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Autore: Diana924    29/12/2010    2 recensioni
Intrighi, tradimenti e amori alla corte di Filippo I d'Asburgo-Tudor. Jenny deve fare le sue scelte, ma in fretta, eprchè il tempo corre e lei deve correre più del tempo stesso...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Epoca moderna (1492/1789)
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La mattina dopo partirono il re padre, la regina e buona parte della corte, diretta verso la Spagna. Con mia enorme felicità Juliàn rimase, con gran disperazione di Bessie anche don Carlos rimase in Inghilterra. La regina Maria ci accompagnò fino a Londra, da lì proseguì per la Scozia, scortata da una buona guardia armata, in caso ci fossero stati dei tumulti. Anche se io avevo dei dubbi, chi mai avrebbe desiderato farle del male, era così buona e dolce.

Il palazzo scelto era Westminster, dove arrivammo nel pomeriggio del giorno seguente.

 

***

Ci abituammo in fretta, tutti tranne Bessie, che odiava don Carlos più che mai ed era letteralmente fuori di se dalla rabbia. Infatti ogni sera lei lo doveva servire, e libero dall’opprimente controllo del re padre don Carlos impazzava, nel vero senso della parola.

Negli ultimi giorni si era reso insopportabile a tutti i Lords, per il suo modo incredibilmente brutale di comportarsi. Sembrava che si credesse il padrone delle nostre anime, oltre che dei nostri corpi, che ordinava sempre di punire.

Due giorni dopo una terribile sfuriata, eravamo nella seconda settimana del mese, venni convocata da don Carlos. Tremante, pensando a dove e in che modo potessi averlo offeso mi diressi verso la sua porta. Bussai. Il marchese di Posa venne ad aprirmi. Don Carlos era vestito di arancione e si trovava su una poltrona vicino al fuoco.

<< Sarò breve - mi disse in un inglese stentato - voi sarete la mia amante >>. << Io, Monsignore? >> << Si, voi. Apparirete al mio fianco, avrete dei gioielli, e siccome voi siete un’inferiore e io dirò di amarvi non ci sarà il matrimonio con la reina de Scozia >>. << Monsignore, ne pensate una più del diavolo >> intervenne Posa. << Tienes ragione, Rodrigo. Tu sai che le persone che amo non sono libere di potermi amare a loro volta >>. << Lo so benissimo, Monsignore, anche se … >> << Stanotte, bussa tre volte, ti attenderò, ora va ed istruiscila sul suo ruolo >>. Detto questo, mi fece segno di andarmene, ed io prontamente esegui.

Amante, voleva che fossi la sua amante, ma perché sembrava che non gli importasse, perché aveva detto al marchese di Posa di istruirmi? E su che cosa dovevo essere istruita?

La sera stessa ero a tavola con il resto della servitù, a cena. Ero finalmente riuscita a mettermi a sedere vicino Juliàn e stavamo avendo una splendida conversazione, quando il marchese di Posa mi afferrò per un braccio e mi trascinò al tavolo, dove sedeva don Carlos, circondato dai grandi di Spagna.

<< Perché Sua Eccellenza mi porta a questo tavolo? Non capisco >>. << Vi porto al vostro tavolo, stupida servetta >>. << Il mio tavolo? >> chiesi, esterrefatta. << Si, il vostro tavolo, il tavolo del vostro amante >>. E detto ciò mi depose senza tanti complimenti vicino don Carlos e ai suoi cortigiani. Don Carlos iniziò a ridire e disse qualcosa in spagnolo che doveva essere molto divertente, perché tutti iniziarono a ridere.

Feci per alzarmi, la loro cena era quasi finita, quando don Carlos mi agguantò e mi baciò sulla bocca, suscitando gli applausi di tutta la sua corte. Fu orribile, il mio primo bacio fu orribile, era una sensazione rivoltante quella che il bacio mi stava dando. Mi divincolai spaventata, mentre avvertivo la pressione delle sue labbra su di me svanire. Mi ritrassi spaventata, suscitando un coro di risa, mentre i Grandi applaudivano l’Infante. Mi girai e feci per andarmene, quando lui mi diede una manata sul sedere, in modo che tutti potessero vederci.

Corsi più velocemente che potevo nella mia stanza, mi gettai sul letto e piansi per la vergogna, finché non mi addormentai esausta, avendo davanti gli occhi il volto ributtante di don Carlos e quelli ridenti, derisori ed umilianti dei Grandi di Spagna.

***

Grazie a chi legge questa storia. Grazie a nefert70 per averla recensita e per averla messa tra le seguite, a lili1741 per averla messa tra le ricordate, ma mi piacerebbe avere un tuo commento

   
 
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