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Autore: Neremir    22/01/2011    1 recensioni
C'è chi dice che i social network siano inutili, ma a volte possono farci incontrare amici che diventano importanti e ci regalano avventure incredibili, come è successo alle protagoniste di questa storia Personaggi: Ashton Kutcher, Backstreet Boys, Jonas Brothers, Zac Efron, Jensen Ackles e Jared Padalecki
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jared Padalecki, Jensen Ackles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 24: Shattered

 

Il mattino dopo, mi alzai di buon'ora, non vedevo l'ora di comunicare la notizia a tutti, volevo andare da Simona prima che uscisse di casa, poi pensavo di passare da Nick dove avrei sicuramente trovato Monica. 

Lasciai Jensen dormiente e scesi in cucina, dove trovai Joe, sapevo doveva passare a prendere suo fratello per andare in studio, che stava iniziando a preparare la colazione per tutti, canticchiando

 

"Siamo di buon umore stamattina eh?" gli chiesi

 

"Sto per fare colazione è logico" mi rispose lui con l'aria di chi la sa lunga

 

"Tu non me la racconti giusta, c'entra per caso DemiL?"

 

"No…cioè un po' sì, ieri sera siamo stati a chiacchierare fino a tardi"

 

"E?"

 

"E niente è stata una bella serata, tutto qui e mi sono alzato di buon umore"

 

"Certo, prima o poi vi sveglierete voi due. Mi passi il latte?" gli dissi indicandolo con la mano

 

"Sì, certo…Fammi rivedere la mano un attimo" gliela mostrai "E questo?" mi domandò sorridente

 

"Me l'ha chiesto ieri sera"

 

"Che notizia, sono felicissimo per voi"

 

"Grazie"

 

"E ora dove stavi andando?"

 

"Da Simona, devo dirglielo subito. Saluta gli altri da parte mia"

 

"Certo. Ciao"

 

Andai immediatamente dalla mia amica, come avevo supposto la macchina della Monica non c'era, sarei dovuta passare da Nick per darle la notizia. Suonai il campanello con il sorriso più smagliante che conoscevo e aspettai che venisse ad aprirmi la porta, la vidi abbattuta e pensai che doveva essersi appena alzata.

 

"Entra" mi disse spalancando la porta

 

"Mi accomodo sul divano"

 

"Certo, fai come se fossi a casa tua" continuò con voce monocorde, aveva decisamente bisogno di caffeina

 

"Ti preparo del caffè?"

 

"No grazie. Avevi bisogno?"

 

Le misi la mano sinistra davanti agli occhi gongolando e senza aspettare che parlasse le raccontai tutto, lei mi ascoltava inespressiva

 

"Congratulazioni" mi disse alla fine senza nessuna emozione nella voce

 

"Senti, non pretendo che ogni volta che lo comunico suonino le trombe, ma un po' di partecipazione sì, capisco che tu possa essere stanca, ma una notizia così avrebbe svegliato chiunque, quindi vuoi dirmi qual è il problema?"

 

"Suppongo tu non abbia letto i gossip stamattina"

 

"No sono solo le 9"

 

"Mi sono trovata questo davanti a casa" mi disse allungandomi un giornale "Pagina 2"

 

Guardai la pagina che mi aveva indicato, c'erano delle foto piuttosto nitide di Lauren che baciava un ragazzo, nelle prime immagini lui si vedeva di spalle, ma in una foto in cui si capiva chiaramente che stavano per entrare in una camera si baciavano di profilo e riconobbi Zac, rimasi a bocca aperta in preda a non so quale emozione

 

"Ma quando è successo?" chiesi alla mia amica

 

"Il giornale dice che è Las Vegas, immagino sia stato all'addio al celibato quando io ero a New York"

 

"Ma è stato più di due mesi fa, come mai si sa solo ora?"

 

"Non lo so, non so neanche chi abbia portato il giornale. Ma perché lui non mi ha detto niente?" sbottò

 

"Sai cosa si dice no? Che se il tradimento va a discapito della storia bisogna comunicarlo, ma se è solo un'avventura è meglio tacere"

 

"Non in questo mondo, loro sanno di essere a rischio"

 

"Qui c'è lo zampino di Lauren, ne sono sicura"

 

"Ma non capisci? Questo non cambia niente, lui poteva dire di no"

 

"Lo so, mi dispiace"

 

"Cosa dovrei fare secondo te?" 

 

"Parlarne con lui"

 

"L'ho chiamato arriverà fra poco, non penso sappia che sono uscite queste foto"

 

"Ascolta almeno quello che ha da dirti. Io vado, vi lascio da soli, dopo chiamami e fammi sapere"

 

"Va bene"

 

La salutai preoccupata, volevo andare a casa a raccontare tutto ad Ash, ma sentii il mio cellulare squillare

 

"Pronto?"

 

"Gaia? Sono Nick"

 

"Ciao Nick" non sapevo bene come reagire

 

"Puoi venire subito a casa mia? E' urgente"

 

"Certo" mi ricordai che comunque volevo dare la notizia a Monica "Sono lì fra pochi minuti. A dopo"

 

"Ci vediamo fra poco"

 

Chiusi la chiamata e andai verso casa di Nick

 

In quel momento Zac era arrivato a casa di Simona, parcheggiò e trovando la porta socchiusa entrò. Black gli ringhiò subito contro, ma lui decise di ignorarlo e raggiunse lei in soggiorno

 

"Buongiorno, come mai tutta questa fretta?" chiese lui vedendola 

 

"Spiegami questo" gli disse lei fredda lanciandogli il giornale

 

Lui guardò la pagina aperta e rimase di sasso "Io…non sapevo ci avessero fotografato"

 

"Perché se l'avessi saputo non l'avresti fatto?"

 

"Pensavo fossimo soli"

 

"Come hai potuto Zac? Con lei poi! Tutte quelle paranoie su AJ e appena giro le spalle tu mi fai questo?"

 

"Posso spiegare, avevamo bevuto ero un po' su di giri, lei ci ha provato insistentemente, ma non ha significato niente, io amo te"

 

"No, se tu mi amassi come dici, non l'avresti fatto"

 

"Ho fatto un errore, sono umano, ti chiedo perdono"

 

"Non mi interessano le tue scuse, quello che hai fatto è imperdonabile. Non hai avuto rispetto per me"

 

"Ti prego dammi una possibilità"

 

"Non sono il tipo che concede seconde opportunità, ma se anche lo facessi come potrei fidarmi di te?"

 

"E tutto quello che abbiamo vissuto insieme non conta più niente per te?"

 

"Certo che conta, ma l'hai buttato via tu nel momento in cui hai deciso di fare i tuoi comodi con Lauren"

 

"Mi dispiace, non volevo succedesse, non so cosa fare"

 

"Non devi fare niente, solo uscire da quella porta e non farti rivedere, per me non esisti più. Soffrirò ma non posso stare con qualcuno di cui non mi fido"

 

"E finisce così?"

 

"Per me sì"

 

"Va bene" rispose lui mortificato "Ho sbagliato lo so, ma non posso fare niente contro la tua decisione, me ne vado ma sappi che ti amo e non sarà facile dimenticarti"

 

Zac si avviò verso la porta, si voltò un'ultima volta, ma lei continuava a dargli le spalle in silenzio, una lacrima scese sulla guancia di Zac, aprì la porta e se ne andò per sempre dalla sua vita. Quando Simona sentì la porta chiudersi, chiuse gli occhi, un dolore lacerante le stava martoriando il petto, respirò a fondo prese il cellulare e mi inviò un messaggio: "E' finita"

 

***

Ero appena arrivata a casa di Nick e notai che non ero la sola, c'erano anche Kevin, Howie, AJ e Brian, oltre ovviamente a Monica, entrai e salutai tutti

 

"Devo dirvi una cosa importante e non intendo il mio fidanzamento, anche se ve lo sto dicendo" esordii, ricevetti le congratulazioni da tutti "Riguarda Zac"

 

"Allora lo sai già?" mi chiese Nick, io annuii "Ti ho chiamato qui perché mi ha telefonato Lauren"

 

"A me ha fatto vedere un giornale Simona. Ora Zac è da lei"

 

"Volete dirci di cosa state parlando?" chiese AJ impaziente

 

"Zac ha tradito Simona con Lauren quando era a Las Vegas" dissi tutto d'un fiato, nessuno parlò, Monica spalancò gli occhi

 

"Mi ha telefonato stamattina presto" incominciò a raccontare Nick "mi ha detto di guardare il giornale e che la sua vendetta era stata realizzata. Le ho chiesto di cosa stava parlando, finché non ho trovato le foto. Lauren ha detto che progettava una cosa del genere da quando l'avevo lasciata e sapendo dove sarebbe stato Zac ne ha approfittato, non sapeva se lui avrebbe abboccato, ma poteva comunque fare in modo che uscissero foto compromettenti, ma ha detto che le è andata meglio del previsto"

 

"Sì, ma perché far uscire lo foto solo ora?" domandò Brian

 

"Pensava che sarebbe trapelato qualcosa prima, esporre se stessa era l'ultima carta, ma ha dovuto giocarla. Avrebbe potuto colpire chiunque, ma ha scelto Zac perché voleva vendicare anche Rochelle dicendo che soffre a causa di AJ e di Simona. Voleva vendicarsi di me e ha preso di mira lei, mi sento così in colpa. Quando l'ho lasciata, aveva minacciato di vendicarsi, ma non ho voluto darle peso, se l'avessi fatto e avessi sistemato il problema, ora non saremmo qui"

 

"Non darti pena Nick, non è colpa tua" lo rassicurò Kevin

 

"Ti ringrazio. Vi ho chiamati tutti perché volevo contenere lo scandalo mediatico, sono io che l'ho portata alla ribalta"

 

"Non preoccuparti, l'unica a creare scandalo è lei" disse Monica "Speriamo solo che Simona e Zac riescano a sistemare le cose"

 

"Io vado là e lo distruggo" disse AJ stringendo i pugni e andando verso la porta

 

"Fermo, fermo" lo bloccò Kevin "Faresti solo peggio" gli disse con uno sguardo molto convincente, AJ tornò sui suoi passi

 

"Quello che mi chiedo è perché lui l'ha fatto?" mi domandai

 

"Perché come dice Samantha, gli uomini tradiscono per lo stesso motivo per cui i cani si leccano le palle, perché ci riescono" disse saggiamente Monica, risi leggermente

 

"Ha mirato l'anello debole ed è riuscita nell'intento" disse Howie "Penso che la cosa migliore da fare sia stare vicino a lei e non immischiarsi, lasciamo che sia Lauren da sola a vedersela con i Media, ci penseranno loro"

 

"Ha ragione Howie" lo appoggiò Brian

 

In quel momento mi arrivò un messaggio sul cellulare 

 

"E' Simona" dissi "E' finita" alzai lo sguardo triste, tutti ci rimasero male, AJ si sfregò la fronte

 

"AJ, senti" disse Monica "Io resto qui da Nick ancora un po', se vuoi andare a parlarle" lui asserti con il capo

 

Dopo aver discusso sul da farsi lasciai la mia amica e il suo ragazzo, lei mi fece di nuovo le congratulazioni, la ringraziai e salutai lei e Nick, AJ andò da Simona, gli altri tre Backstreet Boys tornarono alle loro case e anche io tornai verso la mia.

Quando arrivai trovai solo Demi, Ash, Jensen e Alice, mi salutarono allegramente, poi presi in disparte le due donne e raccontai loro cos'era successo, ebbero la stessa reazione che avevano avuto gli altri, autorizzai mia cugina a dirlo a Jensen e Ash, in modo che non facessero figuracce quando avremmo visto Simona. Mentre Alice tornava in cucina, Demi mi afferrò per un braccio, mi voltai

 

"Cosa ne penseresti di una vendetta?" mi chiese con una minacciosa luce negli occhi

 

"Dipende da come ne usciamo" le risposi

 

"Oh NOI ne usciremo benissimo" mi disse sicura

 

"In questo caso sono d'accordo" e mi unii al suo sorriso, elaborando già un piano

 

AJ era appena arrivato a casa di Simona, lentamente si avvicinò alla porta, bussò piano. Dopo qualche minuto lei venne ad aprirgli, lui la guardò sembrava stare bene, Simona lo fissò per qualche istante poi si buttò fra le sue braccia e scoppiò finalmente in lacrime, lui la strinse forte rientrando in casa e chiudendo la porta

 

"Tranquilla, ora ci sono io con te" le disse piano 

 

Si sedettero sul divano, lei continuava a singhiozzare, lui le accarezzava i capelli tenendola stretta. Simona stava cercando di raccontargli tutto quello che era successo

 

"Non devi dire niente, so già tutto"

 

"Mi sento così vuota in questo momento"

 

"Lo so, ma ora devi pensare solo a sfogarti e a calmarti, vedrai che dopo starai meglio e io starò qui finché avrai bisogno di me"

 

"Grazie AJ, non mi va di stare da sola, penso troppo"

 

"Chiamo subito Nick, gli dico di invitare Monica a restare da lui, stasera dormo qui"

 

"Non sei obbligato a fare tanto"

 

"Non è un obbligo, voglio farlo, hai bisogno di me, e io ho sempre bisogno di te. Come puoi vedere ci guadagno anche io"

 

"Dici così solo per non farmi sentire in colpa"

 

"No è la verità. E puoi decidere tu cosa fare"

 

"Voglio solo stare così con te"

 

"Va bene, questo sarà il programma della giornata" le disse sorridendole e iniziando a cantare piano nel suo orecchio

 

Poco dopo lei si era addormentata, lui non si mosse per il resto della giornata restando al suo fianco. Poi verso sera mangiò e la portò a letto, Simona si riaddormentò quasi subito abbracciata a lui.

 

Nei giorni seguenti AJ, passò molto tempo con Simona, litigando in quel modo con Rochelle. Una cosa che AJ non aveva ancora avuto modo di fare, ma che voleva fare il prima possibile, era parlare con la sua ragazza di quello che era successo, voleva sapere di quanto fosse a conoscenza prima ancora che la storia venisse fuori, prima però voleva accertarsi che Simona stesse bene e per questo stava rimandando la discussione.

 

Dopo il giornale a cui Lauren aveva venduto le foto, ogni altro mezzo mediatico aveva parlato di quello che era successo, Zac era famosissimo e Simona nel suo lavoro era diventata un'icona e quindi conosciuta anche lei e una storia di quel tipo era lo scoop che tutti cercavano. Si era anche risaputo che Simona aveva lasciato Zac e il gossip era stato alimentato, probabilmente Lauren si stava crogiolando nella sua vittoria, perché per quanto gliel'avremo fatta pagare, al momento aveva vinto lei. Aveva rovinato una coppia felice, seminato il panico fra di noi e incrinato l'amicizia fra Zac e KevinJ che durava da anni. Certo la colpa era anche di Zac che aveva ceduto, questo era innegabile e se la stessa cosa fosse successa con un'altra ragazza, magari innamorata di lui o comunque semplicemente interessata ad avere una storia con lui, probabilmente Simona l'avrebbe lasciato lo stesso, ma nessuno di noi avrebbe avuto da ridire sulla ragazza in questione. Ma questa volta era diverso, Lei l'aveva fatto apposta, non le interessava affatto Zac, che conoscendola considerava un ragazzino, le interessava solamente ferire noi, far sentire in colpa Nick e far soffrire Simona che dava problemi a Rochelle e per questo meritava un'atroce vendetta.

Ero vendicativa per molto meno di così e volevo torcerle quella sua maledetta faccia di gomma che si ritrovava, ma fortunatamente Demi aveva in mente qualcosa di meno volgare e più efficace

 

"Voi due mi preoccupate" ci disse Ash qualche sera prima dell'incontro definitivo con il team vendicativo

 

"E perché?" gli domandai

 

"E' da quando è uscita la notizia che girate con delle facce minacciose e fate un po' paura"

 

"Tesoro, esageri" gli disse Demi

 

"Ma non siete così solo voi due, anche tutte le altre"

 

"E dov'è il problema? Pensavamo di non dover avere più niente a che fare con Lauren e invece ci ha causato più guai ora che prima" continuò lei

 

"E io non sopporto l'idea che abbia fatto questo a Simona"

 

"Ok, ma noi non c'entriamo, sembrate pronte per fare un'esecuzione"

 

"Non dirlo due volte"

 

Ci guardò con una faccia spaventata, poi io e Demi incominciammo il nostro giro di telefonate per accordarci con le altre sul meeting di realizzazione della vendetta. 

 

***

 

Quando Demi ci aveva esposto il suo piano per vendicarsi di quello che Lauren aveva fatto, rimasi letteralmente a bocca aperta, era diabolico, ma in fondo era la cosa giusta da fare, lei l'aveva fatto apposta, non era segretamente innamorata di Zac o cose del genere, l'aveva fatto semplicemente per vendicarsi di tutti noi. Chiamammo a raccolta tutte le donne del gruppo, senza dire niente agli uomini e quando la notizia si sparse, era su tutti i giornali, mi chiamò anche DemiL per sapere com'era andata. Dopo le pesanti critiche che Lauren le aveva rivolto al White Party, non era sicuramente nelle sue simpatie, le raccontai ogni minimo dettaglio e la misi a conoscenza del piano, volle partecipare ad ogni costo. Tutta l'organizzazione era un segreto fra noi nove, gli uomini non avrebbero capito e Simona al momento non era nelle condizioni di approvare il nostro gesto.

 

"Sentite, ragazze è importante che siamo organizzate fra di noi alla perfezione" ci disse Demi, mentre l'ascoltavamo in salotto "Mezz'ora prima dell'inizio sul retro, non si deve sapere che siamo là prima del momento giusto"

 

"Come hai fatto a sapere di questa cosa?" le chiese curiosa Danielle

 

"Uno degli addetti al suono, è grazie a me che ha ottenuto diversi lavori in questi anni, mi doveva un favore, mi sono informata se c'era modo di poterla danneggiare e ho scoperto quest'asta e lui ha accettato di aiutarci. Ha anche detto che Lauren è un'isterica, li ha fatti impazzire nell'organizzazione" le rispose

 

"Quindi fammi capire bene" incominciò Monica "noi andiamo là come se partecipassimo ad una serata di gala e roviniamo la piazza a Lauren?"

 

"Sì" rispose Demi

 

"E' chiaro lei fa questa vendita di beneficenza delle sue foto per restare alla ribalta, ma per nostra fortuna è una fotografa mediocre" disse Leighanne

 

"A chi andrà il ricavato?" chiese mia cugina

 

"Ad un orfanotrofio locale" le rispose DemiL

 

"Ma deve sapere che siamo state noi?" chiese Kristin

 

"Certo, deve sapere contro chi si è messa, o tenterà di rifarlo" le rispose risoluta Demi

 

"Oggi mi hanno consegnato il CD con la presentazione modificata, ho messo anche i codici delle foto corretti" ci informò Leigh

 

"Benissimo Leigh, a tempo di record, è passata solo una settimana da quando abbiamo ideato il piano" mi congratulai

 

"E io ho già pronti i vestiti da sera che abbiamo scelto, li portano domani mattina, sono decisamente assassini" ci disse DemiL con uno sguardo minaccioso

 

"Non vedo l'ora di sistemarla quella, ne aveva una per tutti" ci comunicò Alice, facendoci ridere

 

"Bene, è tutto definito, Signore a domani sera" ci salutò Demi

 

La sera dopo avevamo mandato Ash a casa di Jared con la scusa che volevamo passare una serata noi tre donne, io e Alice avevamo usato la stessa scusa con Jensen e NickJ e così via tutte noi. Una volta rimaste sole ci vestimmo e preparammo, sembravamo pronte per un award dei più importanti, non eravamo mai state così eleganti. Ci aveva raggiunte Monica che non poteva vestirsi a casa sua o Simona le avrebbe chiesto spiegazioni, quando fummo pronte uscimmo e passammo a prendere DemiL, le altre sarebbero andate con la macchina di Kristin. Il piano, in realtà non avrebbe richiesto la presenza di tutte noi nove, ma volevamo che Lauren si rendesse conto che se feriva una di noi le altre si sarebbero coalizzate contro di lei e non sarebbe stato un bene e dovevo dire che viste insieme eravamo veramente temibili.

Raggiungemmo l'hotel dove si sarebbe tenuta l'asta e con l'aiuto dell'aggancio di Demi entrammo dal retro, consegnammo il CD, che avrebbe sostituito quello originale e ci sedemmo separate in vari posti del salone lontano dai riflettori e cercando di mimetizzarci, non fu facile, specialmente per Demi, che però si era infilata un parrucca rossa in attesa di rivelarci

 

"Scusi ma lei è Demi Moore?" le chiese un uomo mentre lei si allontanava dal centro della sala

 

"Ancora con questa storia?!" domandò lei con finta irritazione "Mi scusi non ce l'ho con lei, ma non è il primo a chiedermelo e non ne posso più di rispondere alla stessa domanda"

 

"Non volevo importunarla"

 

"Non si preoccupi, ma non sono la Signora Moore, anche perché che io sappia lei non ha i capelli rossi"

 

"Infatti come ho potuto non notarlo. Le auguro buona serata"

 

"Grazie, anche a lei"

 

Avevo seguito la scena da lontano e tirai un sospiro di sollievo quando l'uomo si allontanò, nessuna di noi poteva intervenire, perché anche se le più famose erano Demi e DemiL, insieme eravamo facilmente riconoscibili, ma fortunatamente tutto andò per il meglio. Attendendo che Lauren iniziasse la sua presentazione Incominciammo a chiacchierare con i nostri compagni di tavolo, comunicando fra di noi con il cellulare, inventavamo nomi e professioni. Personalmente, ormai avevo assunto un accento del posto e me lo potevo permettere, mi presentai come un'ereditiera di un Ranch texano di nome Brooke Wood, il nome che avevo usato una volta per fare uno scherzo a dei ragazzi venuti in gita nella mia ex scuola, io ero Brooke all'epoca e Simona si era presentata come Jennifer. Avevo deciso di riutilizzare quel nome perché era per vendicare Simona che eravamo lì e mi venne in mente quell'episodio. Raccontai ai miei compagni di tavolo che mio padre, il Sig. Wood, voleva che mi occupassi dell'immagine dell'azienda e avevo pensato che la beneficenza fosse un ottimo metodo, ma per lo più sia io che le altre cercavamo di stare in silenzio, in modo da non farci notare.

Dopo diverse esibizioni di "poeti" che nessuno nel pubblico avrebbe definito tali, e che ci avevano annoiati con versi improbabili, iniziò l'asta e il presentatore della serata risalì sul palco.

 

"Signore e Signori questa sera voglio siate generosi, l'orfanotrofio di San Diego merita la vostra attenzione. Fra poco vi mostrerò una serie di fotografie realizzate dall'organizzatrice della serata la fotografa Lauren Kitt, sotto apparirà un codice, che vi invito a scrivere se vorrete ordinare l'immagine incorniciata. E ora lascio la parola alla Signorina Kitt"

 

"Grazie Jeff" disse lei con voce stridula e irritante "Quando ho pensato a questa serata, ho scelto i miei lavori migliori e ne aggiunti di nuovi. Sono molto soddisfatta del risultato e sono convinta che riusciremo a realizzare un'ottima cifra per l'orfanotrofio. Godetevi le immagini" e scese dal palco tornando al suo tavolo in prima fila

 

Mentre partiva la musica, non potei fare a meno di pensare a quanto fosse modesta e meschina, meschina per quello che aveva fatto, facendo soffrire una persona a cui tutti tenevamo e modesta per come aveva presentato le sue fotografie.

La vidi impallidire quando sentì che la musica di sottofondo era cambiata, ovviamente avevamo modificato anche quella, poi la vidi tranquillizzassi davanti alla prima immagine che era una delle sue, una veduta della spiaggia di Los Angeles, in bianco e nero. La guardai di nuovo ed era paonazza quando sulle schermo apparve la scritta "Ecco come dovrebbe essere…" seguita da una foto identica ma ricca di colori in risalto molto più bella di un altro fotografo. Con il susseguirsi delle immagini, il colore della faccia di Lauren tendeva sempre di più al porpora, anche perché dopo un inizio tranquillo, avevamo calato la mano pesante, invece delle sue foto che voleva effettivamente vendere, avevamo messo immagini da lei scattate, ma o sfocate o scure o non perfette alternandole con quelle perfette di altri fotografi e soprattutto con quelle di Simona. In ultimo era apparso un messaggio con scritto: "Dopo aver visto i veri capolavori, comprereste le fotografie di una così?" seguito da una foto di lei che Monica aveva trovato per pura fortuna nel computer di Nick, stava cercando se Lauren aveva caricato lì immagini che aveva scattato e aveva trovato questa che si capiva perfettamente che se l'era scattata lei da sola e che probabilmente l'aveva nascosta in una cartella sperando che Nick la trovasse e pensasse a lei. La ritraeva nel bagno di Nick, con indosso solo un paio di jeans corti e stretti, era di spalle e con le mani si copriva il seno, si girava verso lo specchio ammiccando e mandando un bacio all'obbiettivo, a malapena trattenni le risa, poi scattai in piedi.

Lauren come una furia si era gettata al centro della sala, urlando come un'ossessa istericamente, il vestito aderentissimo, scollatissimo e cortissimo, non riusciva a coprire tutto, i presenti la guardavano allibiti, Demi ci fece segno di avvicinarsi al centro, mentre la folla le formava un cerchio intorno.

 

"Chi è stato? Chi ha osato intromettersi nella mia serata?" urlava in preda alla furia, nessuno dei presenti diceva niente, anzi scappava qualche risolino "Avanti, so che c'è un colpevole, abbi il coraggio di mostrarti"

 

Come programmato con l'amico di Demi, le luci vennero spente e noi spuntando da direzioni diverse andammo nella prima fila del cerchio dandole le spalle 

 

"Perfetto, vuoi sabotare tutto, avevo organizzato una serata perfetta" continuava a sbraitare lei

 

In quel momento si riaccesero le luci e contemporaneamente ci voltammo verso di lei

 

"Ciao Lauren" le dissi sorridendo imitata dalle altre

 

"Voi?" chiese con gli occhi spalancati

 

"Eh sì" disse Monica, più di tutte aveva voglia di umiliarla, considerando quello che Lauren continuava a dire su di lei nelle interviste e per far incavolare una come Monica ce ne voleva "Non sai contro chi ti sei messa"

 

"Come avete osato…? Ve la farò pagare!"

 

"Ah sì? E come?" chiese Leighanne "Regalandoci le tue foto?"

 

"Uh che fortuna" continuò Danielle "Anche perché nessuno le comprerà ne abbiamo mostrate di più belle, che verranno sicuramente acquistate"

 

"Io sono un'ottima fotografa"

 

"Oh sì certo" le rispose Leigh "Solo che c'è chi è meglio di te"

 

"Non te la prendere, l'importante è lo scopo, i soldi andranno all'orfanotrofio" le disse Alice

 

"In fondo te la sei cercata" continuò DemiL

 

"Voi due…bambine" disse sbattendo i piedi e avventandosi contro di loro

 

Provò a tirare i capelli, volevo intervenire vedendo mia cugina, ma Demi mi fermò, le due giovani si stavano difendendo benissimo, Alice le stava staccando le extension e DemiL le unghie finte, a Lauren calò uno spallino lasciando intravedere tutto e le si ruppe un tacco. Le due ragazze stavano ridendo seguite dal pubblico, che alla fine applaudì riconoscendoci e collegando quello che l'isterica aveva fatto.

 

"Signore basta" intervenne Demi "Non voglio che vi agitiate così" 

 

Noi ridevamo senza sosta e lasciammo Lauren in lacrime seduta su una sedia, andammo nella sala dove si compravano le foto, come previsto quelle di Simona e degli altri fotografi andarono a ruba, mentre quelle di Lauren non vennero comprate, ce ne andammo soddisfatte.

Decidemmo di andare tutte a casa mia per festeggiare con un brindisi la riuscita del piano, entrando trovammo tutti gli uomini ad aspettarci, mancava solo Simona e chiaramente Rochelle.

 

"Pensavate che non venissimo a saperlo?" ci chiese Kevin

 

"Il video della zuffa gira già su Youtube" ci comunicò Jared

 

"Demi, che classe" le disse Joe

 

"Secondo voi? Sono su Twitter perennemente, l'ho saputo praticamente in diretta" disse Ash a me e a Demi

 

"Di chi è stata la fantastica idea?" domandò Nick 

 

"Mia" gli rispose Demi

 

"Ma è stato un piacere per tutte noi" gli sorrise Monica

 

"Quando le dici "Ciao" spaventi anche me, ma sei stata fantastica" mi disse Jensen avvicinandosi

 

"Aly, hai una grinta che non conoscevo" le disse NickJ dandole un bacio, lei gli sorrise

 

Uno alla volta si complimentarono tutti e alla fine brindammo insieme, restava solo di scoprire cosa ne pensava Simona e il resto del mondo, mi ripromisi di andare a vedere i commenti su internet nei giorni seguenti.

 

***

Il giorno dopo, passai a prendere Monica a casa di Nick e tornammo a casa sua, pronte a subire la rappresaglia di Simona, sapevo che non era un'amante di gesti di quel tipo

 

"Oh ma guarda i Vendicatori della Notte, entrate" ci disse "Poi tu sei a casa tua" disse a Monica

 

"Ho dormito da Nick" le rispose lei

 

"Immaginavo"

 

"Come stai?" le chiesi sedendomi sul divano

 

"Eh…bella domanda" mi rispose inespressiva "Mi manca e allo stesso tempo, l'idea di vederlo mi fa diventare nera di rabbia"

 

"Penso sia normale, visto com'è andata"

 

"Ma parliamo di voi"

 

Io e Monica ci avvicinammo sul divano e ci guardammo

 

"Sì, parliamo" dissi a Simona

 

"Cos'è che avete fatto ieri sera?"

 

"Oh niente un regalino ad una vecchia amica" risposi

 

"Sì, per via di Nick, sai ha criticato entrambe" suggerì Monica, grande idea non ci avevo pensato

 

"E tutta quella schiera o esercito che era con voi? Guardate che guardo anche io su Youtube"

 

"Ci servivano rinforzi, Demi ha ideato tutto" risposi

 

"Mmmmhhh ok"

 

"Beh io adesso andrei, devo andare alla casa editrice"

 

"E io non ho avuto il tempo di farmi una doccia da Nick, quindi vado in bagno"

 

"Sì dileguatevi pure"

 

"Ci vediamo stasera" dissi sulla porta, Monica era sulle scale

 

"Ah, ragazze?" ci chiamò Simona

 

"Sì?" dicemmo in coro, voltandoci

 

"Bel lavoro" ci sorrise e noi ricambiammo

Canzone: Shattered, Backstreet Boys

   
 
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