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Autore: mary1986    14/12/2005    8 recensioni
Draco Malfoy... Popolare, bello e sfuggente, ma allora perchè lei riesce ad attrarlo in quella maniera incredibile? Cosa ha di diverso Virginia Weasley? Nasce tutto da una messa in scena, da un gioco e da una scommessa e allora perchè sembra trovarsi vittima del suo stesso gioco?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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E la cena passò come un’altra patetica messa in scena e così anche i giorni spensierati della vacanza sulla neve che andava terminando. Questa sera si tiene il ballo di Capodanno e l’indomani partiamo per ritornare ad Hogwarts e il prossimo passo quale sarà? Dire addio a Draco? Sorrido malinconica camminando per le strade innevate e soffermandomi sui ragazzi che camminano felici per le strade e sulle coppie di fidanzati che si scambiano promesse tenendosi per mano; un tempo desideravo il principe azzurro e ogni volta che lo sognavo aveva il volto di Harry Potter, mi specchiavo nei suoi occhi verdi e mi abbandonavo tra le sue forti braccia in una bacio pieno d’amore, ma adesso non c’è più lui nei miei sogni, perché quando sogno il principe azzurro vedo il viso di Draco Malfoy.
Cerco di scacciare questi scomodi pensieri ed entro in una graziosa caffetteria per gustarmi una cioccolata calda in completa solitudine, ma a quanto pare la solitudine è un optional per me: non appena entro nel piccolo locale incrocio Harry, che seduto ad un tavolo mi saluta con un cenno di mano e mi chiede di sedermi accanto a lui:
- Ciao Harry.
- Spero che il tuo ragazzo non si incavoli se ti offro una cioccolata calda.
- Non glielo faremo sapere…
- Allora come ti va? È tanto che non parliamo.
- Sono cambiate tante cose e mi sono stancata di aspettarti…
- L’avevo capito e ora è troppo tardi.
- Che cosa vuoi dire?
- Voglio stare con te Ginny e mi sono reso conto troppo tardi di quello che provo per te. Non è semplice amicizia, io ti amo e vorrei che tu mi amassi ancora…
Quanto ho aspettato di sentire queste parole. Qualche mese fa sarei stata la persona più felice del mondo e adesso non mi fanno più alcun effetto; abbasso lo sguardo e i miei occhi si fanno lucidi per l’amara consapevolezza che queste parole, da Draco, non le sentirò mai.
- Mi dispiace Harry ma io…
- Ti sei innamorata di Malfoy, non è vero?
- Credo di si, è solo che è tutto così complicato…
- Ti sbagli, è molto più semplice di quello che sembra, dipende tutto da te e da quanto sei disposta a rischiare.
- Cosa significa?
- Se lo ami non ti resta altro da fare che prendere tutto il coraggio che hai dentro e correre da lui a rivelargli i tuoi sentimenti.
- Ma io non ho la forza di farlo…
- Certo che ce l’hai. Ti conosco bene piccola Ginny, e so che non sei certo una che si arrende facilmente. Puoi aver paura che non sia la persona giusta ma non lo saprai mai se ti arrendi da subito; può essere imbarazzante e umiliante ma credi che valga la pena lasciarti scappare la possibilità di stare insieme alla persona che ti fa battere il cuore all’impazzata, che ti fa sudare le mani e che ti fa morire in gola le parole ogni volta che lo guardi negli occhi?
- Harry, non so se mi ama davvero…
- Ma ne vale la pena?
Annuisco silenziosamente asciugandomi le lacrime con la manica della giacca, mentre il ragazzo di fronte a me, il ragazzo che un tempo ho amato follemente, mi sorride comprensivo:
- E allora corri da lui.
- Scusami Harry, non volevo ferirti!
- Non importa, voglio solo che tu sia felice, anche se deve essere con quella serpe di Malfoy.
- Grazie davvero…
Esco da locale e corro velocemente verso l’albergo con un’espressione serena dipinta sul volto: è come se mi fossi risvegliata da uno stato di trance e adesso so perfettamente quello che devo fare.
Quando arrivo al terzo piano mi avvicino alla porta della camera di Draco e Blaise che è socchiusa e riesco ad intravedere i due ragazzi che, seduti comodamente sul letto, chiacchierano di qualcosa e la curiosità mi blocca ad ascoltare le loro parole:
- Mi sa che la tua scopa presto sarà nelle mie mani!
- Non ci contare Blaise, non è ancora detto niente, e poi manca ancora tempo al ballo di primavera.
- Cerca di non offendere la mia intelligenza, si vede lontano un miglio che io avevo ragione e presto volerò sulla tua Firebolt 3000!
- Ma ti pare che a me possa davvero piacere la Weasley?
- A me sembra proprio di si.
- Ti assicuro che non vincerai la scommessa, non potrei mai innamorarmi, figuriamoci poi di una patetica come lei!
- Non starai cercando di ingannare te stesso?
- Ma figurati, io non provo niente per quella stracciona.
Ormai non riesco a controllare le lacrime e le mie gambe mi stanno abbandonando, come ho potuto pensare che Malfoy ricambiasse i miei sentimenti? È stata tutta una bugia, una stupida scommessa ed io sono rimasta vittima di questo gioco fatto di menzogne.
Scontro la porta con un braccio e la spalanco rivelando la mia presenza ai due ragazzi che mi fissano inebetiti ed io non riesco a più a guardarlo negli occhi: scappo via ignorando la sua voce che mi chiama, desiderando soltanto di andare lontano e seppellire i maledetti sentimenti che stanno opprimendo il mio cuore.
Qualche attimo dopo la mano di Draco mi afferra il braccio ed io mi ritrovo a specchiarmi nei suoi occhi grigi, che mi fissano con un velo di pentimento:
- Virginia, ascoltami ti prego.
- Lasciami andare, sei solo un bugiardo schifoso?
- Quello che hai sentito era solo…
- Delle confidenze tra amici? Era solo una stupida scommessa e non ti è mai importato niente di me, ma come hai potuto essere così meschino?
- Era tutta una messa in scena, non c’era niente di vero o te lo sei scordato?
- Io non stavo mentendo. All’inizio volevo solo riconquistare Harry ma poi tutto è cambiato..
- Cosa è cambiato?
- Ho cominciato a vederti in maniera diverso, pensavo che fossi migliore e invece resti sempre un viscido calcolatore senza cuore, ma non riesci ad avere rispetto per una persona innamorata?
Spalanca gli occhi e apre la bocca per dire qualcosa, ma le parole sembrano morirgli in gola. Lo strattono con forza cercando di liberarmi dalla sua presa che, al contrario, si fa ancora più salda ed io in preda ad una rabbia cieca gli tiro un violento schiaffo che colora di rosso la sua pallida guancia:
- Lasciami andare, Malfoy!
- Scordatelo.
- Non ti basta quello che mi hai fatto? Mi hai completamente spezzato il cuore, non mi sarei mai dovuta innamorare di te… Ti prego lasciami andare.
La sua presa lentamente si ammorbidisce ed io riesco a fuggire da lui e da tutte quelle emozioni che hanno fatto di me una ragazza innamorata per tutto questo tempo. Corro fuori senza una meta ben precisa e con l’unico scopo di stargli lontana nella speranza che il dolore si affievolisca, corro così veloce che non mi rendo nemmeno conto che ha cominciato a nevicare e che si sta facendo buio.
Mi abbandono in un campo abbandonato e mi accascio a terra, sulla neve gelida, facendomi cullare dal freddo e dalla solitudine mentre le mie lacrime raccontano questa storia e il mio cuore grida, nella speranza che qualcuno possa sentirlo e portarsi via quest’amore nato da una menzogna e poi diventato il sentimento più sincero che ho mai provato in vita mia…
Ed io soffrivo mentre il cielo piangeva con me, ignara del fatto che nella sua stanza, per la prima volta in tutta la sua vita, Draco Malfoy provava un senso di vuoto nel cuore.
  
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