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Autore: Debora93    05/01/2011    3 recensioni
Anni più tardi, dopo che tutto finalmente sembrava risolto, la famiglia Malfoy/Granger si trova a dover affrontare un grosso ostacolo... un figlio perso e due figlie a cui non importa, una troppo distante e ribelle, l'altra troppo piccola per capire... Solo qualcuno di inaspettato, di sconosciuto ma così ovvio da essere banale riuscirà a risolvere tutto, ma chi è? E perchè in questo mondo così distorto lei c'è ed è viva? Beh ovvio che lo scoprirete solo leggendo! *Fanficition che racconta il seguito di Per fare a meno di te.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Scorpius Malfoy, Sorpresa | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il pavimento di legno era sfuocato, dei piedi correvano lontani dal tavolo di fronte a me ,
 non riuscivo a muovermi e l'unica cosa che vedevo era il suo volto, i suoi occhi spalancanti il professore dalla porta
 che lancia incantesimi e trattieni i ragazzi aldifuori della classe, io mi sento morire, e poi il fumo copre anche i miei occhi,
 il dolore lancinante alla testa arriva poi un lampo, il buio.

Scorpius:Nooo!

Mi alzo di scatto dal letto, sono nella mia camera, accanto a me James dorme come un ghiro, il cuscino sul volto,
 guardo l'orologio, sono le sei e mezza, era tutto un incubo.

Gia che c'ero decisi di farmi una doccia, raccolsi dei vestiti puliti dall'armadio e mi infilai in bagno.
Aprii l'acqua lasciando che si riscaldasse mentre mi spogliavo, poi mi diressi verso lo specchio come sempre.

Scorpius:cos'hai di diverso Scorp? Eh? Me lo dici?

Non facevo altro che ripetere gli stessi incubi da quando mi ero messo insieme a Rose,
ciò che era accaduto a Tess in quegli incubi accadeva a lei.

Mi misi le mani sul viso e ispirai spazientito, poi mi trascinai nella doccia.

L'acqua scorreva facendomi ripensare agli ultimi giorni passati insieme a Rose.

Le avevo anche raccontato dell'incubo e lei semplicemente mi aveva detto:

Rose:hai solo paura di perdere di nuovo la persona che ami.

Poi sorrise, mi faceva stare bene guardarla sorridere.

Scorpius:posso farti una domanda?

Rose:quale?

Scorpius:hai frequentato qualcuno prima di me?

Rose:no!

Fece, quasi sorpresa dalla domanda, poi mi sorrise dall'alto,
 il volto contratto, io con la mia testa sulle sue gambe.

Scorpius:dove l'hai imparato questo incantesimo?

Rose:me l'ha insegnato mia madre.

Scorpius:deve essere una forte se sa un incantesimo del genere.

Aveva  trasformato una parte di prato completamente innevato in un piccolo prato primaverile,
 permettendoci di distenderci sull'erba e di godere di raggi solari che in realtà non c'erano.

Rose:una delle migliori del suo anno.

Scorp:anche mia madre , a pozioni però papà la batteva.

Rose sorrise di nuovo, io abbassai il capo tornando a poggiarlo sulle sue gambe,
 poi sentì le sue mani accarezzarmi i capelli sulla fronte.

Quel sorriso mi mandava in estasi, eppure il terrore che Rose mi tradisse,
che avesse contemporaneamente alla mia un'altra relazione con l'uomo misterioso
mi mandava in panico, e poi chi era? Perchè assomgiliava tanto a mio padre?

Scorpius:Rose?

Rose:si?

Mi alzai e posai un bacio sulle sue labbra, calde, rosse, da invidiare, a differenza delle mie rosee
"come quelle di una bambola di porcellana" diceva mia madre quand'ero bambino e il suo volto chiaro e lentigginoso,i boccoli e il rosso dei capelli.

Le carezzai il viso e lei si staccò da me per darmi una bacio sulla fronte.

Rose:promettimi una cosa.

Scorpius:cosa?

Rose:non mi abbandonare.

Fece, la voce quase tremante.

Scorpius:mai, piuttosto tu non sparire.

Rose:io sono qui.

E continuavo ad aver paura di perderla dopo tutte le volte che mi rassicurava
che mi diceva di amarmi e ciò mi mandava in bestia.

James:Scorp! Scorp! Ti vuoi muovere? Non ci sarai percaso caduto in quel bagno?

Guarda che non è una passaporta!

Uscii dall'acqua controvoglia, mi vestii e lascia il posto a James.

Scorpius:eccomi, contento? E vestiti cavolo non hai nemmeno la decenza di dormire in mutande?

James:ehi io sono un uomo, tu sei un uomo, a chi può dare fastidio? e poi prendo aria no?

Scorp:se non ti metti qualcosa per dormire ti crucio...

James afferrò impaurito un paio di boxer e si infilò in bagno

Feci cenno di si col capo e ghignai.

Un dolore lancinante mi prese la gola e sibilai.

James:ehi che ti prende?

Gridò dal bagno.

Scorpius:ho mal di gola.

James:naturale, hai gridato per tutta la notte e ora hai la voce rauca.

Scorpius:gridato? Sul serio?

James:sembrava che...ma non è possibile...

Scorpius:cosa? Avanti sputa il rospo.

James:sembrava proprio che stessi sognando Tess.

Scorpius:impossibile.

James:infatti l'ho detto anche io, ormai sei cambiato.

Mi guardai alla specchiera del bagno, cambiato? Forse non abbastanza, afferai la bacchetta e...

Albus:cosa diavolo hai fatto!!!

James:per me sta divinamente.

Fece James guardandomi impassibile.

Scorpius:che c'è? Sto male?

Albus:no con i tuoi lineamenti Malfoniani ci sta bene però....

Scorpius:però cosa?

Albus:non lo trovi esagerato, insomma ti sei sempre distinto per i tuo capelli color cioccolato.

Scorpius:beh avevo bisogno di una ventata di aria nuova.

James:dio arriva Lilli.

Vidi Lilli da lontanto, aspettai una sua reazione.

Lilli che portava gli occhiali sempre un po bassi li alzò con la punta dell'indice
 e spalancò gli occhi, poi si nascose dietro Albus.

Lilli:chi sei?! Che ne hai fatto del mio Scorp?

Scorp:oh avanti volevo cambiare...sto davvero così male?

Lilli:che dici! Non stai male! Ma insomma che Malfoy sei con quei capelli?

James:un Malfoy perfetto direi.

Albus:beh in effetti hai fatto un commento poco inerente Lilli.

Scorpius:ora devo farmi vedere da Rose.

Poco dopo incontrammo Nicholette.

Nicholette:che diavolo hai fatto Scorp! Io mi faccio castana per assomigliarti e tu ti fai biondo! Ma sei scemo?

Cazzo non riesco nemmeno a guardarti sei identico a papà così!

Scorpius:e allora? non è sempre stata la mamma a farti venire il volta stomaco?

Nicholette:si ma ho involontariamente la sensazione che fra poco mi sgriderai per qualcosa che ho fatto.

Scorpius:dovrestti fare piu attenione all'orario signorina!! Ahahahahah

Nichoelette:ah-ah-ah spiritoso, con quel vocione che hai fatto sembri proprio un idiota.

Scorpius:veramnete stamattina mi sono alzato col mal di gola ma vabhe direi che è il caso di andare a cercare Rose.

Lilli:non la vedo da stamattina, chissà che fine ha fatto.

James:noi andiamo in sala grande perchè non la aspetti li? Di sicuro prima o poi verrà a fare colazione.

Così ci dirigemmo in sala grande, il tempo passò in fretta ma di Rose non vi era alcuna traccia.

Poi si mise a piovere e allora, irrequieto a causa del tempo, andai a cercarla, perlustrai l'intero
 edificio insieme a James e Albus ma Rose non si trovava.

Scorpius:forse dovrei andare fuori, sono preoccupato...

James:avanti Scorp:sii ragionevole fuori piove e Rose magari è da Hagrid...

Scorpius:e se non fosse così? se si fosse fatta male? se fosse stata aggredita da qualche schiopodo sparacoda?

James:ok, fa quello che vuoi ma io nn esco sotto questa pioggia amico, sai cosa succede se piove, il lago.
Scorpius:non preoccupatevi, ci vado da solo.

Uscii sotto la pioggia scrosciante e perlustrai tutti i bordi del castello senza trovare la minima
 traccia del suo passaggio, era come sparita, poi passai alle serre nella speranza che si fosse riparata
all'interna di una di esse nell'attesa che la pioggia terminasse ma niente, poi mentre uscivo dall'ultima
 serra vidi qualcuno ai bordi della foresta nera, si stava smaterializzando o almeno credevo non avevo
 mai visto qualcuno che emanasse luce rossa durante la smaterializzazione.

Mi avvicinai correndo mentre la pioggia si faceva piu forte, la gola ormai era un torpore, ero sicuro che
 in quel momento se avessi gridato il suo nome sarebbe uscito un suono roco quasi come il verso di un ipogrifo.

Infatti così fu, quando provai a chiamare Rose, la voce era a pezzi.

Scorpius:Roseee...dove sei....Rose...

Rose:Draco...non eri andato via?

Rimasi immobile voltato di spalle, il cappuccio a coprirmi il volto qualche ciocca al di fuori del mantello.
Rose:non farmi spaventare mai piu, piuttosto ricordati che mi devi piu tempo, insomma sono piu grande di lui qui!

Di che diavolo parlava? Perchè nominava mio padre, che  davvero mi stesse mentendo?
 E che significava che gli doveva piu tempo.

Mi girai di scatto, quasi impietrito, Rose mi guardò e disse.

Rose:Mio dio Scorp...che hai fatto...


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Spazio scrittrice.
Allora,  scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate , scusate, scusate ,
vi devo un bel po di scuse infatti non posto da un secolo e piu, i motivi sono molteplici, la scuola che ormai sta precipitando negli abissi, l'umore che non era diciamo dei migliori un commento solo (che ringrazio infinitamente) per l'ultimo capitolo postato e poi tanto altro ancora.
Quindi questo capitolo è stato una vera è propria gravidanza no, non un parto, un intera gravidanza  con voglie e dolori, calci e pugni del bambino e nausee profonde insomma con tutto il pacchetto e spero che il bambino che ne sia uscito meriti tutta sta fatica.
Spero vi piaccia , quella è la cosa piu importante.

E ricordate le recensioni sono l'ossigeno degli scrittori.
Baci. Debora93
   
 
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