CIAOOO!!! finalmente sono tornata e ho qui con me un altro cappy..spero mi perdonerete per questo clamoroso ritardo..
ATTENZIONE:  forse nei capitoli precedenti non ho spiegato bene il concetto che riguardava le regioni,quindi ve lo dico adesso.
Dunque..voi sapete che ci sono 5 regioni dei pokemon,nella mia storia ogni regione corrisponde a una delle varie Nazioni.
Sinnho:Nazione dell'Acqua_ Kanto: Nazione del Fuoco_ Hoenn: Nazione dell'Aria_ Jotho:Nazione dell'Erba_ Isshu: Nazione della Roccia.
bene,spero sia un po' più chiaro..ah,giusto,siccome i nostri amici si trovano nella reggia della Regina Camilla,anche se lei nell'anime vive a Sinnho,siccome nella mia storia è la più potente dominatrice della Roccia,la sua reggia ovviamente è a Isshu. noi allora ci vediamo in fondo...

Nonno: e adesso potresti dirmi qual'è la tua missione,Vera?
Tutti si voltarono,pronti per un'altra storia.

Lei si guardò intorno circospetta.
Vera: non c'è un posto più.. riservato?
Gary si alzò dal pavimento:  dai,andiamo in camera mia.
Così tutti si diressevo nella camera del moretto e si sitemarono.
Ash si stravaccò sul divano con affianco Misty,il nonno si mise su una poltrona lì vicino,Vera si sedette sul bordo del letto mentre Gary si appoggiò alla finestra. Quando furono tutti pronti,la ragazza cominciò a parlare.
Vera:  prima di spiegarvi la mia missione,sarebbe meglio se vi raccontassi al mia storia,così poi sarà più facile.
Nessuno obiettò,così lei incominciò a raccontare.
Vera:   dovete sapere che i miei genitori erano dei dominatori dell'acqua,due fra i più potenti per la precisione. Quando io ero ancora piccola,vivevamo a Sinnho e loro cercavano di farmi imparare il dominio dell'acqua ma io non riuscivo,sembrava che l'elemento sentisse che non ero in grado di comandarlo.
Fu in quel periodo che la Nazione del Fuoco iniziò a assaltare anche la Nazione dell'acqua,infatti ormai era l'unica regione ancora libera dal suo controllo.
I capi del Fuoco avevano organizzato un'assalto per la notte del 13 settembre,ma le nostre spie riuscirono ad intercettare il messaggio e fecero evaquare tutte le città dell'intera nazione prima della battaglia.
Le spie sapevano dov'erano posizionati gli accampamenti nemici e ci guidavano fuori dai pericoli.
Durante il viaggio feci amicizia ccon un altro bambino,dai capelli verdi,si chiamava Drew. Scoprii che era un dominatore dell'Erba e si era trasferito a Sinnho per motivi che non capii. Era simpatico e diventammo subito amici per la pelle.- un velo di malinconia,tristezza e dolore calò sugli occhi della ragazza.- Poi un giorno arrivammo in una gola,molto stretta e lunga. Era un posto arido e senza vita,circondato dal deserto,ma comunque ci fermammo a riposare al suo "ingresso" e poi si decise di accamparsi lì. Più tardi seppi che la gola in realtà si chiamava Passo Shaitan.
Era scesa la notte e le spie erano andate in ricognizione. Quella sera c'era molto silenzio,si sentiva solo il rumore del vento che soffiava sulle dune di sabbia,spargendo dappertutto i suoi granellini.
L'accampamento era tranquillo e tutti dormivano,tranne io che non riuscivo a prender sonno. Così uscii dalla tenda dove riposavano i miei genitori e mi incamminai verso la gola.
Prima di entrare però,sentii una voce,come se il vento mi stesse parlando. Mi ricordo ancora le sue parole..
"Attenta,bambina,attenta.. ascolta ciò che ti dico.. sarai tradita da qualcuno che ti chiama amica,non riuscirai a salvare ciò che più conta e sola partirai.. ricorda le mie parole..ricordale.."- Vera rabbrividì al ricordo- lo disse con una voce così cavernosa e profonda che mi spaventai e non riuscii a ragionare.
Dopodichè mi addentrai nella gola.
Se di giorno era spaventosa,la notte la faceva sembrare ancora più terrificante.
Camminavo piano,con il cuore che batteva forte ad ogni più piccolo rumore,e il cervello sembrava essersi spento,non ragionavo ed era l'istinto a guidarmi. Ero giunta quasi a metà dela gola,quando sentii delle voci dietro di me.
Mi spaventai,le gambe erano diventate di piombo e la paura stava avendo la meglio su di me. Ancora una volta l'istinto mi disse di lasciar perdere la paura e così mi infilai in una piccola sporgenza. Chiusi gli occhi,terrorizzata,e pregai che nessuno mi vedesse,anche se era impossibile con il buio che c'era.
Poi vidi una luce tremolante e due ombre mi passarono davanti. Capii che erano ufficiali della Nazione del Fuoco dal colore della loro divisa.
La paura tornò a esssere la protagonista e di nuovo non riuscii a ragionare,sentivo che non avrei trattenuto ancora per molto le lacrime.
Non so come,mi lasciai sfuggire un gemito. Le due figure stavano ridendo e quindi non mi sentirono e proseguirono per la gola e li vidi fermarsi davanti a un accampamento situato proprio alla fine del Passo Shaitan. E stavolta la curiosità ebbe la meglio. Li seguii e origliai tutta la loro conversazione. Spalancai gli occhi quando sentii che l'esercito aveva intenzione di attaccarci,infatti avevano individuato la nostra posizione.
Feci dietrofronte e corsi finchè non arrivai al nostro accampamento.
Svegliai i miei genitori e li avvisai del pericolo che stavamo correndo. Loro mi guardarono e poi si misero a ridere,dicendomi di tornare a dormire.
Cercai aiuto dalle spie che erano appena tornate e anche dalla famiglia di Drew ma nessuno mi credeva,pensavano che fossi pazza.
Passarono i giorni e nessun esercito ci attaccò,quindi tutti si convinsero che avessi sognato e quasi quasi ci credevo anch'io.
Ma la paura che avevo sentito in quel momento,i discorsi degli ufficiali e soprattutto le parole del vento non potevo dimenticarmele,anche perchè ogni notte facevo sempre lo stesso incubo,dove tutti i miei ricordi di quella notte alla gola si mischiavano e mi tormentavano.
Poi una sera,più precisamente al tramonto,i miei genitori mi mandarono a prendere un po' d'acqua in uno dei pozzi che si incontrava camminando tra le dune. Quando arrivai,provai a eseguire delle mosse che i miei genitori avevano cercato di farmi imparare per dominare l'acqua ma non ci riuscii. Così rimasi lì a provare per non sò quanto tempo.
Al ventesimo tentativo rinunciai e mi incamminai verso l'accampamento. All'improvviso la voce che avevo sentito nella gola mi avvertì di un pericolo imminente. Strizzai gli occhi per vedere tra la tempesta di sabbia che intanto si era scatenata.
E poi vidi fumo,fiamme e rosso,tanto rosso.


Note Autrice...
ciaooooo!!! sono in ritardo pazzesco e i ringraziamenti non riesco a farli ma comunque ringrazio vivamente tutti coloro che recensiscono e leggono..
grazie,davvero..
your killa..