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Autore: Laja    17/12/2005    1 recensioni
I protagonisti del famoso anime, in un contesto storico-spaziale-temporale completamente diverso dalle nostre abitudinarie puntate televisive. Fra amori e allenamenti, fra storia e delusioni... leggete e recensite,grazie!! PUR AVENDO TUTTO GIà SCRITTO A MANO, MI è DIFFICILE TRASCRIVERLO AL PC IN QUESTO PERIODO! SCUSATEMI, MA RIMARRà INCOMPLETA PER UN PO'
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kojiro Hyuga/Mark
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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< uno due, uno due…

 

Capitolo 2

Scherzi a parte

 

 

-uno due, uno due….-

 

-Ma che ore sono?- domandò stropicciandosi gli occhi Olga

-le 7.30- rispose distrattamente Maria giocando sul letto col gattino bianco

-e che ci fanno quelli già in girò?!- protestò la ragazza alludendo alle voci che l’avevano fatta svegliare, poi alzandosi pigramente dal letto scocciata aggiunse

-Ma da che ora si stanno allenando?-

-dalle 6.30 circa - disse Tatiana guardandosi allo specchio

-le 6.00!- precisò Anastasia

-già è un’ora e mezza che Anya è a pettinarsi davanti alla finestra!!!- Aggiunse maliziosamente Maria

-Wow allora c’è un’attrazione?- continuò Olga

-già e chissà per chi!?!- concluse Tatiana guardandola di sottecchi

-uffa siete insopportabili!- così dicendo Anastasia poggiando violentemente la spazzola sul tavolino lasciò la stanza.

La principessa dopo aver salutato i genitori, si diresse velocemente nel parco, dove, dopo pochi passi si fermò lasciando che il vento scompigliasse i suoi bellissimi capelli.

- Anya,Anya…- urlò il bambino raggiungendola di corsa

- Alessio che succede?-

-Novità scottanti…..- disse entusiasta il bambino

-Cioè?Un nuovo scherzo?- sussurrò lei divertita

-esattamente!!!-

-allora forza, dimmi tutto!-

-alle 10 papà deve ricevere un sacerdote importantissimo….- Anya lo guardò enigmatica poi sorridendo disse

-e uno di quei sacerdoti con le tuniche lunghe?- il bimbo annuì soddisfatto e poi aggiunse

-pensi quello che penso io?-

-SI!!! Allora, tu vai da papà per sapere dove lo riceverà a se potrai stare con lui….io vado a procurami il materiale…ci vediamo fra 20 minuti!!!-

-va bene…a più tardi allora!- il principe ereditario in pochi minuti sparì sulla via di casa, mentre la principessa si scervellava su come poter avvicinarsi alla lavanderia senza destare sospetti, quando…

-Buongiorno principessa –

-No,no, chiamatemi Anastasia, o ancora meglio Anya lo preferisco…comunque avete già finito l’allenamento?-

-Magari quello era solo il riscaldamento, ora ci spetta l’allenamento serio!!!- protestò Bruce

-Capisco…. – improvvisamente gli occhi di Anastasia si posarono sul fisico ben scolpito di Benji e avvicinandosi disse – sai che hai proprio un bel fisico?-

-HemHem - balbettò Benji abbastanza imbarazzato

-e chi ti lava questa maglietta?- disse poi sfiorando con la mano il petto e le spalle del portiere

-Le manager…-

-ma dai! Povere manager già hanno le magliette dei loro fidanzati da lavare non vorrai farle lavare anche la tua….-

-di certo io non mi abbasso a questi livelli - disse Benji cercando di recuperare un po’ di autorità..

-ma io non ho mai detto questo – continuò la principessa girandogli intorno sotto gli occhi stupiti della squadra e di Mark –sai nella nostra lavanderie  c’è una bella ragazza di nome Sofia che parla benissimo l’inglese…è quasi più brava di me!Potresti chiedere a lei….-

-ma io non so…- protestò Benji ormai al colme dell’imbarazzo

-vieni ti faccio vedere!!- così dicendo Anya prese il portiere per mano e lo trascinò via, verso il retro del palazzo dove una ragazza stava stendendo i panni appena lavati.

-forza….se ti togli la maglietta te la lava subito!-

-ok ora vado…- e così dicendo Benji, dopo essersi tolto la maglietta si avvicinò alla ragazza, che incantata dal fisico del ragazzo iniziò a guadarlo dimenticandosi di tutto il resto. Benji iniziò a parlare inglese, ma la ragazza sembrava non capire, intanto Anastasya in silenzio riuscì a prelevare il cestino della mollette senza farsi scoprire dalla lavandaia ancora intenta nel decifrare le parole di Benji, prima di andarsene la principessa fece un occhiolino al portiere che dopo aver continuato a gesticolare per un'altra manciata di minuti decise di tornare dalla squadra.

-Beh Benji, cos’è successo?La lavandaia non era di tuo gradimento e era lei a non gradire te?!- 

-Grrrr- ruggì il portiere - quella peste di una principessa mi ha imbrogliato,la lavandaia non era ne bella ne parlava inglese, era tutta una manovra per potersi avvicinare alla lavanderia e prendere il cestino delle mollette!!!!- 

-mollette? Cosa ci fa delle mollette?- 

-Che ne posso sapere io!!!!!!- capita la situazione lo sguardo di Mark si rianimò dopo aver temuto di essersi innamorato di una papera seduttrice finalmente iniziò a ridere pensando a come la ragazza era riuscita ad incastrare uno dei cosiddetti “Duri”.

 

Intanto:

- Alessio allora?- 

-nello studio, ho convinto papà a farmi parlare con il sacerdote-

-cosa gli hai detto?- 

-gli ho detto che ero particolarmente interessato alla nostra religione ed alle sue opere con il popolo ed in qualità di erede al trono mi avrebbe fatto piacere potergli parlare…..- 

-e lui ha subito accettato entusiasta!- 

-esattamente….e tu come hai fatto?- 

-Ho convinto un giocatore Benji se non sbaglio a distrarre Sofia! Meglio evitare i particolari……beh ora andiamo nello studio  per le 10 deve essere tutto perfetto-

-certo andiamo!!!- dopo qualche  minuto arrivasti nello studio dello zar – bene tu ti metterai dal lato opposto alla tenda e alla poltrona così mentre tu parlerai papà e il sacerdote ti guarderanno mentre io da sotto la poltrona riuscirò a sistemarli la tunica per la festa-    - Anya come farai ?Da qui si vede entrando se c’è una persona sotto la poltrona- 

-ho un’idea, viene con me – dopo poco Anastasya arrivò i soffitta da dove prese un copri poltrona, poi tornò nello studio e lo sistemo facendo molto attenzione che arrivasse fino a terra. – e se papà se ne accorge che gli diciamo?-

-hem hem- la principessa si schiarì la voce- papi si è macchiata la poltrona e Natalìa l’ha coperta con questo per ricevere meglio il frate - La ragazza fece un inchino 

-perfetto- disse il principino applaudendola.

Finalmente arrivarono le 10, la principessa dopo aver comunicato al padre della macchia sulla poltrona si andò a sistemare sotto di essa armata di mollette, quando arrivò il sacerdote, come previsto fu invitato al colloquio anche il principe ereditario nello studio dello zar. Alessio, ascoltò molto attentamente intervallando il colloquio con qualche ”certamente, sono d’accordo, interessante” lasciando ad Anya il tempo di lavorare con calma, poi prese parola con un tono di voce fin troppo alto attirando il più possibile l’attenzione su di se sia del padre sia del sacerdote, in quel momento, la principessa strisciando passò sotto la tenda e arrivò dietro la poltrona del padre, aprì un passaggio segreto sul pavimento e se ne andò. Dopo poco il principe dicendo di essere stato molto lieto di aver partecipato a quel colloquio si congedò e raggiunse la sorella nel parco.

-Che fate voi due qui?E per di più con aria complice?- domandò Maria avvicinandosi a loro

-Niente, niente…-rispose Alessio continuando a ridere

-si può sapere o no?-

-beh lo intuirai da sola- dopo la risposta di Anya ai tre principi si avvicinarono Patty, Amy e Jenny, ormai stufe degli allenamenti dei ragazzi.

-sai Anastasia, voglio complimentarmi con te, nessuno è mai riuscito a prendere per il naso Benji -

-dici davvero Jennifer?-

-certamente ed è anche strano che mentre li parlavi teneva la testa china e balbettava, di solito si calca il cappello sulla testa e fa lo spaccone!- concluse Patty

-non ci avrei giurato……..Alessio arrivano nascondiamoci- disse Anastasya tirandosi il resto dei ragazzi li presenti dietro un cespuglio.

- Hei, ma cos’è tutto questo rumore?-chiese Nicola guardandosi intorno

-Beh- rispose ridendo il sacerdote- credo sia la mia nuova tunica!!!!-

-mi dispiace – disse lo zar mortificato osservando i lembi della tunica pieni di mollette- devono essere stati quelle pesti dei miei figli!-

-Oh, no…anzi devo complimentare con lei perché ha dei figli intelligenti e furbi, non è da tutti i ragazzini riuscire a fare uno scherzo del genere senza farsi scoprire-

-grazie padre….io sono molto fiero dei mie figli-

-e fa bene!-

 

Intanto nel cespuglio…..

-ecco cosa avevate combinato!C’era d’aspettarselo!- disse in tono di rimprovero Maria

-ora capisco a cosa servivano le mollette- disse ridendo Jenny

- Anastasya non mi dire che è come penso io!-

-beh dipende da cosa pensi sorellina!-

-lo sai benissimo cosa penso!!!!-

-in questo caso pensi bene!!!- rispose infine la principessa facendo l’occhiolino alla sorella ed uscendo canticchiando dal cespuglio.

Dopo qualche minuto Anya si ritrovò di nuovo al “campo” d’allenamento dei ragazzi Giapponesi, si sedette appoggiata ad un albero, raccolse le gambe al petto e continuò ad osservali in silenzio. Dopo non molto notò le tre ragazze in piedi a bordo campo e mentre Amy e Jenny si davano da fare nel sistemare gli asciugamani e le bevande fresche, Patty gridava cercando si spronare la squadra, come un lampo, le attraversò la mente il pensiero di essere lei una di quelle ragazze e riflettendoci le sarebbe piaciuto prendersi cura di qualcosa che non fossero gli abiti regali o i gioielli da sfoggiare durante i balli organizzati a corte, ma riflettendoci neanche di quelle cosa poteva occuparsi.visto che ci pensavano le sue cameriere!!!

- Mark, vuoi stare un po’ più attento! Ti hanno fatto due passaggi che non hai preso ed hai appena tirato in porta mandandola completamente fuori- protestò Tom

-ma forse il caro Mark ha qualcos’altro per la testa- disse sarcasticamente Benji

-magari una bella principessa- commentò Bruce sottovoce facendoli l’occhiolino

- Grr..Bruce- ringhio Mark

-ok,ok, non è detto che Mark pensi a qualcosa, magari ha solo qualche problema dopo tutto siamo in questo posto da meno di un giorno- concluse Holli con l’approvazione di Julian e Philip che consigliarono vivamente a Mark di uscire dal campo e riposarsi.

“Uffa!Non ci voleva –pensò Mark allontanandosi dal campo- sono stato cacciato! E poi perché?Per distrazione, ma che cavolo quando la vedo riesco a dimenticarmi tutto il resto, quasi mi imbambolavo a guardarla, non capisco cosa mi succeda, non mi è mai capitato qualcosa di simile, ma dov’è finita la mia tanto temuta “tigre”? Quasi non vengo espulso dalla squadra a cusa di una ragazza……una bellissima ragazza!!!!”

Anastasya lo vide,con malinconia, lasciare il campo, cero che le piaceva proprio tanto, lo fissò fino a quando non lo vide sparire fra gli alberi era quasi tentata di seguirlo quando una mano sulla spalla la trattenne…

- Maria che ci fai qui?-

-non lo so…forse vivo in una casa qui vicino?!-

-spiritosa-

-ti piace proprio tanto?-

-Ma che dici! Ti sembrano cose sensate da dire, e poi mi ci vedi tu dietro a quello la?-

-Si! Ti ci vedo benissimo……ma ora devi chiedere scusa al ragazzo!-

-Quale ragazzo?- disse con fare innocente la principessa

-Lo sai benissimo- rispose secca Maria

-Uffa, secondo me ti diverti a mettermi in imbarazzo!!!- disse la principessa con sguardo angelico

-Tu…?In imbarazzo?Ma non farmi ridere!!!!- disse Maria spingendola verso il campo – forza hanno appena terminato!-

 

Le due principesse si avvicinarono al campo dove ormai i ragazzi stesi sull’erba a riposarsi:

-guardate abbiamo visite- disse Bruce indicando le due ragazze

-Salve!- disse Maria

-Ciao Maria…Anastasya…..- le salutarono le manager

-ciao   - rispose quasi timidamente Anastasya

-come mai da queste parti?-

- Anya deve dire due parole o sbaglio?-

-Non c’è bisogno di ricordarmelo!- protestò la ragazza

-bene allora forza….cosa deve dirci?-

-Beh….non deve proprio dirVi…ma dirGLI!!!- precisò Maria guardando il portiere.

-Ok,ok; volevo scusarmi con te per quello che è successo prima!Di solito non inganno i ragazzi cosi….però oggi c’era un emergenza!-

-e se è lecito posso chiedere a cosa servivano tutte quelle mollette?- chiese ancora balbettando Benji ormai rosso peperone

-beh potresti chiedere alle tue care manager, hanno visto pure loro….-

-voi eravate con lei?- domandò perplesso il capitano

-si, cosa c’è di strano Holli?- rispose sorridendo Patty

- Anastasya……Anastasya!!- urlò arrivando una principessa

- Tati che ci fai qui?E per di più correndo?-

-sono venuta a chiamarti sorellina….papà ti vuole subito nel suo studio!!!!-

-Ahia, c’è nell’aria la puzza di qualche bella sgridata…..buon divertimento Anya!- concluse Maria, mentre la sorella si avviava correndo verso il palazzo.

- Alessio!- esclamò Anastasya vedendo il fratello davanti all’entrata dello studio del padre- ha convocato anche te?-

-già!-

-e che ci fai ancora qui?-

-beh…ho deciso di aspettarti…meglio solo un partacchione!!!!-

-allora entriamo?-

-se proprio dobbiamo…..-

 

Toc Toc

 

-Avanti….oh Anya, Ale mi fa piacere vedervi…vi siete pentiti?- il tono dello zar era irremovibile

-e di cosa dovremmo pentirci?-domandò Alessio facendo finta di essere stupito

-dello scherzo al sacerdote…-

-e se non fossimo stati noi?- azzardò Anastasya

-cara Anastasya, vi conosco troppo bene e sono sicuro che siete stati voi! E poi tu, sei l’unica ad avere questo feeling particolare con Alessio e lui era un complice perfetto!-

-ok, spara qual è la punizione?- Anastasya ormai aveva lo sguardo basso, pronta per le ire del padre

-non ci sono punizioni cara, il sacerdote non se l’è presa anzi si è congratulato con me per la vostra intelligenza e furbizia…eppure- la voce del padre sembrava essere cambiata

-Eppure?- chiesero in coro i due fratelli

-eppure dovete spiegarmi come ci siete riusciti!!!-

-Beh allora è facile- rispose Anya –Alessio mi ha detto che avresti ricevuto il Sacerdote e sono subito andata a recuperare le mollette in lavanderia facendo distrarre Sofia con uno stratagemma-

-mentre io sono venuto a chiederti dove l’avresti ricevuto e se potevo partecipare al colloquio— concluse Alessio

-e poi?-

-e poi abbiamo inventato la storia della macchia  alla poltrona per poterla ricoprire con qualcosa cha arrivasse fino a terra ed io mi sono sistemata sotto!-

-mentre io mi sono messo in posizione strategica per evitare di far scoprire Anya-

-e poi lei ha aspettato che finissimo di parlare e che ce ne andassimo per uscire allo scoperto giusto?- disse soddisfatto lo zar

-no,qui sbagli papi- disse il principe scuotendo la testa

-già qui sbagli, io non mi sarei mai persa la faccia tua e del sacerdote a scherzo scoperto!-

-e quindi?- domandò sempre più curioso Nicola sedendosi alla poltrona

-beh io appena ho finito di attaccare le mollette strisciando dalla poltrona dove ero nascosta mi sono spostata dietro di te e poi da lì sono uscita dalla stanza tramite il passaggio segreto!!!- spiegò la principessa

-ed in quel momento io alzato il tono della voce per attirare la vostra attenzione e poi mi sono congedato.-

-e poi?- lo zar parve molto interessato al discorso

-poi ci siamo incontrati davanti all’entrata del palazzo e nascosti dietro un cespuglio ci siamo goduti la scena- disse ridendo Alessio

-siete due pesti!!!!Ha ragione il sacerdote quando dice che siete intelligenti e furbi! Per oggi potete andare,ci vediamo a pranzo e per oggi basta scherzi ok?-

-va bene papà- risposero i due principi uscendo dalla stanza.

Intanto Mark, dopo aver fatto una rilassante passeggiata nel parco, si avvicinò al palazzo e si sedette vicino ad una finestra aperta. I suoi pensieri come ormai da quasi un giorno si rivolsero di nuovo a lei e quasi gli sembrò di sentire la sua voce, ma la voce era così pura e cristallina per essere stata immaginata, così si avvicinò alla finestra e si rese conto di essere vicino alla finestra dello studio dello zar. Nicola stava parlando con Anastasya ed Alessio, sentì dello scherzo e ripensando alla scena accaduta in mattinata per via delle mollette, rise.

 

A pranzo…

-Ragazzi, ho potuto constatare che vi allenate sodo!Ed invece lei, signor Wilten cosa ha fatto?-

-io ho visitato San Pietroburgo, magari scriverò un libro sulla Russia della prima guerra mondiale!- rispose soddisfatto lo storico

-prima ha detto?Ce ne saranno altre?- domandò curioso lo zar

-certamente, fino ai nostri tempi ce ne sono state 2-

-e cosa farà la Russia?-

-beh- rispose imbarazzato lo storico pensando alla dittatura comunista- la Russia alla fine della guerra avrà molti più territori, si estenderà da Berlino fino in Cina su per giù.-

-per favore Nicola basta con questi argomenti!!!!! Piuttosto ho visto il sacerdote andarsene con delle mollette sulle tunica…..Anastasya?-continuò la zarina guardando la principessa

-calma Alessandra…..lei non c’entra niente…- la difese il padre

- Nicola…..-

-per favore mamma basta con questi argomenti!!!!- esordì Alessio cercando di non beccarsi la punizione dalla madre.

Per tutto i pranzo, Mark tenne lo sguardo basso, fissò sul piatto…..desiderava tantissimo guardarla eppure temeva di incontrare i suoi splendidi occhi verdi!!!!

 

 

 

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Bene eccomi al secondo capitolo, grazie mille all’unica commentatrice! Spero che anche questo ti piaccia! Ho cercato di delineare la personalità di Anastasya dopo attente ricerche e documentazioni, per lo scherzo demenziale mi sono ispirata agli scherzi che facevano i miei zii da piccoli mentre mio nonno parlava con i missionari francescani! Comunque è storicamente affermato che la gran principessa Anastasya facesse comunella col fratello!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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