, spuntò Jadis che si mise a correre verso di me, festeggiando poi il mio arrivo.

<< Eccoti! >> Esclamai, accarezzandola e sentendomi subito meglio << E' tutto il pomeriggio che mi chiedevo dove fossi! >>

Elrond giunse davanti a me << Anche noi ce lo chiedevamo. >>

Mi inchinai dinnanzi a lui << Sire. >> Lo salutai rispettosamente << Chiedo perdono, ero lungo il Belvedere con la principessa Arwen e... >>

Lui fece un segno con la mano delicata << Non ha importanza. >> Mi sorrise << Ti ho convocata in quanto è successo un fatto straordinario, oggi pomeriggio. >>

Il mio cuore scalpitò.

<< E' giunto a noi un viandante davvero singolare, un viandante che ha chiesto di te con insistenza e per motivi del tutto particolari che lui stesso ti spiegherà. >>

Io annuii << Dov'è questa persona? >>

Elrond si scostò e vidi cosa nascondeva: vicino a una colonna, c'era qualcuno che fumava con aria nervosa. Quando vide di essere allo scoperto, iniziò ad avanzare verso di noi.

Non era Boromir, ma la sua vista mi lasciò comunque spiazzata.

Vestiva da uomo,con dei pantaloni di un tessuto blu e pesante. Indossava una camicia colorata a maniche corte, senza collo. I capelli corti potevano far credere si trattasse di un ragazzo, ma così non era: aveva lineamenti gentili, molto simili a...ai miei?

La fissai a bocca aperta e lei scoppiò a ridere.

<< Ciao. >> Mi disse con voce leggermente roca << Da quanto tempo, sorella mia. >>







ANGOLINO:finalmente, e dico FINALMENTE Anna è tornata!

Mi scuso per la lunga attesa- credo di non essere mai stata così lenta- ma ho talmente tanti progetti...tante cose da fare che per Natale vorrei mi regalassero le giornate da 32 ore e non le Moleskine dalle bianche pagine! In ogni caso...TADAAAAAAAAAAN!!!!colpo di scena! Avete visto chi è entrato in gioco?

Eheheh...ecco a cosa serviva il sogno del capitolo 21!!! tutto si aggiusta...

un grazie alle mie donnissime Jhonny Nicotine, Ragazzapsicolabile91 e Barby_Etteliene91 che mi amano e mi seguono e mi recensiscono anche se non ho ancora risposto: donne, giuro che vi risponderò un dì o l'altro!




Per ora, posso solo augurarvi un BUON E SANTO NATALE da Anna e da tutto il suo Entourage- Jadis compresa!!

bacissimi, gnari, vi voglio bene assai!!!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: nini superga