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Autore: Miroku90    26/12/2010    1 recensioni
Non per tutti il natale è sinonimo di festa e allegria. Nel villaggio della foglia c'è una ragazza che si chiede il perché di quella ricorrenza che per lei è così stupida e superficiale. Ci penserà un ragazzo dalle folte sopracciglia a farle cambiare idea...
Tra imprecazioni e personaggi ubriachi, una storia natalizia su una coppia davvero speciale. Perché le persone possono cambiare... e lei non faceva eccezione.
Storia arrivata quarta al contest "Buon Natale !" indetto da Shark Attack
Genere: Comico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rock Lee, Tayuya
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Questa FF ha partecipato al contest: Buon Natale ! – FlashContest, indetto da: Shark Attack.
Malgrado non sia arrivata sul podio (bensì quarto in classifica) rimane pur sempre la mia prima FF che sottopongo a giudizio di un contest. E per questo, è molto importante per me.
Quella del concorso è stata un esperienza davvero istruttiva e, soprattutto divertente. Ci sarebbero tante cose da dire e tante sensazioni da esprimere ma non voglio annoiarvi con discorsi che non interesserebbero a nessuno. xD
Ma prima dell’inizio della storia, voglio ringraziare:
Shark Attack: per aver stipulato i risultati così in fretta e per essere stata la judge ;
Deidaradanna93
DREEM
Globulo Rosso
Bravesoul
Sasukelove
Per essere stati i miei “avversari” ^^
Un ringraziamento speciale va a Deidaradanna93 (Silvar Tales su EFP) perché è la mia cara pervertita dello yaoi e perché ha vinto il contest :3
A seguire i bannerini…. (Il premio Babbo Natale è dato alla FF per la migliora resa sul tema natalizio).
 


 
Buona lettura : )
 
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La neve cadeva allegra quel giorno, ricoprendo tutto il villaggio di Konoha con il suo morbido abbraccio bianco.
Agli angoli delle strade, numerose bancarelle regalavano dolci o bibite calde ai passanti che vagavano qua e là per le strade con il sorriso stampato sul volto.
Natale era alle porte.
Le tazze di cioccolato caldo fumavano nei locali colmi di persone intente a rifocillarsi e a cercare riparo da quel freddo pungete che attanagliava Konoha da giorni.
Uomini e donne, vestiti da Santa Claus, cantavano canzoni natalizie ai bordi dei marciapiedi e i ninja, portatori di morte e di distruzione, si godevano la pace di quel giorno camminando come comuni cittadini sommersi da ceste di regali da portare ad amici o parenti.
Tutti erano felici ed eccitati, i bambini correvano entusiasti e qualche coppietta si scambiava qualche tenero bacio sotto il vischio.
Ed in mezzo a tutte quelle persone c'era lei. Una ragazza dai capelli rossi che passeggiava tra i vicoli della città con una smorfia di disappunto stampata sul volto.
Lei non amava quelle ricorrenze, troppo sentimentalismo che non riusciva a capire e tutta quell'atmosfera colma di buonismo gli dava il voltastomaco.
Per Tayuya era il primo natale che festeggiava nella sua nuova casa.
Recuperata dai ninja medici della foglia, fu quasi costretta dall'Hockage a diventare un ninja della foglia. Non che la cosa gli dispiacesse in fondo, tutta quella “luce” dopo il suo passato oscuro era come un toccasana per la sua anima.
Ma non riusciva comunque accettare l'esistenza del Natale. Festa che per lei andava abolita perché troppo superficiale. Inoltre non tutti i suoi nuovi compagni erano felici che lei fosse diventata parte del villaggio, alcuni la guardavano di scherno, altri le rivolgevano occhiatacce e molti la insultavano a bassa voce quando la incrociavano.
In alcuni momenti la ragazza si chiedeva se forse sarebbe stato meglio se fosse morta, d'altronde a nessuno gli importava di lei.
Tayuya stava ancora camminando per le strade quando si sentì strattonata all'improvviso per la manica del suo lungo cappotto nero.
E poi... tutto si tinse di rosso.
 
 
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La jeune fille qui ne comprenait pas de Noël
 
 
 
-FORZA DELLA GIOVINEZZA A MILLE !!!- Urlò un giovane ragazzo dai capelli mori cominciando a camminare con le mani. Molti si girarono verso di lui guardandolo perplessi o alzando gli occhi verso al cielo. A quanto pare il giovane allievo del maestro Gai aveva perso un altra volta...
-uno due, uno due, uno due- Cominciò a dire il ragazzo con gli occhi brucianti di passione. Con il suo allenamento supplementare, che consisteva nel fare duecento giri di Konoha senza l'uso delle gambe, avrebbe certamente sconfitto a duello Neji, il suo compagno di squadra. O almeno così cercava di dirsi.
-Lee... Perché non ti fermi un attimo a prendere una bella cioccolata calda ?- Gli chiese un signore travestito da Babbo Natale porgendogli affettuosamente una tazza fumante.
Il giovane guardò per un instante la tazza, l'odorino che usciva fuori era davvero invitante e per un attimo fu quasi tentato nel sospendere il suo allenamento per accettare la richiesta ma alla fine rifiutò, ripetendosi ad alta voce che non poteva oziare così il giorno della vigilia di natale.
-Grazie ma sono costretto a declinare- Esclamò pimpante il ragazzo facendo l'occhiolino. L'anziana figura si mise a ridacchiare... Con la neve o con il sole, Rock Lee era sempre il solito maniaco degli allenamenti.
Così il giovane ricominciò la sua marcia con andatura sostenuta inoltrandosi in vicoli o in stradine che pochi osavano usare. E fu allora che sentì delle urla provenire da dietro un angolo.
Il moro si fermò all'improvviso dando una sonora frenata, a quanto pare qualcuno non si stava comportando assai bene nei paraggi e lui da buon ninja che era doveva assolutamente intervenire. Con le sopracciglia contorte in un espressione seria, il ragazzo cominciò a correre a tutto gas verso la fonte di quelle grida.
 
 
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Una ragazza imprecò per l'ennesima volta quando un altro pugno la raggiunse allo stomaco.
Davanti a lei due uomini di grossa stazza la stavano picchiando senza troppi complimenti e vomitandogli addosso accuse di essere una spia proveniente da un altro paese o che era una sporca   subordinata di Orochimaru.
La rossa si asciugò la fronte sanguinante cercando di togliere tutto quel sangue che gli offuscava la vista. Si sentiva in trappola, il suo flauto era steso a terra spezza in due e così ora era in balia di quei due pazzi che puzzavano di sakè.
-Andate a fanculo, stronzi !- Ringhiò cercando di rialzarsi in piedi ma sentii le gambe cedergli e così si ritrovò ancora una volta a carponi con le mani affondante nella neve.
In quel momento Tayuya realizzò che era proprio una stupida nel pensare che Konoha potesse essere l'ancora di salvezza della sua vita... Anzi, si stava dimostrando il perfetto opposto ma d'altronde a chi poteva importare qualcuno la sorte di una persona come lei ?
Lei che aveva quasi ucciso un chunin della foglia, lei che aveva preso parte alla missione per far scappare Sasuke Uchiha da Konoha e lei che aveva annientato numerose persone per poter continuare a vivere.
Sotto sotto si sentiva una persona disgustosa... Ecco cos'era diventata da quando era venuta in quel posto, una ragazza patetica.
Tayuya alzò leggermente lo sguardo... Vide che l'uomo gli stava per sferrare un altro colpo proprio dritto in faccia. Dentro di sé si senti bollire, stava quasi per chiedere energia al sigillo maldetto ma ad un certo punto accadde una cosa del tutto imprevista.
-Vento della foglia !-
Un urlò lambii il cielo e l'uomo che stava per attaccarla si accasciò al suolo urlando bestemmie e imprecazioni varie.
La ragazza sgranò gli occhi, qualcuno la stava salvando oppure stava avendo delle allucinazioni ?
-Che diavolo volete fare felloni ?- Esclamò Rock Lee in perfetta posa da combattimento.
-Non t'immischiare pivello !- Gridò il secondo uomo pronto a sferrare un calcio alla figura che era appena entrata in scena. Peccato che per la sbronza che aveva non s'accorse che quel “pivello” era un maestro d'arti marziali conosciuto in tutto il villaggio.
Lee si abbassò rapido, evitò il colpo e poi dette un possente calcio volante, effettuando una giravolta a mezz'aria, al suo aggressore.
L'uomo si ritrovò a volare per svariati metri e a cadere addosso al muro finendo K.O. dopo un solo colpo.
-Così si attacca- Sentenziò la bestia verde della foglia rilassandosi. A quanto pare era intervenuto appena in tempo.
Tayuya aveva osservato la scena senza che potesse muovere un dito, aveva riconosciuto subito la giovane figura che l'aveva aiutato. Era un ragazzo che aveva visto qualche volta in strada fare stupidi allenamenti senza senso ma soprattutto aveva scoperto che era stato uno dei ragazzi che aveva preso parte alla missione per salvare Sasuke.
La ragazza si morse un labbro, di sicuro appena quello lì l'avrebbe riconosciuta si sarebbe pentito amaramente di averla aiutata o alla peggio, avrebbe finito l'opera di quei due ubriachi.
La reazione del ragazzo fu invece quella di fissare la giovane per qualche secondo per poi esclamare con voce squillante:
-Ma tu sei Tayuya ! Come stanno andando le cose al villaggio ? Ti trovi bene qui ?- Gli chiese allegro il moro aiutandola a rialzarsi.
La rossa guardò per svariati secondi il giovane che aveva davanti non capendo, poi rifiutò l'aiuto e si rialzò da sola con le proprie gambe.
-Secondo te come mi trovo, stronzetto ? Ho quasi rischiato di venire linciata !- Gli urlò la giovane in faccia incavolata nera.
-Mmmhhh... Effettivamente hai ragione... Ma non ti preoccupare, la bestia verde della foglia ti salverà da qualsiasi cosa !- Rispose Lee con la sua classica posa: pollice all'insù e sorriso smagliante.
Tayuya lo guardò perplessa, a quanto pare quello lì era proprio idiota forte poi sentì una forte fitta alla stomaco e le gambe cedergli di nuovo.
Il giovane fu veloce a prenderla al volo aiutandola a sostenersi.
-Ehi ma tu sei ferita- Mormorò alla fine, osservando preoccupato il sangue che usciva copiosamente della fronte della ragazza.
-Bella scoperta, complimenti. Non me n'ero accorta-
-Fortuna che me ne sono accorto io allora- Sorrise lui.
La rossa lo guardò un altra volta inarcando il sopracciglio. Altro che idiota, quello li era proprio tocco.
Il ragazzo non diede importanza allo sguardo perplesso che gli stava rivolgendo la giovane, cominciò ad armeggiare tra le sue tasche alla ricerca di qualcosa che portava sempre con se.
Alla fine tirò fuori dal giubbotto verde: delle pillole rosse, dei cerotti e una mini-confenzione di disinfettante.
-Perché ti porti dietro tutta quella roba ?-
-Mi faccio spesso male durante i miei allenamenti, per questo è importante avere sempre con sé un po' di medicinali. Su mangia, ti aiuterà a fermarti l'emorragia- Disse il ragazzo porgendogli la pillola rossa.
Tayuya gli strappò di mano la medicina e la ingoiò subito. Dopo due secondi il suo volto si tinse di rosso e si ritrovò a spalancare la bocca per fare uscire una debole fiammella.
-Che cazzo mi hai dato idiota ?! Del peperoncino ?- Gridò alla fine la ragazza cominciando a tossire forte.
-Eheh scusa. Mi ero dimenticato di dirti che era parecchio piccante... Comunque ora è meglio che ti porti a casa mia a medicarti-
-Cosa ?- Chiese la ragazza quasi balbettando ma non fece in tempo a formulare qualsiasi rifiuto che subito si ritrovò sulle spalle del chunin.
-PARTENZA !!!!!!- Gridò Lee cominciando a correre come un pazzo per le vie affollate di Konoha.
 
 
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Dopo nemmeno cinque minuti, passati a fare dei dribbling allucinanti tra i passanti o a saltare tra i palazzi manco fossero stambecchi, i due erano arrivati a destinazione.
Tayuya avrebbe volentieri strangolato il ragazzo ma si sentiva la testa girargli pericolosamente ed era diventata quasi un cubetto di ghiaccio. Tutta quella velocità l'aveva fatto quasi vomitare per non parlare del vento gelido che aveva dovuto patire.
Lee si girò verso di lei facendogli di nuovo l'occhiolino con il suo immancabile pollice all'insù, contento di essere stato il più rapido possibile a portare la giovane in un ambiente caldo e accogliente.
Lei non era altrettanto contenta della situazione, non riusciva ancora bene a capire del perché di tutto ciò e in più il ragazzo l'aveva letteralmente presa di peso e portata sulla spalle manco fosse un oggetto. E questo la faceva arrabbiare non poco.
La casa del giovane chunin della foglia era accogliente e ben riscaldata, piccola ma nel complesso ordinata, a parte i numerosi strumenti che il ragazzo utilizzava per allenarsi i quali erano sparsi un po' dappertutto.
Tayuya scese dal suo “cavallo” e subito si avvinghiò al termosifone per scongelarsi.
Ancora qualche altro minuto di quella insensata corsa e sarebbe di sicura morta congelata, invece il ragazzo appariva fresco e riposato come se avesse appena corso sotto il sole in una giornata primaverile.
-Ehi stronzetto non è che mi hai portato qui per far cose sconce ?- Chiese la ragazza squadrandolo con un occhiataccia ma lui non solo non sentì la domanda ma si diresse a grandi passi verso quello che doveva essere il bagno per poi tornare poco dopo sommerso da bende e altri oggetti utili per medicarla.
-Vuoi per caso aprire un ospedale ?-
-Bhe, mi sembrava alquanto poco idoneo curarti in mezzo a tutto quel gelo e poi qui ho tutto l'occorrente per farti una bella fasciatura !- Esclamò il ragazzo srotolando una benda.
-Te sei fuori...- Commentò lei con gli occhi al cielo. Più passava il tempo in compagnia di quello lì e più non lo riusciva a capire. L'aveva portata in casa sua per medicarla ? Lei che aveva quasi ucciso uno dei suoi amici ? Ma era proprio tonto forte, pensò la rossa.
Lui rimase alquanto meravigliato da quel commento. Non riusciva a trovare il problema della situazione. Lei era ferita e lui doveva medicarla, gli sembrava così semplice la cosa che rasentava  il palese. Anzi era palese. -Non capisco il perché ti senti così a...- Lee ci pensò su prima di finire la frase. -... disagio- Concluse alla fine guardandola perplesso.
-Disagio ?- Ringhiò la ragazza esasperata. -Te ne rendi conto che per causa mia quell'idiota del tuo amico quasi rischiava di morire ? Te ne rendi conto che ho contribuito a far scappare il tuo compagno da Konoha ? Te ne rendi conto che fino a qualche tempo fa ero una tua amica ?- Gli urlò la ragazza sfogandosi. Dentro di se si maledì mentalmente, d'altronde quel ragazzo non gli aveva fatto niente ma gli appariva così stupido che non ce la fece a stare zitta.
-E allora ?- Chiese lui guardandola come se avesse appena detto una cavolata. -Ora sei un ninja della foglia no ? Non m'importa di cosa hai fatto in passato, le persone possono cambiare Tayuya- Disse alla fine mostrandole un gran sorriso.
La ragazza arrossì violentemente, non riusciva ancora a capire bene come mai quel ragazzo fosse così buona con lei. Non riusciva proprio ad accettarlo però in qualche modo si sentiva come confortata da quelle parole. Si ritrovò a pensare che forse non era così stupido...
-Bene, ora togliti gli indumenti e fatti medicare-
-Ma sei idiota ?!?- Esclamò la rossa ringhiandogli contro. -Vuoi forse stuprarmi bastardo ?!-
Il volto del ragazzo divenne di un bel color rosso lampone. Non aveva minimamente pensato che quella frase potesse essere fraintesa in quel modo e subito cominciò a balbettare e a muovere le mani imbarazzato come non mai.
-N-No ecco non in quel senso... Cioè... Oddio... Dicevo solamente nel senso di alzarti i vestiti per poterti aiutare-
-Mmmmmmhhh... Dai qua, faccio io- Disse la ragazza prendendogli di mano la bottiglietta del disinfettante e le bende.
-Giusto- Mormorò il ragazzo ancora bordeaux. -Io intanto vado a fare una cioccolata calda- E con uno scatto atletico si diresse in cucina lasciando la ragazza da sola nel salotto.
-Ma tu guarda te che tipo... Più ci parlo e più non lo capisco- Si disse la rossa mentre si toglieva il cappotto nero rivelando così un maglione di lana color viola scuro e una gonna.
La ragazza cominciò a sedersi lentamente sulla sedia toccandosi dolorante lo stomaco. A quanto pare aveva preso proprio una gran brutta botta... In più il taglio che aveva sulla fronte stava per sanguinare ancora. Con un batuffolo di cotone cominciò a pulirsi il sangue dal volto e ad applicare un cerotto sulla ferita. Poi passò alla fitta che sentiva in basso e  togliendosi il maglione, vide distintamente un bel livido sul fianco.
Tayuya imprecò, e cominciò a passarsi una crema che aveva trovato tra le medicine che il giovane gli aveva portato, formulando una serie di insulti davvero coloriti.
Proprio in quel momento, Lee fece ingresso nel salotto con due tazze fumanti di cioccolata calda tra le mani ma quando vide la ragazza con il solo reggiseno a coprire la parte superiore del corpo, cominciò a diventare viola e a sanguinare dal naso.
-Mai visto il corpo di una ragazza, stronzetto ?- Lo schernì lei ridacchiando tra se e se. Lui in tutta risposta diventò rosso e cominciò a fumare dalle orecchie -Non serve che tu mi risponda- Commentò alla fine osservando la reazione che aveva avuto il ragazzo, il quale si girò immediatamente dalla parte opposta sporcando il pavimento di cioccolata.
-Scusa non volevo !- Gridò con il sangue che gli sgorgava a fiumi dal naso ed emettendo sempre più vapore dalle orecchie.
Tayuya sorrise divertita, a quanto pare quell'idiota del suo “salvatore” era proprio un disastro con le donne. -Eddai... Siamo adulti ormai, mica dei poppanti con il ciuccio- Cercò di rassicurarlo  stando bene attenta a non esplodere in una fragorosa risata.
Il ragazzo, dopo qualche secondo, trovò il coraggio di girarsi e di guardarla... Anche se dopo poco, lo sguardo gli cadde di nuovo sulle colline della rossa...
-Però non mi fissare le tette stronzetto- Commentò seccata lei facendo di nuovo diventare color lampone il ragazzo.
E proprio in quel momento successe una cosa che i due non avevano minimamente calcolato... La porta della casa del chunin si spalancò all'improvviso rivelando tre nuove figure che fecero capolino nell'abitazione in modo alquanto chiassoso.
-Mio allievo prediletto ! Il nostro formidabile team sta andando a festeggiare la vigilia di Natale tutti assieme e naturalmente tu non puoi mancare- Urlò Gai felice ed eccitato con il suo sorriso smagliante mentre Neji abbassava lo sguardo cercando di non fare troppo caso al chiasso del suo maestro e TenTen mormorava scuse varie sul modo poco cortese in cui erano entrati in casa.
La mascella di Lee toccò il pavimento. Proprio ora i suoi compagni dovevano entrare ?
Dopo un lunghissimo secondo di silenzio, in cui i tre nuovi arrivati si accorsero della presenza di una ragazza in reggiseno nel salotto del loro amico, scoppiò un finimondo di proporzioni bibliche.
Il maestro Gai emise un possente urlo che fece vibrare i vetri di tutta la città, TenTen si mise le mani in faccia e cominciò a dire: “non ci posso credere ! Lee ha una ragazza ! Ha una ragazza !” salterellando contenta e Neji alzò gli occhi al cielo maledicendo mentalmente tutto quel casino...
-Allievo mio prediletto !- Cominciò a dire Gai, prendendo le mani di Lee e piangendo come una fontana -Sei fenomenale ! Già alla tua giovane età dimostri di essere proprio come il tuo maestro. Un vero latinlover con le donne !-
Neji tossicchiò, l'ultima frase se la poteva proprio risparmiare...
TenTen invece abbracciò con foga il suo compagno, facendolo quasi cadere, e con gli occhi colmi di gioia gli augurò tutte le bellezze possibili.
Il povero Lee intanto era diventato di tutte le graduazioni possibili di rosso ed era immobile come se fosse diventato una statua.
Tayuya sbuffò ed insultò mentalmente il gruppo di deficienti che era appena entrato ma alla fine, vedendo che quell'idiota era come paralizzato, decise che forse era giunto il momento di far cessare tutto quella assurda situazione.
-Ehi brutti stronzi che cazzo state facendo ?- Urlò alzandosi in piedi mentre Neji si ritrovò un attimo a pensare se non avesse di già rivisto da qualche parte quella ragazza con i capelli rossi.
Gai e TenTen si girarono verso di lei e quando videro la giovane con il sopracciglio inarcato e con un espressione tutt'altro amichevole subito capirono al volo la situazione...
-Oh scusate... Vi abbiamo interrotti ma ce ne andiamo via subito !- Esclamarono alla fine i due mortificati e facendo numerosi inchini.
-Che cazzo avete capito !!!!- Gridò di nuovo la rossa quasi lanciandogli contro la sedia.
Neji, che osservava la scena sulla soglia della porta sbuffando, riuscì alla fine a ricordare dove aveva rivisto quella ragazza. Il suo viso si contorse in una smorfia di disappunto, quella lì che stava in reggiseno nella camera del suo amico era Tayuya, l'ex-ninja subordinata di Orochimaru. Stava già per chiedere cosa ci facesse una persona del genere qui ma l'urlo di Rock Lee lo fece letteralmente sobbalzare all'indietro.
-Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Maestro Gai- Gridò il giovane ninja della foglia risvegliandosi e guardando il suo sensei con occhi illuminati.
-Oh no... Ci risiamo- Commentò TeTen mettendosi una mano sulla fronte. Tayuya inarcò un sopracciglio che diavolo stava succedendo ?
-Sì mio allievo prediletto ?- Gli rispose Gai con sguardo serio fissando negli occhi il suo pupillo.
-Portiamo anche Tayuya con noi a mangiare cioccolata calda !- Esclamò alla fine il ragazzo con gli occhi che gli ardevano di passione.
-Ma è una splendida idea Lee !- Gli rispose l'uomo abbracciandolo e cominciando a piangere.
Tayuya impallidì... Che fossero gay ?
-FORZA DELLA GIOVINEZZA A MILLE !!!- Urlarono alla fine i due in coro abbracciandosi e facendo strani movimenti che contribuivano a inondare di schizzi di cioccolata l'appartamento dalle due tazze, che il giovane continuava a tenere, ormai vuote.
-Ma siete pazzi !?- Gridò la rossa indicandoli come se fossero due persone poco sane di mente. E in effetti non è che avesse proprio torto... Gai si girò verso di lei, gli mise una mano sulla spalla e alla fine gli fece una stupenda posa con il pollice all'insù e un sorriso smagliante.
-Non ti preoccupare ragazza. Gli amici di Lee sono i nostri amici, ti divertirai con noi !- Esclamò l'uomo contento cominciando a ridere come un ossesso.
TenTen sussurrò alla rossa che quei due si comportavano sempre così quando stavano insieme e Neji invece pensò seriamente di emigrare in un luogo lontano da tutto quel casino.
Ma alla fine, Tayuya fu quasi costretta ad unirsi alla rimpatriata del team e malgrado le imprecazioni e le bestemmie varie che urlò si sentì sotto sotto contenta di aver trovato qualcuno che la invitasse così su due piedi.
Così, dopo essersi rivestita, la rossa si preparò a trascorrere un intero pomeriggio assieme a quella combriccola che non conosceva assolutamente incurante del fatto che i veri casini sarebbero iniziati dopo...
 
 
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Il tempo passò in fretta nella tavola calda che ebbe l'onore/onere di ospitare tutto il team di Gai al completo più un ospite.
Rock Lee e il suo maestro, dopo nemmeno due secondi che erano arrivati, cominciarono ad urlare a rivolgersi frasi con occhi infuocati che solo loro due potevano capire. Gai si sbronzò poco dopo, esagerando con l'alcool e cominciando a canticchiare canzone natalizie ad alta voce sotto lo sguardo perplesso di Tayuya e Neji.
TenTen, sfruttando la scena divertente del suo maestro ubriaco fradicio, cominciò ad attaccare bottone con la rossa e alla fine le due cominciarono a parlare come se fossero amiche da lungo tempo. Il ragazzo prodigio del clan Hyuga invece, fu alquanto restio a prendere parte a qualsiasi discussione con la ragazza... La osservava qualche volta di sfuggita rivolgendole qualche occhiataccia ma prima che la rossa potesse insultarlo ad alta voce, il giovane venne preso di forza dal suo maestro e venne costretto a bere tutta una bottiglietta di Sakè.
Dopo due secondi, anche Neji cominciò a canticchiare canzoni natalizie sotto lo sguardo sconvolto dei suoi due compagni di team.
Il povero gestore del locale si mise le mani fra i capelli e cominciò a insultare quel giorno che ebbe l'idea di aprire una tavola calda proprio qui a Konoha.
Ma le cose degenerarono ancor di più quando il maestro Gai ebbe la stupenda idea di mettersi a  ballare sopra il tavolo cominciando a cantare a squarciagola e ad esortare anche gli altri ad unirsi alle danze.
Vari clienti all'interno del locale si girarono verso la fonte di tutto quel casino e sorrisero contenti nel vedere che era il solito buon vecchio eterno rivale del maestro Kakashi a movimentare la serata.
Molti inneggiarono i ragazzi a ballare, tranne il gestore che poveretto svenne poco dopo mormorando frasi senza senso, e alla fine Neji prese di peso la sua compagna e si calò in quell'insensato ballo aiutato dall'effetto dell'alcool che gli scorreva nelle vene.
TenTen divenne completamente bordeaux da quell'invito così inaspettato e Tayuya si mise a ridere a crepapelle nel vedere la scena che aveva di fronte.
Peccato che la risata durò poco, Lee si materializzò accanto a lei e fece la stessa cosa del suo compagno di squadra nonostante le numerose imprecazioni che la rossa gli rivolgeva.
-Scordati che io ballo qui davanti a tutti, cazzo !- Gridò la ragazza cercando di liberarsi dalla forte presa del chunin.
Lui le sorrise sornione -Fatti prendere dalla forza della giovinezza !- Gli rispose alla fine ridacchiando facendo fare una giravolta alla rossa.
Tayuya non riusciva a spiegarsi il motivo di tutto ciò che gli stava capitando però malgrado i passi di danza davvero pessimi del ragazzo e alla canzone stonata cantata da Gai, si ritrovò a sorridere contenta.
-Vedi, così si fa !- Gli disse Lee contento vederla sorridere.
-Fottiti- Rispose lei arrossendo leggermente.
La sera continuò ancora per molto per le cinque persone all'intero del locale... Nessuno se n'accorse ma era giunto il momento di andare a casa.
Il locale chiuse che era ormai notte e ci vollero due persone per prendere Gai e portarlo a casa mentre canticchiava ancora contento.
-Cosa mi è successo ? Sento la testa girarmi...- Chiese Neji diventando verde e mettendosi una mano sulla bocca. TenTen non rispose, si limitò solamente a ridere contenta mentre cominciava ad accompagnare il ragazzo al casato Hyuga.
Dopo qualche minuto passato a salutarsi, Rock Lee e Tayuya si trovarono da soli nelle strade affollate di Konoha.
-Allora ti sei divertita ?- Chiese il ragazzo sfoggiando il suo solito sorriso.
-Taci stronzetto- Gli rispose Tayuya sbuffando e arrossendo leggermente.
-Vedi. Le persone possono cambiare e te non ne fai eccezione.-
La rossa si limitò a girarsi dall'altra parte per non dargli la soddisfazione di farsi vedere rossa in viso un altra volta.
-Toh, ricomincia a nevicare- Esclamò contento il chunin guardando verso il cielo.
Numerosi fiocchi bianchi cominciarono a scendere armoniosi danzando come ballerini.
Tayuya guardò anche lei in alto e lo spettacolo era in effetti davvero bello.
La città si stava tingendo un altra volta di bianco e l'atmosfera che ne risultava era davvero mozzafiato.
-Buon natale !- Urlò Lee all'improvviso tirando fuori dalle sue tasche un pacchetto colorato con un fiocco sopra.
La ragazza guardò prima la scatolina e poi il giovane. Rimase senza parole da quel gesto a quanto pare quel ragazzo non era idiota ma qualcosa di più. Pensò ridacchiando tra se e se.
-Dove diavolo l'hai preso ?- Domandò prendendo in mano la scatolina...
-E' un segreto- Esclamò Lee facendo un grandissimo sorriso.
La ragazza cominciò a togliere la carta da regalo e il fiocco e quando aprì la scatola vide una boccetta che conteneva un liquido verde.
-Del disinfettante ?- Mormorò scettica prendendo in mano la bottiglietta.
-Così quando ti fai male avrai subito l'occorrente per medicarti !- Gli rispose il ragazzo facendo la sua classica posa.
-Idiota- Sbuffò Tayuya cercando di apparire il più seria possibile ma a quanto pare non ci riuscì ed esplose in una fragorosa risata.
Anche il ragazzo si unì alla risata facendo girare numerosi passanti che si chiesero se i due non fossero ubriachi o cose del genere.
-Buon natale Lee- Esclamò Tayuya alla fine sorridendo. Lee non disse niente, si limitò solo a ricambiare il sorriso mentre la neve gli ricopriva di bianco in un candido abbraccio...
 
 
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La neve cadeva allegra quel giorno, ricoprendo tutto il villaggio di Konoha con il suo morbido abbraccio bianco.
Agli angoli delle strade, numerose bancherelle regalavano dolci o bibite calde ai passanti che vagavano qua e là per le strade con il sorriso stampato sul volto.
Natale era arrivato.
Le tazze di cioccolato caldo fumavano nei locali colmi di persone intente a rifocillarsi e a cercare riparo da quel freddo pungete che attanagliava Konoha da giorni.
Uomini e donne, vestiti da Santa Claus, cantavano canzoni natalizie ai bordi dei marciapiedi e i ninja, portatori di morte e di distruzione, si godevano la pace di quel giorno camminando come comuni cittadini sommersi da ceste di regali da portare ad amici o parenti.
Tutti era felici ed eccitati, i bambini correvano entusiasti e qualche coppietta si scambiava qualche tenero bacio sotto il vischio.
Ed in mezzo a tutte quelle persone c'era lei. Una ragazza dai capelli rossi che stava seduta su una panchina ad imprecare e a maledire una persona.
Tayuya continuava a non capire del perché esistesse una festa come il natale, ma dopo quello che era successo il giorno prima almeno dovette ammettere che era stato divertente passare il tempo assieme a quei pazzi.
Sbuffò per l'ennesima volta quando all'improvviso un urlo la fece sobbalzare.
-Tayuya ! Sono arrivato !- Urlò un giovane ragazzo avvicinandosi a lei correndo con le mani.
-Ancora con questi allenamenti senza senso ? Ma sei incorreggibile !- Esclamò la rossa guardandolo perplesso.
Lui si limitò a ridacchiare poi si accasciò al suolo tenendosi la mano dolorante.
-Così impari ad esagerare- Disse Tayuya raggiungendo il ragazzo e prendendo dalla tasca una boccetta di disinfettante.
-Bhe almeno così usi il mio regalo- Gli rispose lui sorridendogli contento.
-Idiota- Mormorò la rossa cominciando a medicarlo.
-Tayuya ?-
-Che c'è ?-
-Palla di neve gigante- Urlò il chunin lanciando addosso alla ragazza una palla di neve.
La rossa dopo aver preso in pieno il colpo, cominciò a ringhiare e a ricambiare il servizio.
-Beccati questa stronzetto !- Esclamò ridendo lanciando una palla di neve al ragazzo.
-Mancato !- Fece lui schivando il proiettile ma venne prese in pieno dal secondo.
Dopo poco i due si ritrovarono sommersi dalle neve a ridere come pazzi.
Tayuya non s'è n'era ancora accorta ma da quando aveva incontrato quel tipo strambo la sua vita cominciò a prendere una piega che lei non si sarebbe mai aspettato... Una piega dove finalmente la ragazza riuscì a sorridere sinceramente e a pensare che in fondo Konoha non era così male come posto in cui vivere.
Soprattutto se c'era Rock Lee accanto a lei...
 
 
**************
Fin.
 
  
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