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Autore: SweetTaiga    03/01/2011    12 recensioni
"Ma se l’Amore che dice è una stretta al petto dovuta alla sua mancanza, un colpo al cuore ogni volta che mio padre rievoca con disgusto il suo nome, un sorriso ogniqualvolta mi addormento pensando a lei, allora ha ragione.
Forse i Malfoy non provano amore, ma Draco si."
Quando l'Amore trionfa, l'Odio cerca il modo di ostacolarlo. Sempre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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 15. Sette giorni



Non dimenticare che son poche quelle cose vere che rimangono a brillare mentre corri in strade buie.
 

E’passata una settimana.
Una settimana intera da quando quell’idiota mi ha messo al polso il bracciale di fidanzamento dei Malfoy.
Una settimana intera dall’ultima volta che l’ho visto.
Una settimana dalle ultime notizie che ho di lui.

Quando tutto sembra sbriciolarsi addosso e tu vai a fondo basterà il pensiero per farti volare.

Manca una settimana.
Una settimana all’inizio delle lezioni, all’inizio dei corsi supplementari di Magia applicata e Stregoneria avanzata.
Una settimana e poi lo rivedrò, se il padre gli permetterà ancora di venire ad Hogwarts.
Una settimana e poi sarò certa di non vederlo mai più, se il padre deciderà di mandarlo in un’altra scuola, lontano da me.

Per questo domani ti sposo.

In bilico tra ciò che vorrei e tra ciò che invece temo maggiormente, in bilico tra il desiderio di riabbracciarlo e la paura di perderlo, in bilico tra il sogno di rivederlo ancora e l’incubo di non vederlo mai più.
In bilico, con un unico biglietto di Zabini ad impedirmi di reagire, di disperarmi o di gioire:“Non fate niente. Avrete notizie al più presto, ma non fate niente.”
In bilico tra passato e presente, tra ricordi d’odio e d’amore, tra ricordi del Purosangue Malfoy e del mio Draco.



“Scoprirai che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre, Potter.
Non vorrai fare amicizia con le persone sbagliate.
Posso aiutarti io”, e gli tese la mano.
“Sono capace di riconoscere da solo le persone sbagliate”,
rispose Harry.


 

“Essere Malfoy mi aveva fatto sempre ottenere tutto.
Era la prima volta che l’esserlo mi impediva di avere qualcosa.”


 

“Hermione Granger.. Grifondoro”
“Draco Malfoy.. Serpeverde”

 

“Non mi dispiace avere accanto una Grifondoro come te.
Dopo una vita circondato da viscidi e arrivisti Serpeverde come me,
fa bene un po’ di disinteressato affetto e sincerità.”

 

“Ti sei comprato l’entrata in squadra, Malfoy.
Lo sanno tutti.”


 

“Avevo superato davvero le selezioni:
mio padre non seppe nulla fino alla mia ammissione in squadra.
Ma io non ero Potter,
quindi il talento era escluso a prescindere.
Provocava un dolore strano
sapere che ogni mio traguardo appariva corrotto e comprato
agli occhi di tutti.”



 

“Denuncerò a mio padre quella stupida Mezzosangue!”
 

“Quel pugno fece male.
Ora  però mi fa sorridere pensare che hai curato quella ferita con i tuoi baci, Mezzosangue.”

 
“Muori, Mezzosangue.”

“Mezzosangue…Baciami.”


“Harry pensa che Malfoy sia un Mangiamorte.”
 

“Avevo paura di essere un Mangiamorte quanto di non esserlo.
Diventarlo e morire, o non diventarlo e venire ugualmente ucciso?
Seguii per inerzia la strada che avevano giù tracciato per me:
credevo che opporsi avrebbe portato alla stessa fine,

per me.
Se mi fossi messo contro Voldemort, però,
i miei genitori sarebbero stati sicuramente uccisi.
Fallendo o riuscendo nell’impresa, invece,
sarei stato io a subire le conseguenze,
e sarebbe stato facile per mio padre e mia madre sfuggire agli Auror
o ottenere uno sconto di pena, nel peggiore dei casi
Un conto era sopravvivere a Voldemort, ben altro corrompere il Ministero.
Morte per tutti, o morte per me:
la decisione divenne estremamente facile,
vista da questo punto di vista.”


 

“Diciamo che l’anno prossimo non penso che mi vedrete perdere tempo a Incantesimi.”
 

“Sono felice di essere tornato ad Hogwarts.
I soldi aiutano molto, e mio padre è uscito da Azkaban per scontare la pena a casa.
A volte può persino uscire.
Potevo restare con lui, e completare la mia iniziazione come Mangiamorte.
O potevo tornare qui, completare l’ultimo anno e dedicarmi persino alla specialistica.
Ora che so che l’alternativa sei tu,
sono felice di aver scelto la seconda opzione.”

 

“Malfoy non ha ucciso Silente, ma voleva farlo.”
 

“Forse fu la paura a fermarmi, e tu mi stai sopravvalutando.
Forse è stato un minimo di umanità, e tutti mi stanno sottovalutando.
Fatto sta che è successo e basta.
Non volevo ucciderlo e non l’ho fatto
Eppure è morto.
Che sia per capriccio,
  o per  la necessità di liberarmi dei sensi di colpa,
o per un barlume di nobiltà,
vorrei che Silente fosse ancora qui
a riempirci con i suoi discorsi buonisti e illusori sulla pace nel mondo,
a riempire di punti Grifondoro  a caso ogni fine anno,
a ripetere a tutti, e a me, che basta
ricordarsi di accendere la luce.”
 

E vinceremo le vigliaccherie di un mondo che ci vuole sempre uguali.

“Ti odio.”


 

“Ti amo.”

 

Come pezzi di un puzzle, i momenti vissuti con lui si scontrano, combaciano, si incastrano perfettamente per poi allontanarsi come calamite della stessa carica.
I ricordi continuano a confondersi, immagini di Draco contro di me e di Draco con me si susseguono velocemente, per poi fondersi infine nel ragazzo che conosco: l’arrogante, dispettoso Serpeverde che mi ruba le spille per i capelli, quello che non perde occasione di insultare Ron e Harry, quello che a volte ancora mi chiama Mezzosangue, quello che a malapena accetta di utilizzare aggeggi babbani, quello che mi bacia nei corridoi bui, che mi accarezza i capelli, che per ogni spilla rubata me ne regala un’altra minuziosamente scelta, quello che mi guarda studiare in biblioteca.

Vedrai sarà più facile dividere per due, saremo forse gli unici domani.

Il mio fidanzato.
Diamine, come suona strano.
Eppure il bracciale al mio polso, come mi ha spiegato Zabini, non lascia spazio ad incomprensioni.

Hermione Malfoy.

Il cognome che nei primi anni di scuola era il mio incubo, accostato al mio nome diventa un sogno realizzato.
Un sogno che però sta svanendo, sommerso dal timore di non poter più osservare quel ghigno odioso che ho imparato ad amare.

Ci sembrerà più magico il destino.

Una settimana, solo una settimana.
Sette giorni, e saprò se la mia vita diverrà un sogno o un incubo.
Una settimana e, forse, saremo di nuovo insieme.

Troverai un motivo in più per esserci, domani.





NOTE:
Ciao a tutte –perché mi pare di aver capito che son tutte donzelle coloro che seguono la storia-, come state? E’ iniziato bene l’anno nuovo? Mi auguro di si : )
Questa volta ho cambiato un po’ l’impostazione del capitolo: avendo messo i ricordi in corsivo, ho preferito sottolineare il testo della canzone per non confondervi.
A proposito, la canzone è “Domani” degli Otto Ohm. Consiglio a tutte di sentirla perché è assolutamente meravigliosa!
Parte dei ricordi a sinistra, quindi del Draco Purosangue Stronzo eccetera eccetera, sono presi direttamente dai film. Altri li ho citati a memoria, ma il senso c’è :D ovviamente per qualsiasi dubbio basta chiedere.

NOTA IMPORTANTE!
In questo capitolo ho finalmente dato finalmente delle coordinate temporali alla storia.
In teoria siamo tra il SETTIMO LIBRO e ciò che viene dopo. Il settimo anno, a differenza della storia della Rowling, il trio protagonista ed il caro Dracuccio l’hanno trascorso a Hogwarts.
Deciderò in seguito se inserire ugualmente la ricerca degli Horcrux.
Cosa devo aggiungere?
Ah si, Silente è morto. Mi dispiace molto, ma non potevo eliminare un particolare così importante!
Ovviamente Fred è vivo –la sua morte proprio non potevo tollerarla!- poiché avviene nel settimo libro.
La questione degli anni supplementari verrà affrontata meglio negli ultimi capitoli. Quest’ottavo anno è di mia invenzione, una specie di specialistica, diciamo, per gli studenti che decidono di seguire i corsi.
Magia applicata e Stregoneria avanzata: tutto totalmente inventato, ovviamente. Si possono detenere i diritti per una stronzata del genere?
Bè, dubito che qualcuno vorrà usare questa mia idea, e non so se qualcun altro l’ha già usata.
Nel secondo caso, chiedo umilmente scusa!
Nel primo –improbabile- caso, chiedo solo di avvisarmi e citare la fonte : )
Cos’altro c’è da dire? Ah si, come si sarà capito papà Malfoy era stato chiuso ad Azkaban, ma liberato grazie alle monetine che l’egregia famiglia ha sborsato.
Si può dire che è ai domiciliari, ma ovviamente trova spesso modo e occasione per uscire, come abbiamo visto in uno dei capitoli precedenti.
Scriverò al più presto una introduzione decente. Per qualsiasi chiarimento o imprecisione, non esitate a scrivermi : )

Continuo a ringraziare tutte le persone che stanno seguendo la mia storia, e mi fa piacere notare che si sono aggiunte nuove “recensitrici “ : ) Ne sono felice!
Vi invito come sempre a contattarmi in qualsiasi modo, e ad aggiungermi su Facebook cercando “SweetTaiga Efp”.

Un ringraziamento speciale alle ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo ( ben sette recensioni!*_* )
deathnote92
 mya95
 nausikaa87
 barbarak
LaCicciSweet

 HailieJade
ginevra james

Aspetto il vostro parere, e chiedo scusa per il ritardo sul mistero “Pansy Parkinson” :P
(ovviamente risponderò singolarmente : ) )

A presto,
SweetTaiga : )

   
 
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