Ciao ciao raga!!
Eccomi con un nuovo capitolo della mia _non metto nessun aggettivo_ ff! Il
capitolo scorso era triste… ç__ç questo
sarà un po’ meglio (Speriem… ndLettori)! Bene, ora vi lascio alla lettura della
my fanfic! Buon divertimento!
Facciamo un veloce
riassuntino di quello che è successo finora? (NOO! NdTutti Tanto decido io!
Ahahahah!! NdAya) Allora, Strawberry è una quindicenne orfana che va in una
scuola privata per trovare un parente. Lì conosce Ryan Shirogane, un diciassettenne
problematico, e capo del gruppetto dominatore della scuola, che inizialmente la
tratta molto, molto male ma che poi finisce per innamorarsi della sua innocenza
e dolcezza… quindi i due si mettono insieme. Nel capitolo scorso, però, i
ragazzi scoprono di essere fratelli e quindi sono obbligati a dirsi addio.
Inoltre, lo stesso capitolo finisce con il padre dei ragazzi e la professoressa
che si chiamano per nome… cosa succederà? Leggete e lo scoprirete!
*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°
Il capitolo
precedente termina così:
Il
giorno dopo, durante le lezioni di matematica (Che fantasia… ndTutti), un uomo
irruppe nella stanza. Era Soichiro Shirogane, il padre di Ryan, e quindi anche
di Strawberry.
P.R:
- Mi scusi se sono entrato in questo modo, ma devo…
Abe:
- Soichiro?
P.R: - Ma tu… tu
sei Sakura?
Capitolo 7: Appuntamento di Gruppo
– Relazione Clandestina
P.R: - Ah… eh… io…
Abe: - Beh, è da
tanto che non ci vediamo, eh? Comunque, perché sei venuto?
P.R: - Io… ho
bisogno di Shirogane e Momomiya…
Abe: - Sì, andate
pure ragazzi, e ricordatevi di ripassare…
S: - “Perché i
genitori di Ryan mi hanno chiamato?”
La famiglia andò in
un bar fuori dalla scuola a discutere della situazione.
P.R: - Beh Ichigo,
ecco… spero che tu ti trova bene in questa famiglia…
S: - Scusi, il mio
nome ora è Strawberry, quindi mi chiami così.
P.R: - D’accordo,
però non mi dare del lei (Chissà se esiste in Giappone… ndAya) … in fondo io
sono… tuo padre…
Strawberry era
molto triste. Pensava ancora a Ryan, certo, come avrebbe fatto a dimenticarlo?
Ad ogni singola parola che quell’uomo che aveva rotto il loro idillio
pronunciava, le veniva da piangere…
S: - Mi dispiace,
ma non ci riesco. Io e lei non siamo in confidenza.
R: - “Grande
Strawberry!”
La rossa, infatti,
in qualche parola aveva detto quello che il biondo avrebbe voluto dire da 15
anni…
P.R: - …beh, ci
rifaremo… comunque, una volta finiti gli studi, verrai a vivere con noi?
S: - “Cioè vedrò
ogni giorno la persona che amo senza poter far niente e questa gente che
dovrebbero essere i miei genitori? Manco per sogno!” No. Voglio andare a vivere
da sola.
M.R: - Ma… ne sei
sicura?
S: - Al 100%.
P.R: - Ma… perché?
S: - Con tutto il
rispetto, ma voi siete entrati solo ora nella mia vita e anche per caso, e vi
aspettate che io vi ami come genitori dopo che mi avete abbandonato? Inoltre,
io non vi conosco, non so niente di voi, non so neanche come vi chiamate, o
quanti anni avete! L’unica persona che conosco… è lui…
P.R: - …sì, hai
ragione… tu hai tutti i motivi di questo mondo… per non perdonarci…
S: - No, io vi
voglio perdonare, ma questo ha i suoi tempi! Non possiamo avere una convivenza
forzata! Penso che sia meglio conoscerci un po’ alla volta, e poi magari potrei
venire a stare con voi…
P.R: - Sì, va bene,
hai pienamente ragione… tu, Ryan, hai qualcosa da dirle?
Alla ragazza, a
sentire quel nome, scese una lacrima. Ryan la vide.
R: - …no…
I ragazzi tornarono
in classe, dove si stava tenendo l’intervallo.
R: - Ti prego
Strawberry… non piangere… non devi piangere…
S: - Io… non ho pianto…
R: - Ti ho visto
prima… ti prego, non lo fare… se no non potrò mai dimenticarti… inoltre, mi
sentirò per sempre in colpa…
S: - No. qui la
colpa non è di nessuno. Non è né mia, né tua, né dei tuoi… dei nostri genitori.
Si vede… si vede che non siamo destinati a stare insieme…
R: - “Ma allora
perché la amo così tanto?”
S: - “Ma allora
perché lo amo così tanto?”
I volti dei due si
avvicinarono, si stavano per baciare quando Ryan si interruppe.
R: - No,
Strawberry… ora basta fare così. Noi due siamo fratelli. Non possiamo.
S: - Ma noi ci
amiamo a vicenda, ed io non riuscirò mai a dimenticarti…
R: - Neanch’io,
Strawberry, ma per quanto possiamo lottare, noi non possiamo smettere di essere
fratelli! È ora… è ora di smetterla di lasciarci trascinare dalla passione e
serbare i sentimenti che proviamo nei nostri cuori… una volta per tutte… solo
così potremmo riuscire a sopravvivere ancora in questo tremendo e
insopportabile destino che ci è stato riservato…
S: - Sì, hai
ragione. Non mi devo più comportare così…
Il ragazzo la
abbracciò.
R: - _Credo che
questo ci sia ancora concesso…_
S: - Sì… celerò
tutto quello che provo per te nel mio cuore. Però… ti amerò per sempre.
R: - Anch’io,
fragolina…
DRIIIN!
S: – Ricominciano
le lezioni… sarà meglio andare a sedersi…
Dopo le lezioni…
Y: - Ehi! Ciao Strawberry!
S: - Ciao…
Y: - Usciamo
insieme? (Sembra un po’ ambigua come domanda… ndLettori Non è nel senso che
credete voi! NdAya)
S: - …ok…
Le due ragazze
andarono in una gelateria.
Y: - Allora… come
ti va?
S: - …
Y: - È successo
qualcosa con…
S: - Sì…
Y: - Sarebbe la
ragazza che stava baciando?
S: - No, molto,
molto peggio…
Y: - Cioè, li hai
trovati a…
S: - NO! È una cosa
che riguarda solo me e lui…
Y: - Ah, è vero,
glielo avevo chiesto e mi aveva risposto una cosa del genere…
S: - Lo vuoi
sapere…?
Y: - Se tu vuoi,
sì…
La ragazza le
raccontò la vicenda
Y: - EEH!?!?!?!? Sei sua sorella?!?!?!?!
S: - Abbassa la
voce! Sì, è così… per questo ci siamo dovuti separare…
Y: - Oh mio Dio…
che cosa terribile… ma ne siete sicuri?
S: - Sì… i suoi
genitori mi hanno riconosciuto appena mi hanno visto… inoltre sapevano la mia
data di nascita e il luogo dove stavo… e poi avevo come dei flash di quando
vivevamo insieme… e la sensazione di conoscerli…
Y: - …capisco… era
per questo motivo che Shirogane aveva fatto tutto quel casino quando erano
venuti i suoi genitori…
S: - Sì…
Y: - E cosa è
successo tra voi due…?
S: - Beh…
inizialmente avevamo deciso di lasciarci… però ci amavamo ancora… e abbiamo
fatto l’amore… poi ci siamo detti addio… stamattina, però, stavamo per
baciarci… ma abbiamo deciso definitivamente di lasciarci… Senti, Yui, ti prego,
non raccontare a nessuno questa vicenda…
Y: - Sì, va bene,
ma tu… tu lo hai dimenticato?
S: - No, e non lo
dimenticherò mai. Io lo amerò per sempre, anche se…
Y: - Sì, ho capito…
andiamo?
S: - Va bene… Yui,
grazie di avermi ascoltata…
Y: - Figurati! Sei
mia amica, no?
S: - ^^
Y: - Senti
Strawberry, so che ti piace ancora, però… che ne dici se ti presento qualche
mio amico? ^^
S: - Senti Yui,
non…
Y: - Dai, giusto
per divertirsi!
S: - …va bene…
Y: - Domani dopo
mangiato, ok?
S: - Ok! Torniamo a
scuola, va…
Y: - Sì ^^
Il giorno dopo
Strawberry e Yui uscirono con degli amici di quest’ultima: una ragazza e due
ragazzi.
Strawberry si trovò
in sintonia soprattutto con uno di loro: si chiamava Tasuki, aveva 16 anni, i
capelli lunghi e biondi e gli occhi castani. Era un ragazzo molto simpatico e
solare.
I cinque ragazzi
camminavano per le strade di Tokyo.
Tasuki [T]: - … ah,
Strawberry, e ti ho raccontato di quella volta in cui…
Strawberry e Yui si
fermarono.
Infatti videro
Ryan, che come loro, si stava facendo un giro in centro.
S: - C-ciao…
R: - Ciao Nomura…
ciao Strawberry…
T: - Chi è questo
tipo, Strawberry?
S: - Lui… lui è un
mio parente.
Ryan stava
guardando attentamente sua sorella e il ragazzo di fianco a lei.
Strawberry si
accorse solo allora che lo stava tenendo a braccetto, e cercando di non farsi
notare lo lasciò.
Ma Ryan se ne
accorse fin troppo bene…
R: - Guarda che non
mi devi dimostrare niente, eh?
S: - A che cosa ti
riferisci…?
R: - Lo sai
benissimo.
In realtà a
Strawberry non interessava nulla di Tasuki, le stava solo molto simpatico.
La rossa fece uno
sguardo a Ryan come per dirgli ‘Lo sai che ti amo ancora’…
Il ragazzo capì, le
accarezzò i capelli e se ne andò.
R: - Ci si vede,
eh?
T: - Ehi ragazzo,
perché invece non ti unisci a noi?
Y: - “E io che l’ho
fatta uscire con i miei amici apposta per non farle pensare a Shirogane… -__-”
R: - Va bene…
Ryan rimase un po’
in disparte per non rovinare il pomeriggio alla sua cara fragolina, era da
tanto che non la vedeva sorridere…
Il gruppetto di
amici andò in un bar.
Si sedettero ad un
tavolino e ordinarono dei gelati.
S: - Mmh, che buono
questo gelato…
Tasuki, che era
seduto di fianco a lei, guardandola con dolcezza, le disse:
T: - Hai il viso
tutto sporco di panna…
Dopo aver detto
ciò, le passò un dito intorno alle labbra e si avvicinò per baciarla, ma lei lo
interruppe.
S: - No, mi
dispiace, ma io non… io non… - dopo aver detto questo, iniziò a piangere.
T: - Oddio, è colpa
mia se stai piangendo… Scusami…
S: - No, non è
colpa tua… credimi…
Y: - Scusatemi un
attimo, torno subito…
La ragazza si alzò
e fece segno a Ryan di seguirla.
Y: - Scemo,
cretino, deficiente! Te ne dovevi andare! Più fai così e più lei ne soffrirà…
R: - Lo so, ma è
stato quel bellimbusto ad invitarmi a venire con voi…
Y: - Sai, lei mi ha
raccontato quello che vi è successo! È terribile, ma ora la devi lasciar stare!
R: - Lo so meglio
di te, Nomura! Infatti sono io che le dico sempre che è meglio lasciarci!
Y: - Forse oggi
poteva finire, se non fossi venuto!
R: - sì, lo so, ma ormai il danno è fatto, che ci
posso fare?
Y: - Ok, ho capito…
ora torniamo di là, va…
Tornati al loro
tavolo…
T: - Ehm, ragazzi,
Strawberry se n’è andata…
Y: - Dove?
T: - Ha detto che
tornava a scuola…
R: - Quella
cretina…
Y: - Perché?
R: - Non sa la
strada! Vado a cercarla…
Il ragazzo corse
via.
Y: - Shirogane, mi raccomando…
R: - Sì, sì…
T: - ‘Mi
raccomando’ cosa?
Y: - Lascia stare,
va…
Il ragazzo correva
per tutte le piccole vie del centro alla ricerca di Strawberry.
Come aveva
previsto, infatti, la rossa si era persa, e ora stava vagando senza meta.
S: - “Potrei
entrare in questo caffè per chiedere come raggiungere il Seirin…”
La ragazza guardò
attraverso al grande vetrata e vide il signor Shirogane in compagnia di una
donna rossa.
S: - “Ma quella non
è la prof di matematica?”
Strawberry si
nascose mettendo fuori solo gli occhi per guardare che cosa combinavano quei
due.
S: - “Ridono
insieme… oh, lui ha messo le mani su quelle di lei… forse c’è un amore
clandestino tra loro…”
R: - STRAWBERRY!
FINALMENTE TI HO…
Strawberry appena
lo vide gli tappò la bocca e lo trascinò nel cespuglio (Immancabile in ogni
manga quando c’è qualcuno da spiare ndAya) dove si era nascosta.
R: - _Ma che
diavolo fai?_
S: - _Guarda nella
vetrata! Quello è tuo padre, no? E quella lì con lui non è la prof Abe?_
R: - _Oh mio Dio…
Strawberry, hai ragione! E si tengono pure le mani!_
S: - _Non è che sta
tradendo tua madre con la prof?_
R: - _Umpf! Tanto
piacere! Per quel che me ne frega… E poi guarda che sono anche genitori tuoi,
quindi non c’è bisogno che tu dica ‘tuo padre’…_
S: - _Chissà da
quanto si frequentano…_
R: - _Scusa, e se
fossero lì solo per parlare di come andiamo a scuola?_
S: - _Sì, sì, ma
ammettilo che un po’ ti interessa saperlo con certezza… è così bello
ficcanasare…_
R: - _Hai ragione…
entriamo senza farci notare?_
S: - _Sììì!_
I due entrarono e
si sedettero ad un tavolino né troppo vicino né troppo lontano dall’oggetto
della loro attenzione.
R: - _Notato
qualcosa di equivoco?_
S: - _No… ah, le
sta baciando una mano!_
R: - _Guardano da
questa parte!_
I due ragazzi
coprirono i loro volti con i menù.
Cameriere: - Cosa
ordinate?
S: - _Non abbiamo
ancora deciso, torni fra un po’…_
Cameriere: - Scusi,
posso sapere perché parla a bassa voce?
S: - _Ho mal di
gola… arrivederci!_
Il cameriere se ne
andò.
R: - _Ahi ahi…
forse ci hanno visto… guardano continuamente di qua…_
S: - _Che
facciamo?_
R: - _Baciamoci!_
S: - _Eeh?_
R: - _Sì, loro non
sanno che stavamo insieme, quindi se ci vedono baciarci penseranno che non
siamo noi!_
I due si baciarono.
Ryan aveva pensato
bene; infatti il padre dei due e la prof distolsero l’attenzione da loro.
S: - _Mmh, perché
non lo facciamo un’altra volta…?_
R: - _Strawberry…!_
S: - _Sì, sì,
scherzavo!_
R: - “Sembra di
buon umore…”
S: - _Su, non
perdiamoci in chiacchiere! Dobbiamo scoprire che cosa ci fa il ricco
imprenditore Soichiro Shirogane con una semplice insegnante di matematica che
ha almeno 15 anni meno di lui…_
R: - _Già già… oh
mio Dio Strawberry! Guarda!_
Infatti il signor
Shirogane e la signorina Abe si stavano baciando.
S: - _Oh mio Dio,
che cosa disgustosa! Comunque è un bello scoop!_
R: - _Già, uno
scoop da immortalare…_ - disse prendendo il suo cellulare con fotocamera.
S: - _Uao, grande
Ryan!_
Cameriere: -
Allora, avete deciso?
R, S: - _NO!_
Cam: - Ho capito
che state spiando qualcuno, dai…
S: - _Vuoi sapere
la storia?_
Cam: - Sì!
S: - _Lo vedi quel
tavolo quasi al centro del locale? Ecco, quello seduto lì è nostro padre! E
quella con cui si sta baciando è nostra prof di matematica!_
Cam: - Uao, che
storia! Scusa, voi siete fratelli, no? Però vi siete baciati prima…
R: - _Lascia stare,
è una lunga storia…_
S: - _Ora va’ via,
se no ci scoprono!_
Cam: - Ok! Comunque
vedo che ti sei ripreso, biondo…
Ryan lo guardò
meglio… gli sembrava di averlo visto da qualche parte… Ah, certo! Era il povero
malcapitato che aveva pestato quel giorno…
R: - Ma tu sei…
Cam: - ^^
S: - ?__?
R: - _Lascia stare,
Strawberry…_
S: - _Oh mio Dio,
stanno venendo da questa parte…_
R: - _Strawberry,
sciogli i codini!_
S: - _Perché?_
R: - _Dobbiamo
scappare, e con i tuoi codini ci scoprirebbero subito…_
La ragazza tolse
velocemente gli elastici e i due andarono via senza farsi notare.
Si nascosero dietro
ad un pilastro, vicino al quale, dopo un po’, passarono anche i due
‘indiziati’.
P.R: - Ciao Sakura…
spero di rivederti presto…
Abe: - Contaci!
I due presunti
‘amanti segreti’ se ne andarono.
S: - Ryan, ma siamo
sicuri di vivere nella vita reale anziché in una soap-opera? (o in una ff di
Aya? NdStrawberry) cioè, prima ci fidanziamo e scopriamo di essere fratelli, e
poi vediamo nostro padre che bacia la nostra prof di matematica…
R: - Che schifo di
vita…
S: - Però questa
situazione potrebbe giovarci…
R: - ?__?
S: - Cioè, potremmo
andare da tuo… nostro padre, e mostrargli la foto; poi gli diciamo che la
rendiamo pubblica, e che se vuole evitarlo deve smentire pubblicamente il fatto
che siamo fratelli!
R: - Ahahahah…
bello, mi piace ‘sto piano! Ahahahah!! Comunque vedo che ti sei ripresa…
S: - Sì, anche tu
^^
R: - Ne sono
contento… intendo del fatto che tu stia meglio…
S: - Sì, grazie. In
fondo è normale, come faccio a non essere contenta di avere un fratellino così
carino? ^^
R: - E io come faccio
a non essere felice di avere una sorellina così dolce? ^^
S: - Certo, io
preferirei amarti da fidanzato… ma se non si può, posso anche amarti come
fratello ^^
R: - Idem. Tornando
al discorso precedente, che cosa ne facciamo delle informazioni che abbiamo?
S: - RI–CAT–TO! RI–CAT–TO!
R: - Seriamente…
-__-’’
S: - Boh… per ora
non facciamo niente… aspettiamo di vedere come si sviluppa la cosa…
R: - Ok! Ora torniamo a scuola?
S: - Sì! ^^
I due si presero
per mano e si incamminarono verso il Seirin.
Erano entrambi
contenti, ormai avevano trovato il modo di convivere serenamente senza dover
scoppiare in lacrime ogni volta che si vedevano…
Strawberry sentì
una bambina che diceva ad una sua amichetta:
Bimba: - Guarda
quei due ragazzi… devono essere fidanzati. Come sono carini ^^
Quando sentì quelle
parole, la rossa si rattristò un poco, ripensando a tutti i momenti passati
insieme… quando avevano trovato quel gattino… quando si stavano per baciare ma
erano stati interrotti da Iku… al ballo, quando si era dichiarato davanti a
tutta la scuola… al luna-park, sulla ruota panoramica (Eh, Strawberry
Strawberry… guarda a cosa vai subito a pensare… ndAya)… quando avevano fatto
l’amore… (Appunto. NdAya) poi però pensò che sarebbe stata fortunata ad avere
un fratello come lui… certo, non era la sua massima aspirazione essere sorella
dell’unica persona che avesse mai amato… però… beh, si accontentava…
R: - Siamo
arrivati…
L’indomani, alla
prima ora c’era (Indovinate? NdAya) matematica (Bravi, bravi… ndAya).
Abe: - Allora ragazzi,
prima di iniziare la lezione vi volevo informare che domani faremo una gita…
QuasiTuttiGliAlunni:
- Evviv…
Abe: - Ehi ehi,
aspettate, non ho ancora finito, a questa gita parteciperanno i due alunni che
vanno meglio in storia della prima, della seconda e della terza. I due primini
migliori sono in questa classe e sono… Shirogane e Momomiya!
Alunni [eccetto S e
R]: - Schifosi secchioni…
Abe: - Giusto per
burocrazia, vi informo che i due di seconda sono Pinco Pallino (Scusate, ma
avevo finito i nomi jappo… ndAya) e Iku Kadena e quelli di terza Tizio Caio e
Yui Nomura (E figuriamoci… ndLettori). Ora cominciamo la lezione di geometria…
Strawberry e Ryan
erano piuttosto contenti; avrebbero passato una bella giornata in compagnia
delle loro amiche…
E poi…
Chissà cosa sarebbe
successo…