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Autore: Linn chan    06/01/2011    7 recensioni
Salve sono tornata. Ho questa idea che mi frulla per la testa già da un pò, e finalmente mi sono decisa a metterla in pratica. La storia è ovviamente sulla mi coppia preferita, KaixHilary, ma nella fanfiction Hilary non è mai stata con i Bladebreakers e non li conosce ancora, inoltre è una blaider molto forte e capitano di una strana squadra, che aiuterà i Bladebreakers a fronteggiare una nuova minaccia, sullo sfondo di un nuovo torneo mondiale........... Ma ora basta se no vi dico troppo...... Ho messo l'OOC perchè forse questa Hilary vi sembrerà un pò diversa dall'originale, ma spero comunque che l'apprezzerete..... Buona lettura......
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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No non state sognando … Lo so che vi sembrerà un miraggio ma sono proprio io. Avreste tutto il diritto di linciarmi per il mio ritardo mostruoso, chiedo umilmente scusaaaaaa!!!!!! Non vi faccio aspettare oltre e passo subito al capitolo nuovo … Dunque eravamo rimasti all’incontro fra Nadya e Yuri, e alla perfida Helena che li osservava di nascosto. Ne vedremo delle belle in questo capitolo. Per cui occhi aperti … vi lascio alla lettura. Buon divertimento!
 
 
 
Ma:”  Galux vai attacca!  “
Je:”  Contrattacca Mammuth!  “

Il bey verde di Jesse e quello rosa di Mao si scontrarono producendo un sonoro rumore metallico. Si era entrati nel vivo dell’incontro già da un po’, ma per ora i due blaiders sembravano essere in perfetta parità. Galaux indietreggiò un po’, mettendosi in posizione di difesa …

Ma “ Così non va, devo escogitare un piano “ pensava fra se e se la cinese. Durante quest’ultimo anno si era allenata tantissimo, per dimostrare a suo fratello e a se stessa di essere un degno componente dei Baiuzu. Ma non solo. Voleva anche che Rei fosse orgoglioso di lei. Chissà, magari in questo modo avrebbe smesso di considerarla come una sorella, o almeno era questo che lei credeva.

Si estraniò da quei pensieri appena in tempo per evitare la carica di Mammuth. Accidenti ci era mancato davvero poco … Fu allora che un idea le attraversò la mente …
Ma:”  Ma certo … ora so come fare!  “
Alzò la mano verso il cielo e Galaux, come animato da nuova forza, prese a girare velocemente in modo apparentemente casuale all’interno dello stadio …
Je:”  Tse, cosa pensi di ottenere in questo modo? Stai sprecando energie a vuoto!  “ rispose il fratello di Mariam con la sua solita voce strafottente …
Mao: “ Dici? Io non darei così sicuro fossi in te. Perché non guardi meglio i movimenti del mio bey!  “
Jesse concentrò la sua attenzione sul beyblade stadium. Sgranò gli occhi accorgendosi che Mammuth aveva perso molta stabilità e velocità di rotazione.
Max:”  Ehi professore, cosa succede a Mammuth?  “
P.K.:”  E’ opera del bey di Mao. Galaux compie dei movimenti in diagonale, creando delle piccole onde che colpiscono il bey di Jesse in punti critici, indebolendolo.  “
Ta:”  Accidenti, e chi se lo aspettava!  “
Re:”  Già, CORAGGIO MAO ORA, sferra il colpo finale!  “
La sua voce profonda e virile le arrivò nitida all’orecchio
Mao”  Rei … sta’ tifando per me … non posso fallire! Vai Galaux, ATTACCO FELINO!  “
Il bit del bey si illuminò lasciando che il gatto rosa che lo animava si mostrasse in tutta la sua fierezza. Jesse non ebbe neanche il tempo di evocare il suo bit power che Mammuth venne scaraventato fuori dal campo di gioco, assegnando la vittoria a Mao per i Baiuzu …
Lai:”  Brava sorellina!  “
Cheng:”  Sei grande Mao!  “

 La ragazza richiamò Galaux, e volgendo lo sguardo in direzione di Rei, alzò la mano in alto in segno di vittoria. Gesto che fu ricambiato tramite un sorriso dolcissimo del drigherblaider.

Max intanto sorrideva malizioso osservando il compagno di squadra. Era evidente che finalmente Rei si fosse deciso ad ammettere i suoi sentimenti per Mao. Già dallo scorso campionato aveva intuito che l’irruente cinesina fosse molto speciale per il suo amico. Ora il punto era se il ragazzo sarebbe mai riuscito a dichiararsi. E l’americano, da inguaribile ottimista qual’era, si augurava che succedesse presto.
Ma Rei non era l’unico ad essere stato colpito dalla “ malattia dell’amore “ … anche Takao, che fino ad allora non aveva mai dimostrato molto interesse per tutto ciò che non riguardasse il bey, sembrava essersi invaghito della rossa delle Black Roses, anche se lui continuava a negarlo. Ma Max aveva visto il modo in cui il dragoonblaider guardava la ragazza l’altro giorno … lo conosceva bene. Perché era lo stesso sguardo che lui rivolgeva a Mariam ogni volta che incontrava i suoi occhi color smeraldo.
Solo pensare al suo nome gli faceva battere più forte il cuore. Istintivamente si voltò indietro, fino a quando non la scorse parlare con il fratello, tentando probabilmente di risollevargli il morale in seguito alla sconfitta subita. Alcuni ciuffi blu mare le coprivano il viso, risaltandone la pelle diafana, e i braccialetti dorati che indossava sulle braccia risplendevano ancora di più sotto le luci dello stadio. Sentì il respiro mozzarsi quando lei alzò gli occhi, incontrando quelli azzurri di lui. Avvertì le guance diventare bollenti, ma nonostante questo non distolse lo sguardo, anzi alzò la mano in segno di saluto. Allora lei, gli rispose con un cenno del capo, per poi tornare a rivolgere la sua attenzione al fratello. Strano, gli era parso che le guance candide di lei fossero leggermente più colorate del solito … ma forse era stata solo un impressione.
Tornò a puntare l’attenzione sui suoi compagni, pensando che oltre a Takao e Rei, c’era un'altra persona che avrebbe dovuto trovare il coraggio di dichiararsi … lui stesso.
 
 
 
 
Prese Wolborg, posizionandolo nel caricatore. Controllò che l’angolazione fosse giusta e la cordicella fosse tesa a sufficienza. Era sempre molto scrupoloso prima di un lancio, se si sbagliava all’inizio, si poteva rischiare di compromettere l’esito dell’incontro. E lui non poteva permettersi una leggerezza del genere, specialmente se il suo avversario era una petulante ragazzina sfacciata … che con il bey, doveva ammetterlo, ci sapeva fare.
Alzò gli occhi per vedere cosa stesse combinando la sua avversaria. Anche lei stava si stava preparando a lanciare. Il viso era girato di lato, facendo si che la sua lunga coda di cavallo le ricadesse sulla spalla sinistra. Il rosso ne approfittò per osservarla meglio. Aveva la pelle chiara, e a giudicare dai lineamenti, proveniva sicuramente da un paese nordico. Era piuttosto alta, all’incirca un metro e settantacinque, fisico magro e snello. Anche se aveva un caratteraccio, bisognava ammettere che fisicamente era molto attraente …
Sgranò gli occhi, come colpito da una improvvisa rivelazione! Attraente? Aveva davvero pensato che quella mocciosa viziata fosse attraente? Ma gli si era fuso il cervello? Evidentemente il poco sonno di stanotte gli giocava dei brutti scherzi … sì doveva essere senz’altro così …
 
Na:”  Io sono pronta, e tu? Sai vorrei tornare in albergo prima di cena!  “
Yu:”  Tse … non cantare vittoria così presto. Ti farò tornare dalle tue amiche con la coda fra le gambe!  “
Na:”  Oh … sto tremando dalla paura!  “
Yu:”  Basta! Ora saranno i nostri bey a parlare per noi.  “
Na:”  Mai stata più d’accordo!  In posizione!  “
Il sangue pompava veloce nelle vene, come mosso da una forza invisibile. Avvertiva l’adrenalina diramarsi per tutto il suo corpo, e i suoi sensi diventare più acuti. Come una leonessa in agguato che si sta preparando per avventarsi sull’ignara antilope, così lei tendeva i muscoli al massimo, apprestandosi lanciare …
Yu,Na:”  3 … 2 … 1 … PRONTI LANCIO!  “
 
I due bey schizzarono sul campo di gioco, scontrandosi l’uno contro l’altro, incendiati dal furore dei loro padroni. Swan era scattante e fluido, sembrava quasi danzasse. Ma nonostante l’eleganza, i suoi attacchi erano molto incisivi. I movimenti di Wolborg invece erano più “ secchi “ anche se, in quanto a potenza d’attacco, non aveva niente da invidiare al bey bianco e blu dell’avversaria.
Swan cominciò ad eseguire una serie di movimenti rotatori in largo, creando un piccolo campo magnetico, cercando di diminuire la stabilità del bey russo. Ma Wolborg non sembrava risentirne più di tanto, anzi, sfruttava il movimento dell’altro bey a suo vantaggio ruotando nella direzione del vortice, aumentando la velocità …
Na:”  Notevole, stai usando il mio attacco per incrementare la tua velocità di rotazione … in fondo non sei così sprovveduto come pensavo!  “
Yu:”  Tse, hai finalmente capito con chi hai a che fare ragazzina?  “
Na:”  Non montarti la testa, ho appena cominciato!  “
Improvvisamente Swan rallentò la velocità fino a girare pianissimo, sembrava quasi sul punto di fermarsi. Yuri pensò di approfittare di quell’apparente attimo di debolezza per colpire e lanciò il suo bey grigio contro l’avversaria. Ma quando i due bey si scontrarono, Wolborg venne respinto molto indietro e ricadde barcollando pericolosamente.
Yu:”  Ma cosa … com’è possibile?  “
Na:”  Osserva bene!  “
Il rosso fece come gli aveva detto la bionda … e si accorse di un particolare. Swan aveva aumentato di nuovo la velocità, ma ora il bey girava all’incontrario …
Na:”  Poco prima che tu lo colpissi Swan si è fermato per un millesimo di secondo e ha ripreso il suo moto nella direzione opposta. In questo modo quando hai colpito il mio bey, la direzione inversa ha creato una forza che ha respinto il tuo attacco.  “

Incredibile, non aveva mai visto una mossa del genere. In questo modo era impossibile attaccarla. Però …
Yu:”  Hai dimenticato un piccolo particolare. Se mi attaccassi, anche Swan sarebbe respinto dal mio bey!  “ rispose strafottente.
Na:”  Scopriamo se la tua teoria è giusta, attacca Swan!  “ il bey di Nadya si scagliò contro Wolborg, ma invece di venire respinto, il colpo andò a segno, con grande sorpresa di Yuri.
Yu”  Non è possibile questo, deve esserci sotto qualcosa  “ pensò il russo, sbalordito. Lasciò scivolare lo sguardo sull’altro bey, quando si accorse che ora girava di nuovo nella direzione giusta …
Yu:”  Ha cambiato direzione di nuovo!  “
Na:”  Già. Il mio bey è in grado di cambiare direzione in pochissimo tempo. E solo al primo cambio ha bisogno di diminuire la velocità di rotazione. Perciò come vedi, io posso attaccarti, mentre tu no!  “
 
Assurdo. Troppo assurdo per essere vero. In questo modo non aveva nessuna possibilità di vincere. Eppure doveva esserci il modo di fermare quel bey. Doveva pure avere un punto debole. Con questi pensieri schivò un altro attacco dell’avversaria, cercando di mantenere la calma, e facendo per il momento assopire il lupo della steppa che ululava dentro il bit  …
 
 
 
 
Morg:”  Come? Nadya si è messa a combattere con il russo?  “
He:”  Già, li ho sentiti parlare in corridoio e mi sono messa ad origliare i loro discorsi. Ora sono nella palestra!  “
Ebr:”  Tse, non vedo come la cosa possa interessarci!  “se ne esordì il colosso in modo sfacciato.
He:”  Mi sembrava strano che il tuo cervello si mettesse a funzionare! Sei proprio idiota!  “
Ebr:”  Cosa hai detto?  “
Ara:”  Ragiona! Se questo Yuri fosse motivo di interesse per Nadya,  potremo utilizzare questa scoperta a nostro vantaggio …  “
He:”  Esatto. Un ulteriore punto debole da sfruttare!  “
Morg:”  Mi piace questa idea. Ritorna negli spogliatoi e continua a spiarli! Tanto ormai l’incontro di Martin sta per volgere al termine!  “

Nel campo di gioco ai piedi delle tribune intanto, Grifolyon stava lentamente soccombendo sotto gli attacchi di Ade. Il bey di Ralph non riusciva in nessun modo a fermare l’offensiva del suo avversario, ogni volta che attaccava, sembrava che Grifolyon si scontrasse contro un muro di cemento e il suo attacco veniva respinto. Tentò un nuovo colpo che prontamente il suo rivale schivò senza nessuna fatica …
Mart:”  Mi sto stancando. Non sei per niente alla mia altezza amico!  “
Ralph:”  Come ti permetti?  “
Mart:”  Facciamola finita. ADE, OBLIO INFINITO!  “
Il bey dello stesso colore degli occhi del suo padrone ruotò ancora più veloce, e dal suo bit uscì un minotauro nero con striature rosso sangue e gli occhi color pece. Con un grido agghiacciante si catapultò su Grifolyon, buttandolo fuori dal campo senza che potesse reagire.

Ralph si ritrovò improvvisamente immerso in un mondo di tenebra, circondato da un silenzio tombale. Sembrava che tutto fosse fermo intorno a lui, eppure sentiva dell’aria gelida perforargli le membra come quando la punta acuminata di un coltello ti lacera la carne. Lui stesso non riusciva a muovere un muscolo. Era una sensazione orribile …
Come in trans si lasciò scivolare a terra, guardando davanti a se con occhi vacui. Poi così come la visione era comparsa, sparì, e lui si ritrovò in piedi, mentre lì accanto il suo bey giaceva a terra piuttosto malridotto.
Quand’è che aveva perso? Cos’era successo? Aveva forse avuto un allucinazione? Fu con questi pensieri cupi che si accinse a riprendere il suo bey. Guardò il volto del suo avversario che sorrideva sornione …
Ral”  Prima o poi ti toglierò quel ghigno dalla faccia puoi starne certo!  “ si allontanò deciso, con l’orgoglio ferito e ribollendo di rabbia, anche se il suo viso austero non lo dimostrava …
 
 
 
Cr:”  Quel verme … ha fatto un altro dei suoi giochetti!  “
Mit:”  Già, non è giusto maledizione!  La cosa che più mi fa arrabbiare è che per adesso non possiamo fare niente se non stare a guardare!  “
Hi:”  Smettetela!  “
Ly:”  Ma Hilary,come fai a restare così calma?  “
Calma? No lei non era calma, con il tempo aveva solo imparato a non mostrare troppo le sue emozioni. In realtà dentro sentiva il fuoco. Ma Mitsuko aveva ragione. Per adesso non potevano fare altro che stare a guardare, perciò era inutile reagire impulsivamente …
Hi:”  Semplicemente penso che non serva a niente perdere la calma. Sappiamo come sono fatti, non è la prima volta che succede. E se non manteniamo il sangue freddo, rischiamo di mandare tutto a monte …
Ly:”  Quindi secondo te dovremo starcene buone e tranquille fino a quando non commetteranno un passo falso, è questo quello che stai dicendo?  “ rispose la rossa alzando la voce …
Ly:”  Perché se è così, io non ci sto! Ho visto troppe persone perdere tutto per colpa loro, e non lascerò che accada di nuovo!  “ tuonò la ragazza scaldandosi.
Hi:”  E che cosa pensi di poter fare? Vuoi forse affrontarli adesso? Pensi davvero di avere qualche possibilità?  Io non credo!  “ esordì lapidaria.
Ly:”  Avrò anche poco speranze, ma sono stanca di stare sempre dietro alle quinte, di vedere soffrire gli altri e sentirmi dire di aspettare perché non è il momento giusto. Tu più di tutti dovresti comprendere ciò che provo!  “ sentendo gli occhi inumidirsi, la ragazza corse via, sotto lo sguardo sconvolto delle compagne, che non avevano mai visto una reazione del genere da parte della francese.
Mi:”  Lyly …  “
Cr:”  Ma cosa le è preso? Non è da lei essere così aggressiva!  “
Hi:”  Lasciatela andare, vedrete che si calmerà!  “
Capiva perfettamente perché quella che considerava la sua migliore amica si fosse comportata in quel modo. Anche lei aveva sofferto molto nella sua vita, ma a differenza sua, Lyly era molto più impulsiva e spesso si lasciava trasportare troppo dalle sue emozioni. Sperava solo che questa caratteristica non la portasse a commettere qualche sciocchezza …
 
 
 
 
Non poteva continuare ad andare avanti ancora per molto. Doveva assolutamente sbloccare questa situazione, o le cose si sarebbero davvero messe male. Ma come poteva fare? Cercava di evitare il più possibile di sprecare energie, ma il momento era critico e lui non sapeva davvero dove sbattere la testa.
Scrutò con attenzione il bey bianco e blu, sperando di carpirne il segreto. il bey riusciva sempre a cambiare la direzione di rotazione un attimo prima che venisse colpito o prima di partire all’attacco. E solo la prima volta aveva bisogno di raccogliere energie diminuendo la velocità. Si accorse però di un particolare che gli era sfuggito. Quando non doveva attaccare Swan non si muoveva molto all’interno del beyblade stadium. Questo perché probabilmente spendeva molta energia per effettuare il cambio di rotazione e doveva cercare di utilizzarne il meno possibile. Improvvisamente ebbe un illuminazione. Se lo avesse fatto muovere molto, probabilmente non avrebbe più avuto energia sufficiente per quel giochetto.
Con una nuova luce negli occhi si concesse un leggero sorriso, cosa che stupì un po’ la sua avversaria …
Na:”  Come mai sorridi? Ti sei forse rassegnato alla sconfitta?  “
Yu:”  No di certo. Anzi, credo che fra un po’ sarai  tu a non aver più voglia di sorridere! Vai Wolborg!  “
Il bey grigio cominciò ad eseguire una serie di movimenti intorno a Swan, che sembravano non avere alcuna logica.
Na”  Che cosa pensi di fare?  “ pensò la ragazza.
Wolborg continuava a girare, portandosi sempre più vicino a Swan … fu allora che Nadya si accorse che il suo bey stava rallentando, e stava anche perdendo stabilità, a causa della forza magnetica generata dai movimenti dell’avversario. Se continuava a rimanere in quella posizione avrebbe rallentato troppo …
Na:”  Accidenti, Swan!  “
Il bey cominciò a muoversi, ma era sempre tallonato da Wolborg che, senza mai attaccarlo, gli impediva di fermarsi per troppo tempo …
Na:”  Maledizione!  “
Yu:”  Non fai più la strafottente vedo!  “ disse quello soddisfatto.
Na:” Zitto! Puoi anche aver capito come impedirmi di cambiare direzione, ma questo non ti basterà a fermarmi. SWAN VAI, RAFFICA DI PONENTE!  “
 
Swan partì all’attacco, e il cigno che viveva al suo interno si manifestò in tutta la sua bellezza, dirigendosi ad ali spiegate verso l’altro bey …
Yu:”  Povera illusa, WOLBORG TEMPESTA DI GHIACCIO!  “
Il lupo grigio uscì dal bit ululando furiosamente, aizzandosi contro l’altro. Lo scontro fu molto violento e nessuno dei due bey voleva cedere. Poi …
Accadde tutto in un attimo. Si sprigionò una luce accecante, e dopo che fu sparita, sia Wolborg che Swan giacevano fermi fuori dal campo di gioco.
Na:”  Non può essere!  “
Yu:”  Un pareggio!  “
Per una manciata di secondi nessuno dei due si mosse dalla posizione originaria. Poi la bionda riprese il suo bey controllando che non fosse troppo danneggiato. Dopo di che si voltò di nuovo verso il russo …
Na:”  Non vantarti solo perché abbiamo pareggiato. La tua è stata solo fortuna!  “
Yu:”  Ma che diavolo dici! Pensi forse che mi accontenti di questo risultato?   “
Na:”  Forse faresti meglio. Perché la prossima volta andrà diversamente!  “
Yu:”  Questo è sicuro! Ma sarò io a vincere!  “
Na:”  Tse, libero di crederci!  “

Si incamminò verso la porta, ma prima di uscire gettò un ultima occhiata verso Yuri, che intanto aveva recuperato il suo bey …
Na:”  Comunque …  “ esordì “  Sei stato un valido avversario! Mi sono divertita!  “ continuò addolcendo leggermente i tratti del viso. Non aspettò nemmeno la risposta del suo interlocutore, chiudendosi la porta alle spalle. Risposta che comunque Yuri non sarebbe stato in grado di darle, troppo sorpreso da quella inaspettata rivelazione …

 He:”  Guarda guarda, interessante l’esito di questo scontro!  “disse la giovane che aveva osservato l’incontro di nascosto. Quel Yuri era forte, anche se non abbastanza da metterli in difficoltà certo. Tuttavia sarebbe stato molto divertente usarlo per i loro scopi …
He”  Preparati insipida biondina, per te si preparano giorni molto duri!  “ pensò indurendo lo sguardo, mentre tornava dagli altri per riferire ciò che aveva visto …

 
 
 
Era andato al bar vicino allo stadio per prendersi un panino. Non ci vedeva più dalla fame. Andrey aveva vinto contro Moses nell’ultimo incontro della giornata, e gli altri ragazzi erano nello spogliatoio della squadra ad aspettarlo.
 Da:“  Sbrigati! Non ho voglia di aspettare un ora solo perché tu hai fame!   “ gli aveva detto Daichi prima che uscisse. Quel pidocchio parlava solo per dare fiato alla bocca certe volte. Poi senti da che pulpito veniva la predica. Proprio lui che normalmente si abbuffava come un maiale. Aveva del coraggio a dire certe cose. Azzannò l’ultimo pezzo di panino, prima di gettare la carta che lo avvolgeva nel cestino lì vicino. Si appoggiò alla ringhiera della scalinata,mentre una leggera brezza gli scompigliava i capelli. Rilassò i muscoli, godendosi quel momento di pace. Stava per tornare allo stadio, quando qualcosa attirò la sua attenzione, in una delle panchine sotto di lui, stava seduta … Lyly.

Sì era proprio lei. Era seduta composta e teneva le mani strette a pugno sulle gambe, con la schiena leggermente ricurva. Il viso era parzialmente nascosto dai lunghi capelli mogano.
il solo guardarla, gli aveva procurato un brivido lungo la schiena. Una parte di lui smaniava per vedere i suoi bellissimi occhi color tramonto e il suo dolce sorriso … L’altra parte però non sapeva se avvicinarsi o ignorarla. Gli ritornò in mente l’incontro con Morgana il giorno prima. Lei gli aveva detto di stare alla larga da Lyly perché era pericolosa. Se doveva essere sincero, la mora non gli ispirava molta fiducia, la riteneva un tipo un po’ strano. Però anche le Black Roses avevano un non so che di misterioso che le circondava, e forse le parole di Morgana potevano anche essere vere …
Eppure qualcosa gli diceva che quelle ragazze non erano malvagie, che non volevano fare del male. E il suo cuore desiderava disperatamente aggrapparsi a questo pensiero.

In linea con il suo carattere, decise di seguire l’istinto, avvicinandosi a lei. Mano a mano che procedeva sentiva il cuore battergli più forte, e il respiro diventare irregolare. Cercò di restare il più calmo possibile, mentre la distanza fra loro si riduceva sempre di più. Si fermò a circa un metro dalla rossa, aspettando che lei si accorgesse della sua presenza …
 
Ora che aveva sbollito la rabbia, si rendeva conto di avere esagerato. In fondo la sua amica aveva ragione, non sarebbe servito a niente agire adesso. Ma non poteva farci niente, non sopportava di vedere degli innocenti soffrire per colpa loro. A volte però dimenticava ciò che lei gli aveva raccontato, di quell’” accademia “ dove era vissuta. Era normale che, dopo tutto quello che aveva passato, il suo capitano avesse imparato a modulare le reazioni emotive.  Lei invece non ci sarebbe mai riuscita, l’impulsività faceva parte del suo carattere. E le faceva dire cose che non pensava. Non avrebbe mai dovuto urlarle in faccia in quel modo …

Un ombra vicino a dove era seduta la riscosse dai suoi pensieri, e alzò la testa per vedere chi ci fosse, incontrando un paio di occhi castano- rossicci che conosceva molto bene …
Ta:”  C … Ciao come va?   “ disse il ragazzo leggermente in imbarazzo.
Ly:”  Takao, sei tu!  Mmm … se vuoi la verità, non molto bene!  “ rispose la ragazza con aria mesta.
Il giapponese sentì una stretta allo stomaco, osservando la tristezza dei suoi occhi. Per qualche  strano motivo non sopportava il fatto che fosse così giù. Si sedette sulla panchina vicino a lei, togliendosi il cappello. Non sapeva quale fosse il problema, ma era intenzionato a tirarle su il morale …
Ta:”  Posso chiederti come mai?  Sempre se ti va di dirmelo, ovvio!  “
Ly:”  Be’… diciamo che ho litigato con quella che considero la mia migliore amica!  “
Ta:”  Capisco! Succede di litigare!  “
Ly:”  Sì ma io le ho detto delle cose che non pensavo! Sono troppo impulsiva certe volte, è questo il problema!   “
Ta:”  Sai anch’io ho il tuo stesso problema. Spesso parliamo sull’onda della rabbia del momento, e senza rendercene conto diciamo cose che a mente fredda non diremo mai. Ma l’importante secondo me è rendersi conto dei propri errori, e cercare di rimediare!  “
Ly:”  Quindi secondo te cosa dovrei fare?  “
Ta:”  Be’ … io comincerei con il chiedere scusa intanto!  “
Ly:”  Tutto qui? Credi che basti solo questo?  “
Ta:”  Non lo so, ma è il primo passo per chiarirvi. Finchè resterai qui a rimuginare non risolverai niente!  Fidati, te lo dice uno che è esperto in queste cose!  “rispose il ragazzo con un sorriso a trentadue denti.
La ragazza parve pensarci un attimo, poi la sua bocca si distese in un ampio sorriso, e si alzò in piedi come carica di una nuova energia!
Ly:”  Hai ragione tu! Anzi, andrò subito da lei e le chiederò scusa!  “
Ta:”  Bene, m … mi fa piacere che tu sorrida di nuovo!  “
Ly:”  Già, ed è tutto merito tuo! Grazie mille Takao!  “
Senza che avesse il tempo di rispondere la ragazza gli si accostò, stampandogli un bacio sulla guancia! Così velocemente come era avvenuto, il contatto finì, e la ragazza prese a correre in direzione dello stadio, lasciando dietro di sé un Takao rosso come un peperone e con un sorriso ebete stampato in faccia.
 
La scena però non era sfuggita a un paio di occhi color oceano, che ora osservavano il giovane con luce maligna …
 
 
 
Finita! Allora è un capitolo complesso, ci ho messo un po’ a scriverlo! Sia per Lyly che per Nadya si preparano guai, ma anche le altre Black avranno la loro gatta da pelare. Mi dispiace per la lunga attesa, mi auguro di metterci meno la prossima volta! Colgo l’occasione di usare anch’io il nuovo metodo di Efp per le recensioni, quindi risponderò singolarmente a ognuno di voi. Vi auguro una buona epifania!
Saluti e baci                                          la vostra Linn chan! 

 

  
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