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Autore: lilylunapotter    05/01/2011    2 recensioni
Lily Evans è una ragazza del settimo anno.
sSi trova ad affrontare un amore e una guerra contemporanemanete.
E molto probabilmente dovrà rivalutare la persona che più ha odiato nella sua vita.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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9. Il ballo

 

Quel pomeriggio io e James riprendemmo le lezioni regolarmente.

E la sera dopo James mi fece una sorpresa meravigliosa.

<< Ehi Evans vieni qui >> mi disse tirandomi per i fianchi seduta accanto a lui nel divanetto della sala comune.

<< Che vuoi Potter? >> gli domandai isterica.

<< Sempre questo tono acido è? >>

<< Cosa ti aspetti dalla ragazza di James Potter? >>.

<< Comunque, ci vieni al ballo con me? >> mi domandò baciandomi la testa rossa.

<< Devo dire che la prospettiva di presentarmi al ballo col ragazzo più stupido,arrogante e presuntuoso della scuola non è allettante… tuttavia per una volta potrei fare un eccezione …Ci vengo >> gli sussurrai baciandolo dolcemente.

<< Ragazzi, per favore potreste evitare queste smancerie in pubblico >> disse Sirius serio dando uno scappellotto al povero Remus, che non centrava nulla, seduto accanto a lui.

<< Ah Felpato, scusa ma se non hai la ragazza non è colpa mia! >> gli rispose James serio.

<< Prestami la tua no, Ramoso? >> rispose Sirius serio.

James si alzò e iniziò a corrergli dietro per tutta la sala comune mentre molti li guardavano ridendo.

Quando finalmente James ebbe acchiappato Sirius e picchiato tornò da me che avevo aperto un libro pronta per il ripasso degli esami,.

<< Cominci presto il ripasso Evans! >> mi disse James.

<< Sei tu che lo cominci tardi…devo ricordarti che gli esami sono solo tra una settimana? Ma d’altronde sei sempre il solito ritardatario! >> risposi io.

<< Starei zitta se fossi in te…ti ho aspettato per sei anni! >> mi rispose.

<< Allora forse eri tu in anticipo >> risposi io scettica.

Lo baciai poi salii nel dormitorio per riposarmi dopo una giornata faticosa.

 

Qualche mattino  dopo eravamo tutti agitati per gli esami dei giorni successivi e io e James scendemmo assieme a colazione, dove già c’erano tutti i Malandrini e le mie compagne di stanza.

<< Allora pronti per questi esami? >> domandò James a tutti.

<< Si, anche se ho paura per l’esame di pozioni di domani! >> risposi io.

<< Ma Lily, di che ti preoccupi?...Sei la pozionista più brava che io abbia mai conosciuto! >> rispose Remus sincero.

<< E anche quella con la lingua più lunga! >> borbottò Sirius.

Lily era diventata rossa per la rabbia.

<< Hai capito, nel senso che, tu e James sempre a sbaciucchiarvi come delle piovre… >> disse Sirius in tono spaventato mentre Lily si avvicinava con gli occhi fiammeggianti.

<< Mi sa che non farà più troppe battutacce dopo quello che le farà! >> disse James a Remus che rideva sonoramente.

Dopo poco io e James scendemmo assieme nel parco perché l’ora dopo avevamo Cura delle Creature Magiche.

Ci sedemmo sotto un abete, io con la testa posata sul suo petto e lui con una mano affondata nei capelli rossi, mossi dalla brezza di maggio.

<< Sai Evans, dovresti controllare i tuoi scatti di rabbia, oggi per poco non uccidevi mio fratello! >> disse James sorridendo.

<< Già, è che non sopporto le sue battute. E comunque sia volevo solo divertirmi un po’? >> risposi seria.

<< Tua madre non ti ha insegnato che non si gioca col cibo? >> mi domandò lui sorridendo.

Mi voltai per baciarlo e lui ricambiò, poi scese nel collo e ci stendemmo abbracciati.

Dopo un tempo che sembrò infinito tornammo stesi io con la testa sulla sua pancia e lui gli occhi chiusi.

<< James? >> sussurrai per richiamarlo all’attenzione.

<< Uhm? >> rispose lui.

<< Voglio combatterla questa guerra contro Voldemort, voglio combatterla per avere un futuro migliore con te e , se li avremo, con i nostri figli! >> gli dissi.

<< Anche io, anche io voglio regalare alla mia futura moglie una vita migliore >> mi rispose lui.

Detto questo ci alzammo per andare alla capanna di Hagrid.

 

 

Il giorno dopo ero seduta accanto ai miei compagni pronta per l’esame di pozioni.

Il professor Tofty uscì dall’aula e chiamò quattro nomi.

<< Evans, Potter, Paciock e… Vance >>

Tutti e Quattro entrammo nella stanza dove si sentivano parecchi odori.

Ognuno prese posto e subito dopo alcune indicazioni su come fare il distillato della morte vivente cominciammo.

Naturalmente fui la più abile ma anche la pozione degli altri aveva odore e consistenza giusti.

Mancavano pochi minuti alla fine quando consegnai la mia ampolla con la pozione.

Uscimmo assieme dall’aula per dirigerci tutti a pranzo, continuando a parlare dell’esame appena svolto.

Era il trentuno maggio, ovvero il giorno prima del ballo, quando io e James scendemmo verso la bacheca che era affissa vicino alla sala grande per vedere i nostri risultati agli esami.

Dopo esserci fatti largo fra la folla iniziammo a  gridare e ad abbracciarci.

<< Oh mio Dio! Sono passata con Eccellente! E tu? >> domandai a James che gridava di gioia.

<< Oltre ogni previsione! >> rispose lui abbracciandomi sempre più stretta.

 

Il pomeriggio dopo nel mio dormitorio c’era molto scompiglio.

Alice e Emmeline non facevano altro che correre per la stanza gridando cose incomprensibili mentre Amelia era più tranquilla e si stava truccando seduta davanti allo specchio del bagno.

Io indossavo un abito azzurro lungo fino ai piedi e calzavo un paio di scarpe nere con il tacco abbastanza alto.

Scesi, leggermente in ritardo, le scale del dormitorio fino alla Sala comune, dove tutti vedendomi si zittirono di colpo.

Ogni singola persona della stanza mi fissava e un coro di ‘’ Oh’’ spiccò tra delle ragazze sedute vicino al camino.

Sorrisi tranquilla e mi diressi verso James, in giacca e cravatta che era rimasto stupefatto.

<< Sei bellissima >> mi disse per poi prendermi sottobraccio e portarmi alla Sala Grande.

Quest’ultima era allestita benissimo.

Nelle pareti erano stati attaccati molti festoni bianchi che ricreavano il paesaggio che si trovava fuori.

Io e James dopo esserci seduti ci alzammo, pronti per ballare proprio quando Mary, la mia amica di Corvonero entrava accompagnata da Sirius.

<< Ah sia lodato il cielo! Allora non sei del tutto svitato Black, per aver invitato una delle ragazze più carine della scuola! >> disse Lily ridendo, mentre si dirigeva sulla pista con James.

Ballammo stretti, io con la testa posata sulla spalla di lui che era sempre più alto di me di quasi dieci centimetri.

Dopo dieci minuti tornammo a sederci al tavolo dove nel frattempo erano arrivati Lupin con Amelia, Frank son Alice e Emmeline con un ragazzo di nome Robert.

<< Allora…voi due avete finito di fare i piccioncini? >> mi domandò Sirius come di rimando alla battuta che gli avevo fatto prima.

Arrossii violentemente mentre James mi abbracciava da dietro.

Era una bella serata e mi domandai, curiosamente come mai Peter non ne avesse preso parte.

Ma decisi di non domandare nulla, perché parlandoci chiaro Minus non era proprio il fiore della bellezza e pensai che forse non era stato invitato da nessuna ragazza.

La serata passò veloce e serena finché dovemmo tornare ai nostri dormitorio stanchi ma felici.

 

 

  
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