26/12/2010
3 recensioniLove in Kodocha: special moments
5
Sciarpe rosse e sorprese inaspettate
Promt: Autunno, foglie seccheSciarpe rosse e sorprese inaspettate
- Taku, ti prego, aspetta - lo implorò Asako, correndo lungo il viale alberato ricoperto di foglie secche nel tentativo di raggiungerlo.
L’uomo alto e biondo arrestò la sua camminata e lei poté abbracciarlo da dietro. - Perdonami, perdonami… - sussurrò addolorata. - Ti amo. - Si staccò e gli posò una mano sul braccio per farlo voltare verso di sé. Asako assunse un’espressione ferita vedendo quella fredda di lui. - Dammi un’altra possibilità - implorò. Sollevandosi in punta di piedi gli avvolse le braccia intorno al collo e si sporse per portare a termine l’ultima scena, il bacio. L’espressione di Shoji, che interpretava Taku, si addolcì. - Non posso fare altrimenti - recitò la sua battuta e annullò la distanza tra di loro. Lei lo baciò fingendo un piacere e una gioia che non provava affatto. Era un’attrice e quelle scene facevano parte del suo lavoro, che man mano che passavano gli anni sapeva svolgere con sempre maggiore bravura. Ma era tutto lì, non ci sarebbe stato altro e al termine del film lei e Shoji si sarebbero salutati da amici.
La sua vita artistica prevedeva che il suo partner cambiasse molto spesso, ma in quella privata l’uomo che amava era lo stesso da anni, Rei Sagami.
La stessa persona che ora l’attendeva fuori dal set per passare il resto della giornata insieme. Erano entrambi molto impegnati e le possibilità di vedersi non erano mai quante ne avrebbero volute, perciò dovevano sfruttare al meglio che momenti rubati.
- Rei! - lo accolse con un sorriso. Lo abbracciò e sospirò appagata: - Finalmente insieme. -
- Asako… - si chinò e la baciò. Finalmente la sua bocca poteva incontrare quella che davvero voleva. - Tutto bene al lavoro? -
- Sì. Con oggi abbiamo ufficialmente concluso le riprese del film. Ho un paio di giorni liberi, ora - lo informò.
Asako era piuttosto famosa e per le vie di Tokyo i fan la riconoscevano facilmente, perciò si calò in testa un capello a tesa larga e inforcò un paio d’occhiali scuri. Per trovare un po’ di pace, avrebbero preso la macchina di Rei e si sarebbero allontanati. Voleva trascorrere il più serenamente possibile il tempo che era concesso loro.
Prese posto sul lato del passeggero e si allacciò la cintura di sicurezza, poi vide che Rei, al suo fianco, le stava tendendo qualcosa. Era una sciarpa rossa.
Lo fissò interrogativa. - Perché vuoi che mi bendi gli occhi? -
Lui arrossì leggermente. - E’ una sorpresa. Avanti, mettila - disse e sporse il braccio in avanti.
- D’accordo. - Asako sorrise e fece come le era stato chiesto. Era davvero curiosa di scoprire qual era la sorpresa che il suo Rei le aveva preparato.
Il viaggio non fu molto lungo e dal rumore del traffico intenso lei poteva presumere che si trovassero ancora in centro città. Ma dove l’aveva portata?
- Posso togliermi la benda, adesso? - chiese incrociando le braccia al petto.
- No, non ancora. Aspettami lì che ti aiuto a scendere. -
Poco dopo sentì la portiera aprirsi e Rei prenderle la mano. Asako scese senza fare resistenza, ma poi lo fissò minacciosa. - Rei Sagami, se la tua intenzione è giocarmi un brutto scherzo, giuro che te la farò pagare molto cara - lo minacciò.
Lo sentì ridere. - Non preoccuparti e fidati di me. -
Sempre senza che Asako avesse la possibilità di vedere, la condusse all’interno di un edificio.
- Ecco, siamo arrivati. Ora puoi toglierti la benda. - Sbagliava o il suo tono di voce era nervoso? Senza ulteriori indugi, sollevò un braccio e si sfilò la sciarpa rossa.
Si trovavano in uno stretto corridoio e davanti a loro vedeva due sedie disposte una vicino all’altra. Tenendola per mano la trascinò in avanti e dopo pochi passi con stupore si rese conto dove l’aveva portata: ad una conferenza stampa.
Parecchi giornalisti attendevano ansiosi delle spiegazioni sui motivi per cui la conferenza era stata indetta e Asako Kurumi e Rei Sagami, il manager di Sana Kurata, partecipassero insieme tenendosi per mano.
In quel momento, Asako capì e un sorriso enorme le spuntò in volto.
Appena i giornalisti si resero conto del loro arrivo, un’ondata di flash li sommerse.
Lei prese posto e attese che Rei parlasse. Era così tanto tempo che aspettava quel momento che quasi stentava a credere che fosse giunto finalmente.
Al suo fianco, lui si passò una mano fra i capelli con fare nervoso. Il brusio proveniente dai giornalisti si spense e calò il silenzio in sala. Tutti, lei compresa, aspettavano l’annuncio di Rei.
- Vi abbiamo convocati qui per comunicare che… insomma… già da alcuni anni io e la signorina Kurumi portiamo avanti una relazione ed è nostra intenzione sposarci in un futuro prossimo. - Si voltò verso di lei e le sorrise imbarazzato.
L’aveva detto! Lui aveva finalmente ufficializzato la loro unione. Non ci sarebbero stati più segreti o tentativi di far finta di non conoscersi nemmeno.
A quel punto, i giornalisti cominciarono a tempestarli di domande, ma ad Asako non interessava, perché in quel momento era felicissima e nient’altro aveva importanza.
Spazio Autrice: Ecco, più o meno dovrebbe essere ambientato un po’ dopo il ritorno di Akito, non ho specificato perché non volevo immaginare quanto tempo Rei avrebbe fatto aspettare Asako… speriamo il meno possibile, a meno che non se la sia fatta soffiare, ovvio… XD!
Spero che vi sia piaciuta almeno un pò.
A presto con l'ultima la cui coppia sarà... rullo di tamburi... Akito e Sana! Fin dall'inizio avevo previsto di fare come prima e ultima coppia loro due, mentre le restanti quattro altre coppie. (Purtroppo non so quando arriverà perchè ne ho scritta solo un pezzetto, ma non tra molto tempo comunque).
Ilaria
Avviso per chi segue "The Ghost's Diary": L'aggiornamento è probabile che slitti di una settimana per colpa delle feste. Mi dispiace molto. A presto, comunque.
Spero stiate passando delle felici feste.