-Sei uno di loro! Sei un mostro,sicuramente sai cosa è successo a mio padre! Tu sei…
Stavo per dire la parola vampiro ma non ci riuscii,guardai i suoi occhi,il suo sguardo,perché me la prendevo con lui? Forse era buono,forse mi volevo sfogare solo e forse era un semplice umano,ma quando stavo per convincermi di questo vidi due fori sul suo collo,esattamente sulla vena,ma evitai di continuare con la scenata. Abbassai lo sguardo a mo’ di scusa e con la forza del pensiero dissi:
Scusa,mi dispiace da morire,ma so che sei come me,forse sei buono o forse cattivo,ma mi devo preoccupare di altre cose.
Tranquilla madame,ci sono abituato,vedo che sei stata trasformata da poco…
Guardò il morso che mio padre mi aveva dato,era circondato da una stella viola,simbolo che un vampiro era stato trasformato da meno di un anno.
-Stanotte mi ha trasformato mio padre…
-Leonardo Damanti
-Si,come lo sai?
-La stella è il suo marchio.
-Allora come fai a sapere che non sono trasformata da molto?
-Sesto senso dei vampiri,il veleno di tuo padre non è ancora diffuso del tutto,si sente l’odore-Era vero,non avevo sentito sangue normale nel suo corpo,ma sangue infettato che è la cosa che ci fa essere ciò che siamo,ma se lo beviamo moriamo del tutto,cioè siamo già morti e se beviamo sangue infettato non siamo neanche più vampiri,siamo solo un cadavere terrificante e grigio.
-Perché non andiamo a prendere un caffè?
Ho sentito che allevia la sete del 95%.
Risi,l’uomo seduto accanto a me si girò e non capì perché ridevo. Mi sentii in imbarazzo per questo e per la scenata di prima,mi alzai e andai a prendere un caffè (Sempre dentro l’hotel) insieme a…
-Come ti chiami?
-Indovina
-Darren Creek
-Wow!
-Veramente allevia la sete del 95%?
-Suppongo,ma a me piace una cosa del tutto diversa da questo caffè,vieni con me.
Mi portò dentro il bagno per i disabili.
-Che ci fa…
Mi baciò. Ricambiai il bacio e fui presa solo da quello,staccarmi da lui era l’ultima cosa che volevo fare. Inizò a slacciarmi il giaccone e poi lo buttò a terra.
-Aspetta…
Presi il giaccone ed il braccio di Darren lo portai fino in camera mia. Lo baciai,mi tolse di nuovo il giaccone,poi io gli tolsi il suo,mi levai la maglietta e lui si tolse la sua,rimasi incantata dai suoi muscoli,ma non esitai a slacciarmi i Jeans e a slacciare i suoi,mi tolse il reggiseno delicatamente e ci spogliammo del tutto,ci buttammo sul letto,quella era la notte più bella della mia vita,letteralmente,vita e morte,era una notte piena di emozioni e sensazioni,felicità e…bhè,solo felicità.
 
Mi svegliai,ero sdraiata sul suo petto,guardai la sveglia,erano le 13.30.
-Oh merda!-Forse i miei amici erano ancora a dormire,si certo,e saltare il pranzo da Mc Donalds? Eravamo grandi ma quello era il nostro fast food preferito.
-Darren!Darren!
-Si,tesoro? Non stavo dormendo,aspetta si,come diavolo faccio?
-Credo che per me sia un dilemma meno importante dell’aver dato buca ai miei amici,avergli mentito su di me eccetera.
-Comunque,perché non me li presenti? Casomai glielo diciamo insieme.
-Cosa?
-Primo che stiamo insieme e secondo cosa siamo. Dai vestiamoci.
Ci vestimmo a velocità soprannaturale e ci ritrovammo fuori dalla stanza in un paio di secondi.
Ecco il momento,avevo paura,cosa sarebbe successo? Mi avrebbero impalata? Detto tutto alla polizia? Il mio “Ragazzo” avrebbe cancellato la loro memoria con la mente,guardandoli negli occhi?