Un ragazzo dai capelli corvini e dagli occhi verde smeraldo si era appena
svegliato nella casa dei suoi zii a Privet Drive.
Questo ragazzo si chiamava Harry Potter, ha sempre avuto una vita molto
sfortunata, quando era piccolissimo ha perso
i suoi genitori ed è stato affidato agli unici parenti che gli erano rimasti, i
suoi zii, i Dursley.
Prima della fine del 6° anno di scuola, aveva sconfitto e quindi diventato
assassino il signore oscuro, avverando la profezia,
ed ora si apprestava a frequentare l'ultimo anno ad Hogwarts.
Hogwarts è sempre stata una casa per me, dopo quest'anno chissà cosa mi
accadrà......pensò Harry, ma un urlo lo distolse dai
suoi pensieri
-Harry Potter se non ti muovi a vestirti e a caricare i tuoi bagagli in
macchina, andrai a piedi fino alla stazione!!!- urlò zio
Vernon.
Harry si sentiva felice perchè avrebbe rivisto tutti i suoi amici e avrebbe
lasciato gli zii, però ero un po' arrabbiato con Hermione,
perchè durante tutta l'estate non gli aveva scritto neanche una lettera.
Con questi pensieri incomincò a vestirsi, il suo fisico era cambiato molto, era
diventato più alto circa 1.80 cm, aveva le
braccia e il petto molto muscolosi per gli allenamenti di quidditch ed era
diventato veramente figo.
Dopo che ebbe finito di vestirsi si precipitò giù dalle scale, caricò i suoi
bagagli nella macchina dello zio e si avviarono alla
stazione, arrivati lì i suoi zii lo "salutarono" e se ne andarono a casa.
Harry notò subito il suo migliore amico Ron, anche lui era cambiato molto
fisicamente, si era alzato notevolmente fino a
1.85cm, era diventato muscoloso anche lui perchè era diventato portiere della
squadra di quidditch di grifondoro e
indossava un paio di jeans a vita bassa strappati sulle cosce e una camicia nera
con qualche bottone slacciato.
I due ragazzi si salutarono con una pacca sulla spalla e subito Ron chiese
-Harry, hai passato bene le vacanze?- anche se sapeva già la risposta, era
impossibile passare bene le vacanze con gli zii di
harry.
-Sono state veramente noise, i miei zii che non facevano altro che rompermi le
palle dalla mattina alla sera, e meno male
che mi scrivevi se no sarebbero passate peggio, però non capisco perchè Hermione
non mi ha mandato neanche una lettera
durante le vacanze....tu l'hai sentita?-
-Mi ha mandato solo una lettera all'inizio delle vacanze dicendo che le avrebbe
trascorse con i suoi genitori a Barcellona,
probabilmente non ha scritto perchè sarà stata impegnata tutto il tempo con i
compiti e a studiare i nuovi argomenti di
quest'anno sai com'è fatta, non pensa altro che allo studio- disse Ron facendo
ridere Harry, ma proprio in quel momento
Harry incominciò a fissare una ragazza che era appena scesa da un taxi, aveva
degli occhi nocciola, dei capelli scalati, lisci
e castani lunghi fin sotto le spalle, aveva un fisico da modella con tutte le
curve a posto, indossava una camicetta rossa
aderente con i primi tre bottoni slacciati, una minigonna(molto, molto corta)
nera con dei sandali anch'essi neri alla
schiava con il tacco a spillo alti 10 cm, era anche truccata leggermente.
La ragazza sorrideva ad Harry e quando arrivò da loro, accompagnata da molti
fischi da parte dei ragazzi, li abbracciò.
-Ciao Harry, ciao Ron, sono veramente felice di vedervi, mi siete mancati molto-
disse la ragazza.
Dopo un po' i due la riconobbero ed esclamarono
-HERMIONE?!?!?!?-
-Chi pensavate che fossi? appena mi avete vista avete assunto un'espressio
veramente buffa!- disse sorridendo
-Hermione, non ti abbiamo riconosciuto, sei cambiata molto, sei diventata
bellissima- le disse Harry.
"E' diventata stupenda, le salterei addosso se non fosse la mia migliore
amica"pensò Harry.
"E' bellissima, ma in questo momento ho un'altra ragazza su cui voglio fare
colpo" pensò Ron.
I tre salirono sul treno e occuparono uno scompartimento, poco dopo arrivarono
Ginny e Luna anche loro molto
sorprese dal cambiamento di Hermione, la quale durante le vacanze si era
promessa di cambiare e lasciare da parte
la vecchia secchiona so-tutto-io.
Appena Luna abbracciò Ron, il rosso assunse il colore di un peperone da quanto
era imbarazzato, così Hermione capì tutto.
I ragazzi si misero a parlare di quidditch, mentre le ragazze decisero di andare
a trovare le amiche Lavanda e Calì.
Mentre percorrevano il corridoi si imbatterono nel gruppo Malfoy, Tiger e Goyle,
gli ultimi due continuarono a
mangiare dolci, mentre il primo rimase per un po' a fissare Hermione "è
decisamente cambiata, le vacanze le
hanno giovato, è diventata uno schianto potrei anche provarci".
"Con tutte le persone che ci sono proprio con lui dovevo incontrarmi? cavolo
però è diventato ancora più bello, ma cosa sto
dicendo!!!!"
-Chi abbiamo qui......la Weasley, la lunatica e la mezzosangue- disse Malfoy
-Levati dai piedi Malfoy- gli disse Hermione
-A chi credi di dare ordini? io sono un Malfoy, tu sei solo una sporca
mezzosangue!- gli disse Malfoy con un ghigno
-Vuoi che cominci subito a togliere punti alla tua casa? se per caso non lo
sapessi io sono diventata caposcuola!- gli
rispose con un sorriso Hermione.
-Anche io sono un caposcuola e devo ammettere che mi ha stupito questo tuo
cambiamento, sei diventata uno schianto,
potrei anche pensare di fare qualcosa con te-
-Non ci starei mai, preferirei morire, cos'è la Parkinson non ti soddisfa più a
letto?-
-Attenta Granger- e la prese per i polsi schiacciandola al muro e avvicinandosi
pericolosamente-ci rivedremo molto
presto- e le accarezzò una gamba prima di andare via.
Ginny e Luna che non avevano detto neanche una parola rimasero sbalordite dal
comportamento di Malfoy e si avviarono
con Hermione da Lavanda e Calì.
Draco dopo l'incontro con la Granger andò nel suo scompartimento dove vi trovò
Blaise e si misero a parlare
-Sai, poco fa ho incontrato la Granger nel corridoio, è cambiata molto- disse
Draco
-L'ho vista prima di salire sul treno, è diventata uno schianto, ci proverò con
lei- disse invece Blaise
-Io ci voglio provare con lei e un Malfoy ottiene sempre quello che vuole- gli
disse Draco con sorriso.
-Attenta Granger, presto sarai mia!!!!!-