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Autore: unleashedliebe    18/01/2011    11 recensioni
La vita di Anna cambia nel giro di poco tempo, quando, vincendo un concorso, ha la possibilità di andare in Tour e aprire i concerti della sua band: i Tokio Hotel. In poco tempo la sua vita cambia, quasi non ci crede ma.. “Träume sind wirklich”; realizza uno dei suoi più grandi desideri: conoscerli e diventare loro amica. Istaura bei rapporti con la band, tranne che con il bel chitarrista Tom Kaulitz. Lo etichetta come uno stronzo e presuntuoso, capendo poi d’essersi sbagliata, dietro la facciata si nasconde un ragazzo.. bello. E, contro ogni logica razionale, finisce per innamorarsene; lui è pur sempre il SexGott, una donna vale l’altra, e lei lo sa. Sa anche che probabilmente le spezzerà il cuore, ma non le importa. Leb di Sekunde, giusto?
... Sotto la tua pelle, infinitamente lontano, immerso in te, batte il tuo cuore.}
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~ Louder love '
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Salve a tutti Leute! Qui è Anna che parla :D
Ecco il capitolo v.v
Penso posterò una volta alla settimana, in teoria xD
Mancano pochi capitoli e ho iniziato a scrivere un ipotetico sequel, ancora una bozza comunque,
quindi se posto più lentamente ho tempo per scrivere e non vi lascerò tanto senza la nuova storia!

Detto questo: peace&love, enjoy!


La mattina venni malamente svegliata da qualcosa che vibrava sotto il mio cuscino. Mi maledì mentalmente per essermi dimenticata di spengere il cellulare e risposi senza guardare chi era lo scassa palle del giorno.

«Annaaaa! Era ora, spero non stessi dormendo! Sono già le undici!» Benedetta, ti pareva!
«Ma perché chiami all’alba?» Farfugliai io mezza addormentata.
«Ma che alba e alba! Il mattino ha l’oro in bocca!» Ah lei e i suoi maledetti proverbi!
La mia risposta fu un sonoro sbuffo.
«Comunque, ho ricevuto la lettera! Grazie grazie grazie grazie grazie! Sono troppo felice, oddio un altro concerto dei Tokio Hotel e il pass per i backstage! Ci possiamo vedere finalmente, non sai quanto mi manchi!» Mi lasciai trascinare dalla sua euforia e sorrisi spontaneamente.
«Si! Poi sto a Padova anche il giorno dopo, quindi possiamo fare un giro e chiacchierare come ai vecchi tempi!» dissi io entusiasta.
«Ah, canterai a Padova?»
«Siiiii, sono troppo contenta di esibirmi anche in Italia, non vedo l’ora!»
«Già! Ma.. cambiando discorso, novità con tu-sai-chi?»
«Non so che dirti, ieri sono andata al parco e ho conosciuto un ragazzo e, quando ci siamo salutatati davanti all’hotel, mi è sembrato di vedere Tom geloso ma può essere solo una mia impressione. Quindi si passa al piano di Bill: stasera io e la band andiamo in un locale e il mio accompagnatore sarà Mark, appunto il ragazzo di ieri» Conclusi sbuffando.
«Perché quello sbuffo?» chiese lei curiosa.
«Mi conosci Bene! Non sono il tipo che usa gli altri per far ingelosire la gente e poi abbandonarli come se nulla fosse, non sono capace!»
«Quante paranoie per niente! Basta mettere subito in chiaro le cose, racconti al ragazzo che non vuoi storie o cose simili, punto!»
«Bah, speriamo bene!» Sorrisi e chiusi la chiamata.
Passai la mattinata a disegnare in camera, il pomeriggio invece avevo un servizio fotografico, tornai stanca all’hotel. Se fosse stato per me, avrei passato la serata a dormire tranquilla, invece no! Bill aveva già intuito la mia idea e mi aveva categoricamente obbligata all’uscita, ovviamente avevo avvertito Mark e lui aveva subito accettato.

Mi feci una doccia veloce e aspettai che il frontman facesse il suo ingresso in camera mia con qualche abito succinto, ma ciò non successe. Guardai stranita gli abiti che aveva scelto per la serata, in attesa di spiegazioni. Non che non mi piacessero! Tutto era meglio che un abitino sexy, naturalmente aveva scelto un paio di jeans skinny molto attillati e li aveva accompagnati con una maglietta a maniche lunghe abbastanza carina. Le scarpe invece erano col tacco, non poteva optare per un paio di bellissime converse basse?

«Bill! Come mai non ti sei presentato con qualche vestito osceno?» Chiesi curiosa.
«Come ti permetti! I vestiti che porto non sono osceni! Comunque li ho scelti apposta! Se Tom ti vedesse tutta sexy stasera capirebbe che c’è qualcosa che non va. Il vestitino sexy lo teniamo per venerdì..» disse malizioso.
«Perché? Cosa c’è venerdì?» domandai sospettosa.
«Nulla di che, andiamo in un altro locale. E sarai alla terza uscita! Ho avvertito Tom che non saresti venuta sola.. e sai no come funzionano le cose? Primo appuntamento si parla, secondo ci si bacia e terzo..» lasciò la frase teatralmente in sospeso.
«No aspetta! Tu vuoi dirmi che io stasera dovrei vestirmi quasi normalmente perché devo baciare Mark mentre venerdì devo mettermi tutta in tiro per far credere a Tom che ci voglio andare a letto?» esclamai stizzita io.
«Si! Non è un piano geniale?» Esclamò convinto lui.
Scrollai le spalle, a volte era proprio impossibile quel ragazzo! Tutto sommato il suo piano non era proprio sbagliato.. il problema era che non volevo baciare Mark! Certo, era proprio un bel ragazzo ma il mio cuore batteva per un'altra persona. Disgraziatamente per me quella persona era il SexGott che faceva battere il cuore a tutta Europa e – detta in modo non molto elegante – aprire le gambe a tutte le galline senza cervello.

Così alle dieci mi ritrovai fuori dall’hotel con tutta la band, aspettando autisti vari.
«Vieni con noi Anna?» Mi domandò Bill facendomi l’occhiolino, accompagnando il tutto con tono allusivo e sguardo malizioso.
«No, Mark arriva fra due minuti, vado in auto con lui» dissi io sorridendo.
Sentì Tom borbottare qualcosa, non riuscì a capire cosa.
«Hai detto qualcosa Tom?» intervenne allegro Bill, il gemello scrollò le spalle e non rispose.
«Ci vediamo dopo ragazzi!» Dissi io, indicando la macchina del mio accompagnatore che era appena arrivato.
Corsi verso la macchina di Mark, entrai e gli sorrisi allegra.
«Ciao Anna!» Si sporse lasciandomi un bacio sulla guancia, facendomi arrossire.
«Mark» Risposi io allegra.
Il tragitto fu breve, durò una decina di minuti e poi arrivammo al locale. Quando scendemmo dall’auto fummo accecati da moltissimi flash, per fortuna l’entrata era vicina!
«Mi dispiace per i fotografi» mi scusai col ragazzo.
«Non preoccuparti» mi sorrise comprensivo.

Quando molte urla isteriche mi giunsero all’orecchio, capì che la band era arrivata, presi Mark per mano e lo portai da loro per fare conoscenza.
«Eccovi qui! Vi volevo presentare Mark» dissi indicandolo.
Bill lo squadrò attentamente, lo salutò e poi, senza farsi vedere dagli altri, mi fece l’occhiolino: approvava la mia scelta. Inutile dire che Tom non lo degnò di uno sguardo, d’altronde non badò neanche a me. Sospirai afflitta e venni trascinata a ballare da Mark.
Mi portò al centro della pista e mi cinse per i fianchi.
«Senti ma.. sbaglio o c’è qualcosa fra te e Tom? Ci sta lanciando certe occhiate..» mi disse lui avvicinandosi al mio orecchio. Avvampai, ma lo capivano tutti?
«Uhm, no niente..» risposi indifferente io, guadagnandomi un’occhiata scettica da parte sua.
«Per quel poco che so della band, lui è quello che fa conquiste. Anche io ci proverei con te se non fossi..» cominciò a dire ma poi si bloccò di colpo, come se si fosse accorto d’aver detto qualcosa di troppo.
«Se non fossi?» Lo incitai a continuare.
«Beh.. ehm..» era decisamente in imbarazzo. Tentai a indovinare.
«Sei gay per caso?» Lo vidi impallidire all’istante e annuire, facendomi scoppiare a ridere.
«Guarda che non mi crea problemi, meglio così! Ho bisogno di un amico non di un fidanzato!» Gli sorrisi io e lo vidi rilassarsi. Ci sedemmo in un tavolo isolato e cominciò con le domande.
«Allora, me lo vuoi dire che succede fra te e lui?»
 Gli raccontai tutto, tralasciando i dettagli piccanti ovviamente.
«Quindi.. vuoi che ti aiuti a farlo ingelosire?» Domandò malizioso.
«Con quel tono fai paura! Che avresti in mente?»
«Adesso vieni con me a ballare e, quando Tom ci guarda, facciamo finta di baciarci!» Esclamò allegro, sembrava tanto Bill!
Non feci in tempo a controbattere che mi ritrovai al centro della pista stretta fra le sue braccia, io davo le spalle a Mopp mentre Mark si trovava in linea col suo sguardo.
«Ci sta guardando» mi sussurrò all’orecchio.

Poco dopo mi baciò vicinissimo alla bocca, però Kaulitz non poteva sapere che era finto, da dov’era lui sembrava proprio un bacio bacio.
«E’ diventato rosso dalla gelosia!» Mi disse con aria vittoriosa.
«Missione compiuta!» Sorrisi io.
Il piano stava andando bene. Viva Bill! 

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_MINA_: Felice ti sia piaciuto, ecco il capitolo new :D
 Holly94: ecco, adesso sai di più! v.v 
_Screamin: danke Saph! Si guarda, me lo vedrei io Bill versione investigatore privato, con tanto di lente di ingrandimento stile tenente colombo! ò.ò Ok, lascia perdere, il pomeriggio di studio ha ucciso i pochi neuroni rimasti! 
 LaAriii_TK: no tu non picchi, non picchi! Perchè se mi picchi, io muoio e se muoio non saprai come finisce è.è
Marty483: jaja, invidiosoo Martii xD
 _Dark Angel_ 483: Uhm, cosa inattese? Dipende da che intendi xD ahha, grazie per la recensione! Ti voglio bene!
 LucillaModernLover: Donna Marti! Grande onore essere il tuo mito personale *si autoapplaude* Ma dai, povero Mark, è così carinoooo! >.<
piccolaemo_th: Non ti preoccupare per il ritardo! Ma perchè non ti piace Mark? Povero xD 
 LallaStew: Le tue minacce sono servite a qualcosa donna manesca che vuole uccidermi! o.o Ecco il capitolo, sono felice ti piaccia la storia ! *_______*  Ti voglio bene!

*Dice con tono saggio* Lasciate una recensione o voi che leggete!

   
 
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