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Autore: thedreamer    12/01/2011    2 recensioni
questa one-shot è uguale alla precedente ma cambia il finale. e se il nostro amato Robert in realtà fosse in dubbio? cosa farebbe??
ovviamente non credo che nè lui nè Tom siano gay, è solo un gioco venuto alla luce dopo uno scambio di messaggi. non è mia intenzione offendere nessuno, nè tantomeno rovinare la reputazione di Robert o Tom che, tra l'altro, mi piacciono molto!
se credete che l'argomento trattato offenda la vostra sensibilità siete pregate di non leggere. a chi deciderà di farlo spero avrà voglia di lasciarmi un parere.
ricordate che è un gioco.
ok, ora vado a nascondermi! ;)
buona lettura
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Robert Pattinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                                  VERITA’ NASCOSTA

Sto guardando fuori dalla finestra da ore ormai e non riesco a smettere di pensare a te! Speravo che l’achool ed il fumo avrebbero alleviato un po’ questo dolore che sento nel petto, invece lo sento galleggiare dentro di me cullato dalla nicotina e dai fiumi di birra che ho ingurgitato.

Come un coglione sto pensando a TE, di nuovo! A TE che non fai per me; a TE che non mi appartieni; a TE che sei la persona più importante della mia vita; a TE che mi capisci con un solo sguardo, che mi fai ridere con una semplice battuta idiota; a TE che mi eri accanto nei momenti importanti della mia vita, quelli belli e quelli orrendi. Ti penso in continuazione da un po’ ormai… non so nemmeno com’è cominciata la cosa! Abbiamo passato giornate intere insieme a fare gli scemi, a raccontarci i nostri sogni, le nostre pazzie, le nostre cazzate da adolescenti…poi è arrivato il successo, prima per te che per me…è ovvio, sei tu la persona migliore tra noi due! Ed ero così felice per te…ti vedevo sorridere ad ogni provino andato bene, sorridere nel poter scegliere film in cui credevi davvero e nei quali sapevi di poter apportare qualcosa di unicamente tuo. Ti ho sempre incoraggiato come fa un buon amico, perché è questo che sono per te, giusto??.......Certo che è così…cos’altro potrei essere per te io??? L’amico a cui racconti le belle cose e quelle brutte, l’amico a cui racconti i tuoi amori e anche le sciocche infatuazioni o le scopate di una notte(già,mi racconti anche quelle!), l’amico che cerchi quando sei giù di morale e ti senti insignificante, l’amico che sa ascoltarti e che non ti giudica perché ci tiene troppo a te per farlo!

Prendo un’altra sigaretta e l’accendo con urgenza, voglio affogare nella nicotina per non pensare più a nulla. Cerco anche un’altra birra nel frigo…sarà la quinta o la sesta, ma non ho ancora raggiunto lo stato comatoso che mi serve per non pensare. Perché non abbiamo niente di più alcolico in questa cazzo di casa?!?!?! Sospiro.

Dovrei uscire nel freddo della città e respirare a pieni polmoni cercando di dimenticare, d’innamorarmi di un’altra persona che non sia di nuovo quella sbagliata e che ci tenga a me almeno la metà di quanto io tengo a te…ed invece non ci riesco! Rimango qui a rimuginare su questa situazione mentre nella mia testa scorrono i ricordi delle nostre giornate insieme e di tutte le volte che ho provato a dirti che sono innamorato di te senza riuscirci! Dio che coglione che sono!
So già come risponderai il giorno in cui troverò le palle per confessarlo e sorrido al pensiero…m’immagino la tua voce calda ed un po’ roca che, dopo un primo momento di shock, ride e poi mi dice “Che cazzo dici??? Stai scherzando vero Stu?!?” il sorriso mi si spegne sul volto continuando ad immaginare il procedere del momento…tu che ti rendi conto che non scherzo, anzi che sono serissimo come forse non mi hai mai visto. Tu che mi guardi con la faccia scioccata e ti passi la mano nei capelli con moto nervoso. Io che abbasso gli occhi per non vedere la tua faccia schifata quando ripenserai alle nostre serate insieme, a quante volte abbiamo dormito nello stesso letto dopo aver passato la notte a fumare, a bere, a suonare con gli amici sui tetti di Londra o dentro i pub. Stringo gli occhi con forza cercando di scacciare dalla mia mente quella scena…se ci penso non troverò mai il coraggio per farlo!

La sigaretta si spegne bruciandomi il dito…sono così preso da te che non mi sono nemmeno accorto del tempo che passava e che ho sprecato una sigaretta!! Voglio pensare ad altro..dovrei concentrarmi sul lavoro, dovrei scegliere una nuova sceneggiatura prima che la mia manager mi venga a strozzare con le sue mani…e ne sarebbe capace..o se ne sarebbe capace!

Prendo i copioni dal divano e ne scelgo uno a caso, vediamo cosa mi suggerisce il destino: “Uno di troppo”. Il titolo non è un granchè, vediamo se la trama è meglio. Lo apro e scorro le prime pagine che mi risultano noiose, salto qualche pagina e trovo un dialogo interessante, capisco in un attimo la situazione: lui, lei ,l’altro. Sorrido nervosamente, anche il destino si prende gioco di me! Ed il mio pensiero ritorna a te...dove sarai adesso? Cosa stai facendo? Guardo l’ora, sono le quattro del pomeriggio....ho passato la giornata a pensare a te, che idiota che sono!

Sei in sua compagnia oggi e posso ben immaginare quello che farete o che avete già fatto...nella mia mente scorrono immagini di voi due insieme: a tavola per pranzo mentre vi sorridete complici, mentre camminate mano nella mano infischiandovene dei fotografi. Poi in camera mentre ti spoglia piano, vedo le sue mani accarezzarti la pelle liscia, sfiorare tutto il tuo corpo sentendo i muscoli  che si tendono per l’eccitazione, accarezzarti i capelli....e poi le sue labbra sulle tue mentre le sfiora piano per poi scendere a baciare ogni singolo centimetro del tuo corpo. Le sue mani nei tuoi capelli con passione per farti sentire la sua voglia di te, la sua lingua che assaggia avida la tua pelle per arrivare al tuo centro ed impossessarsene... Basta! Cazzo!  Mi sta venendo da vomitare!!! Non posso sopportare che ti tocchi, che ti baci, che ti abbia mentre io sto qui a sognarti, non ci riesco!

Il rumore della porta mi riporta a contatto con la realtà, mi volto per vedere chi è entrato e rimango sorpreso nel vedere che sei tu.

“Hey Stu! Che combini amico?” mi chiedi sorridendo.

Conosco quel sorriso, è quello che hai dopo averlo fatto ed una fitta allo stomaco mi fa un male cane! Alzo le spalle ed indico i copioni...sto troppo male per risponderti a voce.

“E’ tutto ok Tom?” mi chiedi preoccupato.
 
Annuisco mentre un sorrisetto mi spunta in viso..mi conosci troppo bene, con te non riesco a fingere! Ok adesso sondiamo il terreno e poi gli parlo.

“Sei solo? Non pensavo di vederti oggi…”ti dico come se nulla fosse, ma Dio sa quanto mi costa questo discorso.

“No, è a fare un po’ di spesa…pensavamo di cenare qui con te se non hai impegni per la serata…  dovremmo dirti una cosa…” lasci la frase a metà ed io mi preoccupo.

“Vi sposate?”chiedo con il cuore in gola e il respiro pressoché nullo.

Mi guardi strano prima di scoppiare a ridere “Ma che cazzo dici Tom??? Ti senti bene? Lo sai che non è nei miei programmi!”continui a ridere di me ed io continuo ad essere preoccupato

“Un figlio allora?” se mi rispondi di sì giuro che mi butto di sotto!

“Tom, ma che cazzo ti sei fumato oggi? Sai come la penso anche su quell’argomento…non sono mica imbecille!” ecco,ora te la sei presa, lo vedo da come mi guardi!

“Scusa e allora che cosa riguarda?” ti chiedo ansioso

“Ma non riesci ad aspettare come le persone normali??” scuoto il capo a destra e a sinistra.

No cazzo, non ci riesco no!


Tu sbuffi prima di rispondermi “E’ lavoro Tom, solo una bella opportunità di lavoro! E addio sorpresa!” mi dici con la faccia dispiaciuta.

Mi ritrovo a fissare il pavimento sentendomi un po’ più leggero dentro, in fondo se non ti sposi e non aspetti un figlio c’è sempre una possibilità nel futuro per noi! “Scusa, non volevo rovinare la sorpresa…farò finta di non saperne nulla quando arriva ok?” ti dico con un sorriso che mi costa caro….ti limiti ad annuire guardandomi un po’ strano.

“Tom che cazzo c’è che non va? Su sputa il rospo con me…siamo amici, lo sai che puoi parlarmi di tutto no?”  mi dici mentre ti avvicini a me

“In effetti c’è una cosa che dovrei dirti da un po’......ma non so come la prenderai!” sparo d’un fiato.

Mi guardi con aria seria “E’ tanto grave?” mi dici dandomi una pacca sulla spalla.

“E’ da un po’ che sento una cosa e non so cosa fare…”

“Se sono rumori provenienti dalla mia camera, tranquillo. Sono solo io che mi do da fare!” dici sogghignando, in un’altra occasione avrei riso di questa tua battuta idiota, ma oggi proprio non mi va!

“Credo di essermi innamorato!” dico d’un tratto, mi guardi spiazzato per un attimo poi mi tiri una pacca sulla spalla

“Buon per te amico! Ho già avuto l’onore di..”

“Conoscerla? Sì, conosci questa persona e pure bene!” dico fissandomi le scarpe

“Wow! E chi è? Qualcuno dell’ambiente forse?” domandi facendo mente locale su quelli che conosciamo.

Sapevo che avresti reagito così, facendo apparire nella tua mente ogni figura femminile che vedresti bene a fianco a me. Tutte le volte che vedi una carina con cui scambio un semplice “ciao” mi suggerisci di provarci perché potrebbe essere quella giusta! Sorrido a questo mio pensiero ed alle tue buffe facce che usi quando vuoi spronarmi senza farti vedere dagli altri.

“Beh…. Più o meno potremmo definirla del cast..ma non letteralmente…” ti rispondo vago continuando a fissare il pavimento. Noto che ti  blocchi un istante e t’irrigidisci

“Non sarà mica Kris vero Tom??? Sai come la penso….” Mi dici secco mentre posso immaginare il tuo sguardo che comincia ad incazzarsi al solo pensiero di me e lei insieme.
Mi ferisce un po’ che tu abbia pensato a lei, sai che non ti farei mai un torto simile anche se lei è carina e simpatica. È stata tua, ed a prescindere da tutto, non la toccherei mai! Ci metto un po’ troppo a rispondere e tu t’incazzi e mi spintoni

“Allora? Vuoi rispondermi cazzo?? È lei? Ti sei innamorato di Kris, Tom???” mi sputi con voce secca in pieno viso.

Mi perdo a guardare il tuo viso che è bellissimo anche se sei incazzato, scuoto la testa a destra ed a sinistra per negare, poi sospiro

“No…non è lei….” Dico a mezza voce. Mi da ancora fastidio vedere quanto ci tieni a lei.

“Ah! …ok … beh scusa amico! Sai che è un tasto dolente quello per me…” dici abbassando i toni e torturandoti i capelli, io torno a guardare il pavimento, poi mi giro verso la finestra…se non ti vedo forse troverò il coraggio di confessare. Guardo questo schifo di giornata e mi chiedo perché ho iniziato questo discorso del cazzo! Ora come ne esco? Sono un coglione!

“E allora chi è,scusa???” mi chiedi curioso. Sento il tuo sguardo sulla mia schiena, finisco la birra dimenticata qui, faccio un respiro e sgancio la bomba…..vada come vada!

“…..s-s-s..se…sei tu!” strizzo gli occhi e mi preparo al tornato di insulti e paroloni che tirerai fuori a breve. Non reagisci e così mi volto a guardarti: sei lì, in piedi in mezzo alla stanza, con la faccia scioccata dalla mia rivelazione, la bocca aperta, gli occhi fissi non so dove e la mano tra i capelli.

“Rob tutto ok?” ti domando. Poi vedo che ti rianimi e scoppi a ridere…lo sapevo che non mi avresti creduto.

“Cristo, mi hai fatto prendere un colpo coglione! Sei così serio che stavo per crederci! Per quale cazzo di film la stai provando sta parte, cretino?” sbotti mentre ancora ridi.

Il mio volto si spegne d’un tratto, lo sapevo che non dovevo parlare...non avresti mai capito. Mi volto e vado in cucina alla ricerca di un’altra birra, ne ho bisogno anche se non riuscirà a lenire neanche un minimo del dolore che sento adesso.

“Tom? Mi stai prendendo in giro o sei serio? Non fare il coglione cazzo!...dimmi la verità!” mi urli dal salotto dove sei rimasto.

Rientro nella stanza ma non ti guardo, il tuo sguardo mi ferisce più di un tuo rifiuto, ti supero per entrare nella mia stanza ma tu non sei dell’idea e mi afferri un braccio e mi fermi.

“Cazzo Tom parla! Maledizione fammi capire..” dici alzando il tono.

Non so da cosa è portato se dalle birre, dalla nicotina o semplicemente da tutta la frustrazione che questa cazzo di situazione mi fa provare e in cui mi sono cullato in questi mesi ma sbotto urlandoti contro

“Che cazzo ti devo dire Robert? Sei diventato sordo per caso?? Cos’è le urla di quelle galline ti hanno fottuto i timpani??? Hai sentito bene quello che ho detto e cazzo non avrei dovuto! Sapevo che non avresti capito ma non pensavo che saresti stato così stronzo come avevo immaginato. Ti ho sempre reputato il migliore tra noi due, credevo che saresti stato un po’ più sensibile come ti definiscono tutte! Invece sei il solito cazzone che non si ferma un secondo a pensare alle esigenze degli altri, a meno che non te la possano dare!” a queste parole mi molli il braccio ed indietreggi di qualche passo, hai la faccia allibita non ti ho mai parlato così ma ora che ho iniziato devo finire!

“Non hai idea di quanto sia stato difficile per me quando l’ho capito! Hai una vaga idea di quello che ho passato?? No che non ce l’hai! Come potresti visto che non ti frega un cazzo di quello che mi succede! Io ho rimesso in discussione la mia vita per TE! Per quello che provo e tu che cazzo fai??? Mi ridi in faccia e ti preoccupi che possa soffiarti Kris?? Sei proprio uno stronzo!!! Ho capito di essermi innamorato di te sei mesi fa ed ho passato l’inferno, mi sono addirittura detto che sbagliavo, che era solo suggestione! Tu sei quello perfetto, quello sexy, quello desiderato, quello che fa tutto alla grande…a forza di sentirmelo ripetere me ne sono convinto anche io ed invece sei sempre il solito stronzo che pensa solo a se stesso! Ti preferivo quando eri un ragazzino un po’ sfigato che sognava la musica per tutta la vita….almeno mi ascoltavi!” ti guardo dritto negli occhi mentre ti parlo ma tu non ti muovi….davanti a me c’è la tua statua di cera! Perfetto, penso, ho rovinato tutto! Gran bella dichiarazione del cazzo!

Mi giro ed entro in camera, faccio per chiudere la porta ma tu entri come una furia sbattendola ed io finisco sul letto.

“Hai finito il tuo monologo del cazzo? Posso controbattere o è una discussione a senso unico?” mi urli in faccia.

Sei nervossissimo, come ti ho visto poche volte nella vita, lo capisco dalla vena che hai sul collo che pulsa in maniera visibile ti faccio cenno con la mano di parlare, non mi esce voce adesso.

“Posso sapere che cazzo ti aspettavi da me dopo una rivelazione del genere??? Che ti abbracciassi? Che ci saremmo seduti a berci un Cosmopolitan ridendo e scambiandoci gli ultimi gossip?? O che ti sarei saltato addosso???  Cazzo Tom, sono caduto dalle nuvole, è stata come una doccia gelata sta rivelazione, posso avere almeno il tempo di metabolizzarla come si deve? Cristo!” passeggi su e giù nella mia stanza e ti massacri i capelli con le mani.

Mi sento in colpa e decido di ritrattare tutto, sei una parte troppo importante della mia vita per perderti anche dal punto di vista dell’amicizia!

“Lascia perdere Robert! Fa finta che non ho detto nulla ok? Ho capito che tanto non c’è speranza con te, non voglio perdere un amico… beh il migliore in realtà! Dimenticati questi ultimi minuti ok? È stato solo un brutto sogno..tutto tornerà al suo posto vedrai!” ti dico con un leggero sorriso, fintissimo però, sulle labbra.

“Lascia perdere un cazzo Tom! Non puoi dirmi una cosa del genere e sperare che me la scordi dopo due secondi!...Cazzo! Cazzo! Cazzo!” ti copri il viso con le mani e mi sento morire. Posso solo immaginare il turbinio di sensazioni che ti stanno ruotando dentro…ed è solo colpa mia!

Sospiri prima di fissarmi “Sei sicuro di quello che mi hai detto vero? Cioè sicuro sicuro?” mi chiedi con un velo di speranza che sia un brutto scherzo che voglio tirati.

Annuisco sconsolato….mi fa male vederti così!

“E adesso cosa dovremmo fare?” mi chiedi piano.

Ti guardo perplesso non capendo dove vuoi arrivare e così continui “Cioè…..mi chiedevo quale sarebbe la tua prossima mossa dopo avermelo detto… cosa ti aspetti da me Tom?” finisci la frase sussurrando, quasi impaurito da quello che potrei dire

“Rob..io…” ma vengo interrotto da una voce femminile che entra in casa

“Ragazzi ci siete? Sono arrivata! ... Ragazzi?  Ah eccovi qui! ... va tutto bene? Avete delle facce…” Erika ci osserva attentamente facendo scorrere il suo sguardo prima su di me e poi su Rob.
“Amore che succede?....ti senti bene?” ti chiede preoccupata avvicinandosi dopo aver notato che tremi leggermente, ma tu non le rispondi e rimani fermo a fissare un punto indefinito della stanza. “Tom mi spieghi che cazzo succede?” mi chiede alterando un po’ il tono di voce.

Io sospiro e poi confesso guardando il pavimento “Gli ho detto che mi sono innamorato di lui...” dico lentamente  permettendole di recepire bene ogni singola parola ed aspettandomi i suoi insulti e magari uno schiaffo!

“Ah! … beh … era ora … credo ...” Dice dopo qualche minuto….non c’è rabbia nella voce, solo un velo di preoccupazione e alzo il viso per poterti guardare.

Nello stesso istante Rob torna in sé e la fulmina con uno sguardo “Tu lo sapevi????” le chiedi secco.

Lei  gli accarezza una guancia e gli sorride con fare dolce“No tesoro, non lo sapevo… almeno non direttamente!....ho solo notato che Tom era strano ultimamente e che ti guardava con una luce diversa negli occhi e che da un po’ faceva fatica a starmi vicino….ora capisco il perché!”ti  dice con un sorriso un po’ forzato.
Poi si gira e mi raggiunge, sono stranito dalla sua reazione e non so nemmeno se sto respirando. Mi sorprende ancora e si abbassi per abbracciarmi forte “Sono fiera di te Tom! Non deve essere facile rivelare una cosa del genere…soprattutto al tuo migliore amico. E anche se dovrei avercela con te perché vuoi mettere le mani sul mio Rob non ci riesco!” intensifica l’abbraccio e mi bacia una guancia con fare materno.

Sono sempre più  scioccato da quello che succede da non riuscire nemmeno a rispondere.

Intanto si rialza e torna da Rob, gli prende il viso tra le mani ed appoggia la sua fronte a quella di lui “Amore cerca di non essere troppo arrabbiato con lui e capisci quanto gli costa avertelo detto. Non so se questo cambierà gli equilibri tra noi ma voglio dirti che qualsiasi cosa tu decida di fare io sarò al tuo fianco ok?” e gli sfiora leggermente le labbra.

Poi si volta di nuovo verso di me “Siamo partiti con il piede sbagliato ma poi siamo diventati amici e questo non cambia nulla. Comunque vadano le cose io ci sarò anche per te ok?” mi dice facendomi l’occhiolino. Non ho forza per fare altro che non sia annuire impercettibilmente.

“Ok, credo che abbiate bisogno di tempo per spiegarvi…..io torno a casa. Se vi serve qualcosa chiamatemi ok?” ci dici avviandoti all’uscita, Robert sembra risvegliarsi e ti blocca per un polso

“Dove cavolo stai andando??” ti chiede stranito.

Lo guardi e gli accarezzi una guancia con l’altra mano “Tesoro mio, hai bisogno di riflettere bene su quello che ti ha detto Tom, è una cosa importante. Ed io, in questo momento sono di troppo. Fate con calma, io non scappo lo sai! Domani ci rivediamo ok? E poi mi serve una bella birra adesso….” 

Lui dopo un attimo  annuisce convinto, vi scambiate un altro bacio leggero e te ne vai salutandomi con la mano. Devo farti un grande favore per come hai reagito e chiederti ancora mille volte scusa per come mi sono comportato in passato.

Torno a guardarti sempre più preoccupato, ti passi le mani nei capelli e chiudi gli occhi “Ha ragione lei! Ho bisogno di riflettere e metabolizzare la cosa. C’è altro che vorresti dirmi prima che mi chiuda in camera a pensare?” mi dici con tono tranquillo, scuoto la testa e ti guardo andar via chiudendo la porta.

Mi accascio sul letto e chiudo gli occhi….ho paura di ciò che succederà adesso. Perso in mille possibili scenari mi addormento cullato dall’inquietudine.

Mi sveglio di soprassalto a causa di un incubo in cui mi salti alla gola e mi blocco vedendo la tua figura ferma sulla porta illuminata dalla luce del corridoio che mi fissa. Cerco di schiarirmi la voce prima di chiederti se va tutto bene ma mi precedi

“Ho riflettuto a lungo ed ho bisogno di un’ultima cosa prima di decidere….” Mi dici quasi sussurrando, aggrotto le sopracciglia non capendo cosa significhino le tue parole ma non ho tempo di chiedertelo che mi raggiungi in un secondo e poggi rapido le tue labbra sulle mie.

Mi sento gelare il sangue e rimango immobile, ho il timore che potrei peggiorare la situazione se facessi qualsiasi cosa. Il tuo profumo mi invade le narici, è così buono e dolce e sexy! Sa di te, e questo è anche troppo.
Ti stacchi da me rapido come ti sei avvicinato, ma non scappi da me….anzi ti fermi a guardare intensamente il mio viso.
Anche nell’oscurità della stanza riesco a vedere il tuo sguardo diverso in questo istante….non mi guardi come se fossimo amici e mille brividi mi percorrono.
Deglutisco a vuoto e socchiudo gli occhi per riflettere sul momento ma non ne ho il tempo perché le tue labbra sono di nuovo sulle mie questa volta senza fretta ma con una sorta di timore.

Non resisto più e non posso lasciarmi sfuggire il momento! Mi avvento sulle tue labbra dettando io i tempi del bacio, ti assaporo le labbra a lungo leccandole, mordendole, succhiandole. Mi faccio spazio prepotente nella tua bocca e ti bacio con tutta la passione che ho in corpo adesso e sfogando la frustrazione di questi ultimi mesi pur di poterti avere.
Adesso che ti ho tra le mani non mi scappi e voglio perdermi in te e in tutte queste meravigliose sensazioni che mi sconvolgono! Sento il mio cazzo indurirsi grazie solamente a questo bacio e, anche se ho paura della tua reazione, voglio farti capire l’effetto che mi fai così ti prendo una mano e la porto sulla mia erezione.
All’inizio ti irrigidisci un po’ ma non ti do modo di pensare che ti trascino sul letto sotto di me ed inizio a toccarti. Quando arrivo al tuo centro lo sento duro  e questo mi manda fuori di testa!
Voglio farti capire quello che provo per te anche così, amandoti appassionatamente. Mi dedico al tuo corpo per molto tempo dividendomi tra carezze, baci e morsi; ti sento fremere sotto di me e vederti ricevere le mie carezze ad occhi chiusi è bellissimo. Dopo averti fatto venire continuo a baciarti con passione finchè il tuo respiro non torna regolare.
Non c’è bisogno di usare parole adesso, anche se vorrei dirti miliardi di cose. Mentre ti accarezzo il viso mi tornano in mente le tue parole dopo aver registrato Little Ashes
“Sai Tom, anche se mi sentivo una merda dall’imbarazzo non è stato male baciare quel tipo o farmi una sega mentre scopava con una tizia!.... chi lo sa, magari un giorno potrei cambiare sponda! Ha ha ha ha ha!”
lì per lì ti avevo preso per il culo, ma non sapevo quanto le cose sarebbero cambiate in futuro. Mi vergogno un po’ se penso a tutte le volte che ho usato quelle immagini in questo periodo…sei così bello ed intenso in quelle scene! Perdendomi in questi pensieri mi addormento abbracciato a te, tutto il resto può aspettare domani!


   
 
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