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Autore: Misao13    29/12/2010    3 recensioni
Ale è una ragazza di 19 anni che spera un giorno di poter incontrare il ragazzo di cui è innamorata, sfortunatamente lui è Nick Jonas il più piccolo dei fratelli rocker:i Jonas Brothers.
La sua vita cambia quando riesce ad andare ad uno dei suoi concerti.
Questa è la prima storia che pubblico spero sia di vostro gradimento e che non vi annoi!Ps:siate clementi u.u Beh che dire... buona lettura!
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come ogni giorno, da quando avevo scoperto quei gruppi, passavo la maggior parte del tempo su Face book solo per leggere le varie storie che le amministratrici pubblicavano. Parlavano sempre di un argomento: i Jonas Brothers, e in particolare del più piccolo del gruppo Nick Jonas, di cui a quanto pare tutte avevano una cotta… e come dargli torto! Non togliendo niente agli altri due che erano altrettanto bellissimi, Nick aveva quel qualcosa in più che attirava un migliaio di ragazze urlanti. Era bellissimo fisicamente, praticamente la perfezione fatta persona, aveva dei bellissimi riccioli castani (che di solito a me non attirano più di tanto, ma i suoi hanno un non so che di speciale), due occhi color cioccolato (che solo a guardarti un attimo potresti svenire da quanto è inteso il suo sguardo), una bocca carnosa a forma di cuore, dei nei sulla guancia destra che rendeva il suo viso ancora più particolare dato che l’altra parte era perfetta senza nessun segno e poi era dolcissimo e sensibile… insomma il perfetto ragazzo da sposare! Ma c’era un problema, quest’angelo, viveva oltre oceano a centinaia di migliaia di km dalla sottoscritta e per di più era una rock star famosa, quindi era il sogno impossibile fatta persona! Era un giorno come un altro e stavo navigando su internet sia per leggere il seguito di una storia che mi aveva particolarmente colpita sia per trovare nuove notizie sulla mia band preferita, quando mi soffermai sulle news dei JB che dicevano le date delle tappe italiane!scorsi subito la pagina per trovare l’articolo e finalmente lo trovai! Le tappe in questione erano 5:Milano, Torino, Roma, Napoli e… Lecce! Alla vista di quelle lettere saltai dalla gioia facendo quasi rovesciare la sedia, non ci potevo credere sarebbero venuti nella mia regione il 14 maggio!! Dopo più di 10 minuti passati a saltare, gridare e ridere e dopo che mia madre avendo sentito tutto il fracasso che stavo facendo era corsa a vedere che cavolo mi era presa, riuscì a calarmi e a dire “Lecce…14…concerto…maggio…JONAS!!!” “calmati!spiegati meglio che non ho capito un’h!” Così facendo uno sforzo immane riuscì a calmarmi di più e a spiegare quello che avevo letto… adesso restavano soltanto 3 cose da fare: riuscire a convincere qualcuno a venire con me, a portarmi e trovare i biglietti! Le prime 2 cose riuscì a risolverle presto avevo convinto mia cugina Francesca a venire (anche perché da quando ascolto i JB gli ho fatto la testa quanto un pallone assillandola e facendogli piacere anche a lei la loro musica) e a farmi portare da mia sorella Valentina e il suo ragazzo Luigi(a caro prezzo però!per convincerla ho dovuto promettere che il biglietto gliel’avrei comprato io!uff) ora restava solo una cosa: riuscire a trovare i biglietti! Dato che era ottobre dovevo almeno aspettare dicembre e quindi non avevo molto altro da fare… Arrivò dicembre e io non vedevo l’ora di andare a comprare i biglietti, dopo che riuscì ad averli andai a far visita a mia nonna io ero tutta euforica al pensiero che nella mia borsa c’era quel tesoro! Tutta la mia felicità non passò inosservata a mia zia che mi chiese il motivo cosi gli raccontai del concerto, di Nick e gli altri, di quanto significasse per me e del sogno di poterli incontrare, lei mi ascoltava divertita mentre teneva in braccio quel coccolone di suo figlio, il mio cuginetto Gabriel. Passarono altri 2 mesi e io non vedevo l’ora di poter andare finalmente al loro concerto,pensando a ciò vidi dalla telecamera una macchina che parcheggiava di fronte casa mia e riconobbi subito gli zii e il piccolo Gabriel, entrati notai che mia zia aveva uno strano sorriso ma non ci feci molto caso, in fondo aveva in braccio quell’amore di bimbo chi non sarebbe stato contento? Mentre io giocavo con il piccolo mia zia mi chiamò “Tatina vieni un attimo” stava sorridendo, chissà perché. “si zia dimmi” risposi. “sai qualche giorno fa Bruno mi ha detto che deve fare un’intervista ad un gruppo che viene a fare un concerto qui”. “sii?” non capivo perché mi stesse dicendo quelle cose, a che scopo?intanto vedevo mio zio che mi stava osservando e anche lui sorrideva. Poi lei riprese “beh è riuscito a procurarsi dei pass per il backstage e credo… che ne voglia dare qualcuno a te” disse queste ultime parole sotto voce, io mi ero persa non ci stavo capendo più niente, a questo punto mio zio estrasse 5 pass e me ne mostrò uno e quello fu l’inizio di tutto… appena vidi quello stemma rimasi senza parole, per un secondo ovviamente, poi iniziai a urlare,saltare, gridare,ridere di gioia per almeno 5 minuti saltai al collo di mio zio ringraziandolo e lui “ ringrazia la Roca se non fosse stato per lei io non avrei saputo quanto ci tenevi, e credo che abbia fatto bene a dirmelo” disse sorridendo, non me lo feci ripetere due volte e corsi ad abbracciarla, lei nel frattempo stava assistendo alla scena, praticamente feci un volo da lui a lei e abbracciandola continuavo a ripetere “grazie, grazie, grazie, grazie…”. “immaginavo che ti avrebbe fatto piacere, ma non cosi tanto, comunque appena ho sentito il nome di quel gruppo ho subito ripensato a te!”fece lei ricambiando l’abbraccio. Ormai la data tanto attesa si avvicinava, mancava solo una settimana al concerto e io non stavo più nella pelle dall’eccitazione. In quella settimana io cercavo quale abbinamento fosse il più adatto senza rendermene conto era arrivato il 13 maggio, il giorno dopo sarebbe stato il grande giorno. Passai la notte più agitata del solito, non presi sonno fino alle 3 mi giravo e rigiravo nel letto tanta era l’emozione che di li a poche ore sarei stata a pochi metri dal ragazzo che tanto desideravo e per il quale non riuscivo a rimanere lontana, si vabbè lontana per modo di dire più che altro il mio livello di vicinanza è tra la mia faccia e la sua immagine sul pc, pensando a tutto questo mi venne spontaneo pensare che anche se fossi riuscita a vederlo lui mi avrebbe considerato come tutte le altre fan presenti al concerto e che non gli sarei interessata più di tanto, e qui ci scappa la lacrima, mannaggia a me e al mio rubinetto che perde! La mattina mi svegliai alle 6 non riuscendo più a dormire e dato che non potevo alzarmi presi l’mp4 e acceso mandai in play la canzone di Nick Critical, mi faceva bene sentire le loro voci e senza neanche accorgermene erano già le 7e30 cosi mi alzai andai in bagno e mi lavai, tornata in camera guardai i vestiti che il giorno prima avevo preparato sul letto. Quando entrai in cucina trovai già mia madre alzata che guardava la tv stava vedendo una replica dei Jonas cosi feci colazione gustando quelle visioni, già di prima mattina avevo un sorriso a 32 denti che non credo sarebbe svanito tanto facilmente…




Salve a tutti sono Misao13, oggi è un giorno importante perchè sto pubblicando la mia prima storia! *smile* non so se sarà come ve l'aspettate ma visto che è la prima volta che faccio una cosa del genere spero che non uscirà uno schifo! Questa storia sarà un pò lunghetta (sono un pò lenta nel far comprendere quello che sento!) ma spero che con la calma e la pazienza riuscirete a seguire la mia FF ed ad apprezzarla! con affetto Misao13..

PS: recensite in tanti! :) baci
   
 
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