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Autore: lady_violet    07/01/2011    5 recensioni
E SE... Harry si fosse rifiutato di andare via con Hagrid quella notte in quella vecchia catapecchia sullo scoglio? E SE... il povero ragazzo credesse che la storia di essere un mago e i suoi derivanti fossero l'ennesimo scherzo macchinato dai Dursley?... Cosa succederà? Andrà lo stesso ad Hogwarts? Incontrerà lo stesso il mitico duo o cambierà direttamente cerchio d'amicizia finendo ad andare d'amore e d'accordo con Draco?? L'amore sarà presente all'appello, e combinerà qualche pasticcio...
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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09. Il treno magico

 

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Il tempo passò velocemente e la signora Figg non ripescò più fuori l’argomento dei Malfoy e si sforzò di non rendere troppo palese il suo malumore. Harry sentiva l’ansia crescere di pari passo allo scadere delle ore che lo avvicinavano alla partenza. Per placarla un po’ si mise a leggiucchiare un po’ di libri scolastici e scoprì che non erano affatto noiosi, anzi, erano interessanti, e così si sentì più tranquillo perché il suo terrore era quello di fare la figura dello stupido, arrivando completamente impreparato. Si era posto molte volte il problema di rimanere solo e senza amici a scuola, un emarginato, come era sempre successo, ma quando i primi dubbi si annidavano in lui, stringendolo in una morsa, Harry ripensava a quel biondino che gli aveva promesso la sua amicizia e si sentiva un po’ meglio.

“Signora Figg! È tardi!” era arrivato il giorno della partenza ed erano già le dieci e mezza

“Si si! Un attimo!” ribattè affaccendata, scansandosi una ciocca argentata dal volto

“Non abbiamo tempo! Dai dai! Poi lo perdo!” Harry sembrava in prenda ad una crisi isterica e presto l’avrebbe fatta venire anche alla povera donna che tentava di aiutarlo

“Calmati un attimo Harry! Tanto dobbiamo prendere la metro polvere” cercò di sedarlo

“Si, lo so ma se poi il treno mi lascia qui e parte? E.. se non troviamo la stazione? Oppure se salgo e tutti i posti sono già occupati? Oppure…” annaspò quando la signora Figg lo scrollò esasperata

“Basta! Mi stai facendo saltare i nervi! È tutta la mattinata che non fai altro!” strillò, attirandosi gli sguardi di tutte le persone attorno a loro:”Uff, che figure che mi fai fare…” borbottò dopo, arrossendo

“Ahahah, cose che capitano” la consolò

“… Comunque entra dentro il camino. Sai già che fare e ci vediamo dall’altra parte” lo istruì la donna, tenendo ancora lo sguardo basso

“Va bene” assentì e poi aggiunse:”Ciao Tom!”

Il barista ricambiò con un sorriso ed Harry sparì, inghiottito da una nuvoletta verde

Il ragazzo arrivò sano e salvo dall’altra parte, sempre sconvolto e scombussolato per il viaggio e con un senso di nausea crescente, ma non sapeva se attribuirla solo al viaggio via camino. Qualche minuto dopo apparve anche la signora Figg, che si spazzolò i vestiti, più tranquilla di prima.

“Non sai come sono stati rilassanti questi minuti senza di te” sorrise, senza cattiveria e poi aggiunse:”La mia povera testa intasata ringrazia”

“Beh, prego” borbottò distratto, non ascoltandola

Di solito si sarebbe arrabbiato e avrebbe protestato, ma adesso era troppo impegnato ad osservare tutta quella gente che fluiva nella ferrovia e tra loro sicuramente c’era qualche suo futuro compagno.

La signora Figg si accorse del suo cambiamento e lo prese per mano, stringendogliela per infondergli un po’ di calore e coraggio:”Su caro, ce la farai e non preoccuparti che i primi giorni tutti saranno un po’ spaesati, non solo tu, e ti ambienterai in fretta” tentò di confortarlo malamente ed infatti non sortì alcun effetto sul ragazzo, anzi, si agitò ancora di più

“Suvvia Harry! Tu hai affrontato e sconfitto Tu-sai-chi in persona! Ti fai spaventare da un branco di mocciosi?” ritentò, magari era più fortunata

“Ehi! Anche io faccio parte del branco di mocciosi ti ricordo!”

“Bene, così andiamo già meglio. Almeno adesso ti consideri parte integrante dei tuoi futuri compagni” sorrise benevola e con dolcezza

Harry rimase senza parole e poi si riprese:”Beh, io non intendevo in quel senso ma.. oh, i..io… uff mi fai confondere e poi io non mi ricordo niente di quel giorno”

All’ultima frase non seppe ribattere e quindi lo trascinò dentro la ferrovia, mormorandogli un rincuorante:”Su caro…”

“Sembra proprio una mamma amorevole” constatò Harry con un sorriso, guardandola con affetto

Si infiltrarono tra la folla e con fatica, lo posizionò davanti ad un muro di mattoni, tra il binario nove e dieci, dopo aver regalato un paio di gomitate a destra e a manca

“Eccoci”

“Emhh.. signora Figg, questo è un muro…” esclamò lentamente Harry, perplesso

“Eh già” affermò soddisfatta:”Eccoci qua”

“Ehmmm.. e che dovrei fare? Fargli una foto?” mormorò sarcastico:”Oppure la scatto a te? Si abbina il color mattone alla tua gonna sai?”

Lei sorrideva ancora e non gli rispose e quindi Harry guardò il grande orologio posizionato li di fronte: le undici meno cinque.

“Cavolo! Sono meno cinque! Signora Figg rinvieni dal tuo stato di demenza e portami al treno per favore!” strillò il ragazzino, stavolta realmente isterico

“Non preoccuparti…”

“Oddio! Ora lo perdo! Lo sapevo è colpa tua! Perché non ti sbrighi a metterti in posa così ti scatto questa foto e mi porti al treno!” disperò

“Caro, ma calmati, sembri una donnetta isterica..” uno strano tic le animava l’occhio

“…Per favore! Ora se ne va! Va via! Io senza di lui, lui senza di me, ed io fregato.. Povero me..” si lagnò ad alta voce

“Ma basta!! Caz… ehm cavolo calmati!!! Questo è il posto giusto! Cuciti quel forno ambulante!” sbraitò infine la signora Figg, scoppiando

Il controllore la guardò male e lei, alzando gli occhi al cielo, disse disperata:”Che ho fatto di male nella mia esistenza? Oltre a questo bambino petulante mi manca soltanto di venire arrestata per disturbo alla quiete pubblica da quello li e poi faccio bingo”

Harry nel frattempo si era zittito e la guardava con gli occhioni verdi spalancati ed in attesa di qualche sua istruzione:”Bene, io non posso seguirti attraverso il muro mi dispiace. Ora ascoltami attentamente…”

“Attraverso il muro?!” sbraitò di nuovo ed il controllore lanciò la seconda occhiataccia nella sua direzione

“Questo mi arresta davvero tra po’..”mormorò e poi a voce più alta:”Si.. devi passare attraverso il muro…”

“Ma tu non stai bene… se vado a sbattere mi frantumerò gli occhiali come minimo” ribattè Harry e poi sbirciando l’orologio e notando che l’ora della partenza si avvicinava, cominciò a saltellare qua e la.

“Per favore sta a cuccia. Ora fidati di me e passa attraverso quel muro. Fidati di me” lo guardò dritto negli occhi per convincerlo che non scherzava ed Harry si disse che era meglio sbrigarsi e alla meno peggio si sarebbe ritrovato con un paio di occhiali nuovi.

“Bene.. Mi fido di te. Ora vado” disse Harry incerto

“Abbracciami caro, mi mancherai” lo salutò e lo strinse a se di slancio, infondendogli calore

Harry ricambiò felice e poi con le valigie si affrettò ad andare contro al destino.

Fece una piccola rincorsa e chiuse gli occhi, aspettandosi la violenza dell’impatto. Invece non avvertì niente, solo un leggero spostamento d’aria e quando ritrovò il coraggio di riaprire gli occhi, si ritrovò in una stazione speculare all’altra, con la differenza che li era prevista la partenza di un unico treno scarlatto.

Si guardò intorno, incredulo, e vide attorno a se tante famiglie riunite che si salutavano e un gran vocio di ragazzi e animali vari. Sentì una stretta al cuore quando vide un bambino che abbracciava felice la sua mamma, mentre il padre gli spettinava i capelli, affettuosamente.

“Harry! Di qua!” urlò una voce

Il ragazzino si volse di scatto e il suo volto si aprì in un sorriso gioioso, sospirando di sollievo:”Ciao Draco!” lo raggiunse, trascinando con se i suoi bagagli

“Perché tu non hai niente con te?” chiese incerto, notando che il ragazzino era a mani vuote

“Beh, ho lasciato il compito a Tiger e a Goyle di trasportare le mie valigie al nostro scompartimento. Ovviamente dopo te li farò conoscere” rispose con la caratteristica voce strascicata

Harry esultò e dentro di se si disse:”E adesso siamo arrivati a tre” e sorrise

Il biondino se ne accorse e ricambiò il gesto. Il suo sguardo fu attratto da qualcosa e il viso si distorse in una smorfia divertita

“Che c’è?” gli chiese curioso

“Hai visto quelli?” gli disse indicando un gruppo di persona, o meglio una famiglia

“Si…” rispose Harry esitante

Non capiva cosa avessero di strano quelle persone, a parte il tratto caratteristico di avere una nuvola di capelli rossi per capelli si intende.

Si mise a sghignazzare:”Guardali! Quelli sono i Weasley” sputò il nome con derisione quasi, come se fosse un’offesa di per se:”Li si può riconoscere ovunque, sia per quel colore ridicolo di capelli e sia perché hanno tutte le cose di seconda mano, poverini mi fanno quasi pena”

Ad Harry questa cosa diede un po’ di fastidio, ma preferì ribattere semplicemente con un:”Saranno problemi loro. A te che interessa?”

“Ovviamente non mi interessa niente di loro” ribattè sorpreso dalla domanda, un po’ piccato

“Bene, allora non dovresti parlarne completamente di loro” detto ciò Draco si zittì irritato, non sapendo come ribattere

“Non sarai dalla loro parte?” ringhiò quasi dopo qualche secondo

“Io non ho nulla contro di loro. Io sono neutrale” ribattè pacato, non gli piaceva dover insultare qualcuno che nemmeno conosceva

“Lo sarai ancora per poco, Harry. Dopo lo smistamento dovrai prendere le parti della tua casa”

“Si…” si era dimenticato di chiedere informazioni alla signora Figg, accidenti!

Si sentì improvvisamente inquieto, però non volle chiedere aiuto al suo nuovo amico, per ora, si sentiva… giudicato.

All’improvviso due ragazzoni sopraggiunsero da dietro Draco e quest’ultimo, sicuramente incuriosito dallo sguardo che Harry lanciava verso di loro, si voltò.

“Che ci fate qui?” domandò sorpreso, sicuramente li conosceva allora

“Beh, abbiamo sistemato i bagagli e non avevamo niente da fare…” borbottò uno dei due, quello paurosamente somigliante a suo cugino Dudley

“Scusa, ma chi li controlla? E soprattutto i posti chi li occupa?” ribattè seccato

“Ehmm… Beh..”

“Noi torniamo di la allora…” gli venne in aiuto l’altro e il suo compare annuì

Draco sospirò ed Harry osservò quello sguardo di battute con curiosità e divertimento. Quei due non gli avevano fatto una gran bella impressione fino a quel momento.

“Aspettate, ormai andiamo tutti insieme… comunque questo è il nostro nuovo amico: Harry” lo presentò finalmente

Il ragazzino tese la mano e gli altri due la strinsero, borbottando a loro volta:” Tiger…” quello simile al cugino, e:”Goyle…” quello che sembrava leggermente più intelligente

“Bene, ora possiamo pure andare che il treno parte e non vorrei che i nostri posti siano occupati da altri…” sibilò glaciale, gelandoli con un’occhiataccia

I due fecero una risatina stupida e poi li seguirono. Harry vide il biondino alzare gli occhi al cielo e poi rivolgerli verso di lui:”Meno male che ci sei tu con cui fare una conversazione intelligente di tanto in tanto. Non sopravvivrei altrimenti con questi due zucconi”

I due risero in armonia e i due “zucconi” li imitarono senza un motivo preciso e ciò scatenò ancora più l’ilarità di quei che avendo incrociato gli sguardi si erano quasi letti nel pensiero.

I quattro ragazzini salirono sul treno al fischio di partenza e fortunatamente trovarono i bagagli salvi e i posti liberi. Il cuore di Harry era finalmente molto più leggero e felice in quel momento.

...

Ciao a tutti! :)... ho aggiornato prima che ho potuto e vi ringrazio tantissimissimo per le recensioni!! *__* mai viste così tante tutte insieme! Sono ultra felice :D... Comunque la maggioranza ha deciso e quindi lo mando a Serpeverde. Ovviamente nessun personaggio è diverso dal libro originale come carattere e quindi alcuni atteggiamenti di Malfoy non vanno sempre giù ad Harry che cerca di farglielo capire come può... chissà che situazioni si creeranno fuori XD...  Adesso devo proprio andare.. ci sentiamo al prossimo capitolo e mi raccomando recensori.. non svanite!! XD...

  
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