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Autore: _Aya_    14/12/2005    3 recensioni
Strawberry è un'orfana. Ryan è un cattivo ragazzo... ma un'amore sincero riuscirà a cambiarlo. Leggete e commentate!^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ciao raga

Ciao ciao raga!! Eccomi con un nuovo capitolo della mia _non metto nessun aggettivo_ ff! Il capitolo scorso era triste… ç__ç  questo sarà un po’ meglio (Speriem… ndLettori)! Bene, ora vi lascio alla lettura della my fanfic! Buon divertimento!

 

Facciamo un veloce riassuntino di quello che è successo finora? (NOO! NdTutti Tanto decido io! Ahahahah!! NdAya) Allora, Strawberry è una quindicenne orfana che va in una scuola privata per trovare un parente. Lì conosce Ryan Shirogane, un diciassettenne problematico, e capo del gruppetto dominatore della scuola, che inizialmente la tratta molto, molto male ma che poi finisce per innamorarsi della sua innocenza e dolcezza… quindi i due si mettono insieme. Nel capitolo scorso, però, i ragazzi scoprono di essere fratelli e quindi sono obbligati a dirsi addio. Inoltre, lo stesso capitolo finisce con il padre dei ragazzi e la professoressa che si chiamano per nome… cosa succederà? Leggete e lo scoprirete!

 

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°

Il capitolo precedente termina così:

 

Il giorno dopo, durante le lezioni di matematica (Che fantasia… ndTutti), un uomo irruppe nella stanza. Era Soichiro Shirogane, il padre di Ryan, e quindi anche di Strawberry.

P.R: - Mi scusi se sono entrato in questo modo, ma devo…

Abe: - Soichiro?

P.R: - Ma tu… tu sei Sakura?

 

Capitolo 7: Appuntamento di Gruppo – Relazione Clandestina

 

P.R: - Ah… eh… io…

Abe: - Beh, è da tanto che non ci vediamo, eh? Comunque, perché sei venuto?

P.R: - Io… ho bisogno di Shirogane e Momomiya…

Abe: - Sì, andate pure ragazzi, e ricordatevi di ripassare…

S: - “Perché i genitori di Ryan mi hanno chiamato?”

 

La famiglia andò in un bar fuori dalla scuola a discutere della situazione.

P.R: - Beh Ichigo, ecco… spero che tu ti trova bene in questa famiglia…

S: - Scusi, il mio nome ora è Strawberry, quindi mi chiami così.

P.R: - D’accordo, però non mi dare del lei (Chissà se esiste in Giappone… ndAya) … in fondo io sono… tuo padre…

Strawberry era molto triste. Pensava ancora a Ryan, certo, come avrebbe fatto a dimenticarlo? Ad ogni singola parola che quell’uomo che aveva rotto il loro idillio pronunciava, le veniva da piangere…

S: - Mi dispiace, ma non ci riesco. Io e lei non siamo in confidenza.

R: - “Grande Strawberry!”

La rossa, infatti, in qualche parola aveva detto quello che il biondo avrebbe voluto dire da 15 anni…

P.R: - …beh, ci rifaremo… comunque, una volta finiti gli studi, verrai a vivere con noi?

S: - “Cioè vedrò ogni giorno la persona che amo senza poter far niente e questa gente che dovrebbero essere i miei genitori? Manco per sogno!” No. Voglio andare a vivere da sola.

M.R: - Ma… ne sei sicura?

S: - Al 100%.

P.R: - Ma… perché?

S: - Con tutto il rispetto, ma voi siete entrati solo ora nella mia vita e anche per caso, e vi aspettate che io vi ami come genitori dopo che mi avete abbandonato? Inoltre, io non vi conosco, non so niente di voi, non so neanche come vi chiamate, o quanti anni avete! L’unica persona che conosco… è lui…

P.R: - …sì, hai ragione… tu hai tutti i motivi di questo mondo… per non perdonarci…

S: - No, io vi voglio perdonare, ma questo ha i suoi tempi! Non possiamo avere una convivenza forzata! Penso che sia meglio conoscerci un po’ alla volta, e poi magari potrei venire a stare con voi…

P.R: - Sì, va bene, hai pienamente ragione… tu, Ryan, hai qualcosa da dirle?

Alla ragazza, a sentire quel nome, scese una lacrima. Ryan la vide.

R: - …no…

I ragazzi tornarono in classe, dove si stava tenendo l’intervallo.

R: - Ti prego Strawberry… non piangere… non devi piangere…

S: - Io… non ho pianto…

R: - Ti ho visto prima… ti prego, non lo fare… se no non potrò mai dimenticarti… inoltre, mi sentirò per sempre in colpa…

S: - No. qui la colpa non è di nessuno. Non è né mia, né tua, né dei tuoi… dei nostri genitori. Si vede… si vede che non siamo destinati a stare insieme…

R: - “Ma allora perché la amo così tanto?”

S: - “Ma allora perché lo amo così tanto?”

I volti dei due si avvicinarono, si stavano per baciare quando Ryan si interruppe.

R: - No, Strawberry… ora basta fare così. Noi due siamo fratelli. Non possiamo.

S: - Ma noi ci amiamo a vicenda, ed io non riuscirò mai a dimenticarti…

R: - Neanch’io, Strawberry, ma per quanto possiamo lottare, noi non possiamo smettere di essere fratelli! È ora… è ora di smetterla di lasciarci trascinare dalla passione e serbare i sentimenti che proviamo nei nostri cuori… una volta per tutte… solo così potremmo riuscire a sopravvivere ancora in questo tremendo e insopportabile destino che ci è stato riservato…

S: - Sì, hai ragione. Non mi devo più comportare così…

Il ragazzo la abbracciò.

R: - _Credo che questo ci sia ancora concesso…_

S: - Sì… celerò tutto quello che provo per te nel mio cuore. Però… ti amerò per sempre.

R: - Anch’io, fragolina…

DRIIIN!

S: – Ricominciano le lezioni… sarà meglio andare a sedersi…

 

Dopo le lezioni…

Y: - Ehi! Ciao Strawberry!

S: - Ciao…

Y: - Usciamo insieme? (Sembra un po’ ambigua come domanda… ndLettori Non è nel senso che credete voi! NdAya)

S: - …ok…

Le due ragazze andarono in una gelateria.

Y: - Allora… come ti va?

S: - …

Y: - È successo qualcosa con…

S: - Sì…

Y: - Sarebbe la ragazza che stava baciando?

S: - No, molto, molto peggio…

Y: - Cioè, li hai trovati a…

S: - NO! È una cosa che riguarda solo me e lui…

Y: - Ah, è vero, glielo avevo chiesto e mi aveva risposto una cosa del genere…

S: - Lo vuoi sapere…?

Y: - Se tu vuoi, sì…

La ragazza le raccontò la vicenda

Y: - EEH!?!?!?!? Sei sua sorella?!?!?!?!

S: - Abbassa la voce! Sì, è così… per questo ci siamo dovuti separare…

Y: - Oh mio Dio… che cosa terribile… ma ne siete sicuri?

S: - Sì… i suoi genitori mi hanno riconosciuto appena mi hanno visto… inoltre sapevano la mia data di nascita e il luogo dove stavo… e poi avevo come dei flash di quando vivevamo insieme… e la sensazione di conoscerli…

Y: - …capisco… era per questo motivo che Shirogane aveva fatto tutto quel casino quando erano venuti i suoi genitori…

S: - Sì…

Y: - E cosa è successo tra voi due…?

S: - Beh… inizialmente avevamo deciso di lasciarci… però ci amavamo ancora… e abbiamo fatto l’amore… poi ci siamo detti addio… stamattina, però, stavamo per baciarci… ma abbiamo deciso definitivamente di lasciarci… Senti, Yui, ti prego, non raccontare a nessuno questa vicenda…

Y: - Sì, va bene, ma tu… tu lo hai dimenticato?

S: - No, e non lo dimenticherò mai. Io lo amerò per sempre, anche se…

Y: - Sì, ho capito… andiamo?

S: - Va bene… Yui, grazie di avermi ascoltata…

Y: - Figurati! Sei mia amica, no?

S: - ^^

Y: - Senti Strawberry, so che ti piace ancora, però… che ne dici se ti presento qualche mio amico? ^^

S: - Senti Yui, non…

Y: - Dai, giusto per divertirsi!

S: - …va bene…

Y: - Domani dopo mangiato, ok?

S: - Ok! Torniamo a scuola, va…

Y: - Sì ^^

 

Il giorno dopo Strawberry e Yui uscirono con degli amici di quest’ultima: una ragazza e due ragazzi.

Strawberry si trovò in sintonia soprattutto con uno di loro: si chiamava Tasuki, aveva 16 anni, i capelli lunghi e biondi e gli occhi castani. Era un ragazzo molto simpatico e solare.

I cinque ragazzi camminavano per le strade di Tokyo.

Tasuki [T]: - … ah, Strawberry, e ti ho raccontato di quella volta in cui…

Strawberry e Yui si fermarono.

Infatti videro Ryan, che come loro, si stava facendo un giro in centro.

S: - C-ciao…

R: - Ciao Nomura… ciao Strawberry…

T: - Chi è questo tipo, Strawberry?

S: - Lui… lui è un mio parente.

Ryan stava guardando attentamente sua sorella e il ragazzo di fianco a lei.

Strawberry si accorse solo allora che lo stava tenendo a braccetto, e cercando di non farsi notare lo lasciò.

Ma Ryan se ne accorse fin troppo bene…

R: - Guarda che non mi devi dimostrare niente, eh?

S: - A che cosa ti riferisci…?

R: - Lo sai benissimo.

In realtà a Strawberry non interessava nulla di Tasuki, le stava solo molto simpatico.

La rossa fece uno sguardo a Ryan come per dirgli ‘Lo sai che ti amo ancora’…

Il ragazzo capì, le accarezzò i capelli e se ne andò.

R: - Ci si vede, eh?

T: - Ehi ragazzo, perché invece non ti unisci a noi?

Y: - “E io che l’ho fatta uscire con i miei amici apposta per non farle pensare a Shirogane… -__-”

R: - Va bene…

Ryan rimase un po’ in disparte per non rovinare il pomeriggio alla sua cara fragolina, era da tanto che non la vedeva sorridere…

Il gruppetto di amici andò in un bar.

Si sedettero ad un tavolino e ordinarono dei gelati.

S: - Mmh, che buono questo gelato…

Tasuki, che era seduto di fianco a lei, guardandola con dolcezza, le disse:

T: - Hai il viso tutto sporco di panna…

Dopo aver detto ciò, le passò un dito intorno alle labbra e si avvicinò per baciarla, ma lei lo interruppe.

S: - No, mi dispiace, ma io non… io non… - dopo aver detto questo, iniziò a piangere.

T: - Oddio, è colpa mia se stai piangendo… Scusami…

S: - No, non è colpa tua… credimi…

Y: - Scusatemi un attimo, torno subito…

La ragazza si alzò e fece segno a Ryan di seguirla.

Y: - Scemo, cretino, deficiente! Te ne dovevi andare! Più fai così e più lei ne soffrirà…

R: - Lo so, ma è stato quel bellimbusto ad invitarmi a venire con voi…

Y: - Sai, lei mi ha raccontato quello che vi è successo! È terribile, ma ora la devi lasciar stare!

R: - Lo so meglio di te, Nomura! Infatti sono io che le dico sempre che è meglio lasciarci!

Y: - Forse oggi poteva finire, se non fossi venuto!

R: - sì, lo so, ma ormai il danno è fatto, che ci posso fare?

Y: - Ok, ho capito… ora torniamo di là, va…

Tornati al loro tavolo…

T: - Ehm, ragazzi, Strawberry se n’è andata…

Y: - Dove?

T: - Ha detto che tornava a scuola…

R: - Quella cretina…

Y: - Perché?

R: - Non sa la strada! Vado a cercarla…

Il ragazzo corse via.

Y: - Shirogane, mi raccomando

R: - Sì, sì…

T: - ‘Mi raccomando’ cosa?

Y: - Lascia stare, va…

 

Il ragazzo correva per tutte le piccole vie del centro alla ricerca di Strawberry.

Come aveva previsto, infatti, la rossa si era persa, e ora stava vagando senza meta.

S: - “Potrei entrare in questo caffè per chiedere come raggiungere il Seirin…”

La ragazza guardò attraverso al grande vetrata e vide il signor Shirogane in compagnia di una donna rossa.

S: - “Ma quella non è la prof di matematica?”

Strawberry si nascose mettendo fuori solo gli occhi per guardare che cosa combinavano quei due.

S: - “Ridono insieme… oh, lui ha messo le mani su quelle di lei… forse c’è un amore clandestino tra loro…”

R: - STRAWBERRY! FINALMENTE TI HO…

Strawberry appena lo vide gli tappò la bocca e lo trascinò nel cespuglio (Immancabile in ogni manga quando c’è qualcuno da spiare ndAya) dove si era nascosta.

R: - _Ma che diavolo fai?_

S: - _Guarda nella vetrata! Quello è tuo padre, no? E quella lì con lui non è la prof Abe?_

R: - _Oh mio Dio… Strawberry, hai ragione! E si tengono pure le mani!_

S: - _Non è che sta tradendo tua madre con la prof?_

R: - _Umpf! Tanto piacere! Per quel che me ne frega… E poi guarda che sono anche genitori tuoi, quindi non c’è bisogno che tu dica ‘tuo padre’…_

S: - _Chissà da quanto si frequentano…_

R: - _Scusa, e se fossero lì solo per parlare di come andiamo a scuola?_

S: - _Sì, sì, ma ammettilo che un po’ ti interessa saperlo con certezza… è così bello ficcanasare…_

R: - _Hai ragione… entriamo senza farci notare?_

S: - _Sììì!_

I due entrarono e si sedettero ad un tavolino né troppo vicino né troppo lontano dall’oggetto della loro attenzione.

R: - _Notato qualcosa di equivoco?_

S: - _No… ah, le sta baciando una mano!_

R: - _Guardano da questa parte!_

I due ragazzi coprirono i loro volti con i menù.

Cameriere: - Cosa ordinate?

S: - _Non abbiamo ancora deciso, torni fra un po’…_

Cameriere: - Scusi, posso sapere perché parla a bassa voce?

S: - _Ho mal di gola… arrivederci!_

Il cameriere se ne andò.

R: - _Ahi ahi… forse ci hanno visto… guardano continuamente di qua…_

S: - _Che facciamo?_

R: - _Baciamoci!_

S: - _Eeh?_

R: - _Sì, loro non sanno che stavamo insieme, quindi se ci vedono baciarci penseranno che non siamo noi!_

I due si baciarono.

Ryan aveva pensato bene; infatti il padre dei due e la prof distolsero l’attenzione da loro.

S: - _Mmh, perché non lo facciamo un’altra volta…?_

R: - _Strawberry…!_

S: - _Sì, sì, scherzavo!_

R: - “Sembra di buon umore…”

S: - _Su, non perdiamoci in chiacchiere! Dobbiamo scoprire che cosa ci fa il ricco imprenditore Soichiro Shirogane con una semplice insegnante di matematica che ha almeno 15 anni meno di lui…_

R: - _Già già… oh mio Dio Strawberry! Guarda!_

Infatti il signor Shirogane e la signorina Abe si stavano baciando.

S: - _Oh mio Dio, che cosa disgustosa! Comunque è un bello scoop!_

R: - _Già, uno scoop da immortalare…_ - disse prendendo il suo cellulare con fotocamera.

S: - _Uao, grande Ryan!_

Cameriere: - Allora, avete deciso?

R, S: - _NO!_

Cam: - Ho capito che state spiando qualcuno, dai…

S: - _Vuoi sapere la storia?_

Cam: - Sì!

S: - _Lo vedi quel tavolo quasi al centro del locale? Ecco, quello seduto lì è nostro padre! E quella con cui si sta baciando è nostra prof di matematica!_

Cam: - Uao, che storia! Scusa, voi siete fratelli, no? Però vi siete baciati prima…

R: - _Lascia stare, è una lunga storia…_

S: - _Ora va’ via, se no ci scoprono!_

Cam: - Ok! Comunque vedo che ti sei ripreso, biondo…

Ryan lo guardò meglio… gli sembrava di averlo visto da qualche parte… Ah, certo! Era il povero malcapitato che aveva pestato quel giorno…

R: - Ma tu sei…

Cam: - ^^

S: - ?__?

R: - _Lascia stare, Strawberry…_

S: - _Oh mio Dio, stanno venendo da questa parte…_

R: - _Strawberry, sciogli i codini!_

S: - _Perché?_

R: - _Dobbiamo scappare, e con i tuoi codini ci scoprirebbero subito…_

La ragazza tolse velocemente gli elastici e i due andarono via senza farsi notare.

Si nascosero dietro ad un pilastro, vicino al quale, dopo un po’, passarono anche i due ‘indiziati’.

P.R: - Ciao Sakura… spero di rivederti presto…

Abe: - Contaci!

I due presunti ‘amanti segreti’ se ne andarono.

S: - Ryan, ma siamo sicuri di vivere nella vita reale anziché in una soap-opera? (o in una ff di Aya? NdStrawberry) cioè, prima ci fidanziamo e scopriamo di essere fratelli, e poi vediamo nostro padre che bacia la nostra prof di matematica…

R: - Che schifo di vita…

S: - Però questa situazione potrebbe giovarci…

R: - ?__?

S: - Cioè, potremmo andare da tuo… nostro padre, e mostrargli la foto; poi gli diciamo che la rendiamo pubblica, e che se vuole evitarlo deve smentire pubblicamente il fatto che siamo fratelli!

R: - Ahahahah… bello, mi piace ‘sto piano! Ahahahah!! Comunque vedo che ti sei ripresa…

S: - Sì, anche tu ^^

R: - Ne sono contento… intendo del fatto che tu stia meglio…

S: - Sì, grazie. In fondo è normale, come faccio a non essere contenta di avere un fratellino così carino? ^^

R: - E io come faccio a non essere felice di avere una sorellina così dolce? ^^

S: - Certo, io preferirei amarti da fidanzato… ma se non si può, posso anche amarti come fratello ^^

R: - Idem. Tornando al discorso precedente, che cosa ne facciamo delle informazioni che abbiamo?

S: - RI–CAT–TO! RI–CAT–TO!

R: - Seriamente… -__-’’

S: - Boh… per ora non facciamo niente… aspettiamo di vedere come si sviluppa la cosa…

R: - Ok! Ora torniamo a scuola?

S: - Sì! ^^

 

I due si presero per mano e si incamminarono verso il Seirin.

Erano entrambi contenti, ormai avevano trovato il modo di convivere serenamente senza dover scoppiare in lacrime ogni volta che si vedevano…

Strawberry sentì una bambina che diceva ad una sua amichetta:

Bimba: - Guarda quei due ragazzi… devono essere fidanzati. Come sono carini ^^

Quando sentì quelle parole, la rossa si rattristò un poco, ripensando a tutti i momenti passati insieme… quando avevano trovato quel gattino… quando si stavano per baciare ma erano stati interrotti da Iku… al ballo, quando si era dichiarato davanti a tutta la scuola… al luna-park, sulla ruota panoramica (Eh, Strawberry Strawberry… guarda a cosa vai subito a pensare… ndAya)… quando avevano fatto l’amore… (Appunto. NdAya) poi però pensò che sarebbe stata fortunata ad avere un fratello come lui… certo, non era la sua massima aspirazione essere sorella dell’unica persona che avesse mai amato… però… beh, si accontentava…

R: - Siamo arrivati…

 

L’indomani, alla prima ora c’era (Indovinate? NdAya) matematica (Bravi, bravi… ndAya).

Abe: - Allora ragazzi, prima di iniziare la lezione vi volevo informare che domani faremo una gita…

QuasiTuttiGliAlunni: - Evviv…

Abe: - Ehi ehi, aspettate, non ho ancora finito, a questa gita parteciperanno i due alunni che vanno meglio in storia della prima, della seconda e della terza. I due primini migliori sono in questa classe e sono… Shirogane e Momomiya!

Alunni [eccetto S e R]: - Schifosi secchioni…

Abe: - Giusto per burocrazia, vi informo che i due di seconda sono Pinco Pallino (Scusate, ma avevo finito i nomi jappo… ndAya) e Iku Kadena e quelli di terza Tizio Caio e Yui Nomura (E figuriamoci… ndLettori). Ora cominciamo la lezione di geometria…

 

Strawberry e Ryan erano piuttosto contenti; avrebbero passato una bella giornata in compagnia delle loro amiche…

E poi…

Chissà cosa sarebbe successo…

 

To Be Continued…

  
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