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Autore: WorthTheWait    24/12/2010    4 recensioni
«E’ la sorellina di James e Albus» continuò Ginevra, accarezzando i capelli del ragazzo che, da viola, divennero azzurro cielo. «Però può essere anche la tua sorellina, se vuoi. Ma si chiama Lily Potter, non Lily Lupin.»
«E’ davvero bella, zia» Ted cambiò improvvisamente discorso, non appena la bambina aprì gli occhi scuri per scrutare la figura che la teneva in braccio. Senza quasi neanche accorgersene, Lily chiuse un dito di Teddy in una sua manina, provocando nel giovane Lupin miliardi di emozioni. «Sì per ora sarà la mia sorellina, ma quando sarà più grande, potrò sposarla? Così diventerà Lily Lupin.»
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Teddy Lupin, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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3. Your’s only a plan to pass more time with Vic than with me, doesn’t it?

1° Settembre. Un ragazzo sui diciassette anni si dirigeva, seguito dalla famiglia Potter, verso la locomotiva rossa che si cingeva a partire per la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Trascinava con una mano il baule - regalatogli dal suo padrino per il suo undicesimo compleanno -, che conteneva i suoi vestiti, i libri di testo, pergamene e inchiostro, piume e calamai, e tutto il necessario che gli sarebbe servito per affrontare il suo ultimo anno ad Hogwarts.

« Beh, allora buon settimo anno, Ted, » Harry gli batté una pacca sulla spalla, in segno di incoraggiamento, prima di stringergli la mano e di sorridergli.

« E vedi di non cacciarti nei guai, come il tuo padrino, » ridacchiò Ginny, mentre gli si avvicinava e gli lasciava un bacio sulla guancia destra. Ted le sorrise, prima di coinvolgerla in un delicato abbraccio. « Fa’ buon viaggio, Teddy. Ci vediamo a Natale. »

Il ragazzo annuì e si voltò verso James, Albus e Lily, che discutevano animatamente su quando sarebbe arrivato il loro momento di partire per Hogwarts.

« James, sei il più fortunato di tutti! » sbuffò Al, incrociando le braccia al petto e lanciando un’occhiataccia al fratello maggiore. Jamie gonfiò il petto e scrollò le spalle, sorridendo orgogliosamente.

« Lo so, il prossimo anno toccherà a me partire per Hogwarts, finalmente, » rispose Jay, guardando Albus, Lily e Ted.

« Voglio partire anche io! » esclamò l’ultimogenita, alzando le braccia in aria e sbuffando.

« Toccherà anche a te, Lils, » la confortò il metamorfomagus, mettendole una mano sulla spalle e inginocchiandosi alla sua altezza. « Non devi avere fretta. »

« Tu dici così perché questo è il tuo ultimo anno, » sospirò Albus, avvicinandosi a Ted e guardandolo negli occhi.

« Mi ricordo di quando avevo la tua età, Al. Anche io ero molto impaziente di partire, credimi. Volevo scoprire il meraviglioso mondo della magia, vedere tutto con i miei occhi. Non ti nascondo che è stato difficile aspettare di avere undici anni, però alla fine li ho compiuti e sono partito per Hogwarts, » sorrise Teddy, scompigliando i capelli di Albus e sobbalzando a un fischio del treno. « Ora è meglio che vada, altrimenti mi lasciano qui. »

Il giovane Lupin abbracciò James e Al, prima di scompigliare i capelli di Lily e di stringere anche lei. Poi raccolse il bagaglio e si avviò verso la porta del treno. La piccola Potter lo vide montare il baule sul treno, ma prima che potesse salire a sua volta, non resistette e gli corse incontro.

« Teddy! » esclamò la piccola, correndo verso di lui. Quando gli fu abbastanza vicino gli saltò al collo e lo abbracciò con tutta la forza che aveva. Sentì Ted sorridergli in un orecchio, mentre la stringeva a sé e le accarezzava i capelli. « Perché te ne devi andare? »

« Lo sai perché, Lils, » le rispose Ted, poggiandola a terra e chinandosi nuovamente alla sua altezza. Lily lo guardò tristemente, inclinando la testa di lato e scrollando le spalle.

« Non puoi saltare l’ultimo anno come ha fatto papà? » gli chiese, prendendo saldamente una mano del ragazzo in una sua.

« Sai perché tuo padre ha saltato l’ultimo anno e per me non è lo stesso. Voglio dire... non c’è nessun mago oscuro che mi vuole uccidere, quindi non c’è nessuna giustificazione valida per saltare il mio settimo anno. »

« Ho capito, Teddy Bear. Il tuo è tutto un piano per passare più tempo con Vic che con me, vero? Sapevo che preferivi lei a me, ma non fino a questo punto, » commentò tristemente la bambina, incrociando le braccia sotto al petto e guardandolo con sguardo duro. Ted scoppiò a ridere, non appena Lily finì di parlare.

« Sai che non è vero! » esclamò il giovane Lupin, accarezzandole una guancia. « Prima di tutto, tu sei la mia piccola Lils, mentre lei è soltanto la cugina della mia piccola Lils. Secondo di poi, non è un modo per passare più tempo con Vic che con te, è solo che devo andare a scuola per forza. Ci rivedremo a Natale. »

« Natale è tra troppo tempo, » sbuffò Lily, alzando gli occhi al cielo. « Sai che è tra centoquattordici giorni? »

« Dai, Lils, non è troppo tempo, » sospirò il ragazzo, guardandola negli occhi. « Hai anche contato quanti giorni sono, stai diventando un piccolo genio. »

« Mi ha aiutato la mamma a contarli, sai che faccio solo la prima elementare, » rispose la bambina, affondando la mano in una tasca dei pantaloni e tirando fuori un foglio ripiegato. « Questo è per te, Teddy Bear. »

Ted sorrise e prese il foglio dalle mani della piccola. Lo aprì e vide il disegno che Lily aveva fatto per lui. C’era disegnato un ragazzo dai capelli azzurri che teneva per mano una bambina dai capelli rossi. Sopra le loro teste c’era scritto Lils and her Teddy Bear.

« E’ bellissimo Lils, grazie, » le sorrise, mentre ripiegava il disegno e se lo metteva in una tasca dei pantaloni. Il treno fischiò nuovamente. « Ci vediamo a Natale. »

Lily fece il broncio, prima di abbracciare per un’ultima volta Ted. « Mi mancherai, Teddy Bear. »

Quando l’abbraccio si sciolse il giovane Lupin le sorrise, le accarezzò una guancia e salì sul treno alla ricerca di uno scompartimento. La piccola Potter abbassò lo sguardo sulle sue converse di jeans, prima di incamminarsi verso i suoi genitori e i suoi fratelli.

« Ginny cara, è possibile che ogni anno sia la stessa storia? » Harry chiese alla moglie, indicando la loro figlia. « Teddy parte, Lily ci rimane male e piange fino a quando lui non inizia a scriverle. »

« Lo sai, Lily adora Ted, è il suo migliore amico e le manca molto quando parte per Hogwarts. Ma almeno quest’anno c’è una cosa positiva: questa è l’ultima volta che succede. »

 

 

 

Author’s Note

Eccomi tornata con il terzo Heartbeat. Perdonatemi per il ritardo, ma mi si è rotto il disco del computer e i dati sono irrecuperabili, quindi tutti i capitoli che avevo scritto sono andati persi nel nulla ç_ç

Comunque, spero che vi sia piaciuto anche questo chapter... fatemi sapere! =)

Vi ringrazio per le recensioni che avete lasciato allo scorso capitolo e spero che commenterete anche questo! ^^

Se non dovessimo sentirci prima - o se non dovessi riuscire a postare il nuovo capitolo di Another Story entro domani - auguro a tutti un Buon Natale!

Auguri ancora e un bacio a tutti,

Meli

 

  
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