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Autore: pensiera    08/01/2011    2 recensioni
3 amiche che partono per una vacanza, la loro ultima vacanza prima di un matrimonio, prima di una laurea e dopo la fine di un amore... cosa troveranno in una terra straniera tra sole e mare?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi un'altro aggiornamento... spero possa piacervi.

 
 
UNA GIORNATA IN SPIAGGIA
 
Dopo essere ritornata da Parizia e Romina, avevano annuciato che il concerto del gruppo più atteso, almeno da quello che avevo potuto notare dalla folla, sarebbe iniziato da lì a poco.
Le luci si spensero e il batterista iniziò a dettare il tempo. "Un, dos, tres" e lo spettacolo aveva inizio.
 
Incominciai ad ascoltare il gruppo, il cantante aveva una voce bassa, profonda, molto sensuale. La canzone era in inglese, di George Micheal. Quando le luci illuminarono meglio il cantante per poco non mi venne un colpo!
Il cantante del gruppo era lo stesso ragazzo che mi era venuto addosso, che avevo incontrato nel camerino! Avevo lo stesso paio di jeans ma aveva indossato una maglietta nera. Rimasi ipnotizzata dal suo modo di cantare, anche se arrogante e presuntuoso come pochi, il ragazzo ci sapeva fare. Aveva chiuso gli occhi mentre cantava, sembrava non accorgersi delle persone in quel locale, come se si fosse totalmente immerso nella musica.
Tutto ciò aveva un qualcosa di affascinante.
 
Il concerto durò un'oretta abbondante, e a giudicare dalla reazione del pubblico, molti avevo gradito lo spettacolo. Guardai Romina e Patrizia e gli chiesi se volevano andare a casa, lo spettacolo era finito e non ce ne sarebbero stati altri quella sera.
Rientrammo nella camera d'albergo alle 3.00 passate, la stanchezza si faceva sentire per tutte quante.
" Ragazza che ne dite se domani saltiamo la parte culturale della città e andiamo al mare? "
" Patrizia io sono d'accordo, tu Ele ci stai? "
" Si ok, siamo qui anche per prendere un pò di sole!"
 
Il giorno dopo ci alzammo con calma e ci avviammo alla spiaggia a piedi.
" Ragazze io mi fermo a prendere un gelato, lo volete?"
Ero indecisa, avevo da poco fatto colazione e non avevo fame, ma ero molto golosa, specialmente di gelati.
" Io sono sazia, credo che lo prenderò dopo così potrò gustarlo meglio"
Anche Patrizia rifiutò.
Aspettammo Romina davanti la gelateria. Ci eravamo distratte a guardare una vetrina, quando notai che era un pò che aspettavamo.
" Ma il gelato glielo stanno facendo sul momento?"
Dopo un pò vedemmo Romina uscire dalla gelateria mentre chiacchierava con un ragazzo. Si avvicinarono a noi, tutte e due avevano due coni in mano. 
" Ragazze lui è Manuel, Manuel queste sono Patrizia ed Eleonora"
" Hola"
" Hola"
Ci venne spontaneo salutare in spagnolo, anche se Romina ci aveva presentato in italiano.
" Ragazze lui è il tastierista del gruppo che abbiamo ascoltato ieri al Barrio Club"
" Oh! Complimenti, siete stati molto bravi"
Concordai con quello che aveva detto Patrizia. Mi ritrovai a pensare che se avevamo incontrato il tastierista, potevamo incontrare il cantante, quel ragazzo mi metteva a disagio...
 
" Manuel noi stiamo andando alla spiaggia, vieni con noi?"
Da dove usciva fuori quell'aria disinvolta di Romina?
" Bè se a voi non dispiace!"
 
Così ci incamminammo verso la spiaggia tutti e quattro. Manuel parlava un pò d'italiano, noi parlavamo un pò di spagnolo, la conversazione tra noi sembrava procedere bene. Parlammo del più e del meno, scoprimmo che era di origine francese e all'età di 15 anni si trasferì con i genitori a Barcellona. Aveva scoperto la passione per la musica da bambino e nella vita aveva sempre suonato. Era un tipo molto estroverso, spigliato e notavo che Romina ne stava subendo il fascino. Ammisi a me stessa che oltre il carattere coinvolgente, Manuel era anche un bel ragazzo.
Aveva i capelli castani che arrivavano al mento, occhi talmente azzurri da sembrare quasi trasparenti. Era evidente che quella non era la prima volta che veniva in spiaggia, perchè la sua pelle era abbronzata.
 
Manuel era molto attratto da Romina, praticamente non aveva smesso un' attimo di guardarla!
 
" Ragazze, io e Manuel andiamo a farci un bagno, voi restate qui? "
Mi affrettai a rispondere prima di Patrizia.
" Si, si, rimaniamo qui, andate pure..."
Detto questo sia Manuel che Romina si avviarono verso il mare, Patrizia si girò a guardarmi.
" Ma perchè? Io sarei andata!"
" Appunto! Non hai notato che non si sono staccati un' attimo quei due? E poi Romina ha chiesto se volevamo restare qui non andare con loro...."
Le feci l'occhiolino.
" Ah! già non ci avevo pensato! Ma forse non è tanto un bene che quei due stiano da soli, insomma Romina tra un pò di deve sposare!"
" Capirai... anche se fosse la perdita di MR Iceberg non sarebbe così drammatica! E comunque non è detto che succeda qualcosa, facciamogli godere questi ultimi attimi di libertà. Poi lei non è stupida"
" Un tradimento non è un buon modo per iniziare una relazione"
Mi girai a guardarla, fissava un punto impreciso nel mare, la sua voce era triste.
" Pensi ancora a Fabrizio?"
Lei non rispose, si limitò ad abbassare lo sguardo.
" Patrizia forse dovresti parlarci, dargli una possibilità, non puoi cancellarlo così!"
" Per sentirmi dire cosa? Che non voleva? Che non era quello che sembrava? Non ero io quella che stava baciando sul divano di casa!"
Si alzò ed andò a farsi una passeggiata.
 
La lasciai sola, avvicinarmi a lei in questo momento era inutile.
Ripensai a cos'era successo alla mia amica, non riuscivo a credere che Fabrizio potesse avere una storia parallela con un'altra donna. Patrizia lo aveva sorpreso a baciarsi con una bionda che non conosceva,e a detta sua il bacio non era proprio innocente, tanto mento la posizione, era sdraiati! A quel punto lei non ci ha visto più, agendo d'istinto aveva tirato il dolce che aveva portato contro loro due ed era andata via. Da quel momento non ne ha più voluto sapere di lui, rifiutando di vederlo e non rispondendo alle sue chiamate.
Una spiegazione la meritava quel ragazzo! Ero ancora convinta che loro due erano una coppia stupenda, si amavano, c'era passione, tenerezza, complicità, caspita io la sognavo tutte le notti una storia come la loro!
Loro due si completavano, una era impulsiva, estroversa, l'altro era riflessivo e pacato.
 
Sospirai, speravo veramente che le cose tra loro si potessero sistemare.
Mi sdraiai sull'asciugamano, volevo rilassarmi e prendere un pò di sole.
Dopo un pò mi accorsi che il calore sulla mia pelle era diminuito, non sentivo più i raggi del sole, forse era una nuvola passeggera, aprì gli occhi.
Non era una nuvola, era un ragazzo!
" Dopo il terzo incontro lo sai che è obbligatorio dirsi almeno il nome?"
Era il cantante del gruppo, quello che avevo incontrato nel camerino del locale, quello che mi era venuto addosso rovesciando il succo d'ananas, insomma lui!
" Tu che ci fai qui?" Erano le uniche parole che riuscì a pronunciare.
" Potrei farti la stessa domanda, ma sarò più educato di te ed eviterò! Manuel mi ha mandato un sms dicendomi che era in spiaggia, se volevo lo trovavo qui."
Per un' attimo avevo dimenticato di Manuel e del gruppo. Mi ritrovai a fissarlo sbalordita. I suoi occhi verdi alla luce del sole diventavano ancora più intensi, indossava solo il costume e continuava a sorridermi con quella faccia da schiaffi che ti toglieva il fiato.
Alla luce del sole notai che era veramente un bel ragazzo, il suo fascino non veniva fuori solo quando cantava, quel ragazzo sprizzava fascino e sensualità da tutti i pori!
" Io mi chiamo Alexander"
Mi offrì la mano ed ancora stupita di vederlo gli tesi la mia.
" Piacere io sono Eleonora"
Si sedette vicino a me, con lo sguardo rivolto verso il mare.
" Sei in vacanza con le tue amiche?
" Si sono con delle amiche, tu vivi qui?"
" Si certo " Sorrise di quella domanda
" Allora come mai hai il nome inglese e parli così bene l'italiano?
Era rimasto stupito da quell'osservazione, pensava che fossi una stupida oca?
" Wow che spirito di osservazione!"
In quel momento Manuel e Romina ci raggiunsero.
" Ehi Alex alla fine sei venuto! Lei è Romina e lei è Eleonora" 
" Piacere Romina, Eleonora ho già avuto il piacere di conoscerla" 
" Non perdi tempo eh! Sempre il solito!" 
Scoppiarono a ridere. E così era una che non se ne faceva sfuggire una, chi sà perchè non mi sorprese quell'informazione.
" Ele dov'è Patrizia?" 
" E' andata a fare un giro, voleva camminare." 
Mentre rispondevo alla domanda di Romina, mi resi conto che non sapevo quanto tempo era passato da quando Patrizia si era allontanata.
" Ora che mi ci fai pensare, che ore sono? Mi sono addormentata, non sò da quanto tempo è via "
" Andiamo a cercarla, Romina ha fame, prima la troviamo e prima mangiamo. Io e Romina andiamo verso destra, Alex ed Ele possono andare dalla parte opposta"
L'idea di trovarmi da sola con Alex mi metteva a disagio, ma incominciavo ad avere fame anch'io. Iniziammo a camminare in silenzio, mi sentivo in imbarazzo, quando mi ero alzata dal mio asciugamani Alexander mi aveva praticamente fatto la radiografia. Oltre a disagio quel ragazzo mi dava ai nervi!
" Com'è questa ragazza?"
" E' mora, capelli lisci, lunghi, indossa un due pezzi bianco. Prima tu non hai risposto alla mia domanda."
Mi guardò di sottecchi sorridendo.
" Non ti sfugge proprio niente!"
" Bè se non vuoi rispondere basta dirlo, non c'è bisogno di tutti questi giri di parole!"
" Oltre che perspicace anche permalosa!"
Il suo sorrisetto era sempre più evidente. 
" Non sono permalosa!"
Dovetti ammettere a me stessa che avevo risposto con troppa enfasi.... Quel ragazzo mi mandava al manicomio!
Smisi di guardarlo e continuai a cercare con lo sguardo Patrizia, ma dove si era cacciata!
 
Ad un certo punto, vicino al porto notai una figura familiare, era lei.
Era seduta e guardava fisso davanti a se.
" Aspetta un'attimo qua per favore."
Non sapevo in che condizioni avrei trovato la mia amica, non volevo che uno sconosciuto la vedesse piangere. 
Mi avvicinai a lei, non stava piangendo, ma la sua faccia non era dei migliori!
" Trizia tutto ok?" 
Si girò a guardarmi, era triste e anche se ora non piangeva aveva smesso da poco.
" Tutto ok?"
Sorrise appena.
" Si tutto ok, mi sono solo lasciata andare"
" Patrì se vuoi io sono qui, lo sai"
Ritornò a fissare il mare.
" Si lo sò, grazie, ma ora basta brutti pensieri, siamo qui per divertirci!"
Si alzò in piedi e solo allora notò Alexander che ci aspettava poco lontano, mi guardò con aria interrogativa.
" Lui è Alexander, il cantante del gruppo è stato chiamato da Manuel, ci siamo divisi per venirti a cercare, incominciavamo ad avere fame"
" Ok andiamo"
 
Ci avvicinammo ad Alex e presentai i due.
" Ho avvertito Manuel, ci verranno incontro"
Bene, se voleva sapeva rendersi utile, pensai.
Quando anche Romina e Manuel ci raggiunsero i ragazzi ci invitarono a mangiare una pizza da loro, o meglio Manuel ci invitò, Alex si limitò ad annuire. Romina e Patrizia accettarono subito e io mi ritrovai costretta a dir di si. Ma una volta Romina non era la saggia del gruppo? Quella che ti riprendeva ogni volta che facevi una cavolata!
 
Una volta giunti in albergo esternai i miei dubbi.
" Ragazze io non sò se abbiamo fatto bene ad accettare, insomma non li conosciamo, non è prudente andare a casa di gente che non si conosce!"
" Ele tranquilla, sono sicura che non accadrà niente! Manuel è un tipo così simpatico, alla mano, gentile"
Mentre parlava accese la TV sul canale musicale.
 
Tus ojos, claro de monte, Como guitarras trovadoras de san juan, Tu ojos, son mi suplicio, Son mi perdon, mi redencion, mi despertar
(I tuoi occhi, chiaro di monte, come chitarra trovadora di san juan, i tuoi occhi sono il mio supplizio, sono il mio perdono, mia redenzione, mio risveglio)
 
" Romina proprio tu parli? Ma non eri la nostra mamma una volta? E poi tutta quest'attenzione verso il tastierista, ma niente niente ti starai prendendo una cotta? Non vorrei farlo, ma ti ricordo che ti devi sposare!" 
 
Tus ojos que me arrebatan, son mi locura, son la plena perdición. Tus ojos lo tienen todo, nada me falta porque son mi bendición. Tus ojos que tienen mi ausencia, como dulce y fresco sereno de mar. Tus ojos son mi equilibrio, son mi libertad.
(i tuoi occhi hanno tutto non mi manca niente perche' sono la mia benedizione i tuoi occhi che hanno la mia assenza come dolce e fresca umidita' del mare i tuoi occhi sono il mio equilibrio sono la mia liberta')
  
Romina si fermò a guardare prima me e poi Patrizia. Si era fatta seria, sospirò e andò a sedersi sul letto.
" Devo dirvi una cosa"
Dal suo tono capì che non era niente di buono, ci sedemmo accanto a lei, preoccupate.
 
Mírame, dame fuerza y alivio. Mírame, que es lo que necesito. Mírame, para tenerlo todo sólo basta quedarme fundida en tus ojos. Mírame, que es la paz tu mirada. Mírame, que mi dicha no alcanza. Mírame, que la luz y la calma que me brindan tus ojos, tranquilizan mi alma.
(guardami, dammi forza e sollievo guardami, e' quello di cui ho bisogno guardami, per averlo tutto mi basta solo rimanere nei tuoi occhi guardami, che c' e' la pace nel tuo sguardo guardami, che la mia fortuna non basta guardami, che la luce e la calma che mi offrono i tuoi occhi tranquillizzano la mia anima)  
 
" Da quando sono qui non ho mai sentito Daniele, tanto mento ci siamo scambiato sms. Ho sentito la mia famiglia, messaggiato con mio fratello, ma con lui niente! Non abbiamo litigato, semplicemente non ne sento l'esigenza, non mi manca. Non mi ero neanche resa conto di questa cosa fino a quando oggi pomeriggio, quando cercavamo Patrizia, Manuel mi ha baciato! Mi ha accarezzato il viso e sfiorato le labbra. Ma dentro di me ho sentito una scossa che con Daniele non avevo mai provato! Non sò cos'altro fare, come comportarmi, perchè non mi manca l'uomo che da qui a poco più di un mese diventerà mio marito? Perchè non vedo l'ora di andare a cena con Manuel, anche se sò che non saremo soli, perchè mi tremano le gambe manco fossi al primo appuntamento?" 
 
Tus ojos, dulce esperanza. Remedio y cáliz de ese sorbo de tu amor. Tus ojos, son el camino donde abre paso mi desbordada pasión. Tus ojos me llenan el alma. No hay otra riqueza, no tengo temor. Tus ojos dulces, benditos, son mi devoción.
(i tuoi occhi, dolce speranza rimedio e calice di questo sorso del tuo amore i tuoi occhi sono il mio supplizio sono il mio perdono, mia redenzione, mio risveglio i tuoi occhi mi riempiono l' anima non c' e' altra ricchezza non ho timore i tuoi occhi dolci benedetti sono la mia devozione)
 
Romina era andata. 
Si era presa una bella cotta e se da una parte era contenta che per la prima volta aveva messo in discussione il suo rapporto con MR Iceberg, dall'altra mi dispiaceva vederla così confusa.
 
Mírame, dame fuerza y alivio. Mírame, que es lo que necesito. Mírame, para tenerlo todo sólo basta quedarme fundida en tus ojos. Mírame, que es la paz tu mirada. Mírame, que mi dicha no alcanza. Mírame, que la luz y la calma que me brindan tus ojos,tranquilizan mi alma. Mírame, mírame Mírame, que la luz y la calma que me brindan tus ojos, tranquilizan mi alma. Mírame, dame fuerza y alivio. Mírame, que es lo que necesito. Mírame, para tenerlo todo sólo basta quedarme fundida en tus ojos.  
(guardami, dammi forza e sollievo guardami, e' quello di cui ho bisogno guardami, per averlo tutto mi basta solo rimanere nei tuoi occhi guardami, che c' e' la pace nel tuo sguardo guardami, che la mia fortuna non basta guardami, che la luce e la calma che mi offrono i tuoi occhi tranquillizzano la mia anima guardami guardami guardami, che la luce e la calma che mi offrono i tuoi occhi tranquillizzano la mia anima guardami, dammi forza e sollievo guardami, e' quello di cui ho bisogno guardami, per averlo tutto mi basta solo rimanere nei tuoi occhi)
 
Patrizia riuscì prima di me a trovare le parole giuste per aiutare la nostra amica. 
" Romy, per la prima volta hai dei dubbi sulla tua storia. Cerca di capire se i dubbi sono collegati a Manuel o ti sarebbero venuti comunque. Spegni il cervello ed ascolta il cuore è l'unica cosa da fare."
Annui a quelle parole, non potevo essere più d'accordo.
" Grazie ragazze, ora sarà meglio iniziare a prepararci, altrimenti faremo tardi come al solito, almeno la prima volta vediamo di non farci riconoscere!"
Scoppiammo a ridere tutte e tre. La vacanza si stava facendo interessante.
 
Mírame, dame fuerza y alivio. Mírame, que es lo que necesito. Mírame, para tenerlo todo sólo basta quedarme fundida en tus ojos. Mírame, que es la paz tu mirada. Mírame, que mi dicha no alcanza. Mírame, que la luz y la calma que me brindan tus ojos, tranquilizan mi alma.
(guardami, dammi forza e sollievo guardami, e' quello di cui ho bisogno guardami, per averlo tutto mi basta solo rimanere nei tuoi occhi guardami, che c' e' la pace nel tuo sguardo guardami, che la mia fortuna non basta guardami, che la luce e la calma che mi offrono i tuoi occhi tranquillizzano la mia anima)

  


   
 
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