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Autore: Chico chan 95    28/12/2010    1 recensioni
Salve,questa è la mia prima storia in assoluto e spero che vi possa piacere. Ha come protagonista inizialmente una Bella decenne, speciale e particolare come poche ma che ancora non conosce il suo potenziale.La ritroviamo in seguito quattordicenne con una zia tenera e con una cugina odiosa a Forks, con i suoi poteri sviluppati al massimo, che si trova alle prese con i Cullen,sempre i soliti vampiri ma con una caratteristica in più e che si dovranno fingere quattordicenni per stare in compagnia di Bella.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Eccomi qui con il secondo capitolo spero che vi piaccia e che lo commentate in tante.

Ringrazio Melody Potter, per averla messa fra le sue storie preferite e ringrazio iaia_twl e renesmee96, per averla messa fra le storie seguite e anche e persone che hanno solo letto.

II capitolo: A casa della zia

 

Il tempo è passato, inesorabilmente, ma è passato. Sono cambiata in 4 anni e mi sono chiusa ancora più in me stessa, ma quello che più mi ha sconvolto è stata la morte dei miei nonni. Sono passati 5 mesi da allora: era un giorno di Maggio e alle 10 decisi che era ora di andare a svegliare i nonni. Entrata in camera, li vidi ancora dormienti con le mani unite e provai tenerezza per il loro amore. Non era in ogni caso il tempo di contemplare e mi avvicinai per destarli, ma una volta vicino notai il loro pallore, le loro labbra livide ma non mi volevo arrendere, li scossi violentemente e li chiamai ripetutamente, ma non si svegliavano. A quel punto, scoppiai in un pianto a dirotto che attirò i vicini, che subito avvertirono il dottore per confermare la loro morte.

Io per tutto il tempo me ne stetti in disparte, nessuno domandò qualcosa e con un silenzio che non pesava per nulla giungemmo nel luogo della sepoltura. Vidi Mary, la loro amica più cara, con al seguito altri conoscenti, per me completamente estranei. In un angolo notai i miei unici parenti: zia Carmen e mia cugina Tanya, molto rattristate. Io, sapendo che dovevo forzatamente trasferirmi, mi avvicinai e pregai mia zia di poter restare ancora un po’ in quella casa per ameno farmi finire la scuola, ma la zia non acconsentì a farmi rimanere sola e nell’ultimo mese scolastico conobbi meglio la fantastica persona qual era zia Carmen.

In un giorno di quel mese risuccesse una cosa straordinaria.

Mi ero appena svegliata e il tempo era orribile automaticamente il mio umore peggiorò, ma nel frattempo il mio umore divenne sempre meno grigio e il tempo migliorò con esso. Da quel giorno scoprì il mio influenzare sul meteo e lentamente scoprì altre abilità quali: scudo fisico e mentale, lettura del pensiero, visione del futuro e veri e propri poteri da maga. All’ inizio non ci credevo, ma siccome questi sembravano non passare e scomparire, decisi di parlarne con mia zia, che fu molto comprensivo e mi aiutò persino a migliorare il mio controllo e fra una risata e l’altra mi disse di non fulminare Tanya.

In piena estate ci trasferimmo completamente in casa della zia, ma io, siccome dovevo portare alcune cose personali e dovevo mettere i fiori nuovi ai nonni, ritardai. Quando arrivai e vidi la casa, mi prese un colo: era una villetta fantastica e sentivo anche una specie d’attrazione per qualcuno che c’era dentro, anche se non sapevo chi.

Lentamente mi avvicinai, suonai al campanello e mi venne ad aprire il ragazzo più bello che avessi mai visto in vita mia: capelli di uno strano color ramato spettinati che parevano aver un ordine tutto loro, un fisico niente male, occhi color oro che apparivano due calamite e un sorriso che i scioglieva. Al suo seguito c’era Tanya, per la quale provavo un odio profondo, da quando era venuta a trovarmi e mi aveva affermato che la migliore fra noi due era lei. E ora, eccola con il suo sorriso più falso, che mi accoglieva in casa e mi presentava all’angelo, che si chiamava Edward. Educatamente ci stringemmo la mano e a quel punto avvertii una lieve scossa elettrica e quella sensazione che avevo provato in passato; parve anche lui accorgersene e mi lasciò subito per sparire.

Questo evento mi scosse parecchio e andai a dormire. Mi svegliai la mattina seguente, circondata da alcuni odori invitanti ma prima di scendere mi lavai e mi vestii. Una volta scesa, vidi mia zia armeggiare in cucina con alcune pietanze dall’aspetto gradevole e la salutai tutta contenta. Dopo poco scese Tanya con il suo pigiama di raso rosa e con delle ciabatte enormi rosa anch’ esse con un fiocco enorme, in poche parole una cosa assolutamente buffa. Lo spettacolo più esilarante fu però vedere i sui capelli e il suo viso, deformato dal sonno e a quel punto non riuscii più a trattenermi.

Questo fece infuriare la carissima che iniziò a sbraitare e la zia per sedare la lite propose una sessione di shopping, per darmi la possibilità si conoscere meglio Edward e i suoi fratelli. Infatti, aveva già avvisato e lei ci avrebbe accompagnato, anche se poi se ne sarebbe andata. Grazie a questo piccolo cambiamento, la proposta orribile di fare shopping divenne più allettante e accettai con entusiasmo mai visto e ognuno si andò a preparare per la giornata.

   
 
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