Potter Day.


James Potter non era felice. Il Potter Day era arrivato,e ritrovarsi il suo vecchio nemico di Hogwarts - nonchè adorabile ragazzo di sua sorella - stravaccato sul divano a baciare in modo poco consono Lily non era decisamente nei suoi piani. Era il compleanno di suo padre,per Merlino!
- Malfoy, già per me è uno sforzo incredibile non cruciarti per la tua inutile presenza, poi se addirittura ti pastrugni in pubblico con Lily, allora davvero ti troverai ad implorare pietà! E levale le mani di dosso,ora! - sbottò disgustato. Avrebbe decisamente avadakevrizzato quel maledetto albino,prima o poi. Ah,i suoi poveri nervi!
- 'Fanculo,Potter. - borbottò Scorpius lasciando andare la sua ragazza,che intanto ridacchiava. Suo fratello non sarebbe cambiato mai, lui e la sua sciocca iperprotettività .. aveva pur sempre 18 anni!
Intanto nel salotto dei Potter si erano materializzati anche Rose, Hugo, zio Ron e zia Hermione, come sempre immancabili ritardatari. Harry e Ginny entrarono nella stanza sorridendo, e la famiglia Weasley fece i loro auguri, sorridendo e sentendo il fantastico profumo di uno dei famosi manicaretti di Ginny. Ovviamente, Hugo corse in cucina a rubarsi qualcosa,provocando uno sbuffo di Hermione e la risata di tutti quanti.
- Bene! Siamo al completo, in quanto il resto della famiglia Weasley è da zio Charlie in Romania, e devo ammettere che i lamenti di Louis e Lucy non mi mancano affatto. Nonostante ciò, c'è pur sempre un intruso. - dichiarò James lanciando un'occhiataccia a Scorpius e ricevendo in cambio uno scappellotto dal padre.
- Lascialo perdere, Scorpius, qui sei il benvenuto. - disse Harry sorridendo leggermente ironico.
- Hem.. grazie mille, signor Potter. Ah, dovrei parlare un attimo. - rispose il biondo, alzandosi dal divano e avviandosi verso la cucina seguito da uno stranito Harry,e con la schiena perforata dagli sguardi incuriositi di tutti e da quello quasi tradito di James. 'Non solo mamma,Lily e Al, adesso si ruba pure mio padre. Il mondo và a rotoli.'  
Intanto, Scorpius tentò di acquisire quel coraggio che a volte gli mancava per parlare con Harry, quel coraggio che era dote dei Grifondoro,non certo di un Serpeverde orgoglioso fino alla morte!
- Bè, volevo ringraziarla per avermi invitato.. No, no,mi lasci finire. - iniziò e disse subito,vedendo che l'altro stava per interromperlo. - So che per tutti voi, così come per la mia famiglia, è stato difficile accettare la mia storia con Lily, visti i precedenti, ma sono davvero contento di come per ora vanno le cose e il mio grazie è davvero per tutto. Con Lily sono felice, mi fa star bene come nessun'altra. Stiamo insieme da 3 anni e credo che la cosa andrà ancora per le lunghe.. O almeno lo spero. Cioè,no,sono sicuro. - tossicchiò e sorrise,imbarazzato. - Signor Potter, non ho alcuna intenzione di far soffrire vostra figlia. So che qualche anno fà, quando tutto è iniziato, io avevo da poco concluso una breve relazione con Rose e nessuno dava fiducia ai miei sentimenti per Lily, ma suppongo che ora sia tutto cambiato,e questo lo devo anche a tutti voi. Ora con Rose siamo molto amici, fortunatamente, visto che ci vediamo molto spesso,e un rapporto rovinato dai parenti non è la cosa migliore e.. Oh,scusi,non intendevo voi chiaramente,ma da Rose e,e .. - non riusciva a concludere, avendo capito di aver iniziato a parlare totalmente a vanvera.
Harry gli sorrise. - Bè, Scorpius, ti ringrazio anche io. Certo,inizialmente eravamo tutti parecchio titubanti e confusi.. Insomma, Potter e Malfoy sembrava una cosa totalmente assurda e impossibile. Ma quando osservo te che guardi Lily.. Bè, non posso far altro che sorridere. Ricorda tanto me e Ginny, o come Ron guarda Hermione. E' l'amore, Scorpius. Quindi non preoccuparti, noi ci fidiamo e siamo felicissimi per mia figlia. E te,naturalmente. - finì dandogli una pacca sulla spalla,e finalmente il ragazzo potè tirare un sospiro di sollievo,mentre tornavano da tutti gli altri.
Si risedette sul divano e prese la mano di Lily,che lo guardava incuriosita ma felice, notando un sorrisetto sghembo che Scorpius riservava soltanto a lei,quando era davvero felice o sollevato. - Cosa gli hai detto, Scorps?- sussurrò.
- Mmm.. Gli ho semplicemente fatto gli auguri di compleanno. - ridacchiò, accarezzandole la mano.
- Oh certo,e io dovrei crederti! - era curiosa, troppo curiosa.
- Questo devi deciderlo tu,piccola. - le diede un leggero bacio sulla guancia, e poi entrambi si alzarono e seguirono gli altri,che intanto si erano avviati in cucina.

- Signora Potter, lei cucina troppo bene. - dichiarò Scorpius, dopo aver finito la tripla porzione di torta al cioccolato.
Ginny ridacchiò e sorrise. - Bè, grazie mille! A quanto pare è piaciuto molto questo pranzo.. E' finito tutto! Ma non è una novità, vero Hugo? - guardò sott'occhio il nipote,che come al solito aveva spazzolato tutto, pur rimanendo sempre uno stecchino.
- Zia,che vuoi farci,a 18 anni ho bisogno di cibo per crescere! - tutti risero, era sempre il solito!
- A chi và una partitina a Quidditch? - esplose James, ovviamente pronto a prendere in mano una scopa e volare,volare,volare. Quanto amava quello sport, non se ne sarebbe mai stancato. La libertà,ecco cos'era.
- Oh,ehm, non credo sia una buona idea.. il Quidditch è pericoloso. - borbottò Rose spaventata. Al contrario del cugino,lei odiava volare,le metteva una paura folle. - E poi io sono così stanca! Zia Gin, vuoi una mano in cucina? - chiese a Ginny.
- Cara, ti sei forse scordata che sono una strega? Gratta e netta! -cacciò la bacchetta e pronunciò la formula per pulire,una volta che tutti si erano alzati e avviati alla collina più vicina alla loro casa estiva, fuori Londra e lontana da occhi indiscreti. Li seguì poi anche lei, dopo essersi fatta una coda e preso le energie necessarie. Non le mancavano le partite delle Holyhead Harpies,ma non avrebbe mai potuto far a meno di qualche volata ogni tanto.
Una volta giunta, vide che erano già tutti sulle scope, tranne Rose che era ancora a casa, buttata sul divano a leggere come al solito, e Lily, che nemmeno amava volare ma adorava incitare Scorpius come una delle chearleader babbane. E infatti..
- VAI SCORPS! - urlò e saltellò per il campo,mandando baci e provocando la risata del fidanzato e gli sguardi inceneritori di James e Ron. Harry faceva finta di nulla, aveva promesso alla moglie di comportarsi bene e l'avrebbe fatto. E poi il discorso del ragazzo l'aveva colpito: non se l'era proprio aspettata una cosa del genere,e ne era rimasto sinceramente contento. Bè, se proprio la sua bambina doveva avere qualcuno, meglio un tipo apposto che qualche pazzo come quel suo ex, Jack Van qualcosa, un tipo di Beaubatons che aveva conosciuto in vacanza in Francia quando aveva - Merlino! - soltanto 14 anni.
- Lilian, sono tuo fratello, dovresti tifare per me! - si lamentò James, sempre con gli occhi che saettavano tra il cercare il boccino e l'osservare Scorpius,che se la rideva alla grande.
- Merlino, James, quanto sei noioso! E siete persino in squadra assieme! - sbottò Lily, irritata dal sentir pronunciare il suo nome completo e roteando gli occhi.
- Si,ma tanto non cambia nulla, è soltanto una squadra,non un contratto a vita, è il Potter Day, l'albino non c'entra n.. - BAM!  Quel maledetto albero,l'unico albero su quella bella collina era stato appena colpito da James.


Manu's zone.
bè, eccomi che torno a postare dopo un bel pò di mesi. questa fan fiction  mi mancava da morire, e spero di riuscire a scrivere più spesso; ma questo è l'anno della maturità e non prometto niente *ehm ehm*
comunque che bel capitolo eh? un vero schifo .-. nulla,non mi piaceranno mai i miei elaborati.
ma comunque.. me lo lasciate un commentino? thankss
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