"Sappiate da subito che ci metteremo molto" disse Joe, dopodiché uscirono

"Uffa, non ho voglia di stare a casa, mi vado a fare un giro, vieni con me?" mi chiese Martina

"Questa notte non ho dormito molto, quindi no grazie"

"Va bene, tanto mi dovevo già incontrare con Sofia, ci vediamo dopo, ciao" dopo aver detto questo uscì. Finalmente ero da sola, però ora dovevo trovare qualcosa per passare il tempo, andai in camera in cerca di qualcosa da fare, vidi i pesi di Joe, ma li scartai immediatamente, poi vicino al mio letto vidi la chitarra di Nick, la presi e feci le uniche note che avevo imparato in un corso fatto alle medie, poi passai ad uno strumento che sapevo usare meglio, andai al pianoforte e suonai qualche canzone, poi suonai “A Little Bit Longer” e alla fine mi misi a leggere un libro e leggendolo mi addormentai sul divano.

Quando mi svegliai la casa era ancora deserta, o almeno così credevo, perché ad un certo punto sentii un rumore provenire dal bagno, poi l'acqua della doccia si aprì e un uomo cominciò a cantare

"I don’t wanna fall asleep 'cause I don’t know if I’ll get up and I don’t wanna cause a scene but I’m dying without your love I’m begging to hear your voice tell me you love me too..." la voce non si riconosceva dato che era modificata dal suono dell'acqua della doccia e dato che ero ancora mezza addormentata non avevo la mente del tutto lucida e di conseguenza non riuscivo a ragionare

“Un ladro che si fa la doccia cantando? Strano!” pensai io, andai in camera, presi uno dei pesi di Joe e gli tolsi i pesi provando ad usare il bastone d'acciaio come arma, tornai davanti alla porta del bagno e rimasi lì tentando di farmi coraggio senza riuscirci, poi l'acqua della doccia si spense e io decisi di entrare

"Fermo o ti faccio male!" gridai entrando nel bagno, l'unico problema era che quello non era un ladro, ma Nick. Immediatamente lasciai cadere il bastone e mi coprì gli occhi

"Oh mio Dio, mi dispiace. Giuro, non ho visto niente!" dissi uscendo, poi mi appoggiai con la schiena al muro, Nick uscì con il solito asciugamano che copriva a mala pena e si mise davanti a me ancora tutto bagnato

"Non ti preoccupare, non è successo niente" mi disse lui standomi molto vicino, io annuì

"Adesso posso andare a finire di asciugarmi?" io annuì di nuovo dato che era l'unica cosa che sapevo fare in quel momento, lui rientrò e io feci scivolare la schiena sul muro fino a sedermi per terra, le immagini continuavano a scorrere nella mia testa, non era vero che non avevo visto niente.

"Dovevi dirmi che eri entrato, almeno evitavo di fare quella figuraccia" gli dissi io dopo che si era vestito

"Ma dormivi così bene, non potevo svegliarti. Comunque, cambiando discorso, davvero non hai visto niente?" diventai rossa, non riuscivo a mentire, non ci ero mai riuscita

"N-no tranquillo, non ho visto assolutamente niente" si capiva lontano un miglio che bluffavo e dal sorrisetto quasi bastardo di Nick sapevo che lui aveva capito che mentivo, quindi cercai di cambiare discorso

"Pe-perchè sei tornato prima di Joe?"

"Avevo voglia ti tornare a casa, poi abbiamo incontrato Martina e una sua amica e lui ha deciso di stare con loro". Parlammo per un po' del più e del meno anche tra qualche bacio, poi Nick notò lo spartito sul pianoforte il quale prima non c'era

"Suoni il pianoforte? Perché non me l'hai mai detto?"

"Non la ritenevo una cosa importante"

"Stai scherzando? Perché non suoniamo qualcosa insieme?" io accettai e ci mettemmo a suonare e cantare fino a quando Joe e Martina ritornarono a casa..