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Autore: KittyPryde    21/01/2011    0 recensioni
Piedad camminava sempre dove la sabbia era ancora asciutta, dove i suoi piedi non lasciavano traccia e nessuno avrebbe potuto testimoniare che era passata di lì.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Piedad rabbrividiva ogni volta che guardava suo fratello togliersi scarpe e calzini per sfidare la sabbia gelida e il Mare del Nord a piedi nudi, ma Bernardo non aveva mai avuto timore né del freddo né dei granelli di sabbia che si infilano insidiosi tra le dita; era un animale d’acqua, lui, con i suoi piedi enormi e le gambe lunghe, da tritone.
Diceva sempre che se ne avesse avuta la possibilità ci sarebbe volentieri andato a vivere, sul bagnasciuga, passando il tempo ad aspettare le onde, che fossero quelle ghiacciate del mare del Nord o quelle di qualsiasi altro mare, senza nessun rammarico.
Piedad, invece, il caldo e le spiagge assolate di casa sua le rimpiangeva con amarezza; per questo le poche volte in cui Bernardo riusciva a convincerla a tornare un’altra volta a visitare il mare - per non offenderlo, come si fa con un vecchio amico - lei lo accontentava di malavoglia e non si toglieva mai le scarpe.

« E’ solo un po’ più in alto. » Ripeteva Bernardo ogni volta che Piedad si lasciava persuadere e lo seguiva fino alla spiaggia. « Acqua salata, alghe pesci. Sempre lo stesso mare. » A Piedad, però, sembrava davvero non importare niente di quel mare gelido con il quale Bernardo andava tanto d’accordo.
A lei continuavano a mancare l’acqua tiepida di casa sua e la sabbia che scottava sotto le piante dei piedi, quella asciutta, calda, quella che si stacca facilmente e non ti fa penetrare l’umidità fin sotto la pelle.
Lo accompagnava lo stesso, di tanto in tanto, quando l’insistenza di Bernardo la esasperava; preferiva farlo durante l’inverno, perché sulle spiagge non c’erano ancora né ombrelloni nè turisti.
Che fosse inverno o estate, che fosse autunno o primavera, Piedad le scarpe non se le era mai tolte e quando un giorno Bernardo le aveva finalmente chiesto il perché di tanta ostinazione, lei si era giustificata dicendo che non sopportava il freddo ai piedi, ma la verità era che lei, il suo mare, non lo voleva tradire con nessun altro.

Piedad camminava sempre dove la sabbia era ancora asciutta - umida e fastidiosa, ma asciutta - dove i suoi piedi non lasciavano traccia e nessuno avrebbe potuto testimoniare che era passata di lì.
Le impronte di Bernardo, invece, rimanevano vive e profonde sulla sabbia scura; enormi crateri a forma di piede che si susseguivano in linea retta sulla riva.
Le impronte di Bernardo, a cancellarle, ci avrebbe pensato il mare.
« Vedi. » Ripeteva lui di tanto in tanto raccogliendo un Occhio di Santa Lucia o un vetro di bottiglia levigato. « E’ proprio lo stesso mare. » Ma Piedad stringeva con forza il ciondolo che lui le aveva regalato quando erano bambini, costruito con una conchiglia del loro mare e non si toglieva mai le scarpe.
   
 
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