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Autore: SweetTaiga    06/01/2011    12 recensioni
"Ma se l’Amore che dice è una stretta al petto dovuta alla sua mancanza, un colpo al cuore ogni volta che mio padre rievoca con disgusto il suo nome, un sorriso ogniqualvolta mi addormento pensando a lei, allora ha ragione.
Forse i Malfoy non provano amore, ma Draco si."
Quando l'Amore trionfa, l'Odio cerca il modo di ostacolarlo. Sempre.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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16. Odiami, se vuoi.




Ho un vuoto d’aria nella gola e non riesco a dire, e non riesco a dire se quel che manca è la parola.

Binario 9 e ¾.
Ron ed Harry continuano a spiare il mio volto con fare noncurante, ma so che sono preoccupati.
Preoccupati di dovermi consolare, preoccupati di vedermi soffrire.
Perché di solito sono io quella forte, lo so; sono io quella che consola, lo so; ma ora la mia finta indifferenza è totalmente assurda, mentre con i tratti del viso immobilizzati mi guardo intorno cercando una testa biondo platino.
E non la vedo.
E so che sembro una bomba pronta ad esplodere, so che mi sto muovendo a scatti, so che i miei capelli sono più disordinati del solito, so che per la prima volta la mia uniforme non è impeccabile, ma è difficile mantenere l’ordine esteriore mentre dentro regna il caos.
Tra la folla vedo Zabini e Nott, e per un momento il mio sguardo si illumina.
Ora sicuramente quell’armadio di Nott si sposterà e dietro di lui farà capolino Draco.
Lo so, me lo sento, deve essere per forza così.
Nott si gira e.. dietro di lui ci sono solo un paio di ragazzini eccitati per il loro primo anno ad Hogwarts.
Come volevasi dimostrare, nelle predizioni sono sempre stata una schiappa.

Aiutami a capire, aiutami a capire!

«Hermione… Tra poco il treno partirà.», mi sussurra piano Ron, carezzandomi dolcemente la testa.
Annuisco.
«Lo vedrò nel treno, ne sono sicura.»
Lo vedo scambiarsi un’occhiata con Harry. So che sperano che ci sia, ma allo stesso tempo sono sicuri che non verrà.
Attendo ancora.
Il treno emette il primo fischio.
Due minuti alla partenza, solo due minuti.
«Hermione, dobbiamo salire.», dice Harry, più ansioso di me.
Annuisco ancora. «Salite, vi raggiungo subito.»
Harry e Ron annuiscono, prendendo anche i miei bagagli e salendo sul treno.
Sono sola, sola ad aspettare lui.
Vorrei tanto che accadesse come nei film: lui appare tra la folla, mi sorride ed io gli corro incontro, e stiamo insieme per sempre. Entriamo nel vagone tenendoci per mano, e finalmente tutti sanno che stiamo insieme, che è solo mio, che sono solo sua.
Ma qui non è come nei film, non lo è mai stato.
Stringo convulsamente il bracciale al mio polso, nascosto sotto le maniche della camicia: so che non deve essere visto, so che la promessa è tra me e lui, so persino che se qualcuno lo vedesse sarebbe la fine.

E’ un singhiozzo di pensieri che non mi fa parlare, che non mi fa parlare.

Una mano mi stringe la spalla, e la gioia mi pervade: intravedo la pelle chiara mentre mi giro, e sono sicura che è lui, è Malfoy.
Mi volto lentamente, pronta a saltargli al collo, ma ciò che vedo mi gela il sangue nelle vene.
Ho davanti Malfoy, ma non il Malfoy che tanto attendevo di vedere.
Lucius mi sorride, un sorriso sadico che fa concorrenza alla crudeltà del Signore Oscuro.
«Salve, signorina Granger.»
Nonostante la controllata gentilezza nella sua voce, le sue parole riescono ad immobilizzarmi grazie al totale disprezzo che dimostrano.
Resto in silenzio, guardandolo negli occhi così simili a quelli del figlio, eppure così diversi.
Poi un lampo: se c’è lui, c’è sicuramente anche Draco.
Basta questo pensiero a farmi riprendere. «Cosa vuoi Malfoy?»
«Oh, ma come siamo scontrose, signorina. », dice Lucius, ridendomi in faccia. «Voglio solo aggiornarti sulle novità.»
Il suo ghigno non mi fa pensare a nulla di buono, e quando la sua mano si stringe attorno al mio braccio per girarmi malamente, un brivido di orrore mi percorre la schiena.
La scena che mi si presenta davanti è probabilmente la rappresentazione del mio incubo peggiore.
E’ una scena illusoria, sono convinta che Lucius mi sta solo mostrando ciò che pensa che potrebbe farmi male.
Ciò che fa male.

O forse è solo quel che ieri, sai, mi ha strozzato il cuore!

Draco le poggia una mano sulla schiena, sospingendola verso l’ingresso del vagone.
Lei si gira e gli sorride. Sorride, la Parkinson, e sorride al mio Draco.
E’ un incubo, lo so.
Lucius ride alle mie spalle, e la sua risata è così forte che per un attimo penso che raggiungerà Draco, poi lui si girerà, e vedendomi mi correrà incontro per darmi spiegazioni.
Ma ovviamente la mia incapacità in divinazione non permette eccezioni: nulla si avvera, e Draco e la Parkinson salgono insieme sul vagone. Li vedo avanzare lungo i corridoi affollati, l’uno accanto all’altra.
Solo in quel momento mi accorgo che il treno sta per partire, e cercando di trattenere le lacrime tento di sciogliere la presa di Lucius sul mio braccio.
«Si sposeranno a fine anno, è già tutto pronto. Vedi di stare al tuo posto, ragazzina. Non ti perdonerò se ti vedrò una seconda volta gettarti tra le braccia di mio figlio.»
Chiudo gli occhi e sento la stretta di Lucius farsi più flebile. Mi libero dalla sua mano e inizio a correre verso l’entrata, e mentre le porte si chiudono per un pelo alle mie spalle, intravedo la figura di Narcissa Malfoy osservarmi al di là del vetro.



***



 

La vedo passare davanti al mio vagone correndo, e nonostante la distanza scorgo le lacrime che rigano le sue guance.
Mi alzo di scatto, allontanando Pansy da me. Al diavolo la copertura!
Non faccio in tempo ad uscire dalla nostra cabina, che un paio di guardie di mio padre travestite da controllori iniziano ad osservarmi, in attesa di una mia mossa, pronti a riferirla a lui.
Nonostante grazie al finto fidanzamento con Pansy abbia accettato di farmi tornare ad Hogwarts, continua a non fidarsi di Hermione. Sostiene che “una sgualdrina di quel genere” potrebbe farmi cadere di nuovo nella sua trappola.
Non si accorge che della sua “trappola” non mi sono mai liberato, e che non ho alcuna intenzione di farlo.
Né comprende che in questo modo nega i suoi stessi ideali, mobilitando un mare di uomini solo per tenere d’occhio quella che definisce una lurida Mezzosangue.
Piattola Weasley mi passa accanto senza vedermi, con il volto pallido. Sembra preoccupata.
Oh, al diavolo! Sembrerà che io stia solo facendo un giro per il treno.
Mi avvicino con noncuranza al vagone dal quale è uscita la minore dei Weasley, e la scorgo al di là del vetro.
Guarda fuori, con le spalle scosse da lievi fremiti.
Sta piangendo? Sta piangendo per me? A causa mia?
Che mi abbia visto con Pansy?
Diamine, Draco, sei un coglione.
Fortuna che me lo dico da solo.
Calmati, Hermione, calmati, ti prego.
Vorrei andare ad abbracciarla, ma in questo modo salterebbe l’intero piano. Devo resistere, o non potrò vederla più.

Prova almeno a respirare, piano piano amore.

Vedo lo Sfregiato ed il Re scambiarsi un’occhiata complice, poi il rosso si avvicina ad Hermione posandole le mani sulle spalle tremanti. Lei oppone resistenza per un po’, poi si lascia trascinare da braccia più forti di lei, e sembra rifugiarsi in quell’abbraccio.
Vorrei esserci io al posto di quell’idiota.
Ma non è il momento di essere geloso.
Vedendo lo Sfregiato inginocchiarsi dinnanzi a lei e prenderle le mani tra le sue, capisco che va bene così.
Per la prima volta sono felice di vederla tra le braccia di un altro, sono felice al pensiero che i suoi amici la scalderanno e la conforteranno mentre dovrò fingere di allontanarla da me.

Non c’è niente da temere, è solo freddo amore…

Lasciati amare, Hermione, lasciali fare. Lasciati consolare, odiami se ti fa stare meglio.
Aspetterò il momento giusto e tornerò. Non ti costringerò a perdonarmi, ma tornerò da te.
Non ti dimenticherò, veglierò su di te, ma ora che posso proteggerti solo da lontano ed abbracciarti solo con lo sguardo, lascia che siano i tuoi amici storici a riscaldarti con il loro affetto.

E tu lasciati scaldare mentre il mondo cade..

Non avrei mai immaginato di poter pensare una cosa del genere, ma confido in voi, Potter e Weasley. Se riuscirete a farla sorridere, se riuscirete a rimediare al dolore che io le sto provocando, allora sarete degni della mia stima.
La affido a voi, con rammarico e non poco sforzo.

…e mentre cade cado anch’io.

La affido a voi perché non posso spiegare, perché non posso è parlarle, perché non posso stringerla a me come vorrei. Perché devo fingere uno stupido matrimonio fasullo finchè mio padre non si convincerà della mia sincerità, finchè mia madre non riuscirà a fargli cambiare idea sui controlli che mi ruberanno la libertà di vederla.
Dobbiamo avere pazienza, Hermione.
Odiami se vuoi: se dovesse succedere, ti farò innamorare di nuovo di me.
Perché ti amo, anche se ora non puoi saperlo, anche se ora potresti dubitarne.

Senza le parole che vorrei poterti dire.

Ti vedo alzare lo sguardo, con una nuova forza negli occhi.
«Mi fido di lui. Sono sicura che non è come sembra. Lucius non vincerà,non questa volta, non questa guerra.», la sento dire attraverso la porta socchiusa.
Me ne vado dando un pungo al muro: non merito una donna così, non merito la sua fiducia, non merito nulla di lei.
Eppure la voglio accanto: è un pensiero egoistico, lo so.
Ma non posso farne a meno. Sono stanco di nascondermi, sono stanco di mentire, sono stanco di vivere una vita a metà; sono stanco di stare lontano da lei, ma devo resistere.
Devo farcela, per  noi. Per darci una possibilità.

E vorrei poterti dire che son stanco da morire!

Voglio accanto una donna di cui potermi fidare.
Voglio accanto lei.

Non c'è niente da temere...



NOTA:
Eccomi qui : ) Come molte di voi avevano immaginato, Draco è tornato ad Hogwarts insieme a Pansy Parkinson. Ero indecisa se inserire prima il punto di vista di Pansy o l’”incontro” tra Draco ed Hermione, ma alla fine ho deciso di non lasciarvi troppo sulle spine.
Cosa ne pensate?
nessuna scena di sangue tra Pansy ed Hermione – per ora, forse -. Deluse? Cosa ne pensate del comportamento di Malfoy? E del comportamento Hermione?
Aspetto i vostri pareri : )

La canzone di questo capitolo è abbastanza nuova: Singhiozzo dei Negramaro. Avevo intenzione di metterla già da un po’, e ne ho finalmente avuto l’occasione in questo capitolo.

Ben 53 persone hanno inserito la storia tra le seguite!
E 14 tra le preferite!
Che dire? Ringrazio ognuno di voi, sono felice che così tanta gente stia seguendo questa storia.
Sto diventando ripetitiva, ma vi invito a scrivermi per qualsiasi cosa : )

Come sempre vi invito anche ad aggiungermi su Facebook : SweetTaiga Efp

Grazie inoltre a
asya
ginevra james
LaCicciSweet
Sephora
mya95
HailieJade
barbarak

per aver recensito il 15° capitolo! *-*


Ultima cosa.
In molte FF che ho letto, alla fine di ogni capitolo viene consigliata una storia da leggere. Trovo che sia un’idea molto carina, quindi ho deciso che da questo capitolo in poi vi consiglierò le storie che mi sono piaciute di più :D

Il consiglio di oggi è:
Una vita perfetta – Barbarak ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=558530&i=1 )
Una Dramione coinvolgente che prende vita nelle strade di Roma, una delle città più romantiche e magiche che il mondo babbano ha la fortuna di poter vantare.
Draco ed Hermione si incontrano proprio lì, e tra le strade di questa splendida città, tra il Colosseo e la fontana di Trevi, tentano di lasciarsi alle spalle l’oscuro passato che li aveva messi l’uno contro l’altra, e che purtroppo continua a bussare troppo spesso alla loro porta.
Dal VI capitolo:---“E’ stupendo riuscire a sapere subito quello che provi. Sei così diversa da me e dalle persone che ho sempre frequentato. Sei così… vera”
C’era una sorta di malinconia e rimpianto nella sua voce. “Che vuoi dire?”.
“Sono cresciuto in una famiglia, dove ogni sorta di affetto era bandita. Mi è stato insegnato che le emozioni sono sintomo di debolezza non adatte al mio rango e al mio nome”. Sospirò, prima di riprendere. “A quanto pare sono stato un buon allievo visto come sono diventato”. Finì la frase con un sorriso amaro sulla faccia.---

A presto,
SweetTaiga : )

 

   
 
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