Hai presente quando un brivido cieco ti assale con un fremito lungo la schiena e non rispondi più di te?
quando afferreresti qualsiasi cosa per farlo fuori?
Sangue caldo che ti ribolle nelle vene, occhi ciechi di follia omicida.
Tesoro questa è Ira.


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Un raggio di sole irruppe attraverso la tenda tirata contro il vetro della finestra, il lavello gocciolava appena e la cucina era immersa in un silenzio spettrale,
non era vuota.
La luce colṕ la lama di un grosso coltello tenuto da salde gracili pallide mani sadiche, crẹ un gioco di luci col che colṕ il giovane volto macchiato;
macchiato di sangue
macchiato di peccato.
Gli occhi si mossero, ripercorsero con un lampo il breve tempo appena trascorso
l'azione: tragica
il movente: inesistente.
Raschị il coltello a terra producendo uno stridio cupo, e lo pianṭ là
là dove giaceva il frutto dell'Ira di un momento.


Era pentita?
No.