Fliss arrivò con il fiatone fuori al dipinto della Signora Grassa. Si nascose dietro a una nicchia e si premé una mano sul cuore, ancora ansimando per la corsa.

Perché, perché si era allontanata così bruscamente da lui?

Stingeva ancora il fazzoletto…

Lo osservò attentamente: I ricami erano di un verde smeraldo mentre due lettere all’angolo del fazzoletto le saltarono all’occhio…L.M.

Lasciò perdere quel particolare non riuscendo ancora a ragionare in quello stato.

 

Severus era rimasto immobile, dove l’aveva lasciato la grifondoro che aveva appena invitato al ballo. Il ragazzo avevo lo sguardo perso nel vuoto, mentre i pensieri si affollavano nella mente...

Ma chi le capisce le ragazze?! Sono un altro pianeta, sistema!

Non riusciva a capire perché diavolo era corsa via,così da lui! Non aveva mica la lebbra!

Il serpeverde si passò una mano sugli occhi sospirando e lasciandosi cadere contro lo schienale.

Bene. Ora l’aveva invitata al ballo. Non che la cosa fosse negativa ma dove trovava il coraggio di mantenere la promessa data? Lui ad un ballo? Con festoni e alunni che si divertono da morire, con vestiti sgargianti? Lui ad un ballo? Questo era peggio di entrare ai Tre Manici di Scopa!

Sospirò e prese la borsa uscendo dalla biblioteca per dirigersi nella sala comune dei Serpeverde. Entrò nei sotterranei con ancora tutti i pensieri che gli affollavano la mente e disse quasi automaticamente la parole d’ordine al quadro del Barone sanguinario ‹‹ Astuzia ›› (lo so che il Barone sanguinario è un Fantasma ma può esistere anche un suo quadro no? NdA) e con un passo fu nella suntuosa Sala Comune dei Serpeverde. Lasciò cadere la borsa accanto alla poltrona verde scuro, dove si sedé poco dopo.

Perché si era allontana?

Non voleva baciarlo nel bosco a Hogsmeade?

Perché me ne sto qui a pensare a lei?

Mi sono innamorato?

E cosa più importante: Cosa  prova allora Lupin per Fliss?

MA PERCHÉ DIAVOLO LA VITA È COSÌ PIENA DI DOMANDE?!

Decise di dare un bel taglio a quei pensieri prendendo un libro e mettendosi a leggere.

Le ore passavano, e la sala comune si faceva sempre più vuota finche non scoccò la mezzanotte e Severus era ancora lì che leggeva il suo libro di difesa. Poco dopo il buco del ritratto si aprì e entrarono due figure nere.

Bellatrix e Narcissa Black erano davvero belle quella sera. Anche al lume della candela Severus le vide con la coda dell’occhio: Narcissa e Bella avevano il tipico aspetto Black che condividevano con il cugino Sirius…le gonne accorciate di qualche centimetro, la camicia bianca con due bottoni aperti all’inizio e alla fine ( anche se erano in pieno inverno…NdA) e la cravatta un po’ allentata.  Le due entrarono ridacchiando non appena videro Severus.    

Bella si sedé su una poltrona incrociando le mani e guardò Narcissa con sguardo furbesco che lei ricambiò. Severus fece finta di niente continuando a leggere il suo libro.

Narcissa si sedé vicino, troppo vicino, a Severus.

‹‹ Ciao Piton…ancora a leggere? ›› e sbirciò il libro.  Severus gli scoccò un occhiata.

‹‹ Ciao Black. ›› fece Severus indifferente, levando il libro dal campo visivo di Narcissa.

La ragazza per tutta risposta ridacchiò, mentre Bellatrix restava in disparte, silenziosa.

Narcissa posò una mano sul braccio si Severus, proprio dove si trovava il marchio nero.

‹‹ Allora…Sev…vai al ballo che Silente – disse il nome del professore accompagnato da una smorfia- ha organizzato anche quest’anno? ›› Narcissa era vicina, troppo vicina, pensò il serpeverde.

Aprì la bocca per rispondere, ma non usci niente. Abassò gli occhi indeciso sul che dire…

Se le avrebbe detto che ci andava con una grifondoro…poteva reputarsi morto…ma comunque l’avrebbe scoperto…ma…non sapeva certamente che Fliss avesse accettato…infondo, dopo l’accaduto in biblioteca…chi le dava torto di scappare…

‹‹ Non lo so ›› rispose vago.

Narcissa fece un sorrisetto soddisfatto. Si tolse gli stivali sfregandoli uno contro l’altro e poi si inginocchiò, come una bambina, di fronte a lui. Narcissa aveva due occhi cristallini molto vivaci che piantò in quelli neri del serpeverde. Lui sostenne lo sguardo penetrante, e lei sorrise ancora. Fece un cenno con la mano a Bellatrix senza staccare i suoi occhi da quelli di lui, e Bella si alzò sorridente, dirigendosi verso i dormitori femminili, salutandoli con una frase: ‹‹ A domani Severus…buonanotte Narcissa. ›› Severus cercò il doppio senza di quella frase…

IL si voltò verso l’unica persona che ancora lo guardava fissa. Narcissa ne approfittò mettendosi a cavalcioni sulle gambe del serpeverde. Il ragazzo sorpreso da quel gesto, si ritirò fino a toccare lo schienale del divano.

Narcissa rise.

‹‹ Cosa vuoi Black? ››

La ragazza, ancora con il sorriso sulle labbra, si sistemò meglio su di lui.

‹‹ Mmmmm…Lucius è sempre così occupato…voglio solamente divertirmi, ecco tutto. ›› Si avvicinò molto al viso di Severus, fino a sfiorargli le labbra, e lui arrossì. La ragazza rise divertita.

‹‹ No Narcissa, tu non vuoi questo…ma qualcos’altro. Nevvero? ›› chiese con voce sicura, ora Severus. Infatti la bionda sorrise rassegnata, ma non accennava a levarsi da sopra il ragazzo.

‹‹ Tenebroso e furbo…-ridacchio- Sapevo che eri intelligente Sev, ma non fino a questo punto. ››

‹‹ Non farmi perdere tempo. Primo levati di dosso, grazie ›› la ragazza fece una smorfia e si sedé di nuovo vicinissimo a lui. ‹‹ secondo: Mi dici cosa vuoi? ››

‹‹ La verità ›› fece a bassa voce la bionda.

‹‹ La verità su cosa? ›› chiese lui confuso.

‹‹ Su te e Feliciti Jhons! ›› rispose lei, come se fossa  la cosa più ovvia del mondo.

Lui rimanè spiazzato.

‹‹ Che c’è Cissa? Hai finito i pettegolezzi? ›› il ragazzo la stava prendendo in giro. Lei mise il broncio.

‹‹ Parla! ››

‹‹ Manco morto! ›› Severus si stava divertendo.

‹‹ Ti pregoooooooooooooooooooooooo! ›› la bionda cacciò il labbro tremolante all’infuori.

‹‹ Noooooooooooooooooooo. ›› le fece il verso Severus.

‹‹ Bene! ››

La ragazza gli salì di nuovo a  cavalcioni sul ragazzo. Severus, non trovando più l’appoggio dietro la schiena, si fece rigido.

‹‹ Te lo chiedo per favore Narcissa, levati di dosso. ››

La bionda di tutta risposta iniziò a sfiorargli con le labbra il collo, e baciarlo delicatamente.

‹‹ Dai Sev…lasciami fare il mio lavoro, non mi rendere le cose più difficili. ›› gli sussurrò all’orecchio a voce bassa.

‹‹ Il tuo lavoro? Ma allora lo vuole sapere Lucius, vero? Ti ha mandato lui!...Narcissa, rispondimi!›› la prese per la spalle, staccandola dal suo collo. Gli occhi di lei erano vicini quelli di Severus. Narcissa ne approfittò e gli scoccò un piccolo bacio sulle labbra.

Severus rimase impassibile per un paio di secondi e poi la spinse dall’altra parte del divano, togliendosela definitivamente di dosso.

Aveva lo sguardo vacuo…

Il suo primo bacio da Narcissa Black…non aveva provato nulla, ma quello non lo si poteva definire un bacio a tutti gli effetti.

La voce di Narcissa lo riscosse dai suoi pensieri:

‹‹ Le scelte sono due: o sei gay – Severus spalancò gli occhi e non la fece finire nemmeno di parlare- ››

‹‹ Non sono gay! ››

‹‹…o sei innamorato. ›› concluse Narcissa, come se Severus non avesse parlato.

Si era tradito da solo.

Restarono per un attimo in silenzio, poi Narcissa si alzò, prese le stivali e fece per salire nel dormitorio femminile, ma Severus la bloccò.

‹‹ Narcissa, ti prego non dirlo a nessuno. ››

La ragazza fisso il Serpeverde negli occhi.

‹‹ Io dovevo scoprire questo…››

‹‹ Per favore! Se lo dirai a Lucius, sicuramente la voce arriverà a…Lui e…e io…››

‹‹ Con Lui intendi L’Oscuro? ››

‹‹…si…››

Narcissa parve rifletterci su.

‹‹ D’accordo Piton. Non lo dirò a nessuno. Racconterò qualcosa a Lucius.  ››

Severus le sorrise: ‹‹ Grazie Narcissa! ››

‹‹ Ummmm…niente…ah, dimenticavo Piton. ›› Narcissa si girò di nuovo verso di lui e gli andò vicino.

‹‹ Hai un succhiotto sul collo. ››

E poi ridente, risalì saltando, le scale del dormitorio femminile.

Severus si strofinò una mano sul collo, sospirando.

 

Intanto nel dormitorio femminile di Grifondoro…

 

‹‹ Ma allora sei scema sul serio!›› fece Sasha all’amica castana, con la testa sotto il cuscino.

‹‹ Si, Sash. Lo ammetto. Sono scema! ›› rispose la ragazza alzando le braccia al cielo.

La ragazza aveva appena finito di raccontare l’accaduto della biblioteca alle amiche.

‹‹ Ma perché diavolo ti sei allontanata? ›› chiese Lily.

Le due ragazze erano sedute ai piedi del letto.

Fliss si alzò con i capelli tutti scompigliati.

‹‹ Non lo so Lily! Io me lo ritrovo davanti al viso, e un attimo dopo mi sfiora le labbra e io…puf scappo! Non lo so! È come se fosse scattato qualcosa…credo la paura… NON LO SO! ›› la ragazza si fece ricadere sul letto mettendosi di nuovo il cuscino sulla faccia. 

‹‹ Dai Fliss, domani è un altro giorno! ›› le fece Lily, mentre l’amica bionda scoteva il capo.

‹‹ Doveva essere questo il giorno, Lily! ›› la ragazza si mise a sedere sconsolata.

‹‹ C’è il ballo, no? ›› cercò di incoraggiare l’amica, Sasha.

‹‹ Non so neppure si mi vorrà parlare. ››

Un attimo di silenzio.

‹‹ Sei così affezionata a quel ragazzo, Fliss? ››

Silenzio, in cui Fliss tenne gli occhi bassi.

‹‹ Io lo amo, Lily. ›› rispose piano.

Sasha e Lily l’abbracciarono forte.

 

Il giorno seguente, Lily, Sasha e Fliss erano in sala grande.

‹‹ Un'altra volta no, ragazze. Non c’ la faccio! No, no, no! ›› piagnucolò Fliss.

Avevano deciso che non appena Severus fosse passato di lì, Fliss sarebbe andata a parlargli…o almeno a salutarlo, avendo la conferma che il serpeverde non se l’avesse presa, per il bacio mancato…

La stessa conferma la cercava Severus che non sapendo se Fliss si fosse arrabbiata, o semplicemente…non voleva venire al ballo con lui.

Severus, con la borsa che gli dondolava di fianco, uscì dal sotterraneo.

‹‹ Bene, eccolo lì Fliss. Vai che sei grande! ›› la spinse Sasha.

Si, ce l’avrebbe fatta! Era grande, sì. Ma perché allora si sentiva così piccola?

Eccolo, lo vedeva farsi sempre più vicino…ancora qualche metro…e…veniva prese sottobraccio da Sirius Black?

‹‹ Ehilà Jhons come va? ›› il grifondoro la portò dalla parte opposta del serpeverde.

‹‹ Grrrr…Black!  Cosa vuoi? ›› Se finiva presto con Black forse poteva ancora raggiungere Severus, che intanto sembrava stupito nel vedere la ragazza trascinata via.

‹‹ Hai fatto qualcosa hai capelli? Ti trovo semplicemente magnifica ! ››

Ecco, ora si era innervosita. Lo prese per il colletto della camicia e quasi gli urlò:

‹‹ Cosa vuoi?! ››

Black  si risistemò il colletto.

‹‹ Siamo nervosine oggi…›› commentò a bassa voce.

‹‹ Black! ››

‹‹ D’accordo. Niente preamboli. ››

‹‹ Ecco da bravo. Ora mi dici di grazia, perché con tanta gente qui intorno vieni a rompere proprio a me? ››

‹‹ Ho bisogno d’aiuto. ››

Cosa? Sentiva bene? Black…il magnifico Black che chiedeva aiuto? Oh si. Il mondo andava alla rovescia.

‹‹ Meglio, di un informazione. ›› si corresse il grifone.

‹‹ Scusami tanto, ma ho il cartellino in testa con scritto “informazioni, prego”? ››

Black sospirò e la spinse in una parte meno affollata.

‹‹ Su Tomas. ›› 

No, vi prego no! pensò la ragazza, ma lo doveva alla sua amica.

‹‹ Sentiamo. ››

Black si fece rosso.

‹‹ Ehm…come dire…lei…››

‹‹ C’è la facciamo per l’ora di cena? ›› non voleva essere cattiva, ma Black proprio non lo sopportava.

‹‹ Tomas…è libera per il ballo? ››

Oh, mamma!

‹‹ Si perché? ››

‹‹ Io…volevo invitarla… ››

‹‹ E lo vieni a dire a me? ››

‹‹ Insomma io…››

No, dai Black non farmi quella faccia che la odio! La odio!

‹‹…pensavo che mi aiutassi? ››

‹‹ Grrrrr! Vieni! ›› Lo prese per un braccio e lo portò vicino alle amiche, che la cercavano tra la folla. Lo mise davanti a una Sasha alquanto imbarazzata.

‹‹ Tomas, Black…Black, Tomas. ›› fece ironicamente Fliss. ‹‹ Parla Black o ti fucilo per avermi fatto perdere un occasione d’oro! ›› Ormai Severus era andata a lezione…

‹‹ Fliss! Ma cosa stai facendo!? ›› chiese in un bisbiglio Sasha.

‹‹ Ehm…primo…come va Tomas? ›› Ma si fermò non appena vide lo sguardo inceneritore di Fliss…‹‹ Va bene. Tomas, mi vorresti accompagnare al ballo? ››

Ed ecco Sasha tutta radiosa…felice di aver giunto finalmente il suo scopo! E disse piano quella parola che tutte le fan di Black avrebbero voluto dire…

‹‹ No. ›› rispose invece.

No?

‹‹ NO? ›› fecero eco Fliss, Black e Lily.

‹‹ Ah-ha! ›› da dietro di Black spuntarono Minius, Potter e Lupin che lo schermirono.

‹‹ No. ›› ripete la ragazza.

‹‹ Perché? ›› piagnucolò Black.

‹‹ Per favore Sir. Black! Abbia un po’ di dignità! ›› disse Potter drizzandosi gli occhiali sul naso.

‹‹ Si fa così! ››

Potter sei inginocchiò davanti a Lily con le mani incrociate davanti e lo sguardo da cucciolo ferito.

‹‹ Ti pregooooooooooooooooooooooooo!!!! ››

Lupin, Minius e Black scoppiarono a ridere seguiti da Fliss e Sasha. Lily se ne stava lì a fissarlo.

‹‹ Umm…sei troppo bambino Potter. ››

‹‹ Che scoperta… ›› fece Black a bassa voce.

‹‹ Evans, Evans, Evans! Io sono un uomo! E anche bello, oserei dire! ›› disse Potter tutto tronfio.

Lily scosse il capo.

Potter chinò il capo sconfitto e strisciando i piedi a terra gli diede le spalle. Si girò ancora con il viso da cucciolo verso Lily ma quella scosse ancora il capo.

Tutti i malandrini uscirono uno per uno fuori al parco e l’ultimo fu Remus…che non aveva affatto una bella cerca…

‹‹ Ma perché no? ›› chiese Lily.

‹‹ Quel cretino mi ha fatto perdere la possibilità di parlare con Severus! ›› incalzò Fliss

‹‹ Fidatevi. Se gli dicevo di si, la storia durava circa cinque giorni, come tutte le fan di Black…e io non voglio essere una sua fan. Faccio proprio come fa questa furbacchiona di Lily! Basta…non tirare troppo la corda. ››

Lily arrossì.

 

 

 

 

Ciao ragazzi!

Che dire?

Ci ho messo tanta per finire, questo chappy…

E…bo’ ditemelo voi com’è venuto.

 

SOemmeOS: Ciao è benvenuta! Volevi sapere se mettevo un po’ del mio carattere nel personaggio di Fliss? Be’ un po, si. Infondo lo fanno tutti, no?Mi imbarazza un po’dirlo…-_-“

Lucilla91: sono felice che ti piaccia la ff. Grazieeeeeeeeee!!!

Kris: Grazieeeeeee!!! Sono Super feliceeeeeeeeee!! ( lo so dico sempre le stesse cose)

LadySnape: Be’ Lady davvero non mi reputo così brava. Mi piace scrivere e lo faccio, basta. E confesso una cosa: Ho sufficiente in italiano. Perciò ci dedico tanto alla ff! grazie!

Avalon: Già, Severus ha una coscienza. Chi la l’avrebbe detto? :)

Giorgia: Be’ pensavo che si fosse capito perché si è allontanata…anche se questo capitolo dice qualcosa in più

Lily92: Ciao e benvenuta! Non preoccuparti nessuno tocca il tuo Remus…

 

Be’ il prossimo capitolo arriverà…

Bo’…

Ciao

LadyPiton

 

p.s.  cerco di aggiornare presto!!